A caccia di ombre sotto i riflettori

Capitolo 1

**Titolo: Alla scoperta della mente innamorata di Isabella Moon**

Julian Grey era un giovane ordinario, soddisfatto della sua vita senza particolari problemi, fino a quando, mentre cercava di salvare un bambino, si verificò un tragico incidente. Fu colpito da un camion in transito e morì. Sotto shock, si risvegliò come un personaggio di un romanzo drammatico che aveva letto di recente, in cui era destinato a essere una figura tragica, un ruolo di supporto pessimista che doveva donare un rene al protagonista, per poi morire sul tavolo operatorio.

Quando Julian si trovò in questo nuovo mondo, fu accolto dallo sguardo condiscendente dell'eroe del romanzo. Julian Grey, pensi davvero di potermi piacere? Smetti di sognare", sogghignò l'eroe, allungando la mano per toccare il viso di Julian.

Con un accenno di sorriso, Julian afferrò bruscamente il polso dell'eroe. Con una faccia del genere, perché mai dovrei essere interessato?", lo schernì, facendo trasalire l'altro per il dolore e facendogli emettere un grido di dolore.

Con ciò, Julian si allontanò, con una fredda bellezza addosso. Tuttavia, appena uscì dalla Coffee House, sentì una voce nella sua testa che si presentava come **il Sistema**. "Congratulazioni, ospite! Ti sei legato con successo al sistema 'Vendi la tua vita in cambio di denaro'".

Julian sbatté le palpebre incredulo.

Da quel momento in poi, la sua vita divenne una corsa contro il tempo per guadagnare abbastanza per sopravvivere. Il primo giorno in questo corpo, aveva un lavoro part-time in una caffetteria e si precipitò alla Coffee House per prepararsi al suo turno. Mentre si infilava l'uniforme, vide una figura in lacrime che faceva una confessione alla sua cotta, **Isabella Moon**.

Sono costretto a farlo!", si lamentava il personaggio dal cuore spezzato, con la voce tremante. Non mi piace. Potrà anche avere il mio corpo, ma non avrà mai il mio cuore".

Julian sorrise alla classica battuta tragica, segno distintivo delle storie d'amore pesanti.

**Adeline Lark**, la conoscente di Isabella, era straordinariamente bella ed emanava un'aria di grazia mentre ascoltava con disinvoltura.

"Perché quello che provi dovrebbe essere importante per me?". Rispose Adeline, con la voce soave e gli occhi giocosi e scintillanti. Pensi di piacermi? Stai sognando. Potrei ammettere che hai una bella personalità, ma quel viso?".

Le lacrime scendono sul viso dell'amante mentre guarda Adeline, distrutta e con il cuore spezzato.

In disparte, in attesa di ordinare il caffè, Julian osservò in silenzio: che bel viso, ma con una lingua così tagliente. Proprio in quel momento, una risatina leggera fluttuò nella sua direzione. Un altro dopo il mio amico. Questo mondo è troppo pericoloso; i bravi ragazzi devono imparare a proteggersi".

Voltandosi lentamente, lo sguardo di Julian si posò sulla carismatica Adeline, la cui risata risuonava nell'aria. Sentì una strana sensazione di familiarità: aveva appena sentito qualcosa di straordinario?

Un attimo dopo, i loro occhi si incrociarono e Julian sentì il pensiero riecheggiare nella sua mente: "Aspetta, perché questa persona ha il volto dell'amante dei miei sogni?".

Julian sbatté le palpebre, stupito. Aveva appena sentito i pensieri di Adeline? E stava flirtando con lui nella sua mente? Questa **Isabella Moon** aveva una doppia personalità sorprendente.
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In questo mondo, Julian scopre di poter leggere i pensieri del suo interesse amoroso, mentre Adeline, bellissima ma con un atteggiamento diabolico, emana una profondità inaspettata. Mentre navigano tra i loro sentimenti, entrambi sono alle prime esperienze d'amore, piene di passione e di pericoli sconosciuti.

