Tradito da un amico

1

"Fa male! Fa male!"

Quando Emily Moore si svegliò da un sonno profondo, sentendosi estremamente a disagio, rotolò su se stessa e si scontrò inaspettatamente con un ampio torace.

Quando la sua guancia tocca la creatura sconosciuta, gli occhi di Emily si aprono di scatto e si trovano di fronte al volto ingrandito di un bell'uomo. Pensando che si trattasse di un sogno, allunga cautamente la mano e tocca i contorni del viso con un misto di disagio e curiosità.

All'improvviso, i suoi occhi incontrarono quelli dell'uomo ed Emily emise un urlo di panico e si allontanò in fretta. Dopo essersi guardata di lato solo per rendersi conto di essere effettivamente nuda, vergognandosi improvvisamente, afferrò rapidamente la coperta accanto a lei per avvolgere il suo corpo, balbettò e chiese: "Chi siete ...... voi? Come puoi essere qui?".

L'uomo strinse gli occhi, lo sguardo vagò sulla clavicola di Emily, la voce bassa uscì: "Il tuo salvatore!".

"Salvatore?" Emily guardò sconvolta il bell'uomo sul letto e le tornò in mente la voce fredda della sua migliore amica Vera Hamilton che aveva sentito prima di perdere conoscenza.

"Emily, ho drogato il tè. Come amica, ti sto dando un bel ragazzo. Non appena Ethan vedrà foto di te con altri uomini, ti lascerà, così potrò giustificare il fatto di stare con lui!".

Era davvero una trappola che Vera le aveva teso?

Il volto di Emily impallidì all'istante, poi afferrò con rabbia il cuscino accanto a lei e lo sbatté con forza contro l'uomo: "Se aspetti, ti faccio andare in prigione di sicuro!".

Di fronte alla rabbia di Emily, l'uomo ha preso con calma il cuscino che volava, senza un briciolo di paura: "Ieri sera hai preso l'iniziativa di trattenermi, per tutto il tempo stai prendendo l'iniziativa di andare avanti, pensi che la polizia crederà alle tue parole?".

"Tu ...... " Emily si morse le labbra con forza, tremando di rabbia.

Anche se il suo cuore era pieno di rabbia, non perse la testa. L'uomo ha ragione, non può chiamare la polizia, ieri sera è stata catturata nella trappola di Vera, la sua coscienza era offuscata, non ha opposto resistenza durante tutto il processo, forse è stata lei a prendere l'iniziativa di aggredire quest'uomo, la polizia non crederà di certo alle sue parole.

Ma se non va alla polizia, lascerà che quest'uomo distrugga la sua innocenza, Emily non può accettarlo.

Guardando Emily che si mordeva il labbro, piena di disperazione, al cuore dell'uomo nacque in qualche modo qualche punta di pietà. La sua voce si alleggerì molto: "Anche se la notte scorsa è stata una tua iniziativa, se vuoi posso essere responsabile per te".

"Responsabile?" Emily si sentì estremamente arrabbiata, indicò l'uomo e ruggì: "Togliti di mezzo! O ti ammazzo!".

L'uomo guardò l'isterica Emily e lentamente si alzò e si alzò dal letto, rivestendosi senza alcun timore. Vestito, si girò, tirò fuori dalla tasca un biglietto da visita e lo porse a Emily: "Se ci pensi bene, puoi trovarmi, farò quello che ti dico ......".

Emily non lo guardò nemmeno, strappò direttamente il biglietto da visita, ruggendo con rabbia: "Vattene!"

L'uomo finalmente la guardò intensamente, si girò e se ne andò. Nel momento in cui chiuse la porta della stanza, sentì i lamenti e i pianti che provenivano dall'interno, l'uomo si fermò, scosse la testa e attraversò il corridoio.
Quando uscì dalla stanza, vide le due guardie del corpo che erano apparse silenziosamente in fondo al corridoio e lo salutarono con rispetto: "Signor Cavaliere!".

L'uomo riprese quella sorta di maestosità torreggiante, disse freddamente: "Controllate le sue informazioni, riferitele immediatamente!".

"Sì!"



