Amore e valore in tempi difficili

Capitolo 1

**Rinascita nel cimitero del generale**

*Autore: Feng Jue*

---

Eldric Forest e Seraphin Fortescue erano sposati da tre anni, celebrati in tutto l'Impero come coppia modello. Ma sotto la superficie, Eldric nascondeva un segreto che pesava molto sul suo cuore. In quei tre anni, aveva imparato che il suo compagno, Seraphin, era spesso silenzioso e non dava mai inizio all'intimità, perché nel cuore di Seraphin era rimasto un amore incrollabile per qualcun altro: Moonlight.

Nell'anno dell'invasione Zerg, Eldric e Seraphin ebbero una feroce discussione. Cercando di garantire a Seraphin un po' di pace, Eldric si offrì volontario per andare al confine a cercare rinforzi. Perse la vita nell'anno 3024, cadendo nelle mani meccanizzate del nemico.

Eldric Forest rinacque, tornò alla tenera età di diciannove anni, proprio mentre entrava nella prestigiosa Prima Accademia Militare.

A quel tempo era l'arrogante erede della Casa Forest, un giovane sfacciato e vanaglorioso, celebrato per essere il futuro comandante dell'esercito, con ammiratori in fila dai cancelli dell'accademia ai campi di addestramento.

Al gran ballo dell'accademia, si imbatté inaspettatamente in Seraphin Fortescue, un membro della classe superiore che una volta aveva sfidato con coraggio.

Senza gettare uno sguardo nella direzione di Seraphin, Eldric gli passò accanto, prendendo la mano di un ammiratore vicino. "Assolutamente felice", dichiarò con un sorriso affascinante.

Quella sera, il forum dell'accademia si illuminò a giorno.

#Qualcuno ha conquistato tre ammiratori di alto livello in una sola notte.

#ma ha ignorato lo stimato Seraphin Fortescue.

#L'espressione di Seraphin Fortescue si è tinta di verde.

Al campo di addestramento, un aiutante ha fotografato di nascosto il volto arrossato di Eldric, colorato dal vino, mentre si avvicinava a un ammiratore, con la gioia che gli danzava negli occhi.

Lo sguardo di Seraphin si oscurò, strinse i pugni e, con un rapido movimento, indossò la sua uniforme militare e uscì come una furia.

---

Seraphin, la più formidabile arma umana dell'Impero, aveva accumulato innumerevoli successi militari fin dai tempi dell'accademia. Era un dio tra gli uomini, intoccabile.

Si diceva che detestasse il Dipartimento Mech, dove studiava il talentuoso Eldric. Ma durante una fatidica simulazione di combattimento, Eldric perse il controllo e distrusse l'amato mech di Seraphin.

L'accademia si è accorta che "Oh-oh, Eldric Forest è fritto".

Proprio quando tutti si preparavano alle conseguenze, la voce bassa e roca di Seraphin si levò dagli altoparlanti: "Bene, mostrami i danni. Pensate che non mi interessi?".

Le mascelle di tutti caddero. Quando vi siete messi insieme?

Non molto tempo dopo, emerse la notizia che il principale follower del live stream di Eldric lo aveva inseguito per un intero semestre: non era altri che Seraphin Fortescue in persona.

L'intero Impero rimase sbalordito. Generale, il suo carattere gelido è andato in frantumi!".

---

**Linee guida per la lettura

- Generale gelido e riservato × Erede arrogante e testardo.

- Storia d'amore 1v1, doppia rinascita, lieto fine. Il generale non è mai stato con nessun'altra, offuscato dai malintesi, privo del dono della parola o della finezza emotiva.
- Dinamica ABO introdotta successivamente, nessuna prole.

**Contenuto Tag:** Forte x Forte, Seconde possibilità, Inversione temporale, Sci-fi

**Parole chiave di ricerca:** Personaggi principali: Eldric Forest, Seraphin Fortescue; Personaggi secondari: Alistair Bright, Lucian Vale, Thaddeus Vale; Altri: Rinascita romantica, Rivalità, Doppia rinascita, ABO

**Tema:** La comunicazione è fondamentale nelle relazioni per evitare malintesi e conflitti inutili.

---

*Capitolo 1*

"Usura meccanica al 70%. I circuiti di controllo principali sono gravemente danneggiati...".

