Trascinare le regole

Capitolo uno

Mackenzie
"Non so perch�� diavolo mi sono lasciata convincere da te", ho detto, lisciandomi il palmo della mano sullo stomaco per calmare le farfalle."Non sono pronta per un appuntamento.? troppo presto".
La mia migliore amica dal primo anno di liceo, Molly, ha alzato gli occhi verso di me nello specchio a figura intera."Ryker si �� trasferito sei mesi fa.Ti sei fatta il culo, letteralmente, da allora.? ora che tu esca e ti metta in mostra, ragazza".
Il mio amico aveva ragione.Avevo lavorato sodo in palestra.Ogni giorno.Instancabilmente.Avevo dovuto assumere un allenatore perch�� non avevo idea di come sollevare i pesi, e lui mi aveva pazientemente aiutato a sviluppare una routine che bandiva le ali da bingo che mi avevano sempre fatto sentire troppo a disagio per indossare le canottiere.
"Quanto peso hai perso ora?" chiese, limandosi le unghie."Venticinque, trenta chili?".
"Ventotto, l'ultima volta che ho controllato".Cio�� ieri.Avevo un rapporto di amore-odio con la bilancia.Ho cercato di tenerla nell'armadietto del bagno nel seminterrato, ma questo non mi impediva di correre al piano di sotto nuda ogni due giorni per controllare i miei progressi.
"Quel vestito �� una maledetta taglia 4", disse Molly, applaudendo."Sono cos�� orgogliosa di te.Non sei mai stata cos�� sexy".
Era la mia migliore amica, doveva dirlo.Ma dovevo ammettere che mi sentivo meglio con me stessa di quanto non mi sentissi da molto tempo.
"Um, Mac, devo dirti una cosa, e non sono sicura di come la prenderai".
Mi girai per affrontarla, sapendo che la notizia che stava per dare sarebbe stata brutta.Potevo sempre capirlo dal tono della sua voce."Cosa c'��?"
"Ho visto Ryker fuori a cena con un'altra donna lo scorso fine settimana".Trattenne il respiro, aspettando che dicessi qualcosa.Quando non l'ho fatto, si �� affrettata."Ecco perch�� ti stavo addosso sul fatto di uscire con questo ragazzo con cui lavoro.Perch�� diavolo il tuo ex dovrebbe uscire con una bomba bionda mentre tu sei seduto a casa a sprecare i migliori anni della tua vita?"
"Bomba bionda?"Ho sussurrato, toccandomi i capelli appena messi in risalto.Pensavo che il parrucchiere ci fosse andato un po' pesante con i colpi di sole biondi chiari "per rinfrescare il mio look", disse.Ora sospettavo che avesse fatto la scelta giusta.Ryker ha sempre detto che non pensava che i miei capelli biondo cenere mi facessero sembrare musona, ma ora dovevo chiedermi se non avesse cercato di risparmiare i miei sentimenti.
"Sembravano vicini?"Riuscivo a malapena a far uscire le parole dalla mia gola secca.
"Chi lo sa?"Molly raccolse un invisibile pezzo di lanugine dai suoi jeans neri."Conosci Ryker.Non gli piacciono le dimostrazioni d'affetto in pubblico.Ma lei era sicuramente interessata a lui".
"Era...?"Sapevo che non avrei dovuto torturarmi in questo modo.La mia life coach, che era diventata come una madre surrogata da quando mi ero separata da Ryker, mi aveva detto che dovevo concentrarmi meno sulla sua vita e pi�� sulla mia.Ma era pi�� facile a dirsi che a farsi, visto che le nostre vite erano state intrecciate per cos�� tanti anni."Splendido?"
Molly corrug�� il naso, un chiaro segno che non voleva rispondere."Dipende dalla tua definizione di splendida, credo.Personalmente, ho pensato che fosse troppo truccata, sicuramente cercava troppo di impressionarlo".
Gemevo al mio riflesso nello specchio."Come diavolo lo chiami questo?".Ho chiesto, indicando il mio vestito nero attillato e i tacchi vertiginosi.
"Questo �� sexy, di classe.C'�� sicuramente una differenza".Indicando il mio riflesso nello specchio, disse: "Guarda il modo in cui quell'ombra fumosa fa risaltare i tuoi occhi blu e quel lucidalabbra rosa pallido praticamente urla baciami".
"E se non volessi che mi baciasse?"Ho chiesto, risucchiando il mio stomaco mentre mi giravo di lato.Non avevo pi�� la pancia, ma le vecchie abitudini erano difficili da rompere.
"Fidati, vorrai che lui ti baci".Molly fece l'occhiolino."? sexy".
"Se �� cos�� sexy, perch�� non esci con lui?"
Molly aveva divorziato da poco senza figli e nulla la teneva fuori dalla piscina degli appuntamenti, tranne il fatto che era troppo esigente, sostenendo che la maggior parte degli uomini della nostra et�� dovevano essere riqualificati e spesso erano pi�� problemi di quanto valessero.
Ho consultato il mio orologio quando �� suonato il campanello."Kyle non arriver�� prima di un quarto d'ora.Dev'essere Ryker che va a prendere i bambini".
"Vai a rispondere", disse Molly in un sussurro scenico."Fagli vedere quanto sei sexy".
"No! Non voglio che sappia che ho un appuntamento".
"Perch�� diavolo no?"Chiese Molly."Esce con qualcuno".
Aveva ragione.Prima che potessi decidere da sola, Zane infil�� la testa nella porta semiaperta."Porca puttana, dove vai vestita cos��?".
Sentendomi ancora pi�� a disagio, mi accigliai."Il linguaggio", mormorai, sapendo che era una causa persa."Cosa c'�� che non va?Non ti piace?"
Molly ridacchi��."A nessun adolescente piace quando la mamma �� sexy".
"Ha ragione", mormor�� Zane."Pap�� vuole parlarti prima di partire.Qualcosa sul prossimo fine settimana".
"Digli che arrivo subito".Sapevo che dovevo farmi vedere adesso, ma prima avevo bisogno di un minuto per rafforzare il mio coraggio."Oh Dio", dissi, voltandomi verso Molly."Non voglio proprio farlo.Mi chieder�� perch�� sono tutta vestita, e dovr�� ammettere che sto uscendo di nuovo con qualcuno".
"Bene."Molly sorrise."Fagli sapere che non �� l'unico a divertirsi".
Il pensiero di Ryker che si diverte con una bionda sexy mi spinse ad andare avanti."Facciamola finita.Potrei aver bisogno di un bicchiere di vino prima che arrivi Kyle".
***
Ryker
"Che diavolo?"
Erano le parole di Cole, ma ho fatto eco al sentimento."Stai benissimo, Mac.Occasione speciale?"
"Ha un appuntamento", disse Molly con voce cantilenante."Non �� fantastica, Ryker?"
Un appuntamento?Mi si strinse lo stomaco mentre afferravo la maniglia della porta dietro di me.Mia moglie stava uscendo con un altro uomo e a me doveva andare bene?Diavolo, no."Ragazzi, perch�� non buttate la vostra roba in macchina?"Ho detto, gesticolando verso i loro zaini."Sar�� fuori tra un minuto".
"Ciao, ragazzi", disse Mac, chinandosi per abbracciarli entrambi."Divertitevi con vostro padre questo fine settimana".
Ho sentito il suo profumo, qualcosa di fiorito e poco familiare.Lo odiavo.Mi ricordava quanto fosse cambiata negli ultimi sei mesi.Era diventata qualcuno che non riconoscevo nemmeno.Non potevo negare che fosse molto sexy, ma il fatto che avesse fatto tutti questi cambiamenti per attirare un altro uomo mi faceva sentire nauseato.
"Ciao, mamma", disse Zane."Divertiti stasera".
"S��", disse Cole, guardando il suo vestito e i suoi tacchi alti."Ma... non troppo divertente, ok?"
Mac rise, impressionando l'erezione che avevo avuto da quando l'avevo vista.Per fortuna la luce era fioca nell'atrio e indossavo dei jeans neri, quindi si sperava che non fosse evidente.
"Hai un appuntamento?"Ho detto, stringendo i denti mentre i miei occhi viaggiavano sul suo corpo tonico.
L'avevo vista in leggings e tuniche ogni volta che venivo a prendere i ragazzi, quindi anche se Zane mi aveva detto che si era allenata con un trainer e aveva perso peso, non avevo idea che nascondesse questo corpo.Non era nemmeno stata cos�� minuta, cos�� tesa, quando ci siamo conosciuti.
"Io s��", disse lei, lisciandosi una mano sul fianco."Pensi che io stia bene?Questo vestito non �� troppo, vero?Voglio dire, sai, dal punto di vista di un ragazzo".
Ho arricciato il labbro, praticamente ringhiando mentre sputavo, "Direi che semmai �� troppo poco".
Molly ridacchi��."Qualcuno �� geloso".
Ho fissato la migliore amica di mia moglie."Un po' di privacy sarebbe bello".
"Aprir�� quella bottiglia di vino, Mac", disse lei, sorridendomi."Kyle dovrebbe arrivare presto".
"Kyle?"Chiesi, chiudendo i pugni ai miei fianchi."Chi diavolo �� Kyle?"
"? un amico di Molly", disse lei, passandosi una mano tra i capelli appena acconciati.
Dio, era bellissima.Questo Kyle stava per inciampare su se stesso cercando di avvicinarsi a lei.E io ero completamente impotente a fermarlo.Cosa che odiavo.Avevo cercato di darle lo spazio per trovare se stessa, e dovevo ammettere che sembrava pi�� felice, ma non volevo che la ragione fosse un altro ragazzo.
"Un amico di Molly?"Ripetei."Questo dovrebbe farmi sentire meglio?"Molly era un po' scatenata e cercava sempre di portare Mac fuori strada.
"Ryker, siamo separati, ricordi?Lo siamo da sei mesi.Siamo entrambi liberi di uscire con altre persone".
Avrei dovuto sapere che Molly le avrebbe detto della bionda con cui ero uscito la settimana scorsa.Uno dei miei fratelli ci ha sistemati ed �� stato un disastro dall'inizio alla fine, soprattutto perch�� io non volevo essere l�� e lei lo sapeva.
Prima che potessi discutere il punto, il campanello suon��.Mi sono girato e ho visto un tizio con i capelli biondo scuro che indossava un vestito nero e portava un mazzo di fiori.Fiori?Sul serio?Quanto peggio potrebbe andare?
"Oh, quello deve essere il mio accompagnatore", disse Mac, spingendosi oltre me."Dio, �� in anticipo.Ryker, non dovresti andare?I bambini ti stanno aspettando in macchina".
"Non vado da nessuna parte finch�� non lo incontro".Non sapevo perch�� mi stessi torturando.Forse speravo che si facesse intimidire e si tirasse indietro.
Mac ha imprecato dolcemente, guardandomi da sopra la spalla, prima di aprire la porta del paravento e forzare un sorriso."Tu devi essere Kyle.? un piacere conoscerti".
"Oh wow", ha detto."Molly ha detto che eri carina, ma non mi aspettavo che fossi cos��... incredibile".
Stavo per uccidere questo piccolo bastardo.
Mac rise leggermente, prendendo i fiori che mi aveva offerto."Grazie.Um, Kyle, questo �� il mio ex-"
"Suo marito", dissi, allungando la mano."Ryker Steele".
"Tuo marito?" chiese, lanciando un'occhiata a Mac.
"Siamo separati" disse Mac, guardandomi male."? qui solo per prendere i nostri figli per il fine settimana".
"Oh."Sembrava sollevato, finch�� non gli ho stretto la mano abbastanza forte da farlo trasalire.Ha ritirato la mano, flettendola al suo fianco."Se avete bisogno di qualche altro minuto, posso aspettare in macchina.So di essere in anticipo".
"Buona idea", ho detto.
Allo stesso tempo, Mac disse: "Non �� necessario.Ryker se ne stava giusto andando".
"Devo parlarti del prossimo fine settimana".
"Possiamo parlarne quando lascerai i bambini domenica pomeriggio", disse lei, toccandomi l'avambraccio con un sorriso ammonitore."Va bene?"
Prima che potessi rispondere, Molly usc�� dalla cucina, con un bicchiere di vino in mano."Oh, ciao, Kyle.Non sapevo che fossi qui".Si avvicin�� a lui, sollevando la guancia per un bacio."? bello vederti."
"Non sapevo che saresti stato qui", disse Kyle."Se l'avessi saputo, ti avrei portato dei fiori per avermi sistemato con..."Si �� schiarito la voce quando ha incrociato il mio sguardo.
"Perch�� sei qui?"Ho chiesto a Molly."Non dovresti essere a casa a correggere i compiti o qualcosa del genere?"Molly era un'insegnante di prima elementare, non che a guardarla si capisse.Non c'era niente di pudico in lei.
"? venerd�� sera", disse, roteando gli occhi verso di me."Ho tutto il fine settimana per lavorare.Inoltre, insegno in prima elementare.Non �� che devo correggere i test di algebra".
"Non risponde alla mia domanda", dissi."Perch�� sei qui?"
"Perch�� sono affari tuoi?" chiese lei, bevendo un sorso del suo vino."Tu non vivi pi�� qui, Ryker".
Avevo sempre avuto quel tipo di rapporto con Molly.Antagonistico.Lei pensava che io cercassi di soffocare Mac, e io pensavo che lei cercasse di corromperla.Spingi e tira.Spingi e tira.Solo che sembrava che Molly fosse uscita vincitrice dal tiro alla fune, perch�� il suo rapporto con Mac non era cambiato, mentre il mio era decisamente cambiato.
"Hai un aspetto familiare", disse Kyle, inclinando la testa mentre mi guardava."Dove ti ho gi�� visto?"