2

Emily Moore piange per un po' nella sua stanza, prima di asciugarsi gli occhi e camminare stancamente verso il bagno. Fissa lo specchio e prova un'ondata di nausea nel fissare la sua immagine riflessa, con segni rossi su tutto il collo e il corpo. Sentendosi incredibilmente sporca, Emily apre il rubinetto e si sciacqua più e più volte. Ma per quanto si lavasse, gli eventi di quella notte non se ne andavano.

"Ne ho abbastanza!" Emily era furiosa e provava un forte risentimento nei confronti di Vera Hamilton per i suoi intrighi. È decisa a trovare Vera e a fargliela pagare.

Emily esce dall'albergo, ferma un taxi e va direttamente a casa di Vera. Quando la porta si apre, la madre di Vera, Linda Hamilton, vestita in pigiama e con i capelli spettinati, è spaventata dall'arrivo di Emily e chiede: "Emily, sei qui per vedere Vera? Non è in casa in questo momento".

Emily non crede a Linda, la spinge via e irrompe in casa. Linda la segue in preda al panico e cerca di fermarla: "Emily, Vera non è davvero qui! Torna un'altra volta!". Lei disse che non c'era, ma i suoi occhi tremolarono e guardò inconsciamente in direzione della camera da letto.

Emily colse lo sguardo di Linda e naturalmente intuì che Vera doveva essere nascosta in camera da letto. Si avvicinò rapidamente e spinse la porta della camera da letto. Quando la porta si aprì, uno strano odore la colpì, Emily si coprì la bocca e attraversò la stanza con lo sguardo per incontrare l'uomo seduto sul letto, suo padre, Andrew Moore.

"Papà? Che ci fai qui?". Emily non riusciva a credere a quello che stava vedendo. Papà era seduto nudo sul letto a casa di Linda, cosa diavolo stava succedendo?

"Come hai fatto ...... ad arrivare qui?". La voce di Emily tremava e il suo cuore era pieno di dubbi.Il volto di Andrew divenne immediatamente rosso e gridò esasperato: "Fuori di qui!".

Emily indietreggiò, la sua mente era confusa: Andrew aveva una relazione con Linda? Non riusciva a capire come la relazione tra queste due persone potesse essere così complicata. Proprio mentre stava organizzando questi pensieri confusi nella sua mente, gli occhi di Linda sfoggiarono un sorriso freddo.

Linda sorrise freddamente in cuor suo: all'inizio, ieri sera, aveva intenzione di organizzare lo scandalo di Emily nel nightclub, ma non si aspettava che le cose andassero male. Tuttavia, dato che non poteva svelare il segreto di Emily, avrebbe cambiato strada, svelando questa scena per far sì che Emily vedesse lo scandalo di suo padre con lei, facendola infuriare a morte. In questo modo, Linda e sua figlia potranno entrare in casa Moore nel modo giusto.

Linda cercò di fare una faccia triste: "Emily, non è come pensi, io e tuo padre non abbiamo davvero un rapporto, noi ......".

"Che tipo di rapporto c'è, tuo padre sarebbe sdraiato nel tuo letto?". Emily fissò Linda con rabbia, il suo cuore era indignato. In quel momento capì che suo padre era stato sedotto da quella donna e che Vera stava seducendo di nascosto il suo ragazzo.

"Voi madre e figlia siete insopportabili! Siete così spudorate da aver insegnato a vostra figlia a fare l'amante! Tutta la vostra famiglia è un branco di svergognati!". La rabbia di Emily esplose completamente.
"Emily, cosa stai facendo? Perché rimproveri mia madre?". Vera, che non era apparsa per tutto questo tempo, sbucò all'improvviso da qualche parte.



3

Vedendo Vera, gli occhi di Emily Moore si accesero di rabbia: "Sei arrivata giusto in tempo, stavo per regolare i conti con te! Di' un po'! Perché hai cercato di ingannarmi ieri sera?".

"Di che cosa stai parlando? Chi contava su di te?". Vera aveva un'aria indifferente, come se non le importasse nulla dell'accusa di Emily.

"Emily, non puoi fare accuse senza motivo, la nostra Vera è una brava ragazza, come potrebbe contare su di te?". Linda Hamilton intervenne immediatamente, difendendo a gran voce la figlia.

"Come osi negarlo, pensi che io non possa fare nulla?". Vedendo madre e figlia insieme, insieme per fare pressione, Emily era furiosa, e improvvisamente alzò la mano per dare uno schiaffo a Vera.

