A caccia di ieri nelle caffetterie

Capitolo 1

Celeste Winters non si sarebbe mai aspettata di imbattersi in Oliver Hastings, la sua cotta del liceo, tra tutti i posti. Chi avrebbe mai pensato che l'affascinante ragazzo che aveva desiderato per anni fosse a Riverwood, seduto proprio al Golden Egg Café?

"Oh mio Dio, Oliver Hastings è in città!", esclamò alla sua compagna di stanza, Lily Snow, che stava sorseggiando il suo caffellatte.

Sembra una scena di un romanzo d'amore!". Lily ridacchiò, con gli occhi che brillavano per l'eccitazione. Le dita di Celeste volarono verso il suo telefono, con l'impulso di condividere questa succosa chicca. Scattò rapidamente una foto di Oliver dall'altra parte del bar e la postò su Chirpbook, l'applicazione di social media che aveva conquistato la loro scuola. Il post esplose, diventando virale tra la rete degli ex alunni: oltre mille condivisioni in poche ore.

Un paio di giorni dopo, accadde l'inimmaginabile: Oliver Hastings la invitò a prendere un tè. Stupita, Celeste riuscì a malapena a contenere l'eccitazione. Quando arrivò alla piccola e pittoresca casa da tè, Oliver la stava già aspettando. Aveva quel sorriso diabolico che le faceva battere il cuore e ci voleva tutto per non arrossire di fronte a lui.

Ciao, Celeste", salutò lui, appoggiandosi con disinvoltura alla sedia. Allora, a proposito della foto che hai postato. Sapevi che se questa voce diventa virale, può essere considerata una diffamazione?".

Cosa? Sei serio? Gli occhi di Celeste si allargarono per l'incredulità. "Non è possibile, Oliver! Non ne avevo idea!".

Già", rispose lui, fingendo di pensare. 'Tecnicamente potrei farle causa'.

Per evitarlo, che ne dice se le offro una sorta di... risarcimento?". suggerì Celeste, con le guance arrossate dall'imbarazzo. "Ti pagherò per non farmi causa!". Stava scherzando, ma sperava disperatamente di alleggerire l'atmosfera.

Non se ne parla", rise lui, scuotendo la testa. "Dai, devi migliorare il tuo gioco".

Bene! Cosa devo fare per convincerti a lasciar perdere?", incalzò lei.

Sposami", disse lui con nonchalance, come se stessero discutendo del tempo.

A Celeste cadde la mascella. "Cosa?!

Scherzavo!", ridacchiò lui, maliziosamente. Ma seriamente, Celeste, devi pensarci bene prima di condividere foto di me. Non si sa mai chi mi sta guardando".

Quando le loro risate si spensero, Celeste non poté fare a meno di sentire il peso del momento. Da un lato, si stava mentalmente schiaffeggiando per essere stata così avventata. Dall'altro, l'emozione di condividere finalmente uno spazio con Oliver dopo tutti quegli anni di ammirazione le sembrava surreale.

Non sei arrabbiato con me, vero?", chiese cautamente.

No, è solo per divertimento", rispose lui, con gli occhi che brillavano di malizia. Ma che resti tra noi per ora, va bene?".

D'accordo", disse Celeste, cercando di scrollarsi di dosso i nervi. Dentro di sé, il cuore le batteva forte al pensiero che forse questo era l'inizio di qualcosa di nuovo.

Mentre sorseggiavano il tè e chiacchieravano dei ricordi del liceo, Celeste si rese conto che a volte il destino aveva uno strano modo di far incontrare le persone, anche se si trattava di una foto accidentale e di un incidente che sarebbe potuto finire in una causa legale. Forse, solo forse, questo era il momento che aveva aspettato per tutto il tempo.


Capitolo 2

"Vecchio Yates, vorrei una fetta di tiramisù, per favore".

Lily Snow alzò lo sguardo dal conteggio di una pila di contanti, la sua eccitazione era palpabile finché non vide la figura familiare della sua amica. Celeste, sei stata rifiutata di nuovo, vero?

Celeste Winters emise un sospiro drammatico lasciando cadere lo zaino sul bancone di legno. "Occhi intelligenti, Snow. C'è un vecchio detto: se non vengo rifiutata io, chi lo farà? Se non vado all'inferno, chi ci andrà...? Allacciate le cinture, la vita è dura".