Missione: Tentare una nuova vita luminosa.

**Capitolo 1: Risveglio a una vita scritta dal destino**

Julian Grey, pensi davvero di potermi piacere? Che scherzo! La voce altezzosa squarciò la mente annebbiata di Julian, costringendolo a sbattere le palpebre prima di rendersi conto di trovarsi faccia a faccia con l'antagonista vestito in modo impeccabile che gli stava davanti.



Capitolo 2

La voce si fece sempre più impaziente. Cosa c'è che non va? Non ha intenzione di ammetterlo adesso? Chi era che continuava a tormentarmi prima? Ti avverto, sono interessato solo al giovane maestro Zane. Stai lontana da lui e se oserai disturbarlo di nuovo, non lascerò correre".

Julian Grey si sforzò di aprire gli occhi e lentamente la sua vista cominciò a schiarirsi. Finalmente riuscì a vedere l'uomo seduto di fronte a lui.

Era un uomo di bell'aspetto, vestito in modo impeccabile con un abito su misura, ma i suoi occhi erano pieni di disprezzo e arroganza.

Julian Grey si accigliò istintivamente; guardando quel volto, sentì improvvisamente un forte impulso a prenderlo a pugni.

L'uomo notò l'espressione accigliata di Julian e arricciò le labbra, parlando con tono minaccioso: "Qual è il problema? Non ti è bastata la lezione? Sei solo un patetico orfano senza genitori. Ho molti modi per rendere la tua vita miserabile a King's Town".

La fronte di Julian si aggrottò ancora di più. Di cosa stava parlando questo tizio?

Vedendo Julian rimanere in silenzio, l'uomo allungò la mano per toccargli la guancia.

Prima che Lord Marcus Stone potesse stabilire un contatto, un lampo di acutezza apparve nei bellissimi occhi a mandorla di Julian Grey. Con un movimento rapido e fluido, ruotò il polso dell'uomo.

L'uomo emise un rantolo di dolore, il suo volto si contorse per l'incredulità, gli occhi spalancati.

Nel secondo successivo, strinse i denti e sputò: "Julian Grey, sei impazzito. Come osi trattarmi in questo modo?".

Julian Grey sollevò il suo viso straordinariamente impeccabile, lanciando un'occhiata allo sconosciuto e quasi dicendo: "Chi diavolo sei?".

Poi, improvvisamente, ebbe un sussulto e un fiume di ricordi gli invase la mente.

Lottò contro il disagio, mentre istintivamente stringeva la presa su qualcosa che teneva in mano. Di conseguenza, un urlo molto più straziante di prima gli sfuggì dalle labbra.

L'espressione di Lord Marcus Stone impallidì e la paura si insinuò nei suoi occhi mentre guardava Julian Grey. Da quando Julian possedeva una tale forza?

L'afflusso travolgente di ricordi era troppo grande per essere afferrato. Julian dovette passare al setaccio per trovare ciò che era più importante.

Scorse rapidamente i ricordi più significativi e si bloccò: Aspetta, aveva letto male? Com'è possibile che sia così?

Si voltò a guardare la persona che stava stringendo con forza, notando il suo viso pallido che aveva ancora un tocco di bellezza, ma che emanava soprattutto un'aria di presunzione.

Julian Grey chiuse lentamente gli occhi e poi li riaprì: era una realtà a cui non era preparato, era davvero intrappolato in una storia.

Solo pochi giorni fa si era imbattuto in un romanzo drammatico e straziante dal titolo *La fuga dell'impetuoso signore* e la sua curiosità si era accesa quando aveva visto un personaggio con il suo nome, così aveva finito di leggerlo.

E l'aveva completamente distrutto.

Julian Grey ricordava la protagonista, Cecilia Green, che aveva accettato di diventare una baby-sitter per l'importante personaggio di Lord Alistair, per contribuire a pagare i debiti del padre, pur nutrendo dei sentimenti per Isabella Moon.

