Trovare la pace nel caos

1

Mia Mitchell è cresciuta evitando i problemi, come i suoi capelli lunghi, che non ha mai portato perché li trovava fastidiosi. Le attività sociali assegnate dalla scuola l'hanno sempre annoiata e questo tipo di cose poco interessanti la rendono piena di ansia, ma deve affrontarle. Così, in questi problemi inutili, Mia ha trovato il suo modo di decomprimere, ogni volta che si sentiva turbata, scriveva pennellate per cercare la pace interiore. Tuttavia, non si era mai resa conto che la conoscenza di Ethan Carter era il vero inizio dei problemi.

Per evitare che Ethan la scambi per un ragazzo, inizia a farsi crescere i capelli, ma lui le chiede sorpreso: "Perché un ragazzo dovrebbe farsi crescere i capelli?". Mia non può fare a meno di insistere e accettare il problema.

Per vedere Ethan al Capodanno cinese, si è cambiata molti vestiti, il che ha fatto sì che la nonna la guardasse e dicesse: "Alla nostra Mia sta bene tutto, non cambiarlo di nuovo, sono abbagliata ......".

Il giorno di Capodanno delle vacanze invernali del terzo anno, Mia attese finalmente la zia Grace e la sua famiglia a casa del nonno. Indossando alcuni abiti nuovi, non poteva fare a meno di sentirsi in apprensione. A scuola, Ethan non le parlava mai e lei non osava nemmeno salutarlo. Quest'anno, a prescindere da tutto, doveva fare conoscenza con Ethan!

Mentre il Gala del Capodanno cinese raggiungeva il suo culmine, con il suono dei fuochi d'artificio che scoppiavano all'esterno, Mia corse silenziosamente verso il balcone e vide Ethan che rispondeva al telefono. "Buon anno, ciao". Non sapeva che la chiamata di Ethan sarebbe arrivata così in fretta e il modo in cui si è girato l'ha fatta trasalire.

Vedendolo guardarla con sorpresa, Mia dovette ridacchiare e dire: "Ehi, i fuochi d'artificio sono bellissimi!". Ethan guardò il cielo scuro, gli occasionali bagliori dei fuochi d'artificio sembravano un po' pallidi. "C'è qualcosa che non va?"

Mia osservò di nascosto il volto inespressivo di Ethan e deglutì: "Siamo una famiglia da due anni, ma non ci conosciamo ancora bene, che strano, vero?".

Ethan guardò Mia, che sorrideva radiosa davanti a lui, e rifletté per un momento. Si ricordò di quanto era stata gentile la zia Grace con lui, e dovette dare un po' di confidenza alla sua famiglia. "Dopo una breve pausa, chiese: "Come ti chiami?".

"Mi chiamo Mia Mitchell!", rispose lei. "A proposito, i ravioli dovrebbero essere pronti tra poco, quindi vai a mangiarli!".

La vera svolta nel suo rapporto con Ethan avvenne durante l'estate del primo anno di liceo. Verso la fine dell'estate, zia Grace invitò Mia a stare a casa sua, sapendo che la zia lo faceva per preoccuparsi di lei, visto che i suoi genitori avevano appena divorziato. Mia sa che zia Grace lo fa perché si preoccupa per lei, visto che i suoi genitori hanno appena divorziato e lei ha superato da tempo i sentimenti dei suoi genitori e sta bene senza di loro. Quando la zia Grace le ha chiesto di andare, aveva paura di sentirsi triste da sola nella casa vuota. Ma con così pochi bei ricordi, come potrebbe essere triste?

Rifiutandosi di andare a casa di zia Grace per paura di finire nei guai, Mia fece le valigie e andò a casa di zia Grace. Era la seconda volta che veniva in questo posto, a parte il giorno del matrimonio della zia Grace. Una casa bifamiliare di 300 metri quadrati, dall'aspetto caldo e felice, dove zia Grace ha aspettato per più di 30 anni lo zio John, che ha quasi dieci anni più di lei. zia Grace l'ha accolta con gioia e l'ha sistemata in una stanza da principessa.
"Cara Mia, questa sarà la tua casa d'ora in poi, questa stanza è tua, quindi puoi stare qui in pace, ok?". Disse zia Grace con voce seria. Zia Grace disse con voce seria.

Mia fu riscaldata da tanta preoccupazione e mostrò il suo primo sorriso della giornata: "Sì, zia Grace!".

La zia Grace se ne andò soddisfatta, Mia si guardò intorno: la stanza rosa emanava un'atmosfera calda e accogliente, anche se lei non amava particolarmente il rosa, ma questo tipo di ambiente metteva davvero a proprio agio le persone.

"Ehi Mia, scendi a cena!". La voce di zia Grace risuonò e lei urlò attraverso la porta con facilità.