"Fornitura di energia insufficiente, sistemi di conversione offline, tentativo di riparazione automatica..."

"Riparazione automatica fallita. Il mech cesserà le operazioni tra tre ore...".

All'interno della cabina di pilotaggio, la voce fredda e clinica dell'IA riecheggiava senza sosta, mentre le cifre sul display tremolavano minacciosamente. Molte letture si avvicinavano a livelli critici, con luci rosse abbaglianti che riflettevano l'urgenza della situazione.



Capitolo 2

Eldric Forest impugnò saldamente la levetta di comando, facendo ruotare il suo mech di 360 gradi per eludere abilmente il fuoco dei cannoni a particelle in arrivo.

In un attimo, scivolò di lato, sollevò le ali e stabilizzò il corpo.

L'insieme dei movimenti è stato fluido, con una precisione impeccabile nonostante i gravi danni subiti dalla macchina.

I punti rossi che indicavano i mech nemici si sparsero sul display e, per la prima volta, Eldric sentì la fronte aggrottata allentarsi un po'.

Poi, però, una serie di segnali acustici urgenti si levò dalla cabina di pilotaggio e la spia di comunicazione nell'angolo in alto a sinistra iniziò a lampeggiare. Era una richiesta di contatto dalla sua parte del campo di battaglia.

Eldric la guardò appena, preparandosi a connettersi, quando un dolore acuto gli attraversò il petto, arrestando momentaneamente i suoi movimenti.

Un'ondata opprimente di malessere si scatenò dentro di lui, minacciando di disperdere la sua concentrazione tanto quanto la caotica battaglia all'esterno.

Aggrottando la fronte, Eldric soppresse con forza il dolore e collegò la comunicazione.

Cosa sta succedendo?" chiese, con voce calma nonostante il tumulto che lo circondava.

Maggiore, l'intera squadra di Sir Lionel Whitehart è stata spazzata via. Dobbiamo... ritirarci?".

Le dita di Eldric si strinsero sui comandi, un lampo di fredda furia si accese nei suoi occhi scuri.

Fissò i numeri sul display virtuale, cadendo in un pesante silenzio.

Il numero di mech del nemico eclissava il loro di dieci volte. La divisione d'avanguardia, insieme alla flotta dedicata di Sir Lionel Whitehart, era caduta completamente. I loro rinforzi non erano arrivati e, con la nave madre gravemente danneggiata, il suo mech era sopravvissuto a malapena all'ultima schermaglia. L'esito era praticamente deciso.

Ma se si fossero ritirati...

Il nemico avrebbe immediatamente sfondato i confini dell'Impero, disperdendosi a ondate. Anche se fossero arrivati i loro rinforzi, si sarebbe trasformato in un massacro totale.

Nell'arco di un battito di cuore, innumerevoli pensieri attraversarono la mente di Eldric mentre prendeva la sua decisione.

Non possiamo ritirarci", ordinò, con tono risoluto.

Ma signore, non possiamo resistere ancora a lungo", implorò la voce all'altro capo. La nave madre è inutilizzabile e ci sono rimasti solo sei mech...".

Eldric interruppe bruscamente. Stai suggerendo di disobbedire agli ordini?".

'I-'

Segnala alle squadre. Non ci si ritira", ribadì freddamente Eldric.

Dopo un breve silenzio, la voce sospirò con rassegnazione. Sì, signore.

Terminata la comunicazione, Eldric si appoggiò al sedile del pilota, chiudendo gli occhi per un attimo e massaggiandosi le tempie.

Nonostante fosse riuscito a schivare l'assalto nemico, conosceva meglio di chiunque altro l'entità del tributo che questa battaglia aveva avuto sul suo Potere Mentale.