In seguito, questa coppia aveva attraversato innumerevoli malintesi, cinque incidenti d'auto e tre perdite di memoria, durante i quali Cecilia si era anche legata ad altri quattro personaggi maschili secondari, per poi soffrire di una malattia terminale.


Capitolo 3

In quel momento fa il suo ingresso un personaggio noto come Julian Grey, la sfortunata spalla. È un orfano che si è laureato in una prestigiosa accademia d'arte. Durante una conferenza, è rimasto affascinato dall'oratore, Lord Marcus Stone, e si è innamorato a prima vista.

Julian, incurante del fatto che Lord Marcus abbia o meno una relazione, si mette alla sua ricerca con determinazione. Le sue tattiche vanno dal pedinamento e dall'inseguimento di automobili all'invio di messaggi ingannevoli a Cecilia Green, sostenendo che sta già uscendo con Lord Marcus.

La sua implacabile ossessione complica in modo assurdo la storia d'amore dei protagonisti e, a causa delle sue provocazioni, Cecilia è persino scappata di casa.

Questo spiega perché Lord Marcus ha accettato di incontrare Julian in privato: intende avvertirlo di farsi da parte.

Ma Julian rimane imperterrito. Alla fine, a Cecilia viene diagnosticata una malattia terminale e l'unico modo per salvarla è l'operazione di utilizzo del rene di Julian. Ci si chiede perché un solo rene possa curare la sua malattia terminale. Tuttavia, Julian muore sul tavolo operatorio, mentre Cecilia si riprende rapidamente.

Per un ironico scherzo del destino, i due protagonisti vivranno insieme una vita felice.

Riflettendo su questa narrazione assurda, Julian pensa tra sé e sé: "Perché mi sono preso la briga di leggere questa robaccia?".

Ora, dopo essersi sacrificato per salvare una bambina, si ritrova investito da un camion e in qualche modo si risveglia come lo stesso Julian Grey che ha incontrato la sua fine prematura in quella storia.

Tornato in sé, Julian guarda l'ansioso protagonista e pensa: "Questo è l'uomo che alla fine si prenderà il mio rene. Dovrei eliminarlo adesso?

Lord Marcus coglie lo sguardo fugace di Julian e avverte istintivamente un senso di pericolo, ma la sensazione svanisce rapidamente.

L'espressione di Julian si raffredda e si lamenta: "Questa è una società giusta. Uccidere è contro la legge. Uccidere è davvero contro la legge: state calmi".

Così, Julian rilascia lentamente la mano di Lord Marcus, offrendo un sorriso calcolato, i suoi lineamenti si ammorbidiscono appena mentre chiede con voce chiara e nitida: "Che cosa hai appena detto?".

Lord Marcus, che si cura il polso dolorante, guarda il nuovo Julian Grey, che oggi sembra una persona diversa. Prima Julian portava con sé un'aria di cupezza e di sfiducia che ne offuscava un po' l'aspetto, ma ora sembra davvero trasformato.

Il cambiamento non passa inosservato a Lord Marcus, che sente la domanda di Julian e fa una smorfia. "Che c'è, l'hai chiesto sapendo già la risposta?".

Julian batte leggermente sul tavolo, scrutando Lord Marcus dalla testa ai piedi.

È solo la sua immaginazione o Lord Marcus percepisce una punta di disprezzo nello sguardo di Julian?

Un attimo dopo, l'espressione di Julian torna alla sua gelida neutralità e va dritto al punto: "Sei così brutto che non potrei mai innamorarmi di te".

Lord Marcus dubita delle sue orecchie: Come osa Julian parlargli in questo modo?

Julian continua: "Hai qualcos'altro? Se no, me ne vado".