Mia posò le valigie e scese al piano di sotto per vedere lo zio John che tornava dal lavoro. "Zio John!", chiamò allegramente.

Lo zio John è un uomo gentile: "Mia è finalmente arrivata, tua zia Grace ha parlato di te ogni giorno, sembra che tu debba stare con lei finché non ti sposi, altrimenti mi si consumano le orecchie!".

La zia Grace guardò lo zio John con insoddisfazione, Mia guardò il lato del cuore caldo. Proprio mentre si sedeva, Mia vide qualcuno che scendeva le scale: Ethan! Aveva dimenticato che Ethan esisteva in questa casa.

Mia pensava che non ne sarebbe stata colpita, ma nel momento in cui vide Ethan, si rese conto che il suo amore per lui non era mai cambiato, anzi si era addirittura intensificato. Quando si sentiva giù, lui era come un raggio di luce che la rasserenava in silenzio, come se finché c'era lui il suo mondo fosse pieno di calore. Se lui non le piace più, anche essere sua sorella è una buona scelta. ......

I suoi occhi si sono improvvisamente inumiditi e, sbattendo rapidamente le palpebre, ha chiesto a Ethan: "Fratello, da quanto tempo non ci vediamo!".

Ethan annuì debolmente e si avvicinò per sedersi. Zio John era insoddisfatto della freddezza di Ethan, ma sapeva come appariva suo figlio. "Ethan, prenditi cura di tua sorella d'ora in poi".

Ethan guardò Mia e disse debolmente: "Capito".

Sentendo la promessa del figlio, lo zio John tirò finalmente un sospiro di sollievo, temendo di aver trascurato Mia. Anche se non era la prima volta che Ethan e Mia mangiavano insieme, Mia provava ancora un senso di apprensione, non sapendo cosa fare, e poteva solo stare attenta a ogni suo movimento.

Mina si chiedeva perché zia Grace avesse un'aria così triste oggi: la sua cucina non era buona? "Mia, cosa c'è che non va, i lavori di zia Grace sono regrediti?".

Vedendo l'espressione pietosa di zia Grace, Mia tornò in sé, anche una persona nervosa come zia Grace poteva accorgersi che era distratta ......

"No, zia Grace, i tuoi pasti sono i migliori! È solo che dopo le vacanze sarò all'ultimo anno, e non ho ancora finito i compiti che mi ha lasciato la mia insegnante, e non conosco molte delle domande. ......"

Zia Grace ha sentito, gli occhi si sono improvvisamente illuminati di un barlume di speranza: "Ethan studia molto bene! Ethan, puoi insegnare a Mia questa domanda?".

Mia sentì, quasi si strozzò con l'acqua, sbirciò in direzione di Ethan, ma scoprì che anche lui stava guardando se stesso, sembrò trovare divertente il suo sguardo furtivo, gli angoli della bocca si alzarono leggermente, "Ok, zia Grace".
Per il resto della giornata, Mia sentì una scarica di calore sul viso e non sapeva cosa fare.

Dopo cena, Mia e zia Grace uscirono a fare una passeggiata e, proprio mentre saliva al piano di sopra e apriva la porta della sua stanza, la porta di fronte si aprì. Quando sentì il rumore, si girò e vide Ethan con i capelli leggermente bagnati, Mia arrossì improvvisamente: "Sera, buonasera ......".

Non mi aspettavo che Ethan si avvicinasse con il sorriso sulle labbra, il cuore di Mia batteva all'impazzata: "Che ti succede, tu, che ti succede?".

"Credo di averti già visto ......". Ethan sorrise leggermente.

Mia pensò tra sé e sé: "Ovviamente, merda! "Forse ti ho visto a scuola ......".

Il sorriso di Ethan si fece più profondo: "Ma ricordo che era nel boschetto delle medie".

Gli occhi di Mia si allargarono all'istante: "Tu, tu, tu ......".

Ethan rise: "Molte ragazze hanno cercato di confessare il loro amore per me nel boschetto".

L'angolo della bocca di Mia si strinse appena: "Il figlio di Ethan è bello e affascinante, naturalmente ha molte ammiratrici!".

"Ma ......"

Mia si scansò subito nella stanza, "Ma è tardi, tutta la musica è silenziosa, gli animali sono tornati ai loro nidi, buona notte a voi!".

Ethan, che era rimasto chiuso fuori dalla porta, sorrise leggermente, l'arco della sua bocca si allargò ......

"Hoo......" Mia si toccò il proprio rapido cuoricino, davvero troppo scioccata! Alle scuole medie nel boschetto c'è la terra santa della confessione, quella volta aveva intenzione di confessarsi con lui ...... ma chissà che non abbia perso quel momento, in futuro potrebbe non avere l'occasione di dire questo cuore ......



2

I lampioni si accesero e Mia Mitchell si rese conto di essere rimasta a lungo seduta sul marciapiede ......