Lily sgranò gli occhi e si diresse verso il frigorifero per prendere il tiramisù per Celeste. Vedere la sua amica trasformare la disperazione in una dolce indulgenza era straziante e sorprendente al tempo stesso. Questo mese era il settimo rifiuto di Celeste da parte di una rivista, il che significava che aveva mangiato sette fette di tiramisù gratis in soli trenta giorni.

Un mese fa, dopo il suo primo rifiuto da parte di una rivista importante, Celeste era talmente abbattuta da sfidare un acquazzone torrenziale per cercare conforto da Lily al Golden Egg Café. Essendo la migliore amica d'infanzia di Celeste, Lily le ha aperto il cuore, esortando Celeste a perseverare e promettendole: "D'ora in poi, ogni volta che verrai rifiutata, ti offrirò un tiramisù".

Lily pensava che due o tre rifiuti sarebbero stati sufficienti, ma non si aspettava che sarebbero arrivati a sette.

Sette rifiuti non erano pochi!

Di questo passo, Celeste si sarebbe mangiata l'attività del caffè che aveva costruito con amore.

Dopo aver finito il suo dessert con un sospiro soddisfatto, Celeste guardò Lily e disse: "Le sarò per sempre grata per la sua gentilezza. Un giorno, quando raggiungerò l'apice del successo, griderò il tuo nome dai tetti: "La neve che dà calore al freddo!".

Da quando aveva assaggiato il tiramisù di Lily, la vita cupa di Celeste aveva cominciato a cambiare. All'inizio, il suo spirito si smorzava per anni dopo un rifiuto, ma alla settima volta, la sua capacità di recupero l'aveva portata a mangiare abbondantemente e a emanare un contegno calmo e raccolto.

Ma davvero, come poteva rimanere calma con un rifiuto dopo l'altro? Non avrebbe dovuto piangere e fare una scenata fuori dall'ufficio della rivista? Assolutamente no: aveva più dignità di così.

Sebbene Celeste fosse di solito rilassata, aveva il coraggio di farsi valere quando era necessario, senza mai piegarsi per pochi spiccioli.

Prendiamo ad esempio il suo ultimo lavoro. Dopo essersi costantemente scontrata con il suo capo per le idee di un progetto, un giorno, alla fine, ha perso le staffe, ha gettato la lettera di dimissioni sulla sua scrivania e ha dichiarato: "Vecchio Yates, mi licenzio!", andandosene con una spavalderia che ha lasciato gli astanti a bocca aperta.

Questo sì che si chiama avere fegato.

"Celeste, non riesco ancora a credere che tu abbia lasciato un lavoro a sei zeri per inseguire questo sogno artistico! Di questo passo, tra qualche mese non avrai abbastanza per pagare l'affitto. Non hai un piano?".

"Trovare un uomo da sposare", ribatté Celeste, le parole le sfuggirono prima che potesse pensare.

Davvero? Devi avere aspirazioni più alte!". esclamò Lily, volendo scuoterla e farla ragionare. I soldi non cadono dal cielo e nemmeno gli uomini. In questo momento, la tua priorità assoluta deve essere quella di fare soldi".
Celeste protestò silenziosamente dentro di sé: sposarsi non era un'aspirazione normale? Non era quello a cui tutti miravano alla fine?

'Senti, ti voglio bene come a una sorella, ma sappiamo entrambe che devi concentrarti sulla tua carriera, non su un marito!'. Lily insistette, anche se cercò di trattenere una risatina per l'assurdità dell'amica.



Capitolo 3

Celeste Winters è sempre stata il tipo di persona che persegue le proprie passioni senza timore. Così, quando i suoi amici si sono informati sulle sue recenti dimissioni da uno stimato studio di architettura, sono rimasti scioccati. "Ti senti bene? Devi essere gravemente malata!", hanno scherzato, faticando a capire perché qualcuno dovrebbe lasciare un lavoro comodo con un buon stipendio e benefici per abbracciare una vita di mezzi inferiori. È una follia abbandonare un'opportunità del genere".

La vita non è fatta solo di lavoro", rispondeva Celeste con una punta di compiacimento, "voglio esplorare i miei sogni e vedere cosa c'è oltre".