Lord Marcus stenta a credere a ciò che sta sentendo di nuovo. Chi crede di essere Julian per rivolgersi a lui in questo modo?
Proprio mentre Lord Marcus si prepara a esplodere di rabbia, Julian, con il suo viso freddo e straordinariamente bello, si volta per andarsene senza degnarlo di uno sguardo.



Capitolo 4

Lord Marcus Stone trasalì quando il dolore acuto gli attraversò la mano. Per un attimo si dimenticò di Julian Grey. Questo Julian stava cercando di frantumargli le ossa?

In piedi fuori dalla Coffee House, Julian Grey osservò la folla vivace che passava. Era proprio così. Era di nuovo vivo. Fece un respiro profondo, cercando di riordinare i suoi ricordi.

La sua identità precedente era quella di un orfano, appena diplomato alla King's Academy. Non aveva amici o parenti stretti che si sarebbero accorti se avesse iniziato a comportarsi in modo diverso. Il Julian Grey originale si era guadagnato il diploma. Finché si fosse tenuto fuori dal dramma principale che si stava svolgendo intorno a lui, avrebbe potuto avere una vita normale e priva di conseguenze.

Anche lui era un orfano, salvato dal suo mentore, scomparso anni prima. Non si sentiva molto legato alla sua vita precedente. Avere una seconda possibilità di vita è stato a dir poco un miracolo.

Julian espirò lentamente, liberando una nuvola di tensione. All'improvviso, un ronzio elettrico gli riempì la mente, seguito da una voce fredda e meccanica che annunciava: "Congratulazioni! Lei si è legato con successo al "Sistema Soldi in cambio di Vita"".

Julian sbatté le palpebre, confuso. Che cos'è?

La voce continuò: "Salve, io sono il "Sistema Denaro per la Vita". L'analisi mostra che la sua energia vitale è in esaurimento, le restano solo circa dieci minuti. Le ricordo di ricaricarsi al più presto. La ricarica richiede valuta del mondo reale".

Ultimo promemoria: se la vostra energia vitale scende sotto i dieci minuti, potreste avere debolezza, vertigini o tosse sanguinolenta".

Julian era sconcertato. Che razza di sistema è questo?

Prima di riuscire a elaborare completamente ciò che stava accadendo, le parole gli fluirono nella testa e istintivamente pensò: "Ricarica".

Il sistema emise un segnale di allarme. Un giorno di energia vitale ricaricato; il saldo è di ventimila dollari".

Julian sussultò. Aspetta, ventimila? Proprio così?

Nel frattempo, in un'altra zona della città, Sebastian Cloud lottava da anni nell'industria dello spettacolo e si trovava ancora ad essere un volto sconosciuto. Il suo stesso agente si aggrappava spesso al suo braccio, lamentandosi: "Con una faccia come la tua, perché non sei una star? Davvero, puoi spiegarlo?".

Con un sospiro, Sebastian staccò la mano dell'agente dal suo braccio. Mantenne un contegno freddo e distante, rispondendo: "Mi fai male".

Sebastian aveva raggiunto il suo apice prima ancora di iniziare, essendo costantemente annoverato tra i volti più belli del mondo dello spettacolo. Tuttavia, sembrava che il suo talento e il suo aspetto avessero preso strade diverse.

Dopo aver finalmente ottenuto un ruolo di supporto in una vecchia produzione horror, si è trovato nel caos quando il set si è trasformato in un labirinto di trappole spettrali. La troupe è rimasta bloccata in un loop infernale, senza riuscire a fuggire, finché Sebastian non ha preso improvvisamente il comando. Ha combattuto gli spettri e, una volta che tutti erano al sicuro, il regista gli ha stretto la mano in segno di gratitudine, chiamandolo "maestro", mentre gli attori principali si scambiavano gli ID WeChat come vecchi amici.