Vera non si scansò e lasciò che lo schiaffo la colpisse forte in faccia. Il dolore sul viso era così forte che fu accompagnato da calde lacrime.

Vedendo che sua figlia aveva subito un torto, Linda si fece subito avanti, afferrò la mano di Emily e le chiese: "Emily, perché hai colpito la nostra Vera, cosa ha fatto di male?".

Mentre interrogava, la mano di Linda pizzicò Emily senza pietà, Emily spinse via Linda per il dolore.

Linda aspettava questa occasione e cadde immediatamente all'indietro, con la testa che sbatteva sul tavolino e il sangue che fuoriusciva.

"Mamma! Mamma, cosa ti è successo?". Vera gridò: "Emily, come hai potuto fare questo a mia madre?".

Andrew Moore si veste e apre la porta, è scioccato nel vedere Linda sul pavimento, si precipita in avanti: "Linda cosa ti è successo?".

"Sto bene, è solo che Vera ......". Sentendola dire questo, Andrew lancia un'occhiata a Vera, vede chiaramente cinque impronte digitali sul suo viso, la sua espressione non può fare a meno di cambiare: "Cosa è successo al tuo viso? "

"Andrew, non dare la colpa a Emily, è solo troppo eccitata!". Lin Mei Zhen, questa stronza del cuore, in questo momento ha persino fatto finta di supplicare Emily.

Mentre implorava pietà, lanciò un'occhiata a Vera senza muoversi, Vera capì e guardò Andrew con le lacrime sul viso: "Papà, non importa se sono stata picchiata, non è la prima volta che Emily mi maltratta in questo modo, è mia madre che viene maltrattata. Guarda Emily, sta calpestando mia madre in questo modo, non ti interessa affatto? Per quanto tempo lascerai soffrire mia madre?".

"Papà?" Vera chiamò Andrew "papà", Emily sentì che il suo cervello si era improvvisamente confuso. "Che cosa hai detto? Come hai chiamato mio padre?".

"Il mio nome è papà?". Vera rispose con sdegno e rabbia negli occhi.

"Vera! Non essere ridicola!" Linda intervenne ancora una volta per fermarla.

"Papà, per quanto tempo hai intenzione di mantenere il segreto? Anche se non pensi a mia madre, devi pensare a me, no? Vuoi che io sia per sempre una figlia illegittima, incapace di tenere la testa alta?".

Vera si lamentava senza sosta, lasciando che le lacrime le scendessero sul viso. A questo punto, le cose si sono sviluppate a tal punto che la rabbia di Andrew brucia, il suo cuore è amareggiato, la carta non può avvolgere il fuoco, la dissimulazione non può più andare avanti, quindi tanto vale mostrare le sue carte a Emily.

Guardò Emily: "Emily, io e Linda abbiamo una relazione da molto tempo! A proposito, Vera non è un'estranea, è tua sorella!".
"Cosa?" Emily si bloccò, troppo scioccata per parlare.

Sul volto di Andrew affiorò una traccia di senso di colpa: "Emily, questa faccenda è tutta colpa mia, quando ho sposato tua madre, Linda era già incinta, non sapevo che avesse anche partorito Vera. è che mi dispiace per loro, per tutto il tempo non ho osato dirtelo, temendo che il tuo cuore fosse a disagio. Visto che oggi ne abbiamo parlato, da oggi in poi diventeremo ufficialmente una famiglia ......".

Le parole di Andrew fanno sì che Emily non riesca ad accettarle e lo interrompe violentemente: "Papà, come puoi dire queste parole? Chi è famiglia con chi? Ti dico che non riuscirò a vivere con questa coppia!".



4

Queste parole fecero cambiare il volto di Andrew Moore, che fissò Emily Moore con uno sguardo severo: "Emily, d'ora in poi saranno Vera e la signorina Hamilton, e non voglio più sentire nomi inappropriati uscire dalla tua bocca!".

Linda Hamilton è sempre stata gentile e virtuosa di fronte ad Andrew: "Andrew, non costringere Emily se non vuole! Abbiamo sofferto molto in questi anni, e non importa se dobbiamo soffrire ancora per qualche giorno. So che anche per te questi anni non sono stati facili, hai sofferto troppo per la soppressione ......".