"Probabilmente in televisione", aggiunse Molly."Ha un sacco di clienti con dei reality show.A volte fa delle apparizioni come ospite per consegnare le loro moto".
"Esatto", disse lui, schioccando le dita."Ryker Steele.Steele Custom Choppers, giusto?".
"Dategli una stella d'oro".Vidi Mac che mi lanciava occhiatacce, ma non mi importava.
"Ryker", disse infine Mac, afferrando la manica della mia giacca di pelle."Adesso te ne vai.Buonanotte."
Mi ha accompagnato fuori e stava per sbattermi la porta in faccia quando le ho tirato la mano, tirandola forte contro il mio petto."Sei bellissima, ma sar�� sprecato per lui.Dovresti uscire con me, invece".
"Ryker", disse lei, inclinando la testa all'indietro, "non farlo.Per favore."
So che pensava che stessi facendo un gioco, cercando di attirarla solo perch�� non volevo che qualcun altro l'avesse.Ma questo non poteva essere pi�� lontano dalla verit��.Non avevo mai smesso di volerla, e sapevo che se non avessi trovato presto un modo per dimostrarglielo, avrebbe trovato qualcun altro e reso la nostra separazione legale e permanente.
Chiusi la porta, dandoci un po' di privacy.Fortunatamente, eravamo schermati dalla mia Escalade nel vialetto, cos�� i ragazzi non avrebbero assistito al nostro scambio e iniziato a fare domande a cui non potevo rispondere.
"Questo mi sta uccidendo" sussurrai, sfiorando la guancia di Mac con la mia."Vederti uscire con un altro.? sbagliato".Le afferrai la vita."Non lo vedi, Mac?Noi ci apparteniamo".
"Se ci credessi, non saresti uscito con un'altra donna".
Dannazione.Sapevo che questo mi si sarebbe ritorto contro.Avrei ucciso Nex quando l'avrei visto."? stata una cosa di una volta sola.Non ho intenzione di vederla di nuovo.Mai pi��".
"Beh, forse io non vedr�� pi�� Kyle", disse lei, la sua voce morbida, le spalle alla porta."Non lo so.Quello che so �� che ho bisogno di capire le cose da sola.Da quando ci siamo lasciati, sono cambiata.E mi piace chi sto diventando".
"Pensi che cercherei di impedirti di cambiare o di crescere?"Chiesi, la mia frustrazione aumentava.Questa era la prima volta da quando me ne ero andata che avevamo parlato della nostra relazione.L'avevamo mantenuta cordiale, sempre a proposito dei ragazzi, mai di noi."Voglio che tu sia felice.Farei qualsiasi cosa per renderti felice".
Mi abbracci�� per la prima volta da sempre, e non avrei mai voluto lasciarla andare.
"So che lo vuoi, ma non so se possiamo ancora renderci felici a vicenda.Forse ci siamo allontanati troppo, abbiamo perso troppo terreno".
"Non ci credo."L'ironia non mi era sfuggita.Il motivo per cui il nostro matrimonio era finito era perch�� avevamo perso l'intimit��.Ora non desideravo altro che trascinarla nella nostra camera da letto e fare l'amore con lei fino a quando non avrebbe pi�� voluto che me ne andassi.Fu allora che mi colp��, facendomi quasi cadere in ginocchio."Non puoi dormire con un altro uomo nel nostro letto".Le tenni il viso tra le mani."Promettimi che non lo farai".Ora che aveva il fine settimana tutto per s�� ed era tornata al gioco degli appuntamenti, tutto era possibile.
Avvolse le sue mani intorno alle mie, cercando di allontanarle."Non �� il nostro letto, �� il mio, e tu non hai pi�� il diritto di dirmi cosa fare".
"Che diavolo stai dicendo?"Chiesi, sentendo il mio panico scontrarsi con la rabbia."Che ti lasceresti scopare da un altro uomo nel letto che hai condiviso con me?".
"Non �� giusto", disse lei, la sua voce si ruppe mentre faceva un passo indietro."Sto cercando di andare avanti con la mia vita e tu non me lo permetti".
"Perch�� non voglio che tu lo faccia!"
Cole deve avermi sentito gridare perch�� apr�� la porta e disse: "Andiamo, pap��.Ci perderemo la partita".
"Vai e basta", disse Mac, gesticolando verso il camion."Vai, divertiti con i tuoi figli.Non preoccuparti per me.So badare a me stesso".
Avrei voluto afferrarla, tirarla contro il mio petto, avvolgerla con le braccia e rifiutarmi di lasciarla andare finch�� non avesse ammesso di essere ancora innamorata di me, ma sapevo che non era il momento n�� il luogo adatto, cos�� dissi: "A proposito del prossimo fine settimana...".
"A che proposito?" chiese lei, girandosi verso di me con la mano sulla porta.
"Zane ha la cerimonia della cintura il prossimo fine settimana.So che vorrebbe che ci fossimo entrambi".
"Certo che ci sar��" disse Mac, con aria contrariata."Sono sua madre".
"Ho pensato che sarebbe bello se potessimo uscire a cena per festeggiare, sai, come una famiglia.Penso che significherebbe molto per lui".Anche per me.
"Um..."Sembrava incerta, ma alla fine disse: "Certo, sarebbe bello.Possiamo parlarne meglio quando lascerai i ragazzi.Ti auguro un buon fine settimana".
Non le ho detto di godersi la serata perch�� speravo che non lo facesse.Sapevo che era meschino, ma volevo che si divertisse cos�� tanto da non voler nemmeno prendere in considerazione di uscire di nuovo con qualcuno.
Quando sono salita sul furgone, Cole era sul sedile anteriore, a giocare con il suo iPad, e Zane era dietro, ad ascoltare il suo iPod con gli auricolari.
"Quindi �� quello il ragazzo con cui sta uscendo?"Chiese Cole."Sembrava un idiota.Non credo che tu abbia nulla di cui preoccuparti, pap��".
Ridacchiai alla descrizione che mio figlio fece dell'appuntamento di Mac.Lei lo avrebbe rimproverato per aver usato un linguaggio scurrile, ma ho pensato che la sua descrizione fosse appropriata, date le circostanze."Non sono preoccupato", dissi, allacciando la cintura di sicurezza.
"Non sei preoccupato perch�� sai che non �� una minaccia o non ti interessa che la mamma esca di nuovo con qualcuno?"Chiese Cole.
Non avevo parlato ai ragazzi di come stavano le cose da quando mi ero trasferita.Principalmente perch�� non c'erano buone notizie da riferire, ma volevo che sapessero che non stavo rinunciando a rimettere insieme la nostra famiglia.
"Ci tengo", ho detto, uscendo dal vialetto mentre alzavo gli occhi verso la Ford Focus ultimo modello parcheggiata accanto a me."Mi importer�� sempre di tua madre.Lo sai."
"Non �� quello che voglio dire".Cole rovesci�� il suo iPad, allungando le lunghe gambe davanti a s��."Voglio dire, ti d�� fastidio che stasera sia fuori con un altro tizio?".
"Pensi che dovrebbe?"Ho sorriso a mio figlio."L'hai visto, vero?Pensi che dovrei essere preoccupato?".
"No, ma..."Cole si �� spostato sulla sedia, sembrando a disagio."Cosa succede quando incontra qualcuno che le piace?Pensi che ti chieder�� il divorzio?"
Sapevo che Cole aveva tutto il diritto di essere curioso, ma la domanda mi colp�� come una mazza."Non ho intenzione di lasciare che accada, ragazzo".
"Quindi hai intenzione di intensificare il tuo gioco?"Zane si tolse gli auricolari dalle orecchie.A quanto pare aveva origliato."Perch�� stavamo cominciando a pensare che forse avevi dimenticato la mamma".
"Assolutamente no".Arrotolai la mano intorno al volante."Non la dimenticher�� mai".

Capitolo Secondo

Mackenzie
Ho sorriso educatamente mentre Kyle mi raccontava dell'intervento di sostituzione dell'anca di sua madre, chiedendomi perch�� pensava che mi sarebbe interessato.Sembrava che avessi bisogno di un'anca nuova?
"Quindi il tuo ex marito", disse dopo il suo secondo bicchiere di vino, "�� un tipo piuttosto grosso".
Kyle era pi�� giovane di me, solo cinque anni secondo Molly, ma poteva anche essere venti per tutto quello che avevamo in comune.A cominciare dal suo uso eccessivo della parola tizio.Mi ricordava uno dei miei figli.
"Credo che lo sia", ho detto, prendendo il mio bicchiere di vino.Stavo ancora allattando il mio primo bicchiere, dato che avevo la sensazione di essere il guidatore designato stasera.
"Cos'��, un metro e ottanta, venti?".
Ho aggrottato la fronte, incapace di sopprimere il commento pungente."Non lo so.Non sono andato in bagno con lui quando si �� pesato".
Ha riso, quasi spargendo il suo vino sul tavolo.Un tipo di classe.
"Quel comportamento da duro �� tutto da mostrare o cosa?".
"No, non lo ��".Sospettavo che potesse andare a mio vantaggio se era intimidito da Ryker, visto che sapevo gi�� che non volevo pi�� sentirlo.
"Quindi �� un vero duro, eh?"
"Si pu�� dire cos��".
Quando eravamo pi�� giovani, Ryker era stato la definizione stessa di un fuorilegge, ma aveva lavorato sodo per controllare il suo carattere e ripulire la sua immagine da quando erano nati i ragazzi, sostenendo di voler dare loro il buon esempio.
"S��", disse, lisciandosi la mano sulla cravatta."Sembrava un po' incazzato che fossimo fuori insieme stasera.Sa che lavoro con Molly.Non pensi che si presenter�� a scuola e cercher�� di picchiarmi, vero?"
Non ho potuto fare a meno di sorridere al quadro che ha dipinto.Il vecchio Ryker l'avrebbe fatto senza pensarci due volte, ma il nuovo Ryker era troppo dignitoso per farlo.Era prima un padre e poi un uomo d'affari.Non avrebbe rischiato i suoi affari o la sua reputazione per uno come Kyle.
"Non credo che tu debba preoccuparti di questo".Ho tirato fuori il mio cellulare dalla borsa quando ha vibrato."Scusa, deve essere uno dei ragazzi che chiama da casa di Ryker.Devo rispondere".
"Nessun problema", disse lui, prendendo la bottiglia di vino per riempire il suo bicchiere.
"Ciao."
"Ehi, mamma", disse Cole."Abbiamo dimenticato le chiavi di casa.Puoi portarci quella di riserva?"
I ragazzi sapevano che portavo sempre una chiave di riserva nel portafoglio, nel caso avessi perso le chiavi.Perdevo sempre le cose: il cellulare, le chiavi, il portafoglio, la borsa, tutto ci�� che non era inchiodato.
"Perch�� ti serve la chiave?".Ho chiesto."Dovrei essere l�� quando torni a casa domenica".
"Dobbiamo tornare a casa domani mattina per prendere dei compiti che abbiamo dimenticato.Non hai un appuntamento con il tuo allenatore alle undici?".
"S��."
"Pap�� ci porta alla partita di basket, poi abbiamo il karate, quindi dobbiamo ritirare quei compiti in mattinata.Dovremo farli domani sera".
"Um..."Ho cercato di elaborare la logistica, dato che non mi sarei sentita a mio agio a lasciare che il mio accompagnatore guidasse fino a casa nelle sue condizioni."Fammi solo parlare con Kyle, capire quali sono i nostri piani, e ti mando un messaggio per farti sapere".
"Ma mi lascerai le chiavi, vero?"
"Se no, lascer�� i compiti mentre vado in palestra la mattina".
"No!"
"Perch�� no?"Ho chiesto, sorridendo educatamente a Kyle che stava mangiando la sua bistecca come immaginavo avrebbe fatto Hannibal Lector.
"Perch��... non sai di cosa abbiamo bisogno".
"Puoi dirmelo", dissi, cercando di mantenere la mia compostezza.I miei figli amavano provocarmi, e avevo la sensazione che questa chiamata avesse pi�� a che fare con l'interruzione del mio appuntamento che con il loro desiderio di fare i compiti."O forse tuo padre pu�� lasciarti un po' prima domenica e puoi farli allora".
"Non funzioner��".
"Perch�� no?"
"Abbiamo dei programmi con pap�� domenica".
Siccome sapevo che questo botta e risposta poteva andare avanti all'infinito, ho detto: "Bene, ti mando un messaggio tra un po' e ti faccio sapere come va".
"Mamma, abbiamo bisogno di quella chiave.Stasera".
"Pi�� tardi, Cole".
"Problemi?"Chiese Kyle prima di tuffarsi nella sua patata al forno."So quanto possono essere difficili i ragazzi di quell'et��.Insegno in terza media, ricordi?Certi giorni vorrei solo strozzare quei piccoli bastardi".
"Immagino che non vincerai nessun premio come insegnante dell'anno, eh, Kyle?
Ha riso in modo esilarante come se stessi provando un numero di stand-up."Lo faccio solo per le vacanze e la pensione".
"Sono contento che tu non insegni ai miei figli", ho mormorato.Sapevo che a questo punto non avrebbe avuto importanza quello che gli avrei detto, dato che era ovvio che non ci saremmo pi�� visti.
"Ehi, non sono un cattivo insegnante", disse lui, agitando il suo coltello da bistecca verso di me."Devi solo sapere come tenerli in riga.Se mostri un qualsiasi segno di debolezza, ti picchiano".
Ho raggiunto il mio tovagliolo quando una goccia del suo succo di bistecca mi �� finita sul mento.Adorabile."Sono sicuro che sei un'insegnante stellare.I bambini devono amarti".Come un personaggio della mia sitcom preferita, la fine arte del sarcasmo era persa in quest'uomo.