E così Celeste Winters decise di tuffarsi a capofitto nel mondo dell'illustrazione, un campo che le stava a cuore da anni. Il suo sogno finale era quello di diventare un'illustratrice di alto livello nella Cedar Valley, ma i recenti riscontri delle sue proposte hanno dimostrato che la strada verso questa ambizione era irta di sfide. Con una serie di rifiuti che si accumulavano, sembrava che entrare nei ranghi superiori fosse un'impresa ardua; stava a malapena scalfendo la superficie per essere considerata un'artista di terza categoria e aveva un disperato bisogno di migliorare le sue capacità.

Ma d'altra parte, sognare è essenziale. Chissà cosa potrebbe accadere?

******

Il caffè di Lily Snow, il Golden Egg Café, si trovava nel cuore della città universitaria di Riverwood.

A luglio gli studenti erano tornati a casa, lasciando il campus in uno stato tranquillo, quasi deserto.

Oggi il caffè contava solo una manciata di avventori. Celeste, uscendo dalla toilette, osservò il locale vuoto e non poté fare a meno di sospirare per la diversità delle cose. Durante l'intenso anno scolastico, il caffè era spesso affollato e Lily era sempre troppo impegnata per sedersi a chiacchierare. In quei giorni frenetici, Celeste si ritrovava persino a fare da cameriera temporanea, e all'ora di chiusura erano entrambe esauste.

Dopo aver osservato l'ambiente, Celeste proseguì verso il suo solito posto. Dopo pochi passi, si fermò ad ammirare la nuova linea di tazze in ceramica "Floral Expressions" del bar, esposta su uno scaffale di legno rustico. Ne prese una per ispezionarla, ma la rimise con cura al suo posto.

Quando si voltò leggermente, i suoi occhi caddero inavvertitamente sul chiosco all'angolo di fronte a lei. Persa nei suoi pensieri, lo sguardo si acuì quando scorse una figura familiare. Un brivido di eccitazione la fece uscire dai suoi sogni ad occhi aperti.

Aspettate un attimo.

Proprio lì c'era la sua cotta del liceo, Oliver Hastings.

Era proprio il "ragazzo dei sogni", così riconoscibile anche dopo tutti questi anni.

L'innegabile fascino di Oliver non si era affievolito dai tempi del liceo; emanava la sicurezza matura di un uomo che era cresciuto. I suoi capelli, un tempo neri, erano diventati di un ricco castano, completando perfettamente il suo profilo raffinato incorniciato dall'illuminazione vintage del caffè. La sua presenza sembrava attirare l'attenzione di tutti i presenti, quasi come un'opera d'arte vivente.

Improvvisamente, trovandosi a meno di cinque metri dal suo ex rubacuori adolescenziale, Celeste sentì una scarica di vecchi sentimenti accendersi dentro di lei. Indietreggiando rapidamente verso il bar, indicò discretamente la direzione di Oliver, fingendo nonchalance mentre chiedeva a Lily: "Sai chi è quello?".
Oliver Hastings, il rinomato direttore del design di Aom Architects", rispose Lily, spalancando gli occhi. È uno dei migliori giovani professionisti di Riverwood ed è apparso in televisione. Non posso credere che sia qui! E mi chiedo se il mio posto sia ancora qui a Riverwood...".



Capitolo 4

Quando Oliver Hastings entrò per la prima volta al Golden Egg Café, Lily Snow lo riconobbe immediatamente e gli offrì generosamente uno sconto VIP del venti per cento, cosa che non tutti possono ottenere.

Devo dirvi che Oliver Hastings è un mio ex alunno del liceo e che mi sono presa una bella cotta per lui", disse Celeste Winters, con l'orgoglio stampato in faccia.

Cosa? Celeste Winters, quando ti ho chiesto se avevi una cotta per qualcuno, mi hai detto che avevi una cotta per un lama! Quindi Oliver Hastings era quel lama, eh?". Lily Snow non poté fare a meno di ridere; il paragone tra un bel ragazzo come Oliver e un lama era assurdo.

Era solo una battuta! Celeste sbuffò, con una punta di fastidio sui lineamenti. Quello che volevo dire è che, grazie alla mia cotta, Oliver Hastings è diventato l'uomo che è oggi. Già allora avevo intravisto il suo potenziale!".

Lei la chiama "cotta"? A me sembra più narcisismo", si schernì Lily. Celeste era piuttosto egocentrica da anni ormai e Lily era tentata di spazzarla via dalla porta con una scopa.