La guerra tra l'Impero e gli Zerg aveva infuriato ai confini per sei lunghi mesi, e il conflitto non mostrava segni di attenuazione. Essendo originariamente di stanza alla Stella Imperiale, non avrebbe dovuto essere responsabile di questo fronte. Tuttavia, a causa del grave ferimento e della scomparsa del precedente comandante, quasi la metà delle truppe era stata fatta prigioniera, lasciandolo a capo di una situazione insostenibile. E lo stato attuale di Seraphin Fortescue era...
In alto.



Capitolo 3

Quando Eldric Forest ricordò un certo nome, il suo sguardo si oscurò.

Il tradimento che aveva affrontato a metà dell'operazione aveva portato a un'importante disinformazione, con conseguente grave errore di valutazione delle condizioni del campo di battaglia. Ma se i rinforzi della Stella Imperiale fossero arrivati in tempo, non si sarebbero trovati in questa situazione disastrosa.

Passi pesanti si avvicinarono da dietro; il suo aiutante, Gideon Storm, avanzava, con il guanto sinistro macchiato di sangue rosso vivo. Eldric sentì una stretta al petto a quella vista.

La voce di Gideon era ferma mentre riferiva: "L'interferenza del segnale è troppo forte; non possiamo raggiungere la Stella Imperiale".

Eldric aggrottò le sopracciglia per l'implicazione, respingendo rapidamente il crescente malessere. Chiese: "E il generale Fortescue?".

Il suo tono era freddo, come se Fortescue fosse un ufficiale qualunque.

Gideon scosse la testa. Non siamo riusciti a metterci in contatto".

La risposta fu quella che ci si aspettava.

'Chiedete agli agenti dell'intelligence di stanza alla Stella di M-11 di continuare a cercare di raggiungerci. Devono riferire con precisione la situazione. Dobbiamo muoverci immediatamente", comandò Eldric.

Gideon esitò, osservando i parametri che lampeggiavano in rosso sul display. Avete... qualche messaggio per lui?".

Aveva combattuto al fianco di Eldric nel Regno delle Ombre contro le forze nemiche per un mese intero. Non era ciecamente ottimista; comprendeva la gravità della loro situazione attuale meglio di chiunque altro.

Le loro possibilità di vittoria erano scarse.

Alla domanda di Gideon, Eldric si bloccò improvvisamente, con le mani che stringevano con forza i comandi e un'ombra che attraversava i suoi occhi di ossidiana.

Nessuna parola di commiato?

Prima di lasciare l'Imperial Star, aveva creduto che il comportamento freddo di Seraphin dopo il matrimonio fosse dovuto al fatto che il suo cuore apparteneva a un altro luogo. Dopo un'accesa discussione con lei, non aveva provato alcuna amarezza.

Tre anni di matrimonio e troppo poco tempo insieme lo hanno portato a questo momento: stava per marciare verso le fauci della morte. Che provasse accettazione o risentimento, avrebbe dovuto lasciare almeno un saluto.

Ma...

No", rispose con fermezza. Non ho nulla da dirgli".

'È finita'.

Dopo quattro anni di accademia militare e tre anni di matrimonio, tutto ciò che doveva essere detto era già stato scambiato.

I suoi pensieri tornarono al loro ultimo incontro, avvenuto due settimane prima.

Era il loro anniversario di matrimonio e Seraphin era tornato a casa solo alle due del mattino.

Eldric aveva aspettato sedici lunghe ore, immaginando ogni possibile scenario per il suo ritorno. Avrebbero potuto litigare, forse lui avrebbe ceduto, o forse lei avrebbe offerto una spiegazione per la sua assenza.

Ma quando finalmente la porta si aprì e colse l'odore di un altro uomo che indugiava sulla sua giacca militare, il suo sangue divenne ghiaccio.

Era l'inconfondibile profumo di un Omega.

In quel momento, le sue emozioni represse aumentarono, un torrente di ragioni per discutere inondò la sua mente, trasformandosi in un'unica accusa...

Seraphin Fortescue, ne ho abbastanza. Divorziamo".

Finalmente pronunciò le parole che aveva a lungo represso, sigillando il destino della loro relazione con un'unica frase, ritirandosi a quella distanza emotiva iniziale. Non era indifferenza: era semplicemente deluso.
Non aveva più aspettative.