"Non volevo fare l'insegnante".
"Non mi dire", dissi, prendendo il mio bicchiere d'acqua.
"Mia madre mi ha convinto a farlo".
"Interessante."Volevo uccidere Molly per avermi sottoposto a questo."Cosa volevi essere, un astronauta o un fisico?"
Ha riflettuto sulla mia domanda, come se queste fossero state davvero opzioni ragionevoli."Volevo essere una guida di pesca".
"Huh."Non volevo chiedergli di approfondire.Volevo solo che questa notte finisse."Beh, dovrei proprio andare".
Ha dato un'occhiata al cibo ancora nel mio piatto."Non lo mangi?"
"No, lo vuoi?"
Ha scrollato le spalle prima di raggiungere il tavolo per prendere il mio piatto.Lo guardai scaricare il contenuto del mio piatto sul suo mentre offrivo un sorriso stretto alla piccola signora dai capelli argentati seduta accanto a noi.Lei scuoteva la testa, con le labbra serrate.Non potevo dire di biasimarla.Mi sentivo allo stesso modo.
"Appuntamento al buio", le sussurrai, rabbrividendo.
Lei scosse la testa in segno di comprensione prima di rivolgere la sua attenzione al suo compagno di cena.
"Allora, come stavo dicendo, devo andare.I miei figli hanno bisogno che gli consegni le chiavi di casa".Era cos�� assorto nella pasta che mi aveva sollevato, che non ero nemmeno sicuro che avesse sentito."Non preoccuparti per me", dissi, anche se sapevo che non era cos��."Posso prendere un taxi.Probabilmente dovresti pensare a fare lo stesso".
"Perch��?" chiese prima di ficcarsi uno spicchio di pane in bocca.
Ho indicato la bottiglia di vino tra di noi."Hai bevuto qualche bicchiere di vino".
"Non ho bisogno di un taxi", disse."Posso semplicemente chiamare mia madre per farmi venire a prendere".
Che Dio mi aiuti."Ok, allora, �� stato un piacere conoscerti, Kyle".Avrei voluto offrire la mia mano, ma avevo paura che l'avrebbe morsa.
"S��, anche per me", ha detto, raggiungendo il bicchiere di vino che avevo abbandonato.Vers�� il resto del mio vino nel suo bicchiere."Dovremmo rifarlo qualche volta".
"Hmm."Ho cercato nella mia borsa e ho gettato alcune banconote sul tavolo.Non mi sorprese che non cercasse di fermarmi.Il mio contributo gli avrebbe permesso di ordinare un'altra portata.
***
Quando arrivai alla porta di Ryker, ero stanca e incazzata.Non riuscivo ancora a credere che la mia cosiddetta migliore amica mi avesse sistemato con uno sfigato come quello.Avevo provato a chiamarla dal taxi, ma non rispondeva.Che vigliacca.
"Ehi", disse Ryker, aprendo la porta.
Oh, mio Dio.Non indossava una camicia.Perch�� non indossava una camicia?"Ehm, Cole ha chiamato per la chiave".La tenevo tra le dita."Puoi dargliela?"
Guard�� oltre me, concentrandosi sul taxi nel suo vialetto."Perch�� hai preso un taxi?"
"Non chiedere", dissi, scuotendo la testa.
Lui sorrise."Cos�� male, eh?"
"Peggio."
"Aspetta un attimo", disse, mettendo mano alla tasca dei suoi jeans sbiaditi e scollati."Lascia che mi occupi del tuo autista".
"Uh, aspetta", dissi, afferrando il suo bicipite.Grosso errore.Avevo dimenticato quanto fosse duro Ryker.I suoi bicipiti.Quanto fossero duri i suoi bicipiti, perch�� sicuramente non stavo pensando ad altre parti della sua anatomia.Ok, forse s��, ma solo perch�� la sua scia felice era in piena mostra.Beh, forse non in piena esposizione, ma sicuramente in esposizione parziale."Non sei obbligato a farlo".
"Certo che devo", disse, i suoi occhi viaggiando verso la mano ancora avvolta intorno al suo braccio."Non posso permetterti di irrigidirla".
Rigida?Come un burattino su un filo, la mia testa cadde in avanti, azzerando la scia felice che avevo adocchiato, e di sicuro, era duro.Dannazione.Perch�� doveva essere cos�� sexy?
"Ti porto a casa".
"I ragazzi stanno dormendo?"Chiesi, pregando che non lo fossero.Avevo bisogno che facessero da chaperon per non saltare addosso al padre.
"S��."
"Non dovresti lasciarli soli".Sapevo che mi stavo arrampicando sugli specchi.Zane aveva appena compiuto sedici anni e aveva gi�� iniziato a tormentarci per avere una macchina, ora che aveva il foglio rosa e l'esame in programma.
Met�� della bocca lussuriosa di Ryker si sollev��."Sono sicuro che staranno bene.Non ci metteremo molto".I suoi occhi scivolarono sul mio corpo in quello che potrebbe essere descritto solo come un esame approfondito prima che si leccasse le labbra."A meno che tu non voglia invitarmi a entrare?"
Oh, Dio.Avevo quasi dimenticato quanto Ryker potesse essere potente quando esercitava il suo fascino."Um, io..."Non mi resi conto che la mia bocca era aperta finch�� lui non mise le dita sotto il mio mento per chiuderla delicatamente.
Potevo sentire la sua risatina per tutto il vialetto.Un uomo insopportabile.Sono rimasta sulla porta, a guardare la tassista che lo occhieggiava come se fosse un lecca-lecca alla ciliegia che voleva succhiare.
Quando �� tornato alla porta, aveva un'aria cos�� compiaciuta che ho dovuto dire qualcosa per togliergli il sorriso dalla faccia."Sembra che tu abbia messo su qualche chilo, Ryker".Stavo mentendo spudoratamente.Aveva ancora un pacco da sei che mi faceva venir voglia di far scorrere la lingua su ogni centimetro del suo corpo, prestando particolare attenzione al mio nome coloratamente tatuato sul suo petto.
Si accarezz�� lo stomaco piatto, il sorriso torn�� al suo posto."Deve essere tutto il cibo da asporto.Essere scapolo fa schifo".
Mi piaceva cucinare per lui, soprattutto perch�� era cos�� riconoscente.Sua madre considerava le cene in TV una delizia per buongustai, quindi non aveva mai mangiato del vero cibo finch�� non mi ha incontrato."Non �� una scusa", ho preso in giro."Sei il maestro della griglia, ricordi?".
Abbiamo condiviso un sorriso mentre ricordavo tutti i barbecue di famiglia nel nostro cortile.I ragazzi avevano amici a casa, sguazzavano in piscina tutto il giorno e Ryker accendeva la griglia prima che i ragazzi cominciassero a tormentarlo sui suoi giorni in una gang.Lui li correggeva sempre, insistendo che era un club di motociclisti, ma loro non erano stupidi.
"Ti manca mai?" chiese, infilandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
"Certo che s��".Mentirei se fingessi il contrario, e Ryker sosteneva sempre che ero una pessima bugiarda."Abbiamo passato un sacco di bei momenti insieme, tu, io e i ragazzi".
"I migliori della mia vita".
Mi faceva male il cuore perch�� sapevo che diceva sul serio.Non aveva avuto vita facile crescendo, e io e i ragazzi gli avevamo dato la famiglia e la stabilit�� che aveva sempre desiderato.
"Sei un padre fantastico", dissi, toccando la barbetta sulla sua mascella con la punta delle dita.Il solo sentirla suscitava una marea di ricordi, come la sensazione di sfiorare la mia pelle quando mi baciava dappertutto."I bambini sono cos�� fortunati ad averti".
Dopo la separazione, si era sforzato ancora di pi�� di essere presente per loro, chiamandoli spesso di notte per chiedere della loro giornata a scuola o di come era andata una partita importante.Cole giocava a basket e correva su pista.Zane giocava a calcio e a baseball.Entrambi stavano considerando il football, ma non ero entusiasta della prospettiva.
"Anche loro sono fortunati ad avere te".Raggiunse la mia mano, prendendo la chiave che avevo dimenticato di avere ancora."Sei fantastica, Mac".
Ero sorpreso dal cambio di conversazione, ma non volevo rivelare quanto il complimento mi avesse colpito.Quando stavamo insieme, avrei dato qualsiasi cosa perch�� mi guardasse come faceva ora.Come se pensasse che fossi ancora la donna pi�� sexy e desiderabile che avesse mai visto.
"Grazie.? stato un duro lavoro, ma ne �� valsa la pena.Mi sento meglio con me stessa che da molto tempo".
"Si vede".Fece scorrere la punta della chiave sul mio braccio, osservandone la lenta discesa."Hai di nuovo quel luccichio negli occhi".
L'ho visto anch'io.Prima mi guardavo allo specchio e vedevo l'espressione senza vita di una donna che aveva perso se stessa.Ora vedevo di nuovo curiosit��, interesse e orgoglio.Stavo lentamente ma inesorabilmente ritrovando la strada per tornare la donna di cui Ryker si era innamorato.Non che lo stessi facendo per lui.Lo stavo facendo per me.E per i miei figli.Per poter essere una madre migliore e pi�� felice.Se lo meritavano.Sapevo che non sarebbe passato molto tempo prima che andassero al college, e non volevo che i loro ultimi anni con me fossero pieni di discussioni perch�� non mi piacevo.
"Devi avere freddo", disse quando la brezza si alz�� per far frusciare le foglie degli alberi.
"Io?" chiesi, gesticolando verso il suo petto nudo."Sei tu quello senza maglietta".Non potei fare a meno di chiedere: "A proposito, che fine ha fatto?".
"Ero appena uscito dalla doccia quando hai suonato il campanello.Ho avuto appena il tempo di mettermi questi jeans".Ha tirato uno dei passanti della cintura, e ho notato che non indossava una cintura.I suoi boxer neri facevano capolino sopra la cintura, facendomi venire l'acquolina in bocca.
"Vuoi entrare e bere qualcosa prima che ti porti a casa?"
Sapevo che non avrei dovuto, ma non ero pronta a tornare a casa in una casa vuota.Volevo passare pi�� tempo con Ryker, l'uomo che era stato il mio migliore amico per la maggior parte degli ultimi due decenni.

Capitolo terzo

Ryker
Raggomitolarmi di nuovo sul divano con Mac, godendomi una birra fredda mentre lei sorseggiava del vino, mi ha ricordato i migliori anni della mia vita, quando parlavamo fino al sorgere del sole di qualsiasi cosa.Ma soprattutto dei nostri sogni per il futuro.Tutti quei sogni si erano realizzati, ma non avrei mai immaginato che non saremmo stati insieme per goderci i frutti del nostro lavoro.
Mi faceva male vederla cos�� bella, eppure sapere di non poterla portare a letto per ricordarle che era ancora la donna pi�� bella su cui avessi mai posato gli occhi.Avrei dato qualsiasi cosa, tutto quello che possedevo per fare l'amore con lei ancora una volta.Per dirle che l'amavo, che l'avrei sempre amata, perch�� lei era la ragione per cui ero ancora qui, a vivere una vita cos�� benedetta, con un'attivit�� fiorente e due figli di cui qualsiasi uomo sarebbe stato orgoglioso.L'unica cosa che mancava era lei, e questo lasciava un vuoto che niente e nessun altro poteva riempire.
"Perch�� indossi ancora questo?" chiese, raggiungendo la mia mano sinistra.Fece scivolare il dito sulla stretta fascia d'oro.
"Sono ancora un uomo sposato".Lo dissi come se dovesse essere ovvio."Ti ho detto che non me la toglier�� mai, e non ho intenzione di farlo".Il mio sguardo cadde sulla sua mano sinistra.Ho notato che si era tolta gli anelli settimane fa.Vedere la sua mano nuda dopo tanti anni in cui aveva il mio anello mi sbudell��.
"Mi dispiace", disse, ritirando la mano dalla mia."Non �� che volessi toglierlo.Ho solo pensato che sarebbe stato strano indossarlo se avessi ricominciato a uscire con qualcuno".
La mia presa sulla bottiglia di birra si strinse mentre la portavo alle labbra."Quindi questa cosa degli appuntamenti... stasera non era una cosa da una botta e via?"
"Non lo so, Ryker".Avvolse le mani intorno al suo bicchiere di vino."Sono cos�� confusa".
"Su cosa?"
Volevo credere che le mancassi tanto quanto lei mancava a me ed era confusa sul fatto che dovesse chiedermi di tornare a casa.Avevo comprato un'altra casa, ma mi dicevo che era un buon investimento.Avrei potuto affittarla quando sarei tornato a casa da mia moglie e dai miei figli, a cui appartenevo.
"Sto pensando alle mie opzioni di carriera.I ragazzi stanno diventando pi�� grandi ora.Non hanno bisogno che io stia a casa cos�� tanto".
"Oh."Non me lo aspettavo.Mackenzie si era sempre sentita benedetta per essere stata in grado di essere una mamma casalinga invece di dover bilanciare un lavoro a tempo pieno e una famiglia attiva."Sto cercando un nuovo capoufficio".
"Cos'�� successo a Sandy?" chiese, riferendosi al collante umano che aveva sempre tenuto insieme la mia azienda.
"Sta andando in pensione".Mi faceva male solo pensare di perderla, ma sapevo che avrei dovuto essere felice per lei.Lei e suo marito stavano finalmente per iniziare a viaggiare, qualcosa di cui parlavano da anni."Il mese prossimo, in effetti.Quindi, se sei seriamente interessato a un lavoro, �� tuo".Non c'�� niente che mi piacerebbe di pi�� che andare al lavoro ogni mattina, sapendo che lei sarebbe l�� ad aspettarmi.