Celeste appoggiò il mento sulla mano, appoggiata al bancone, ignorando completamente Lily. I suoi occhi si fissarono sulla direzione di Oliver. Le tornarono in mente i ricordi del liceo: ogni volta che aveva una scusa per andare alla toilette, lanciava occhiate furtive alla sua classe per scorgerlo, e questo momento le sembrava dolorosamente simile.

Tuttavia, la sua attenzione fu distolta quando notò la donna seduta di fronte a Oliver. Con i suoi lunghi capelli fluenti e la sua figura aggraziata, Celeste non poté fare a meno di esclamare: "La ragazza di Oliver è assolutamente stupenda!".

Fidanzata? Ma per favore! Oliver e quella donna si stanno praticamente facendo gli occhi a cuoricino", disse Lily sgranando gli occhi.

"Aspetta, come fai a saperlo? esclamò Celeste, sentendosi come se le avessero sparato al ginocchio, stordita dalla rivelazione.

In realtà voleva dire che, con il fascino di Oliver, non aveva bisogno di fare giochetti per attirare l'attenzione.

Quella donna stessa ha detto a Oliver: "Grazie per aver trovato il tempo per me oggi", mentre io stavo consegnando il caffè e ho ascoltato per caso. Ma non perdete la speranza! Avete ancora una possibilità. Potreste intervenire e portarglielo via. Credo che in men che non si dica la gente canterà le storie del tuo coraggio!". Lily diede una pacca sulla spalla di Celeste, cercando seriamente di motivarla.

Celeste rimase a bocca aperta, formando un cerchio perfetto di incredulità.

Cosa mai? Oliver che usciva con qualcuno era il più grande scoop di sempre.

Ricordando i tempi del liceo alla Riverwood Academy, il numero di ragazze che avevano una cotta per Oliver era immenso. Che fosse apertamente o segretamente, il solo fatto di essere innamorate di lui sembrava un distintivo d'onore. Era bello, intelligente e ricco di conoscenze, un ragazzo d'oro agli occhi degli insegnanti e una preda da sogno per le compagne di classe.

Circolavano voci che avesse una serie di fidanzate, ma nessuna di queste fu confermata da Oliver stesso, che non si impegnava mai in discussioni così banali. Così, quando Celeste si diplomò, non aveva sentito parlare di nessuna di quelle presunte fidanzate che avessero una relazione legittima con lui.
La vista di Oliver che veniva adorato allora e quella di lui ora, impegnato con una donna, era come un netto contrasto.

Se avesse scelto anche solo una di quelle fidanzate di cui si vociferava al liceo, ora non sarebbe costretto a fare questa specie di imbarazzante frequentazione.

Con una notizia così esplosiva, Celeste non aveva intenzione di tenerla per sé. Tirò fuori il telefono e si intrufolò dietro uno scaffale per scattare una foto di Oliver che si mostrava affettuoso con la bella donna. Dopo averla ritoccata con un'applicazione di fotoritocco, la pubblicò su Chirpbook.

Il suo post recitava: "Avvistato al caffè: Il rubacuori della Riverwood Academy in un momento romantico. Ecco una foto da ammirare! Non c'è bisogno di fare il mio nome: @Consiglio studentesco della Riverwood Academy @Società dell'amore per i single della Riverwood Academy @Gossip Crew della Riverwood Academy, sapete chi siete".

Una volta premuto "post", Celeste sentì un'ondata di sollievo, scrollandosi di dosso l'imbarazzo precedente per il rifiuto del suo pezzo sulla rivista, come se fosse ormai alle spalle.

Sì, il bel ragazzo era sicuramente una cura per tutti i suoi problemi.

******

Nel frattempo, dall'altra parte del bar, in quell'angolo imbarazzantemente silenzioso, Oliver Hastings era impegnato a scorrere il suo telefono, completamente disinteressato ai prossimi appuntamenti.

Come disse una volta qualcuno, "ascoltare è un'arte", così Oliver aveva imparato l'arte di dire pochissime parole: non ne aveva pronunciate più di una dozzina durante tutta la loro conversazione. Il telefono era un compagno necessario, soprattutto per intrattenersi nei momenti di particolare noia.

La donna di fronte a lui non smetteva di parlare del suo impressionante curriculum: quanti premi aveva vinto, quante borse di studio aveva ricevuto, mentre raccontava di incontri con varie celebrità e di quante lettere d'amore sosteneva di aver ricevuto. Oliver si chiese se si ricordasse anche di tutte le volte che aveva bagnato il letto da bambina; la sua memoria sembrava allarmantemente acuta.