Capitolo 5

Dopo questo incidente, l'intera industria dell'intrattenimento si è riempita di voci su un giovane attore di nome Sebastian Cloud, che si diceva avesse incredibili capacità, in particolare nel campo della caccia ai fantasmi. Persone di ogni estrazione sociale cominciarono a cercarlo: registi famosi alle prese con maledizioni, stelle nascenti colpite dalla magia nera e persino miliardari le cui tombe di famiglia erano state disturbate.

I fan di Sebastian Cloud notarono subito che il loro idolo, un tempo sconosciuto, era improvvisamente molto richiesto. Diversi marchi di lusso chiedevano sponsorizzazioni e persino attori famosi inviavano messaggi notturni in cui lodavano le notevoli doti del loro idolo. È stato tutto piuttosto improvviso.

Tuttavia, con la sua nuova fama sono arrivate anche speculazioni selvagge. Si mormorava che Sebastian Cloud fosse coinvolto in alcuni affari loschi con attori, registi e magnati di primo piano. Tuttavia, questi personaggi, coinvolti in queste voci, sono scesi in rete per esprimere la loro gratitudine. Hanno umilmente twittato: "È un onore lavorare con il Maestro Shen; grazie per avermi riconosciuto", con toni così stupiti da sembrare quasi incredibili.

Le conversazioni tra i fan si sono accese. "Non può essere vero!"

I veterani del settore potrebbero davvero strisciare così facilmente?

Ma solo Sebastian Cloud conosceva la verità: il cacciatore di fantasmi di cui tutti parlavano era misteriosamente apparso un anno fa attraverso il suo ciondolo di giada ancestrale, sostenendo di essere uno spirito maschile del passato della sua famiglia, Seth River.

Seth, con il suo viso giovane e pallido, passava le giornate a prendere in giro Sebastian o a fare a pezzi gli spiriti maligni. Si aggrappava a Sebastian come un'ombra, spesso appoggiando il mento sulla spalla di Sebastian, e di tanto in tanto gli respirava dolcemente nell'orecchio, sussurrando in modo afoso accompagnato da uno stuzzicante "Giovane Nuvola".

Sebastian Cloud si chiedeva spesso con il volto inespressivo: "È davvero questo il mio antenato? E se fosse solo un impostore?".

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Julian Grey, un giovane uomo equilibrato ma senza pretese, guardava l'orizzonte della sua nuova vita.

Non appena i soldi sono arrivati sul suo conto, è stato come se fosse scattato un interruttore: Julian è tornato ad essere quello di sempre.

Si allontanò rapidamente dalla Coffee House, scrutando la strada fino a trovare un fast-food dove sistemarsi.

Rivolgendosi verso l'interno, si confrontò con il sistema che ora lo vincolava. Che cosa significa esattamente "soldi per la vita"?

La voce del sistema era piatta, priva di emozioni: "L'ospite è deceduto; ora puoi abitare un nuovo corpo, ma la tua durata di vita deve essere acquistata con il denaro".

Julian Grey rispose incredulo: "Quindi il destino ha davvero un prezzo? Bene, se vivere significa guadagnare, quanto mi serve per liberarmi da te?".

"La vita precedente dell'ospite poteva durare fino a 100 anni in circostanze normali; quindi, fornendo fondi sufficienti per 100 anni di vita, ti libererai".

Julian considerò le implicazioni. "Cento anni? Allora me la cavavo piuttosto bene. Se mi servono 20.000 dollari per vivere un giorno, quale sarebbe il totale per oltre settant'anni?".

Sono un sacco di soldi. Ha ricordato i miseri risparmi dell'originale. Che cosa è rimasto nel suo conto, comunque?
Con il cuore pesante mascherato da nonchalance, Julian aprì la sua applicazione bancaria. Il saldo lo derideva con il suo importo esiguo, "238,01", con pochi centesimi.

Aspetta, pensò rapidamente, "puoi detrarlo direttamente?".

Il sistema rispose: "Il sistema abilita automaticamente il pagamento ininterrotto per la sua comodità".

Julian sospirò: "Va bene, allora".



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