"? dolce da parte tua offrirti", disse lei, toccandomi la spalla."Ma non credo che sarebbe una buona idea, lavorare insieme".
"Perch�� no?"Ho preso la bottiglia di vino sul tavolo per riempire il suo bicchiere."Siamo sempre stati una grande squadra".
Lei sorrise, una combinazione di tristezza e malinconia."Ci sono stati degli anni fantastici, vero?"Allung�� le gambe davanti a s�� e inclin�� la testa all'indietro sul divano."Ricordo quando non riuscivamo a toglierci le mani di dosso".
Ho appoggiato la testa contro la sua, sussurrando: "Notiziona - faccio fatica a tenere le mani lontane da te in questo momento".
Lei rise, schiaffeggiandomi il braccio."Vuoi solo scopare".
"No", dissi, facendo scorrere la mia mano sul suo braccio."Voglio fare l'amore con la mia splendida moglie".
"Ryker", disse lei con un gemito, "sai quanto sia difficile resisterti quando dici cose del genere".
"? su questo che conto."Le ho baciato la spalla.Anche se c'era un tessuto sottile tra le mie labbra e la sua pelle, sapevo che lo sentiva tanto acutamente quanto me."Ti voglio ancora, Mac.Questo non cambier�� mai".
"Una volta dormivamo fianco a fianco ogni notte, e non hai mai nemmeno provato a toccarmi", disse lei, sbattendo le palpebre dalle lacrime."Cos'�� cambiato?? perch�� ho perso peso?? per questo che sei di nuovo attratto da me?Se riprendo qualche chilo, il tuo interesse diminuir��?"
Dio, non potevo credere che pensasse che il suo peso avesse qualcosa a che fare con la mia attrazione per lei.Non mi sarebbe importato se avesse preso quindici chili, l'avrei amata lo stesso."Non pensavo che tu volessi che ti toccassi", ho ammesso."Ogni volta che ci provavo, ti allontanavi".Ho scrollato le spalle."Alla fine, credo di aver smesso di provarci".
Lei mi guard��, ovviamente considerando la mia risposta."Immagino che mi sentissi in imbarazzo".I suoi occhi pattinarono sui miei addominali, rinnovando la mia eccitazione."Sei sempre stato cos�� in forma, e mi sono un po' lasciato andare dopo la nascita dei ragazzi.Cinque chili sono diventati dieci, e prima che me ne accorgessi erano venticinque".
"Chi se ne frega?Il peso �� solo un numero, piccola.Ho sempre pensato che tu fossi bella".
"Ma non mi sentivo bella, Ryker".La sua voce si ruppe, spingendola a bere un sorso di vino."Mi sentivo come se ti avessi deluso.Diavolo, mi sentivo come se avessi deluso me stessa".
"Di cosa stai parlando?"
Non avevamo mai avuto questa conversazione prima, e mi ha fatto capire che avrei dovuto premere di pi�� quando l'ho sentita allontanarsi.Se l'avessi fatto, avremmo potuto avere questa conversazione a casa, nel nostro letto, invece che su un divano in una casa che non avrei mai dovuto comprare.
"Amavo il modo in cui le cose erano tra noi all'inizio, cos�� calde, cos�� intense".Sorrise al ricordo."Non ne avevamo mai abbastanza l'uno dell'altra.? un piccolo miracolo che non abbiamo dieci figli invece di due".
"Non mi sarebbe dispiaciuto averne dieci", dissi sorridendo."A parte te, essere padre �� la cosa migliore che mi sia mai capitata".
Lei sorrise prima di afferrare il mio bicipite."Sei un padre fantastico.I nostri figli non avrebbero potuto chiedere di meglio".
Mi piaceva che lei sentisse che ero stato un buon padre per i nostri figli.Per quanto mi riguarda, era il lavoro pi�� importante che avessi mai avuto, e non potevo essere pi�� orgoglioso di come i nostri figli stavano diventando.
Quando stavo crescendo, gli altri motociclisti erano la mia famiglia, e mi ha fatto capire che se mai avessi avuto una famiglia mia, ci sarei sempre stato per loro, non come i padri fannulloni dei miei amici che erano stati poco pi�� che donatori di sperma.E il mio vecchio.Diavolo, non potevo nemmeno sopportare di pensare a lui.
"Stavamo parlando di quello che �� successo tra noi", le ricordai.Sapevo che avevamo bisogno di fare queste conversazioni se avevamo qualche speranza di ritrovare la nostra strada l'uno verso l'altra."Quando abbiamo iniziato ad allontanarci".
"Non so se posso stabilire con esattezza quando", disse lei, appoggiando la base del suo bicchiere di vino sul suo stomaco piatto mentre si allungava di pi��."Credo che abbiamo semplicemente smesso di lavorare sulla nostra relazione.Quando i bambini erano piccoli, passavamo delle serate insieme.Poi sono diventati pi�� grandi e coinvolti nelle loro attivit��, ed �� diventata la priorit��".
Ero stato cos�� concentrato a dare ai miei figli tutto ci�� che non avevo mai avuto crescendo, che non mi ero mai fermato a chiedermi se mia moglie stesse avendo tutto ci�� di cui aveva bisogno.Pensavo che se avesse avuto la bella casa, i vestiti e la macchina, sarebbe stata contenta.
Tornavo a casa dopo il lavoro tutte le sere invece di fare baldoria nei bar, cos�� mi ero convinto di essere un buon marito.Non importava che mi sedessi da una parte del divano mentre lei si sedeva dall'altra o che avessi il telefono stretto in mano per poter rispondere alle e-mail o ai messaggi non appena arrivavano.Almeno ero presente.Avevo davvero creduto che questo fosse sufficiente.Ora potevo vedere quanto mi sbagliavo a credere che lei non meritasse di pi��.
"Ho fatto molti errori", riconobbi."Avrei dovuto dirti che ti amavo di pi��".Non riuscivo a ricordare l'ultima volta che le avevo detto di amarla prima del giorno in cui mi aveva chiesto di andarsene.Lo pensavo ogni volta che la guardavo, ringraziavo silenziosamente Dio per lei ogni notte quando la mia testa colpiva il cuscino, ma mi rendevo conto che non era lo stesso che dirglielo o mostrarglielo.
"Anch'io ho fatto un sacco di errori", disse lei, sospirando."Credimi, non sei stata l'unica".
"Qual �� il tuo pi�� grande rimpianto?"Chiesi, sperando che fosse la richiesta di trasferirmi.
"Non aver trovato pi�� tempo per me stessa.Come mamma, ti abitui a mettere la tua famiglia al primo posto.Ma prima che te ne accorga, hai perso di vista chi sei come persona.Non hai pi�� la tua identit��".Ha inclinato la testa per guardarmi."Tu sai esattamente chi sei, l'hai sempre saputo.Questa �� una delle cose che ho sempre ammirato di pi�� in te".
Mentre apprezzavo le sue lodi, non potevo lasciarle credere che avessi capito tutto.Non era cos��.Tutt'altro."Non lo so, Mac.Mi ero perso un sacco di volte.Sono andata fuori strada quando si trattava di affari, mi sono chiesta quando espandermi, se accettare l'accordo televisivo quando il network mi ha offerto, quanto delegare".Ho sospirato."Che tu te ne renda conto o no, mi hai mantenuto sano di mente in quegli anni".
"Apprezzo che tu lo dica", disse lei, con le labbra che si sollevavano in un morbido sorriso."Non ho mai sentito di aver contribuito molto.Eri tu quello che lavorava duro, che si stressava, che portava tutti quei soldi, e io mi preoccupavo di non aver mai tirato fuori il mio peso".
"Tesoro, tornare a casa da te e dai ragazzi ogni sera era il punto luminoso alla fine di alcuni giorni piuttosto folli.Senza di te, non so se avrei avuto la forza di costruire l'azienda, quindi non mettere in dubbio il tuo contributo.Tu sei il motivo per cui esiste ancora una Steele Custom Choppers.Mi hai dato la volont�� di lottare invece di arrendermi".Ho corso il rischio e le ho preso la mano, sentendo il calore diffondersi in me quando ha unito le sue dita sottili alle mie.Tenersi per mano era un gesto cos�� semplice, ma non riuscivo a ricordare l'ultima volta che mi ero sentito pi�� in pace."Volevo renderti orgoglioso di me".
"Ero orgoglioso di te", disse rapidamente."Spero che tu lo sappia.Non dimenticher�� mai la prima volta che sono andato a una di quelle fiere con te.Ti hanno trattato come un re.? stato allora che ho capito quanto fossi importante per quella comunit��".
C'era un lampo di qualcosa nei suoi grandi occhi blu, e siccome la conoscevo come conoscevo me stesso, non potevo lasciarlo andare."Per�� non hai mai voluto venire a molti spettacoli con me.Perch��?"
Ha fatto scivolare la sua mano dalla mia prima di lisciarsi una mano sullo stomaco."Quelle ragazze..."Rabbrivid��."Quelle splendide modelle che i produttori assumevano per attirare l'attenzione sul loro stand...".
"Che c'entrano loro?"Chiesi, accigliandomi.Avevo visto cos�� tante ragazze come loro nel corso degli anni, che ormai erano come manichini per me, delle vetrine.
"Il modo in cui flirtavano con te mi faceva stare male".
"Cosa?"Mi misi a sedere, cercando di valutare se era seria.Dio, lo era."Non pensi che mi piacessero quelle ragazze, vero?"
"Non posso negare di essermi chiesto se le trovavi attraenti".Lei rote�� gli occhi prima di scolarsi il contenuto del suo bicchiere."Come non avresti potuto, giusto?Erano bellissime da copertina.Un po' come la ragazza con cui sei uscito la settimana scorsa, eh?"
Ora mi rendo conto che accettare di uscire con lei �� stato uno dei pi�� grandi errori che avrei potuto fare.Invece di rimettere insieme la mia famiglia, stavo facendo scelte stupide che ci allontanavano ancora di pi��.
"Te l'ho detto, Mac, non mi piaceva la donna con cui sono uscito, e di sicuro non sono mai stato interessato a nessuna di quelle modelle alle sfilate".Mi sono sbattuto la fronte con il palmo della mano, castigandomi per essere stato cos�� ottuso."Non posso credere che sia questa la ragione per cui hai smesso di venire alle sfilate con me".
Quegli spettacoli ci avevano dato l'opportunit�� di andarcene da soli insieme mentre i genitori di Mac guardavano i ragazzi per noi.Quel tempo da soli avrebbe potuto aiutarci a rimanere connessi.
"Non era colpa tua se mi sentivo cos��", disse lei, posando la mano sulla mia coscia."Erano i miei problemi, Ryker.Le mie insicurezze.So che non mi avresti mai tradito...".
Lasci�� la frase sospesa nell'aria, e sapevo che stava aspettando una conferma."Piccola, dalla prima volta che ho fatto l'amore con te, vent'anni fa, non c'�� mai stata un'altra donna.Te lo giuro".
Si morse il labbro, gli occhi bassi."Siamo stati lontani per un po'.Davvero non sei stato con nessun'altra?".
"Mai nemmeno tentato".
Il fatto che dovesse addirittura chiederlo evidenziava quanto fossimo distanti.Se avesse pensato, anche solo per un secondo, che avrei potuto fare sesso con un'altra donna mentre indossavo la sua fede, le avrei fatto dimenticare il tipo di uomo che ero.Non prendevo impegni velocemente o facilmente, ma quando lo facevo, ero all in, per la vita.
"Ti ricordi quanto ci ho messo a convincere tuo padre che ero abbastanza buono per te?"Chiesi, decidendo di cambiare tattica.
Lei si mise a ridere."Circa due anni.Mio padre disse che mi avrebbe ucciso se avessi sposato un motociclista fuorilegge che probabilmente vendeva droga".
Suo padre, Bill, era un poliziotto che aveva deciso di odiarmi a vista.Gli ci �� voluto molto tempo per vedere oltre il mio aspetto burbero, ma una volta fatto, �� diventato il padre che non ho mai avuto.Perderlo per un cancro quattro anni fa era stato duro per me quanto lo era stato per Mac e i bambini.
"Ho amato quell'uomo", dissi, abbassando la testa per nascondere la lucentezza dei miei occhi.
"Anche lui ti amava" disse Mac, stringendomi la coscia."Avrebbe odiato vederci cos��, vivere separati.Mi avrebbe detto quanto era deluso di me per non aver cercato di pi�� di salvare il mio matrimonio".
Le sue parole pronunciate dolcemente mi colpirono come un pugno nello stomaco."Possiamo ancora salvare il nostro matrimonio, Mac.Non �� troppo tardi".Non potevo permettermi di credere che fosse troppo tardi.L'unica cosa che mi aveva fatto superare gli ultimi sei mesi senza di lei era la speranza che avremmo potuto non solo ricostruire il nostro matrimonio, ma che sarebbe stato migliore e pi�� forte che mai.
***
Mackenzie
Sapevo cosa Ryker voleva sentire, ma dargli una falsa speranza mi sembrava crudele.Non sapevo se avremmo mai potuto rimettere insieme il nostro matrimonio.Dovevo ammettere che parlare con lui in questo modo mi ricordava quanto fossero state belle le cose tra noi una volta, ma quello era molto tempo fa.Eravamo persone diverse ora.
"Stare separati mi ha fatto bene", dissi, cercando di ignorare il lampo di dolore nei suoi occhi azzurri."Mi sento pi�� forte che da molto tempo".Sapevo che avrebbe potuto pensare che fosse sciocco, ma decisi di dirgli il mio segreto."Ho lavorato con un life coach".