Una persona così realizzata come lei non deve mancare di ammiratori", continuò lei, guardandolo sorniona. Per tua informazione, una donna si è appena nascosta dietro uno scaffale per scattarti una foto".

Oliver sospirò profondamente, abbassando il telefono e alzando lo sguardo. Sì, lo so", rispose con nonchalance.



Capitolo 5

Quella sera, Celeste Winters tornò a casa e rovistò nel frigorifero per preparare un veloce piatto di riso saltato in padella. Sedendosi al tavolo da pranzo, assaporò ogni boccone. Ma mentre masticava, un'ondata di solitudine la investì, spingendola ad alzare il volume di una popolare serie televisiva trasmessa dal suo iPad mentre mangiava.

Il suo compagno di stanza, Zachary Wells, se n'era andato da settimane e, nonostante gli sforzi di Celeste per trovare un nuovo coinquilino, i suoi annunci online non avevano prodotto alcuna risposta. Ora, lo spazioso appartamento con due camere da letto si sentiva opprimentementementemente vuoto con la sola Celeste ad occuparlo, ogni centimetro risuonava dell'assenza di Zachary.

Dopo diversi giorni di lotta contro il vuoto, Celeste giunse finalmente a una conclusione: a venticinque anni, età privilegiata per le storie d'amore, aveva bisogno di un fidanzato.

Con un fidanzato, almeno non avrebbe sentito l'impulso di comprare un'intera fila di posti quando andava al cinema, o di cantare "I Hope You're Happy" alla vista di coppie che facevano shopping insieme, o di tirare fuori il telefono per fotografare le coppie che si godevano il bel parco intorno a lei...

Improvvisamente, Celeste si sentì un po' malvagia per questi pensieri.

Schiarendosi la gola, scherzò tra sé e sé dicendo che queste idee poco nobili erano tutte ispirate dalla sua amica Ruth e non avevano nulla a che fare con lei.

Dopo cena, si fece una doccia e si sdraiò sul divano con una maschera per il viso. Con un gesto pigro, aprì il telefono e si collegò a Chirpbook per controllare i commenti sul recente post di Oliver Hastings. Con suo grande stupore, vide un numero spropositato di notifiche. Gli avvisi erano impressionanti: 1.677 menzioni di lei, 2.082 commenti e 3.119 like, per un totale di 6.876 notifiche!

È esplosivo!", esclamò.

Celeste saltò giù dal divano, con gli occhi fissi sullo schermo del telefono, facendo scivolare la maschera dal viso e facendola cadere sul pavimento.

Ignorando i resti appiccicati alla pelle, aprì con apprensione la sezione dei commenti, che mostrava un turbinio di eccitazione.

"Lily Snow: Chi è questo ragazzo? Perché non sapevo che una persona così bella frequentasse la Riverwood Academy?".

"Dolce Guardiana: Emma, quello è Oliver Hastings! Una volta gli ho scritto una lettera d'amore! Chi è quella ragazza con lui? È così audace, che porta via il rubacuori della nostra scuola".

"Pesce gatto: Perché diamo per scontato che abbia un appuntamento e non sia solo in giro con un amico? Se Oliver sta cercando una compagna in questi momenti, voglio essere in fila!".

"Completamente frustrato: Giusto per chiarire, sono un ragazzo. La mia ragazza non riesce a smettere di sbavare su questa foto, ignorando completamente la mia esistenza. Questa foto sta seriamente rovinando il nostro rapporto. Esigo la sua rimozione!".

...

È stato grazie a Oliver Hastings che Celeste, con i suoi modesti follower, è stata improvvisamente trascinata nel vortice della fama di Chirpbook. Scorreva ogni commento, ridendo a crepapelle per le loro osservazioni spiritose: gli innumerevoli complimenti su Oliver mostravano un innegabile talento per l'umorismo che la faceva sentire in ombra.

Sorprendentemente, sembrava che tutti fossero interessati a guardare Oliver con un'altra persona. O meglio, erano ansiosi di vedere i suoi scatti con lui. Era stata la sua abilità di fotografa a mettere in risalto le qualità di Oliver Hastings, catturando senza sforzo il suo fascino da ogni angolazione. E la ragazza al suo fianco? Tanto valeva che non esistesse: sotto l'aura radiosa di Oliver, nessuno l'avrebbe notata.


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