Le sue parole toccarono il cuore di Andrew, per tutti questi anni è stato un buon marito di fronte a Grace Snow, la madre di Emily, ma ora Grace non c'è più, chi è lui per continuare a sopportare questo tipo di aggravamento?

Il suo cuore era pieno di rabbia e guardò dritto verso Emily: "Che ti piaccia o no, il fatto che Vera sia tua sorella non cambierà. Te lo dico prima: lei e Linda si trasferiranno a casa di Moore e vivranno con noi!".

Queste parole risuonarono nelle orecchie di Linda e Vera, che si guardarono per un attimo, con un accenno di gioia che balenava sui loro volti. Potersi trasferire nella villa di Moore era qualcosa che madre e figlia avevano sognato.

Le parole di Andrew avevano fatto andare Emily su tutte le furie, non poteva credere che suo padre stesse apertamente cercando di portare in casa un'amante e una figlia illegittima, era insopportabile.

"Quella villa mi è stata lasciata da mia madre, chi sei tu per permettere a questa madre e a questa figlia di trasferirsi qui? Sei davvero senza vergogna?".

Queste parole fecero arrabbiare Andrew a tal punto che diede uno schiaffo a Emily. "Figlia ingrata, ti stai ribellando?".

Emily fu colpita da un dolore lancinante, si coprì il volto e guardò Andrew con incredulità: "Mi hai davvero colpito? Che questa svergognata padrona mi picchi?".

Essere fissato da Emily in questo modo, il cuore di Andrew è un po' inquieto, ma vedere Emily che non si dà per vinta lo fa sentire in collera, così risponde a muso duro: "Ti ho picchiata e allora? Se continui a essere così ignorante e pavida, ti caccio via a calci, vedi se ho il coraggio!".

In origine Emily era venuta da Vera per regolare i conti, non si aspettava di far crollare il segreto del padre, e ancor più non si aspettava che in questi anni il padre fosse addirittura fuori da un'altra famiglia. In questo momento la madre è appena morta, il padre anche per questa coppia di madre e figlia senza vergogna di battere la propria figlia, Emily non può accettare, coprire il viso e scappare via piangendo.

Guardando Emily picchiata, Vera e Linda si guardano sorridendo, con gli occhi pieni di compiacimento. Emily, questo è solo l'inizio, altre cose strazianti ti aspettano sul retro!

Emily cammina per la strada, piangendo e attirando gli sguardi laterali dei passanti. Una limousine elegante arrivò lentamente, la guardia del corpo che guidava l'auto vide Emily piangere per strada e si bloccò per un attimo: "Ant, guarda, non è la donna di ieri sera?".

Un uomo d'onore in ultima fila apre gli occhi, vede Emily piangere, aggrotta leggermente le sopracciglia e ordina all'autista: "Ferma la macchina!".
In quel momento, Emily stava piangendo in modo incontrollato, e all'improvviso le apparve davanti agli occhi un fazzoletto bianco. Alzò gli occhi pieni di lacrime e vide l'uomo con cui aveva passato la notte ieri, che la guardava dall'alto in basso.

Vedendo l'uomo, il cuore di Emily bruciò di rabbia: "Vattene!".

L'uomo è sordo al suo rimprovero, continua a distribuire teneramente i fazzoletti, con voce dolce: "Cos'è successo?".

"Cosa ti è successo? Vergognati!" Emily non vuole curarsene, tira con rabbia il fazzoletto dell'uomo, lo getta a terra e scappa via piangendo.

Vedendo l'atteggiamento di Emily nei confronti del suo capo, la guardia del corpo nell'auto era piena di preoccupazioni, scese dall'auto e si avvicinò: "Ant, questo ......".

Il volto dell'uomo non aveva il minimo dispiacere, raccolse con calma il fazzoletto gettato a terra e ordinò con disinvoltura alla guardia del corpo: "Vai in azienda!".



5

L'edificio della sede centrale della Phoenix International a Marina! La sala conferenze era silenziosa, tutti i dirigenti della Phoenix Corporation erano in una stanza nera.

Alle otto di ieri sera, la direzione della società ha ricevuto un avviso dall'ufficio dell'amministratore delegato. Il presidente della Huafeng - una persona misteriosa che non si era mai fatta vedere prima - sarebbe venuto di persona in azienda oggi!