"Un life coach?" chiese lui, accigliandosi."Davvero?"Ryker era della vecchia scuola.Credeva nel risolvere i suoi problemi da solo e non era bravo a condividere i suoi sentimenti con nessuno, nemmeno con me.
"S��.Mi ha aiutato a capire alcune cose.? una persona adorabile.Molto positiva e ottimista, e onestamente, avevo bisogno di pi�� energia positiva nella mia vita".
"Ok."Lui scosse la testa, ancora non sembrava convinto."Quindi presumo che questa life coach ti abbia aiutato.Come?"
"Mi ha aiutato a capire chi sono, a parte essere una moglie e una madre".
I suoi occhi hanno incontrato i miei, e improvvisamente mi sono sentita senza fiato, specialmente quando il suo sguardo �� sceso sulle mie labbra."Mi piace che tu ti consideri ancora cos��, come mia moglie".
"Sono io."Anche se divorziassimo, avrei difficolt�� a immaginarmi come qualcun altro che non sia Mackenzie Steele."Non siamo divorziati".Mi strofinai il dito nudo."Non siamo nemmeno legalmente separati".Odiavo il fatto di aver permesso a Molly di convincermi a togliermi le fedi.Non solo mi sentivo nuda senza, come una donna sposata mascherata da nubile, ma potevo dire quanto facesse male a Ryker pensare che stessi rinunciando a noi.
"Se faccio a modo mio, non lo saremo mai".Si avvicin�� di pi��, regalandomi una zaffata di quella colonia speziata che si metteva sempre quando usciva dalla doccia."Non sei l'unico ad essere cambiato negli ultimi sei mesi, Mac.Anche io sono cambiato".
"Come?"Sapevo che se io ero capace di cambiare, lo era anche Ryker.Ma non ne avevo ancora visto alcuna prova, quindi ero scettico.
Secondo i ragazzi, lavorava ancora molto, guidava troppo veloce, guardava lo sport con loro e si rintanava nel suo garage per armeggiare con le sue moto mentre loro parlavano al telefono o facevano i compiti.Mi sembrava il solito vecchio Ryker.
"Non sono mai stato pi�� chiaro su ci�� che voglio e ci�� che non voglio".
"Ok."Volevo sentire cosa aveva da dire, ma avevo anche paura.Sarebbe stato troppo facile innamorarsi di nuovo di Ryker, credere che fossimo cambiati e che avremmo potuto finalmente avere il nostro "per sempre felici e contenti", per poi rimanere delusa quando mi sarei resa conto che nulla era cambiato.
"Non voglio restare sola".
Sapevo che avevamo avuto una bella e confortevole vita insieme.Pasti cucinati in casa ogni sera, gli eventi sportivi dei bambini nei fine settimana, la TV la sera.Ma non mi bastava pi��.
Volevo un uomo che mi baciasse con passione, che mi facesse dei complimenti di tanto in tanto e che non sgranasse gli occhi quando proponevo di andare a un concerto o di fare una vacanza improvvisata.Volevo del sesso bollente prima di diventare troppo vecchia per ricordare come ci si sente.
Volevo sentirmi di nuovo viva, come se non stessi solo facendo le mozioni ma stessi davvero vivendo e respirando e amando e ridendo e condividendo la mia vita con la mia anima gemella.Questo era il vero problema.Non ero pi�� sicura che Ryker fosse la mia anima gemella.
"Essere soli non �� facile", concordai."Ma ti ci abituerai".
"Non voglio abituarmi.Voglio stare con te e i bambini".
Era difficile dire cosa mancasse di pi�� a Ryker: essere mio marito, il mio amante, o un padre a tempo pieno per i suoi figli.Sapevo di doverlo capire prima di decidere se valeva la pena salvare il mio matrimonio.Non volevo essere una di quelle coppie che restavano insieme per il bene dei figli, e forse questo mi rendeva egoista.Ma volevo essere una di quelle coppie che si amavano cos�� tanto da non riuscire a togliersi le mani di dosso, come era stato per noi quando i ragazzi erano piccoli.
"Rivoglio la mia vita, Mac.Ho amato la nostra vita insieme".
"Che cosa ti piaceva?"Potevo dire che la domanda lo aveva preso alla sprovvista, ma dovevamo essere in grado di uscire dai limiti e imparare a comunicare in un modo che non avevamo mai avuto prima.
"Cosa vuoi dire?"Mi mise una mano dietro la testa, e non potei fare a meno di essere affascinato dal gioco di muscoli duri."Mi �� piaciuto tutto di questo".
"Sii onesto", dissi, sperando che potessimo avere questa conversazione senza che uno o entrambi venissimo feriti nei nostri sentimenti.L'ultima cosa che volevo era ferirlo, ma non potevo nemmeno continuare a mentire a me stesso."Sono sicura che ci sono state cose che hai amato della nostra vita insieme, ma ci devono essere state anche molte cose che non ti sono piaciute".
Misi da parte il mio bicchiere di vino.Anche se avevo bevuto solo un paio di bicchieri, volevo essere lucida per questa conversazione, cos�� non avrei dimenticato una sola parola al mattino.
"Mi piaceva il modo in cui riuscivi sempre a farmi ridere", disse con un sorriso mentre posava la sua mano callosa sul mio ginocchio."Mi piaceva sapere che ci saresti sempre stato per me, qualunque cosa accadesse".
Sapevo che lo intendeva come un complimento, ma mi sembrava che mi desse per scontato.Ma non potevo biasimarlo del tutto.Sapevo che anch'io l'avevo dato per scontato.Non era colpa sua, e non era colpa mia.Era colpa nostra, e dovevamo capire come rimediare.Insieme.Se era possibile.
"Ho detto qualcosa di sbagliato?" chiese, pettinandomi le dita tra i capelli e posando la sua grande mano sulla mia nuca.
"No. Continua."Chiusi gli occhi quando cominci�� a impastare i muscoli tesi della mia nuca.Avevo fame del suo tocco da cos�� tanto tempo.Era difficile non reagire dopo tanto tempo senza.
"Mi sono piaciuti quei suoni che hai fatto quando ti ho baciato il collo".Si avvicin�� di pi�� e il mio respiro si affann��.
"Ryker."
Misi le mani sulle sue spalle, sperando che servisse come un avvertimento silenzioso che non potevamo lasciarlo andare oltre.Sarebbe stato meraviglioso cadere di nuovo nel letto con lui, fare l'amore come prima, ma lui avrebbe pensato che ci�� significava che stavamo tornando insieme, e io non ero affatto pronta per quello.Non sapevo se lo sarei mai stata.
Lui abbass�� la testa, inalando il mio profumo."Mi piaceva la sensazione di quando hai avvolto le tue gambe intorno alla mia vita e..."Ha raggiunto la cravatta del mio vestito, e ho dovuto afferrare il suo polso per fermarlo."Non mi lasciava andare".I suoi occhi si scontrarono con i miei mentre sussurrava: "Te lo ricordi, quando non volevi lasciarmi andare?"
"S��."La sua pelle era nuda, liscia e calda, e mi ricordava quanto mi ero sentita sicura tra le sue forti braccia.Erano intorno a me ora, non stringendomi forte, solo barricandomi in modo che non potessi scappare.
"Ti ricordi quelle notti?"Le sue labbra mi sfiorarono il collo, e sentii un impeto di calore tra le gambe."Quando facevamo l'amore ancora e ancora e ancora?"
"S��."Non ero capace di rispondere con pi�� di una parola quando mi guardava in quel modo, evocando ricordi che non avrei mai potuto dimenticare.
"Quando entravo dalla porta e ti prendevo proprio l�� contro il muro perch�� non vedevamo l'ora di andare in camera da letto?
Era stato prima che i ragazzi nascessero e che ci preoccupassimo di essere genitori."Mi ricordo".Le sue labbra sfiorarono le mie, e solo quel breve tocco mi bruci��.Stavo ancora afferrando le sue spalle, ma invece di cercare di tenerlo a bada, lo stavo portando pi�� vicino.
"Ricordi quanto faceva caldo quando cercavamo di rimanere incinta?"
La prima volta c'era voluto un po' di lavoro, ma la seconda volta fu un felice incidente.
"Dio, non ne avevo mai abbastanza di te".Le sue mani erano avvolte intorno alla mia vita mentre le sue labbra scorrevano sulla mia guancia, raschiandomi con la sua sempre presente barbetta."Morivo dalla voglia di vederti incinta del mio bambino".
Rabbrividii all'intimit�� delle sue parole.Quando avevo condiviso con lui la notizia che ero incinta, aveva fatto l'amore con me in modo cos�� tenero, baciando ogni centimetro del mio corpo con riverenza, come se gli avessi fatto il pi�� grande regalo che avesse mai ricevuto.
Una lacrima mi scivol�� sulla guancia mentre ricordavo di essere in quel letto d'ospedale con lui al mio fianco mentre mettevo al mondo nostro figlio.Lui era stato il primo a tenerlo in braccio, dato che avevo avuto alcune complicazioni minori e l'��quipe medica aveva dovuto occuparsi di me.Non avrei mai dimenticato l'espressione del suo viso finch�� avessi vissuto.
Questo grande e duro motociclista, con i tatuaggi che decoravano i suoi enormi bicipiti, che era stato dentro e fuori di prigione da giovane ed era stato coinvolto in pi�� risse da bar di quante ne potessimo contare, aveva pianto alla vista di suo figlio appena nato.Aveva appoggiato la fronte contro quella di Zane e le lacrime erano cadute sul visino perfetto di nostro figlio.I loro occhi blu si sono chiusi mentre Ryker diceva a Zane quanto lo amava e da quanto tempo aspettava di conoscerlo.
Quel giorno mi innamorai di nuovo di lui.
"Ehi", disse lui, spazzolando via le mie lacrime."Cosa c'�� che non va, tesoro?Non volevo farti piangere".
"Non l'hai fatto", dissi io, tirando su col naso."Stavo solo pensando al giorno in cui �� nato Zane e al modo in cui hai reagito".
Si sedette indietro, passandosi una mano sul viso.La sua voce era roca, piena di emozione quando disse: "La gente parla di come un bambino ti cambia, ma non ne hai idea finch�� non succede".Gli ho dato un'occhiata e ho capito che la mia vita non sarebbe pi�� stata la stessa".Mi ha baciato la mano, i suoi occhi hanno catturato i miei."E non �� stato cos��, Mac.Quei bambini che mi hai dato, mi hanno cambiato nel miglior modo possibile.Volevo essere un uomo migliore grazie a loro.Mi hanno fatto venire voglia di lavorare sodo, di fare qualcosa di me stesso, in modo che potessero essere fieri di me".
"Sono orgogliosi di te", gli assicurai.
Si vantavano sempre con i loro amici di quanto fosse figo loro padre.Era quello che portava un grande gruppo di loro a una partita di pallone o lanciava il pallone con loro in giardino.Era quello con cui parlavano delle ragazze perch�� sapevano che Ryker aveva visto e fatto tutto e non li avrebbe giudicati o rimproverati per gli errori commessi.
"Volevo essere il tipo di padre che ho sempre desiderato avere".
Ryker era cresciuto in una casa violenta, con un padre che non riusciva a mantenere un lavoro fisso e si sfogava con Ryker e i suoi cinque fratelli minori.Suo padre beveva troppo, tradiva la moglie e faceva camminare tutta la famiglia sulle uova per la maggior parte del tempo.Erano stati senza casa pi�� di una volta, erano stati da parenti e amici, vivevano in macchina e nei rifugi.Questo �� il motivo per cui aveva gravitato verso le bande di motociclisti da adolescente, perch�� era disperato di appartenere da qualche parte, a qualcuno.
"Volevo che i miei figli avessero una casa stabile, andassero in una bella scuola e avessero tutte le cose che avevano i loro amici".Fiss�� fuori dalla finestra, anche se era troppo buio per vedere qualcosa."Non volevo che si vergognassero di me".
Cercai di ingoiare il groppo in gola, di dirgli che non avrebbe mai potuto mettere in imbarazzo i nostri figli, ma non riuscii a parlare.Avevo paura che venisse fuori come piet��, e sapevo che Ryker odiava essere compatito.
"Quando ci siamo trasferiti in quel quartiere sciccoso, vedevo tutti gli altri ragazzi che andavano al lavoro nelle loro berline scintillanti, indossando abiti costosi, con la valigetta in mano.E mi sentivo come se non appartenessi a quel mondo.Erano andati tutti in queste scuole private, si erano laureati con le loro lauree di lusso, e io ero riuscito a malapena a finire il liceo".
Lo lasciai parlare senza cercare di interrompere perch�� non mi aveva mai detto queste cose prima.Non avevo idea che si fosse sentito inferiore mentre cercava di darci la vita che sentiva che meritavamo.
"Non volevo che Zane e Cole mi paragonassero a loro e si sentissero come se in qualche modo avessero preso la parte pi�� corta del bastone".
"Come puoi pensare questo?"Sussurrai, passandogli la mano sui capelli come avevo fatto mille volte prima quando cercavo di confortarlo o semplicemente di fargli sapere che mi importava."Quei ragazzi ti idolatrano, Ryker.L'hanno sempre fatto".
Mi fece quel mezzo sorriso che mi faceva sempre rivoltare lo stomaco."Mi idolatrano perch�� ho dato loro un motivo per farlo.Ho fissato un obiettivo e mi sono fatto il culo per raggiungerlo perch�� quei ragazzi meritavano un padre da ammirare.Non qualcuno che li facesse vergognare delle loro origini.Ero determinato a darglielo.Non ho pensato al costo".
Esitai prima di passare la mano sul suo viso."Ho sempre ammirato la tua ambizione.Se pensi che sia stata la ragione per cui il nostro matrimonio �� andato in pezzi, non �� cos��".