Gli sembrò che anche lei stesse esalando un sollievo, una tranquilla comprensione che aleggiava pesantemente nell'aria. Serafina si limitò a aggrottare la fronte e, dopo un attimo di silenzio, disse dolcemente: "Bene".

Come se tutto quello che aveva fatto fosse solo un capriccio infantile.

Cosa c'era ancora da discutere?



Capitolo 4

La situazione di guerra era disastrosa. In qualità di comandante generale, Eldric Forest aveva chiesto rinforzi alle alte sfere, ma senza successo. Uno dopo l'altro, i suoi subordinati e i suoi amici più cari erano morti. A questo punto, le parole persero il loro significato.

Gideon Storm capì il suo temperamento e sospirò: "Capito, signore".

I passi si affievolirono gradualmente ed Eldric abbassò lo sguardo, notando la gemma rossa scintillante incastonata nell'anello della mano sinistra.

La pietra incrinata era macchiata di sangue, segno di un sinistro presagio.

Questa era la Gemma della Fiamma più preziosa e robusta dell'Impero, simbolo di un amore indistruttibile. Una volta incrinata, non poteva essere riparata.

Improvvisamente rise amaramente, gettò l'anello da parte e abbassò risolutamente la leva di controllo. Alla guida dei pochi mech rimasti del suo esercito malconcio, si tuffarono verso la fitta coalizione di nemici, con le macchine malconce ma resistenti, come una fenice intrisa di sangue che lotta per la sopravvivenza in uno spazio ristretto.

L'assordante suono delle esplosioni sovrastava il rombo dei rinforzi a chilometri di distanza; un dolore lancinante sostituiva ogni sensazione mentre interi battaglioni venivano consumati dal fuoco incessante, trasformandosi in cenere.

...

...

Lin! Lin!

'Siamo quasi arrivati all'Accademia Militare, preparatevi a sbarcare!'

Perché stai dormendo? Oh no... non dirmi che sei svenuto per il caldo".

Mezzo addormentato, Eldric Forest sentì una leggera spinta.

Si svegliò di scatto, intravedendo l'interno del veicolo, e le cose si misero lentamente a fuoco.

Nessun aereo nemico, nessun colpo di cannone.

Non c'erano schermi virtuali o allarmi lampeggianti; al contrario, i rumori che sentiva erano risate e chiacchiere allegre.

Fuori, il sole splendeva luminoso, rivelando una scena tranquilla. Mini indicatori a forma di stella fluttuavano nell'aria e gruppi di studenti in uniforme passeggiavano.

Dove si trovava questo...?

Non era già morto?

Perso nei suoi pensieri, fu riportato alla realtà da una voce preoccupata accanto a lui: "Ehi... stai bene? Sei rimasto sveglio fino a tardi ieri sera?".

Eldric Forest rimase momentaneamente sbalordito.

Quella voce...

Voltando la testa, incrociò lo sguardo di una persona che conosceva bene.

La persona indossava un familiare trench verde oliva e occhiali con montatura dorata senza lenti da vista. Aveva i capelli leggermente arruffati, che trasmettevano un'atmosfera informale, e sembrava completamente sconcertato mentre fissava Eldric.

In quell'istante, Eldric parlò senza pensare: "Gideon Storm".

Il ricordo del recente sacrificio di Gideon era fresco nella sua mente; come poteva essere... qui...?

Stai bene? Chiese Gideon, sentendosi un po' a disagio sotto lo sguardo intenso di Eldric. Non starai pensando seriamente di sfidare il maggiore Seraphin Fortescue o qualcosa del genere, vero? Sei così eccitato da perdere il sonno?".

L'udire quel nome colpì Eldric come un muro di mattoni, lasciandolo momentaneamente impietrito.

Qualche secondo dopo, esitò, ma riuscì a formulare le parole: "Hai appena detto... chi?".



Capitolo 5

Gideon Storm gli lanciò un'occhiata e rispose con disinvoltura: "Suvvia, Eldric, non hai voglia di sfidare Seraphin Fortescue?".

Eldric Forest...

Seraphin Fortescue, il nome risuonava nelle orecchie di tutti.