A proposito del presidente di Phoenix, si tratta di una persona nota e misteriosa a Binhai. Tre anni fa, un investitore anonimo ha fatto un'offerta per il terreno commerciale più trafficato del centro di Binhai, con un prezzo di listino di oltre due miliardi di dollari. In seguito, ha aggiunto più di dieci miliardi di dollari e in un anno ha costruito l'edificio più alto di Binhai, chiamato Phoenix International.

In soli due anni, Phoenix si è rapidamente espansa a Binhai, coinvolgendo alberghi e ristoranti, immobili, finanza e intrattenimento e altri settori, praticamente ovunque. Phoenix è diventata la società più redditizia di Binhai, ma l'identità del proprietario è ancora un mistero. Questo magnate segreto non è mai apparso in pubblico, nessuno conosce nemmeno il suo cognome, si sente solo parlare del suo nome inglese Anthony.

L'improvvisa apparizione del grande capo ha reso nervosi tutti i dirigenti, che sono rimasti seduti in attesa di conoscere la sua vera identità.

Alle dieci si sentì un rumore di passi nel corridoio della sala conferenze. Gli occhi di tutti i dirigenti erano puntati sulla porta e una traccia di nervosismo non poteva non salire all'interno.

Il primo ad apparire alla vista di tutti fu Michael Rivers, presidente esecutivo e segretario capo del Gruppo, che si sporse leggermente in avanti e disse con rispetto: "Presidente, prego!".

Anthony Knight entrò nella sala conferenze con disinvoltura e a passi slanciati. Era alto, con lineamenti ben proporzionati, ed emanava un'aria di riservatezza senza pari. Quando tutti videro il suo aspetto, si bloccarono.

In quel momento, tutti non si aspettavano che il misterioso grande capo fosse un uomo così giovane e bello. Tutti guardarono Anthony, ignorando le proprie strane reazioni, mentre Anthony camminava con sicurezza verso il posto principale al centro della sala riunioni, con gli occhi che scrutavano leggermente ogni élite presente. I suoi occhi portavano la maestosità di un superiore e i dirigenti non poterono fare a meno di provare un senso di nervosismo sotto il suo sguardo e si alzarono tutti in piedi per salutarlo: "Benvenuto, Presidente!".

Anthony ha sempre agito con grande rapidità, la riunione di routine è stata breve e concisa e si è conclusa in meno di mezz'ora. Si alzò e lasciò la sala conferenze, Michael lo seguì e tutti e due entrarono nell'ufficio dell'amministratore delegato, uno dopo l'altro.

Anthony si guardò intorno e si sedette sulla grande poltrona.

Michael, che seguiva Anthony da molti anni, intuì che era di buon umore, così sorrise dall'altra parte della scrivania e disse: "Presidente, la sua identità di boss del backstage della Phoenix International sarà presto nota al mondo esterno. Non so davvero come reagirà la famiglia".
Anthony sorrise leggermente, ma la risposta rese Michael un po' sorpreso: "La famiglia non ne verrà a conoscenza. Pubblicherò un documento interno sull'incidente di oggi e vieterò rigorosamente la fuga della minima informazione".

"Hai ancora intenzione di nasconderlo?". Michael pensava che Anthony fosse tornato in Cina per rendere pubblica la sua identità, ma non si aspettava che avrebbe scelto di mantenere un basso profilo.

"Se rivelo la mia identità, i loro fratelli riusciranno a stare fermi? Per non metterli sotto pressione, preferisco continuare a fare il figliol prodigo ozioso! Dopo tutto, la salute del padre non è buona, la cosa più importante è fare pace".

Michael sapeva che la famiglia era tranquilla in superficie, ma in realtà c'era una lotta segreta per il potere, e Anthony era stato visto come un ozioso vagabondo per molti anni, con l'aiuto dei suoi fratelli maggiori. Se non fosse stato per la malattia del vecchio, forse Anthony non sarebbe tornato in Cina così presto.

In quel momento squillò il cellulare di Michael che, dopo aver risposto alla chiamata, cambiò leggermente volto. Riagganciato il telefono, guardò cautamente Anthony e riferì: "L'identità della donna di ieri sera è stata identificata: è la nipote della first lady, la fidanzata di Ethan Black, Emily Moore".

Il volto di Anthony ha mostrato un accenno di sorpresa: "Non avevo capito che fosse la fidanzata di Ethan? Interessante, questa faccenda sta diventando sempre più intrigante!



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