"Spero di no".Ha afferrato la mia mano, facendola scorrere lungo il suo petto fino a quando non si �� posata sul suo cuore."Non ho ancora capito come sistemare le cose, Mac.Ma lo far��.Te lo giuro, lo far��".

Capitolo quarto

Ryker
Erano le tre del mattino.Avevamo parlato per ore, ma non avevo pi�� provato a toccarla.Sapevo che se avessi iniziato, non sarei stato in grado di fermarmi, e non ero cos�� stupido da credere che il sesso potesse risolvere i nostri problemi.Dovevamo scavare pi�� a fondo, conoscerci di nuovo.Dire cose che prima avevamo avuto troppa paura di dire.
"Dovresti dormire qui stanotte", dissi quando Mac cerc�� di nascondere uno sbadiglio dietro la mano."Ho quattro camere da letto".
"Non vorrei dare ai ragazzi l'idea sbagliata se al mattino si svegliassero e mi trovassero qui".
Sapevo che aveva ragione.I nostri figli volevano che tornassimo insieme; non ne avevano fatto segreto, e non era giusto dar loro una speranza finch�� non fossimo sicuri di essere di nuovo sulla strada giusta."Allora diremo loro che sei arrivato tardi e che ti ho invitato a stare nella stanza degli ospiti".
Invece di rispondere all'invito, lei disse: "Quella cosa delle chiavi, le hai messe su solo per farmi venire qui?"
Ho ridacchiato."No, non ne sapevo nulla.Se ne sono venuti fuori da soli".
"E per caso erano a letto quando sono arrivato?".Lei sorrise."A casa, ci vuole una vita per convincerli a spegnere le luci".
Di solito era cos�� anche a casa mia.Stavano sempre alzati fino a tardi a giocare ai videogiochi, a guardare la TV o a parlare al telefono con gli amici, ma stasera hanno urlato attraverso la porta del bagno mentre ero sotto la doccia per farmi sapere che erano stanchi e avevano intenzione di andare a letto presto.Oh, e la loro madre si sarebbe fermata a lasciare le chiavi di casa mentre tornava a casa.
Non avrebbero preso una A per la sottigliezza, ma dovevo ringraziarli per averci dato questo tempo insieme.Era passato molto tempo da quando mi ero sentita cos�� vicina a Mac.
"Non puoi biasimarli perch�� vogliono che i loro genitori tornino insieme.Dividere il loro tempo tra noi deve essere dura per loro".
"Lo so."Lei sospir��."Odio metterli in questa situazione".
"Ehi", dissi io, dandole una gomitata sulla spalla con la mia."Non hai niente di cui dispiacerti, sai.Hai il diritto di essere felice, e se non ti stavo rendendo pi�� felice, hai fatto bene a parlarne".
"Non posso fare a meno di sentirmi egoista", disse lei, appoggiando la testa contro la mia spalla."Sto mettendo i miei bisogni al di sopra di ci�� che �� meglio per i miei figli.Che razza di madre fa questo?"
Odiavo sentirla rimproverare se stessa, specialmente perch�� Zane e Cole non avrebbero potuto chiedere una madre pi�� impegnata.Partecipava a ogni evento sportivo, faceva volontariato nella loro scuola, serviva nel consiglio scolastico, preparava biscotti per le vendite di dolci, accompagnava i loro balli e aveva persino allenato alcune delle loro squadre quando erano pi�� piccoli.
"Sei una mamma fantastica", dissi, con la voce dura."E non farmi mai pi�� sentire che lo metti in dubbio".
"Ti hanno detto qualcosa su di me?" chiese lei."Mi odiano per averti cacciato?".
"No. Perch��? Ti hanno reso la vita difficile?Se l'hanno fatto..."
"No."Ha avvolto la sua mano intorno al mio braccio, come se desiderasse la vicinanza tanto quanto me."Non siamo pi�� stati cos�� vicini.Sembra che non vogliano pi�� parlare con me, e so che �� perch�� mi incolpano di aver distrutto la nostra famiglia.Come potrebbero non farlo, giusto?Sono stato io a chiederti di andartene".
Per quanto volessi tornare a casa, non volevo che lei mi riprendesse per il bene dei bambini.Volevo che lei mi rivolesse, nel suo letto, come suo marito e migliore amico.
"Non siamo la prima coppia che ha bisogno di una pausa.I bambini lo capiranno quando saranno un po' pi�� grandi".
"Credi davvero che sia solo questo?" chiese lei, guardandomi."Una pausa?"
"Tu no?"
Non potevo negare che ci fossero giorni in cui la mia speranza calava.Quando le settimane si erano trasformate in mesi, avevo cominciato a chiedermi se mia moglie mi avrebbe mai chiesto di tornare a casa, ma credevo che stasera avessimo fatto dei veri progressi, ed ero determinato a costruire su questo.
"Non �� stato facile senza di te", ammise lei."Ci sono state tante volte, a notte fonda, in cui non riuscivo a dormire e desideravo che tu fossi l��".
"Avresti potuto chiamare, a qualsiasi ora, giorno e notte.Lo sai."
"Lo so."Mi ha dato una gomitata sul piede con il suo."Allora, i tuoi fratelli devono odiarmi, eh?".
I miei fratelli minori amavano Mackenzie.Quando hanno saputo che mi aveva cacciato, mi hanno chiesto cosa avessi fatto per meritarlo."Sai che non potrebbero mai odiarti.Danno la colpa a me".
"Non �� giusto, Ryker.Ci vogliono due persone per far funzionare un matrimonio e due persone per lasciarlo crollare.Sono responsabile della rottura del nostro matrimonio tanto quanto te".
"Ha davvero importanza chi �� responsabile?"Chiesi, lanciando un'occhiata a lei.Era cos�� bella che volevo solo schiacciarla di nuovo contro i cuscini e baciarla fino a farle dimenticare tutte le ragioni per cui mi aveva chiesto di andarsene."L'unica cosa che conta �� che sistemiamo questa cosa, Mac".
"Ma come facciamo?" chiese lei."Terapia?"
Odiavo l'idea di vuotare il sacco con un estraneo, ma avrei fatto di tutto per salvare il mio matrimonio."Se pensi che possa aiutare, io ci sto".
"Non lo so", disse lei, incrociando le braccia mentre si sedeva in piedi."? troppo tardi per rimediare?Ci siamo allontanati troppo?".
"? troppo tardi solo se hai smesso di amarmi".La volevo indietro solo se poteva dire di amarmi ora come il giorno in cui ci siamo sposati.
"Quando ti ho chiesto di andartene, posso dire onestamente che non ero sicuro di quello che provavo.Ma ora?Non so se smetter�� mai di amarti, Ryker".
Espirai lentamente, pronunciando una silenziosa preghiera di ringraziamento per il fatto che non ci fossimo persi troppo per ritrovare la strada.
"Avrai sempre un pezzo del mio cuore".
Percepii una certa esitazione nella sua voce, facendomi torcere dolorosamente lo stomaco in previsione di quello che avrebbe detto dopo."Ma...?"
"Ma non posso tornare a come erano le cose prima.Mai.Odio come eravamo scollegati alla fine.Era come condividere il letto con un estraneo invece che con il mio migliore amico.Non era solo la mancanza di intimit�� che mi dava fastidio, era la distanza.Sembrava che ci fosse un abisso tra noi che si allargava ogni giorno di pi��".
Vorrei poter rivendicare l'ignoranza, ma l'avevo sentito anch'io.Solo che non avevo il coraggio di riconoscerlo.Temevo che se l'avessimo ammesso, avremmo dovuto confessare le ragioni che c'erano dietro.La mia paura pi�� grande era che lei mi dicesse che semplicemente non mi amava pi��.Sapevo che non avrei mai potuto tornare indietro da una cosa del genere.Perderla era gi�� abbastanza brutto.Perdere il suo amore mi avrebbe distrutto.
"Allora lavoriamo per ricostruire", dissi, pensando che fosse l'opzione pi�� logica.
"Come facciamo?"
"Impariamo a conoscerci di nuovo".
Lei sorrise."Tu mi conosci meglio di chiunque altro, Ryker".
"Voglio conoscere il nuovo te".Dicevo sul serio.Volevo sapere tutto della sua nuova vita, per capire come inserirmi."So che non sei la stessa donna che eri quando sono partito.? evidente solo guardandoti.? come se fossi di nuovo viva, e mi piace vederti cos��".
"Grazie", disse dolcemente, toccandomi il braccio."Questo significa molto".
"Tu significhi molto per me, Mac.Per questo sono disposto a ricominciare tutto da capo.Non ho fretta che torniamo insieme".Anche se ogni notte senza di lei sembrava pi�� lunga della precedente."Sono pi�� interessato a sistemare ci�� che era sbagliato e a capire cosa funziona".
Lei apr�� e chiuse la bocca prima di chiedere: "Pensi davvero che possiamo farlo, ricominciare tutto da capo?"
"Potremmo provare".Sapevo che avrebbe funzionato.Doveva funzionare."Se sei disposto".
"Cosa comporterebbe?"
"Passare del tempo insieme, solo noi due, parlare al telefono, uscire a cena ogni tanto, magari al cinema.Se le cose progrediscono come spero, magari via per il fine settimana.Fino al cottage?"Ci piaceva passare del tempo l�� durante le vacanze estive, ma non ci ero pi�� stato da quando io e Mac ci siamo lasciati, e i ragazzi mi hanno detto che lei non aveva portato neanche loro.
Lei si mise a ridere."Sembra che tu mi stia chiedendo di uscire con te".
"Credo di s��".
Si �� seduta dritta, girandosi verso di me."Fai sul serio?"
"Perch�� no?"Chiesi, alzando le spalle."Quale modo migliore per capire se siamo ancora compatibili?"A dire il vero, non vedevo l'ora di cenare di nuovo con la mia splendida moglie.
"Se decidiamo di farlo", disse lei, mordendosi il labbro, "dovremmo stabilire alcune regole di base".
"D'accordo."Conoscevo la prima che volevo proporre."Nessuno di noi due esce con qualcun altro.Se vogliamo davvero che questa cosa funzioni, dobbiamo essere entrambi completamente impegnati".
"Una relazione esclusiva, hmm?" chiese lei, i suoi occhi scintillanti di divertimento."Penso di poter essere d'accordo su questo.Che ne dici del sesso?"
Il solo sentirle dire quella parola mi ha eccitato."Giochiamo a orecchio.Se vogliamo, lo faremo, ma non finch�� non saremo entrambi pronti".
"Ok."
"Ne ho un altro".Ho raggiunto la sua mano."Puoi dire di no se vuoi..."Avevo quasi paura di chiederlo, visti gli incredibili progressi che avevamo gi�� fatto stasera."Ma mi piacerebbe molto rivedere quegli anelli al tuo dito.Siamo ancora sposati, e voglio..."Odiavo sembrare geloso e meschino, ma se volevamo ricostruire il nostro rapporto su una base di onest�� e fiducia, dovevo dirle la verit��."Voglio che altri uomini sappiano che non sei disponibile".
Il suo sguardo si �� spostato sulla mia fede e ha annuito."Mi sembra giusto".
"Cosa vuoi dire ai ragazzi?"Ero eccitato all'idea di essere tornato sulla strada giusta con mia moglie, e non volevo esagerare e farla arrabbiare."Ovviamente sapranno che usciamo insieme e che parliamo di pi��".
"Perch�� non aspettiamo un po' prima di dire qualcosa, finch�� non siamo sicuri di tornare insieme?"
"Per me va bene".Eppure, non vedevo l'ora di vedere gli sguardi sui loro volti quando avessero scoperto che c'era una buona possibilit�� di riunire la loro famiglia.
"Abbiamo qualche regola sui baci?"Le sue guance si colorarono leggermente mentre il suo sguardo vagava sul mio petto nudo."Perch�� non mentir��, baciarti era una delle mie cose preferite in assoluto, e mi �� mancato.Molto."
Con un movimento in avanti, era tra le mie braccia.Avvolse le sue braccia intorno a me, le sue mani si spostarono lungo la mia spina dorsale.Il suo tocco gentile mand�� una scossa in tutto il mio corpo, ricordandomi che non mi ero mai sentito cos�� con nessun altro.Mi presi il mio tempo, la mia lingua tracci�� la morbida pienezza delle sue labbra prima di esplorarle ulteriormente.
Lei gemette, allacciando le mani tra i miei capelli, intenta ad attirarmi pi�� vicino mentre si reclinava sui cuscini."Ah, Ryker."
Ho mosso la mia bocca con la sua in perfetto tandem, dando, prendendo, divorando la sua morbidezza.Il bacio �� diventato rapidamente affamato ed esigente.Non mi resi nemmeno conto di aver raggiunto la cerniera del suo vestito finch�� non sentii la sua mano arricciarsi intorno al mio polso per fermarmi.
Ho strappato le mie labbra dalle sue, respirando pesantemente, il mio cuore batteva forte mentre seppellivo il mio viso nel suo collo."Scusa, piccola.? solo che �� passato cos�� tanto tempo e tu hai un sapore cos�� buono.Ti senti cos�� bene".Le mie mani stavano vagando per il suo corpo ora, toccando il suo seno, anche se la mia mente mi stava urlando di rallentare prima di rovinare tutto.
"Lo so."Lei arricci�� le gambe intorno alle mie."Ma, Ryk, dobbiamo fermarci ora" disse, ansimando."? troppo presto.Il sesso complicherebbe solo le cose adesso".