Era il più giovane generale dell'Impero, a capo di un proprio esercito indipendente. Con uno sbalorditivo potere mentale di 3S+, comandava il mecha più formidabile dell'Impero, il "Frost River", guadagnandosi titoli come "Luce dell'Impero" e "Comandante stellare". Come studente stellare della Prima Accademia Militare, si era laureato a pieni voti, venendo promosso Maggiore prima ancora di terminare il corso di studi, diventando così lo studente con il grado più alto nella storia dell'accademia.

Sì, Seraphin Fortescue era stato un tempo il maggiore di Eldric, ma era tutto nel passato, tre anni fa per l'esattezza. Si erano sposati poco dopo il diploma e a quel punto Seraphin era già il suo ufficiale comandante. Chiamarlo "superiore" sembrava una vita fa.

Gideon sollevò un sopracciglio, perplesso dalla reazione di Eldric. Lo studiò per un attimo prima di allungare la mano e sondare giocosamente la sua fronte. "Ehi, che ti succede...".

Eldric sbatté le palpebre e tornò alla realtà, allontanando la mano di Gideon con una smorfia. Non sono malato".

Certo, certo, non sei malato", disse Gideon ridendo, "ho solo pensato che fossi troppo eccitato per la possibilità di affrontare Seraphin Fortescue...".

Prima che Gideon potesse finire, Eldric lo interruppe.

Chi dice che io voglia sfidare Seraphin Fortescue?". Il tono di Eldric era distratto e pieno di indifferenza, come se non gliene importasse nulla.

Cosa...? Gideon fu momentaneamente colto di sorpresa, dubitando del suo udito.

Ho detto... Non ci sto pensando in questo momento", ribadì Eldric, con la voce priva di qualsiasi altra emozione.

Oh, andiamo, non recitare. Non dirmi che sei davvero nervoso per questo". Gideon scherzò.

Era del tutto indifferente.

Essendo il più caro amico di Eldric, era più consapevole di chiunque altro del suo desiderio di affrontare Seraphin Fortescue.

Gideon ed Eldric erano cresciuti insieme; Eldric era il protetto del Maresciallo Elena Wraith, mentre i genitori di Gideon lavoravano all'Istituto di Ricerca Imperiale. Le loro strade si incrociavano spesso a causa della supervisione del maresciallo Wraith su un progetto che coinvolgeva i mech biologici, il che ha permesso loro di diventare rapidamente amici.

Sapeva che Eldric era un Beta.

In una società che venerava il Potere Mentale, in particolare alla Prima Accademia Militare dove l'abilità nel combattimento era tutto, i Beta erano il tipo di individuo più raro. Il loro potere mentale era intrinsecamente inferiore a quello degli Alfa e non potevano combinarsi con gli Alfa come gli Omega, il che significava che dovevano lavorare il doppio per ottenere gli stessi risultati.

Tuttavia, Eldric era un'anomalia. Il suo potere mentale non era vincolato ai tradizionali ruoli di genere e superava quello di molti Alfa, il che ha portato a una profonda attrazione per la "forza da combattimento più forte dell'Impero", Seraphin Fortescue.

Eldric fece un debole sorriso. "Non voglio davvero, non sto mentendo".

Rivolgendo lo sguardo alla finestra, osservò gli studenti che passavano, improvvisamente sopraffatto da una sensazione surreale.
Chi avrebbe mai pensato che avrebbe avuto una seconda possibilità di tornare in Accademia?

Pochi minuti dopo, il veicolo si fermò davanti alla Prima Accademia Militare.

Eldric scese, scorgendo da lontano Piazza Stellata brulicante di studenti.

Era certamente animata.

Anche da lontano, riconobbe Seraphin Fortescue tra la folla, che si occupava della registrazione dei nuovi studenti.



Ci sono solo alcuni capitoli da mettere qui, clicca sul pulsante qui sotto per continuare a leggere "Amore e valore in tempi difficili"

(Passerà automaticamente al libro quando apri l'app).

❤️Clicca per scoprire più contenuti entusiasmanti❤️



👉Clicca per scoprire più contenuti entusiasmanti👈