"Lo so."Ho forzato la mia mano pi�� in basso, avendo bisogno di toccarla ma non cos�� intimamente."Hai ragione."Le mie labbra si stavano ancora strofinando contro il suo collo.Non riuscivo a staccarmi, non importa quanto duramente ci provassi.Dio, toccarla, baciarla, era stata una cattiva idea.Non volevo fermarmi ora.Il mio corpo mi stava dicendo che mi sembrava giusto.Era mia moglie; il mio posto era dentro di lei, ma la mia coscienza mi ricordava che dovevo riguadagnarmi quel privilegio perch�� l'avevo dato per scontato per cos�� tanti anni.
"Ti voglio", mi sussurr�� all'orecchio."Devi sapere quanto ti voglio".
Rabbrividii, solo immaginando come sarebbe stato affondare dentro di lei dopo tanti mesi senza di lei."Mi avrai", giurai, "quando sar�� il momento giusto".Ci tenemmo stretti l'un l'altro, ricordandomi quanto mi mancasse essere semplicemente abbracciato da lei.Mi faceva sentire amato, come se appartenessi a qualcuno.
Mi costrinsi a liberarmi, a mettere un po' di distanza necessaria tra di noi."Dovremmo andare a letto", le sussurrai all'orecchio."Perch�� non so per quanto tempo ancora potr�� stare qui con te senza fare l'amore con te".
"Hai ragione", disse lei, sorridendo contro il mio collo."Mostrami la mia stanza".
L'ho aiutata ad alzarsi e le ho tenuto la mano mentre camminavamo tranquillamente lungo il corridoio verso la camera da letto.Mi fermai alla porta della mia stanza."Lascia che ti prenda qualcosa da indossare a letto".Lei rimase sulla porta, guardandomi mentre frugavo tra i cassetti finch�� non trovai una maglietta nera che riportava il logo della mia azienda con la scritta Steele Custom Choppers.
"Quei cassetti sono un casino", disse, sorridendo."Forse dovrei metterli in ordine per te domani".
Le porsi la camicia prima di stringerle il viso nel palmo della mano."Ti ho mai ringraziato per esserti preso cura di me cos�� bene?"
Sembrava presa alla sprovvista dal complimento, ma sorrise."? stato un piacere.Ho amato prendermi cura di te".
Non solo era una cuoca straordinaria, ma la casa era sempre immacolata, fino ai fiori freschi sul tavolo della cucina ogni settimana e la frutta ammucchiata in una ciotola di cristallo sull'isola.Avevo dato per scontate quelle piccole cose, compresi i vestiti ordinatamente piegati nei cassetti, il lavaggio a secco appeso nell'armadio, e una nuova bottiglia di schiuma da barba nascosta nell'armadietto del bagno ogni volta che lei si accorgeva che ero a corto.Erano tutte le piccole cose per cui non avevo mai detto grazie nel corso degli anni che le facevano pensare che non la notassi o apprezzassi pi��, che le facevano pensare che potessi vivere senza di lei.
"Mi manca tutto della nostra vita insieme, Mac.Tutto."
Lei sorrise mentre si alzava sulle punte dei piedi per baciarmi."Non sei l'unico.Manca anche a me".
La strinsi forte, desiderando di non dover dormire da solo stanotte.Sarebbe stata una tortura, sapere che lei era in fondo al corridoio e che non potevo andare da lei.Ma suppongo che fosse meglio che sapere che era dall'altra parte della citt��, a dormire nel letto che condividevamo.
"Lascia che ti prenda una vestaglia", dissi, baciandole la guancia."Probabilmente vorrai metterti qualcos'altro prima di venire a fare colazione".
Lei ridacchi�� mentre teneva in mano la maglietta."Tu indossi una extra-large.Questo �� pi�� un vestito per me".
Ho sorriso, pensando a quanto sarebbe stato bello vederla di nuovo con la mia maglietta, i suoi capelli arruffati e gli occhi arrossati dal sonno.Il mio corpo rispondeva al solo pensiero di quanto sarebbe stata sexy.
Ho preso una vestaglia di spugna nera dal gancio nella mia cabina armadio prima di intrufolarmi nel bagno per prenderle uno spazzolino in pi�� e un tubetto di dentifricio.
Guard�� gli oggetti mentre glieli porgevo, e sapevo che voleva chiedere se li avevo comprati per gli ospiti inattesi della notte.
"Li ho comprati per quando viaggio", ho detto, afferrando la sua nuca e avvicinando il suo viso al mio per poterle baciare la fronte."Sai che ho un problema a mettere lo spazzolino da denti nella borsa degli articoli da bagno e quei dannati tappi cadono sempre".
Ha ridacchiato."Mi ricordo.Il mio germofobo".
Era cos�� bello sentirla chiamarmi di nuovo sua, in qualsiasi contesto.
"Pensi davvero che i ragazzi crederanno che non sia successo niente tra noi se esco dalla camera da letto con la tua maglietta e la tua vestaglia?" chiese, tenendo in mano gli indumenti.
"Finch�� non esci dalla mia camera da letto, s��".Le ho messo un braccio intorno alle spalle e l'ho condotta nel corridoio."Eccoci qua".Morivo dalla voglia di baciarla di nuovo, ma non mi fidavo di me stesso, specialmente con un letto a pochi metri di distanza."Questa camera da letto ha il suo bagno" dissi, tenendo la voce bassa per non svegliare Cole e Zane."Troverete qualsiasi altra cosa di cui potreste aver bisogno nell'armadietto del bagno.Tengo degli extra a portata di mano nel caso in cui i ragazzi dimentichino qualcosa.Ci sono asciugamani puliti nell'armadio della biancheria.E' dentro la cabina armadio".
Guard�� nella stanza, osservando il letto matrimoniale con i comodini abbinati e il com�� con lo specchio.La stanza era stata recentemente dipinta di grigio talpa, con un piumone marrone cioccolato e tende a righe.Era semplice ma funzionale.
"Questa �� una bella casa, Ryker".
"Questa non �� la mia casa, piccola", le sussurrai all'orecchio."La mia casa �� con te.Questa �� solo una casa".

Capitolo quinto

Mackenzie
Mi sono svegliata la mattina dopo al suono di voci maschili punteggiate da risate.Il mio suono preferito.Ma se abbinato all'odore di pancetta e caff��, ero in paradiso.
Mi guardai intorno nella stanza, prendendo la neutralit��.Molto simile al resto della casa, era funzionale.I mobili erano costosi, ma sembravano in qualche modo transitori, come se Ryker li avesse comprati sperando di averne bisogno solo temporaneamente.
Non riuscivo ancora a credere che mi stessi svegliando nella casa di Ryker.Se qualcuno mi avesse detto che questo sarebbe successo ventiquattro ore fa, avrei pensato che fosse pazzo.Ma ero l��.Mi sentivo meglio riguardo al futuro di quanto non mi sentissi da molto tempo.Dopo aver parlato con mio marito ieri sera, mi sentivo come se stessimo finalmente leggendo di nuovo la stessa pagina, impegnandoci per il nostro futuro in un modo nuovo e, speriamo, migliore.
Ho considerato se rimettermi il vestito, ma conoscendo i miei ragazzi, mi avrebbero preso in giro per fare la temuta passeggiata della vergogna con i vestiti di ieri sera.Cos�� ho messo la vestaglia di Ryker, prendendomi un momento per seppellire il naso nel colletto.Molto sexy.Era il nome della colonia che lui preferiva, e insieme al profumo naturale di Ryker, era inebriante.
Il suono della risata di Cole mi tir�� fuori dalle mie fantasie inappropriate mentre mi dirigevo verso il bagno adiacente per occuparmi degli affari.Mi pettinai i capelli con le dita, dato che non volevo far sembrare che avessi impiegato troppo tempo a farmi bello.Pizzicandomi le guance per aggiungere un po' di colore, ho alzato gli occhi al mio riflesso.Erano anni che non mi prendevo il tempo di cercare di impressionare Ryker la mattina.Forse questo era parte del problema.Ero diventata compiacente e avevo smesso di cercare di attirare la sua attenzione.
Considerando questa possibilit�� mentre mi facevo strada lungo il corridoio, mi fermai all'ingresso della grande cucina aperta/zona giorno.Ryker mi dava le spalle.Stava girando le frittelle ai fornelli, ma la sola vista di lui che preparava di nuovo la colazione per i nostri figli suscitava in me una profonda nostalgia, ricordandomi quanto mi erano mancate le nostre colazioni in famiglia.
"Ehi, mamma", disse Zane quando mi vide."Pap�� ha detto che hai dormito qui ieri sera.Grazie per aver portato la chiave".
"Nessun problema."Ho messo un braccio intorno a ciascuno dei miei figli mentre giocavo ad arruffare i loro capelli.Era l'unico momento in cui mi era permesso di toccare le loro trecce elegantemente tagliate, prima della doccia.Ero consapevole dei loro occhi che mi fissavano mentre facevo il giro dell'isola per dare il buongiorno al loro padre."Buongiorno, Ryker".
Lui sorrise, ovviamente consapevole che avevamo un pubblico."Mac, hai dormito bene?"
"Come un bambino.Questo �� un ottimo materasso".Stavamo facendo chiacchiere, cercando di portare i nostri figli fuori strada, ma a giudicare dai loro sguardi sornioni, non se la stavano bevendo.
"Prendi una tazza", disse, gesticolando verso la credenza sopra la mia testa."Il caff�� �� caldo e forte, proprio come piace a te".
"Il mio eroe", dissi, solo abbastanza forte da permettergli di sentire.Ero tentata di mettermi in punta di piedi e passargli un bacio sulla guancia, solo per valutare la sua reazione, ma sapevo che questo avrebbe violato il nostro accordo di tenere Zane e Cole all'oscuro, per ora.
"Pancake o uova e bacon?" chiese, inclinando la testa verso le padelle sul fornello a gas.
Ryker era bravissimo alla griglia, ma la sua unica incursione nella cucina interna era stata la colazione.Quando stavamo insieme, spesso mi lasciava dormire nei fine settimana mentre preparava la colazione per s�� e per i ragazzi.
"Um, ho una sessione con il mio allenatore tra un paio d'ore, quindi probabilmente dovrei limitarmi alle uova.Avr�� bisogno di proteine".
"Ehi, pap��.La mamma ti ha detto che il signor Jefferson la sta allenando?".Chiese Zane, riferendosi al padre di uno dei suoi amici e compagni di squadra.
"No", disse Ryker, lanciando un'occhiata di traverso nella mia direzione."Come sta Suzie?" chiese, riferendosi alla moglie di Mike Jefferson."? un po' che non la vedo in giro".
"Non hai sentito?"Chiesi, riempiendo la mia tazza di caff��."Lei e Mike hanno divorziato".
La spatola con cui aveva intenzione di girare le frittelle si ferm�� a mezz'aria."L'hanno fatto?Quindi Mike �� single adesso?"
"S��."Raggiunsi il dolcificante naturale che Ryker aveva lasciato sul bancone.Era una delle tante cose che avevamo in comune.
"Mike �� il proprietario della palestra, giusto?"Chiese Ryker, controllando il pancake prima di girarlo.
"? cos��."Mi appoggiai al bancone, avvolgendo entrambe le mani attorno alla tazza di grandi dimensioni prima di bere un sorso incerto."Mmm, ne avevo bisogno".
"Di solito allena lui stesso i clienti?"Chiese Ryker, prendendo un piatto nella credenza.Ci impil�� le frittelle prima di metterle davanti ai ragazzi."Voglio dire, non ha dei personal trainer che lavorano per lui?"
"Certo", ho detto, raggiungendo il pane per mettere un paio di fette nel tostapane mentre Ryker rompeva le uova in un'altra padella.Non mi ha chiesto se le volevo strapazzate.Lo sapeva e basta.
"Ma siamo amici e sapeva che ero nuovo della palestra, cos�� si �� offerto di allenarmi lui stesso".Ho allungato la mano nel frigo per il burro, pensando a quanto fosse naturale muoversi di nuovo in cucina con lui."? davvero bravo in quello che fa.Non solo ho perso otto chili da quando ho iniziato a lavorare con lui, ma ho guadagnato qualche chilo di muscoli, cosa che Mike dice essere importante, data la mia et��".
Ryker sgran�� gli occhi."Non hai nemmeno quarant'anni".
"Eppure, costruire muscoli �� importante per proteggersi dall'osteoporosi", ho detto, raggiungendo la credenza di fronte a lui per prendere un piatto.La mia fronte ha sfiorato la sua schiena, e ho soppresso un sorriso quando ho sentito la sua brusca presa di respiro.
"Non avevo capito che tu e Jefferson foste cos�� amici" disse, guardandomi mentre imburravo il toast."Pensavo che tu fossi pi�� legato a sua moglie".
"Io e Suzie siamo ancora amici".
"E a lei non dispiace che tu sia cos�� amichevole con il suo ex?"Ha spento i fornelli e ha impiattato le uova prima di spingermele addosso.Zane ridacchi��, e Ryker lo guard�� male prima di chiedere: "Cosa c'�� da ridere?"
"Sembra che tu sia geloso del signor J, pap��", disse Zane intorno a un boccone di frittelle.
"Fatti gli affari tuoi e mangia la tua colazione", mormor�� Ryker.
Cercai di sopprimere un sorriso mentre tiravo su uno sgabello sul lato opposto della grande isola, di fronte ai miei figli."Hai del succo, Ryker?"
Mormor�� mentre raggiungeva il frigorifero, tirava fuori un grande contenitore e lo poggiava sul bancone."Vado a farmi una doccia".
"Ma non hai ancora mangiato", disse Cole, agitando la forchetta sull'enorme pila di frittelle.
"Ho perso l'appetito".
Mi sentivo male per averlo preso in giro, ma si stava comportando in modo ridicolo.Conoscevamo Suzie e Mike Jefferson da quando i nostri figli hanno iniziato l'asilo insieme.Non avevo alcun interesse per lui.
"Allora", disse Zane, con un'aria fin troppo compiaciuta, "siamo rimasti sorpresi quando pap�� ci ha detto che hai dormito qui ieri sera.Di cosa si tratta?"
Sapevo che avrei dovuto rispondere alle loro domande questa mattina, ma ero stato cos�� preso dai pensieri di Ryker che non avevo deciso come rispondere."Grazie a voi, ragazzi, ho dovuto trascinare il mio sedere qui nel cuore della notte.Tuo padre mi ha invitato a bere qualcosa, ci siamo messi a parlare e prima che ce ne accorgessimo era piuttosto tardi, cos�� mi ha invitato a restare.Fine della storia".
Cole mi ha guardato prendere un sorso di caff�� prima di dire: "Sembrava piuttosto geloso quando ha saputo di Mr. J, il che ovviamente significa che �� ancora interessato a te".
I ragazzi non avevano provato a parlarmi del loro padre da quando se n'era andato, quindi non volevo chiuderli ora che stavano finalmente cercando di aprire le linee di comunicazione."Le cose sono complicate", dissi, pensando che fosse il modo migliore per descrivere i miei sentimenti per Ryker.Lo amavo ancora, lo rispettavo, ero ridicolmente attratta da lui, ma la giuria non aveva ancora deciso se eravamo fatti per stare insieme.
"Odio quando dici cos��", disse Zane, roteando gli occhi."Non siamo pi�� bambini, mamma.Questo riguarda anche noi.Vogliamo sapere come stanno le cose tra te e pap��.State tornando insieme o cosa?".
Aveva ragione.Questo li riguardava e avevano il diritto di sapere cosa aspettarsi, ma era troppo presto per dirgli qualcosa."Io e vostro padre abbiamo deciso di passare pi�� tempo insieme", ho detto, sperando che questo fosse sufficiente a soddisfare la loro curiosit�� per ora.
"Questo significa che volete tornare insieme?"Chiese Cole, l'eccitazione evidente nella sua voce.
L'ultima cosa che volevo era deludere i miei figli, ma mi rifiutavo di dar loro false speranze."Non ho chiesto a vostro padre di trasferirsi per capriccio", dissi delicatamente, sperando di poterli aiutare a capire cosa li aveva portati a quella decisione."Prima ci ho pensato a lungo.Ho fatto uno sforzo concertato per migliorare le cose prima di ricorrere a quello, ma..."
Pensai a tutte le cene romantiche che avevo programmato quando lui aveva chiamato per dirmi che invece doveva portare fuori un cliente.La nuova lingerie che avevo indossato a letto, solo per trovarlo gi�� addormentato.Il biglietto infilato nel suo pranzo che non si era mai preoccupato di riconoscere.Ci ho provato.Ho cercato davvero di attirare la sua attenzione, di fargli sapere che mi mancava, che mi mancava il modo in cui eravamo.
"Ma cosa?"Chiese Zane.
"Le cose non hanno funzionato come speravo".
"Ma non ti stai arrendendo", disse Cole."Non saresti qui se non pensassi che c'�� speranza".
I miei figli erano cos�� intelligenti, cos�� intuitivi, a volte troppo intelligenti per il loro stesso bene."? ancora troppo presto per dire cosa succeder��.Sappiate solo che saremo sempre una famiglia, ragazzi.Non importa cosa succeder��, io e vostro padre vi vogliamo bene, ok?"
Sembravano sconsolati mentre borbottavano: "S��, certo".Raccogliendo i loro piatti, caricarono la lavastoviglie prima di scusarsi per andare alle docce.
Beh, non �� andata bene.
***
Ryker
Sapevo che mi stavo comportando come un idiota geloso e possessivo, ma avevo visto il modo in cui Mike guardava Mac quando pensava che nessun altro stesse guardando.Era innamorato di lei.E odiavo sapere che era single e libero di perseguire quell'attrazione ora che credeva che io fossi fuori dai giochi.
Ricordai a me stessa che non le aveva ancora chiesto di uscire, per quanto ne sapevo, e avevamo concordato di non vedere altre persone.Quindi, anche se lui le avesse chiesto di uscire, lei avrebbe detto di no.Non �� vero?Certo che l'avrebbe fatto.La parola di Mac era il suo vincolo.Non avevo mai messo in dubbio la sua fedelt�� quando stavamo insieme e mi rifiutavo di farlo ora.
"Ehi, piccola", dissi, deciso a mettere da parte le mie insicurezze e a godermi il tempo con lei."Non dovevi pulire la cucina.Me ne sarei occupato io".
"Non mi dispiace", disse lei, girandosi verso di me."Hai preparato la colazione.Questo �� l'accordo, ricordi?"
Sorrisi prima di tirarla tra le braccia per un bacio.Avevo sentito la doccia scorrere, quindi sapevo che i ragazzi sarebbero stati occupati per un po'.
"Dovrei uscire presto", disse lei, mettendo le mani sulle mie spalle."Ho quell'appuntamento".
Sentivo che oggi era pi�� ritirata di quanto lo fosse stata ieri sera e non era il modo in cui volevo lasciare le cose con lei."Mi dispiace per come mi sono comportata prima.Per favore, non essere arrabbiato.Sto cercando di abituarmi a..."
"No, non �� questo", disse lei, scivolando via dalle mie braccia."Hanno cominciato a farmi domande su di noi.Non credo di aver dato loro le risposte che cercavano".
Il mio stomaco precipit�� perch�� sapevo che volevano la stessa cosa che volevo io: riunire la nostra famiglia."Cos'�� successo?"Volevo i dettagli per capire dove aveva la testa e se aveva cambiato idea dopo la nostra chiacchierata di ieri sera.
"Vogliono che torniamo insieme, ovviamente, e sono rimasti molto delusi quando ho detto loro che era troppo presto per dire cosa sarebbe successo".
Cercai di reprimere la mia delusione, ricordando a me stesso che ero ancora molto pi�� vicino a riconquistarla di quanto non lo fossi stato ieri a quest'ora.Ieri sera era uscita con un altro uomo.Oggi sapevo che non era pi�� una preoccupazione.Era un progresso.
"Parler�� con loro", le assicurai."Chieder�� loro di darci un po' di tempo e di spazio per capirlo da soli e di non darti del filo da torcere".Sapevo che se si fosse sentita sotto pressione, l'avrebbe solo allontanata di pi��, e questa era l'ultima cosa che volevo.
"Grazie", disse lei, facendo scivolare le braccia intorno alla mia vita e posando la testa sul mio petto."? estenuante, essere sempre il cattivo.Ti idolatrano, Ryk.A volte ho la sensazione che, potendo scegliere, starebbero sempre qui con te".
"Ehi", dissi, infilando le mani nei suoi capelli per inclinarle la testa all'indietro."Loro ti amano.Non dubitarne mai".
Lei sospir��."So che lo fanno, ma il rapporto che hanno con te �� cos�� diverso da quello che ho io con loro.Voi due avete cos�� tanto in comune: sport, macchine, pesca, moto, videogiochi..."Ha tracciato la punta del dito sull'inchiostro colorato che spunta da sotto la manica della mia maglietta."Ti parlano anche di ragazze?"
Non volevo che si sentisse fuori dal giro, ma si confidavano con me.Molto spesso."Certo, a volte parliamo di ragazze".
"Vedi? Si chiudono completamente quando cerco di parlare con loro di cose del genere.Alzano gli occhi al cielo ed escono dalla stanza".
Le ho baciato la fronte, sperando di cancellare le linee di preoccupazione incise tra le sue sopracciglia arcuate."? per questo che siamo una grande squadra, piccola.Tra noi due, siamo in grado di essere presenti per i nostri figli in modi che la maggior parte dei genitori non ha".
"Ma voglio sentirmi anch'io parte della loro vita".Si appoggi�� all'indietro, appoggiando le mani al bancone dietro di lei."Non fraintendermi, sono entusiasta che si confidino con uno di noi invece di nascondersi alle nostre spalle e mettersi nei guai, ma..."
"Vorresti solo che fosse un po' pi�� equo?"Capivo come si sentiva, ma i miei ragazzi sapevano che avevo affrontato alcune delle stesse sfide che stavano affrontando loro, quindi ovviamente si sarebbero sentiti pi�� a loro agio a parlarne con me."Lo capisco, ma in questo momento la mia principale preoccupazione �� assicurarmi che non prendano la strada che ho preso io".
"Lo so."Lei sospir��."Hai ragione.Mi sto solo comportando da sciocca".
"No, non lo sei", dissi, afferrando le sue mani tra le mie."Hai tutto il diritto di sentirti come ti senti.Ma mi ricordo com'era essere un'adolescente.Non avevo nessuno con cui parlare a parte mia madre, e lei non c'era quasi mai perch�� doveva lavorare tanto.Mi sono messa nei guai perch�� non avevo nessuno che cercasse di indirizzarmi nella giusta direzione, nessuno a cui importasse".
Mi ha toccato il viso, i suoi occhi si sono ammorbiditi."Odio che tu abbia dovuto affrontare tutto questo.Ma mi fa ammirare ancora di pi�� l'uomo che sei diventato".
"Non sarei quello che sono se non ti avessi incontrato quando l'ho fatto".Non sapevo se le avessi mai detto che mi aveva salvato la vita, ma l'aveva fatto."Ero dentro e fuori dai guai.Bevevo troppo, ero arrabbiato con il mondo, combattevo come se fosse il mio lavoro, sperimentavo la droga..."Odiavo parlare di quei giorni, ma sapevo che i nostri figli erano sull'orlo di alcune grandi decisioni che avrebbero ruotato intorno a un'intensa pressione dei pari, e dovevamo stare in guardia."Avrei potuto facilmente finire per diventare un criminale in carriera, ma non l'ho fatto.Sai perch��?"
"Perch��?" sussurr�� lei, infilando i pollici nei passanti dei miei jeans consumati.
"Perch�� ho incontrato un angelo che ha deciso che la sua missione sarebbe stata quella di salvarmi da me stesso".Sorrisi, ricordando come mi ero sentito la prima volta che avevo posato gli occhi su di lei, come se tutto l'ossigeno fosse stato drenato dal mio corpo.
Ero un ventenne presuntuoso che bazzicava le sale da biliardo, vendeva droga e picchiava i ragazzi che non pagavano i loro debiti, quando lei pass��.E il mio mondo si ferm��.Letteralmente.
Lei era al liceo, lavorava l'estate prima dell'ultimo anno nella rosticceria tra la sala da biliardo e la sala giochi dove bazzicavano i delinquenti come me.Era una cheerleader, con offerte di borse di studio e un futuro promettente, e usciva con il lanciatore di una squadra di baseball.Aveva condotto una vita protetta.I suoi genitori erano stati in grado di proteggerla dai derelitti della societ��... finch�� una sera non sono entrato nel suo posto di lavoro e l'ho informata che sarebbe stata mia.
Non c'�� da stupirsi che il suo vecchio mi odiasse.Ero il suo peggior incubo.Il peggior incubo di qualsiasi padre.Il bambino che ero mi rendeva ancora felice di non avere una figlia.
"I miei amici e i miei genitori mi dicevano che ero pazzo a pensare di poterti cambiare" disse, sorridendo al ricordo."Dicevano che eri pericolosa, una cattiva notizia.Ma non ti conoscevano come ti conoscevo io".
"Hai corso un bel rischio", dissi, passandole il dorso della mano sulla guancia."Innamorarti di uno come me.Avrei potuto rovinarti la vita".
"Ma non l'hai fatto.L'hai resa migliore.Molto meglio".
Pensavo di averla amata prima, ma questo impallidiva in confronto all'amore che provavo per lei ora.Il solo sapere che avrei potuto perderla metteva tutto pi�� a fuoco.Negli ultimi sedici anni avevo costruito un'attivit�� di successo ed ero diventato un multimilionario, guadagnando pi�� del novantanove per cento della popolazione, ma quando mi aveva chiesto di andarmene, avevo capito che tutto ci�� per cui avevo lavorato non significava nulla senza di lei.
"Volevo solo diventare qualcuno che saresti stato orgoglioso di chiamare tuo marito".
Ero ancora un po' grezzo.Non importa quanti milioni avessi in banca, sapevo che questo non sarebbe mai cambiato.Sono cresciuto per strada senza il beneficio di un'educazione formale, cresciuto da motociclisti che non ne sapevano pi�� di me su come sopravvivere nella giungla suburbana di lusso.
Era un mondo diverso qui, dove la gente mandava i figli in scuole private, comprava loro una Mercedes quando compivano sedici anni e li preparava al successo fin dal giorno in cui erano nati.Non avrei mai pensato di voler far parte di questo mondo, ma l'ho fatto perch�� potevo andare a dormire la notte sapendo che il mio duro lavoro permetteva alla mia famiglia il meglio, ed era esattamente quello che si meritavano.
"Sono orgogliosa di te", disse, baciandomi."Cos�� orgogliosa.Mi sento come se avessi smesso di dirtelo da qualche parte lungo la strada.I tuoi successi sono diventati pi�� grandi, ma le mie lodi..."Ha scrollato le spalle."Smesso.Mi dispiace per questo.Non ho mai smesso di essere orgoglioso di te, ma mi dispiace di aver smesso di dirtelo".
L'ho avvicinata, schiacciandola contro il mio petto."Mi piace che stiamo parlando di nuovo cos��, Mac.Dicendoci cose che avremmo dovuto dirci da sempre".
"Forse questo �� successo per un motivo", disse lei, inclinando la testa all'indietro per guardarmi."Per ricordarci cosa stiamo per perdere".
"Non ti sto perdendo", dissi, sapendo che probabilmente stavo esagerando."Non mi importa cosa ci vuole.Non ho intenzione di perderti".

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