Erano le otto e se non fosse tornata, zia Grace si sarebbe affrettata!

Si alzò lentamente, entrò nelle Residenze e, mentre aspettava l'ascensore, scalciò annoiatamente il piede sinistro contro il destro e poi lo scambiò di nuovo, pensando che fosse molto divertente.

"DING~" Le porte dell'ascensore si aprirono e Mia tenne la testa bassa, pronta ad entrare di corsa.

"Ti stai divertendo anche tu?". Arrivò una voce bassa e magnetica.

Mia si rese subito conto che il proprietario della voce sembrava un po' arrabbiato, e non voleva assolutamente affrontarlo.

"Zia Grace è preoccupata per te". Disse con calma quando vide Mia entrare nell'ascensore e premere il piano.

Mia, che ancora guardava in basso e giocava con i piedi, sussurrò: "Oh".

L'uomo aggrottò le sue belle sopracciglia, strinse leggermente i suoi occhi profondi, il modo in cui le estremità dei suoi occhi erano sollevate sembrava essere ancora più profondo, e il suo tono aveva un accenno di fermezza: "Mia, sei arrabbiata".

Mia non poté fare a meno di esplodere: "Non ti interessa se sono arrabbiata o no! Se non vuoi che mi immischi nei tuoi affari, per favore non immischiarti nei miei!".

Non appena le parole le uscirono di bocca, la porta dell'ascensore si aprì e Mia uscì infuriata. Si diresse verso la porta di casa sua, inserì il codice, entrò e chiuse pesantemente la porta.

Ethan Carter, che era rimasto chiuso fuori, si accigliò leggermente e prese il codice per entrare.

Mia torna a casa incazzata, sbatte la borsa sul divano e si dirige subito in cucina.

"Mia, sei tornata!" Zia Grace chiede preoccupata: "Davvero, se le tue attività di classe si protraggono ancora così a lungo, ti cercherò a scuola!".

Mia si bloccò per un attimo quando sentì le parole di zia Grace e, quando sentì la porta aprirsi, mise un leggero broncio e si diresse verso il soggiorno: "Non ti ringrazierò!".

La persona che era venuta la guardò e non disse nulla, si limitò a sogghignare e salì al piano di sopra.

"Puzzolente Ethan......", mormorò Mia.

A cena Mia non vide Ethan, non si trattenne e chiese: "Ethan non mangia?".

Lo zio John sorrise piacevolmente: "Ethan ha detto che ha mangiato tardi a mezzogiorno, non farci caso, mangia!".

L'umore di Mia divenne sempre più depresso: "Cosa intendi con mangiare tardi a mezzogiorno, mi chiedo se abbia cenato con quella bella ragazza?

Dopo cena, Mia si cambiò in pigiama e si sedette davanti alla scrivania, prendendo in mano il diario. Di certo non aveva l'abitudine di scrivere un diario, perché è un problema troppo grande ......

Il diario era lì dal momento in cui aveva capito che le piaceva Ethan. Il contenuto del diario era di tutti i tipi: versioni a fumetti di Ethan con espressioni e immagini diverse, stati d'animo e testi scritti da Mia, e di tanto in tanto, quando era in vena, imbracciava la chitarra e scriveva qualche canzone per esprimere i suoi sentimenti. A volte i suoi interessi sono davvero ampi ......

"Ehi ......" Mia prese una matita e disegnò una vignetta sul suo diario.
Disegnò una piccola versione Q di se stessa, che sudava copiosamente e che andava a portare del cibo a Ethan, una versione Q di se stessa, solo che lui la respinse senza tante cerimonie, dicendo che non avrebbe dovuto portargli altro cibo e che l'avrebbe fatto da solo. Poi apparve una bella ragazza, sorrise e disse: "Ethan, andiamo a mangiare!". Mia voleva seguirla, ma Ethan le lanciò uno sguardo tagliente che diceva: "Non immischiarti nei miei affari". Mia era furiosa, diede un calcio a Ethan e se ne andò. L'ultimo tratto è una versione Q di Mia seduta a terra che piange a dirotto, mentre nella nuvola di funghi sopra la sua testa ci sono Ethan e la bella ragazza che si tengono per mano, sembrando vicini l'uno all'altra. ......

Chiudendo il diario, Mia si girò e si buttò sul letto king size, rotolandosi sul morbido letto, sudando per un po', e stava per andare in bagno quando sentì bussare alla porta.

Pensò che fosse la zia Grace e aprì la porta senza preoccuparsi di nulla, ma fu sorpresa di trovare Ethan in piedi fuori.

Mia chiese con impazienza: "Cosa c'è?".

Ethan le lanciò un'occhiata, Mia si rese improvvisamente conto di non indossare biancheria intima ...... si nascose immediatamente dietro la porta, lasciando solo un varco per vederlo.

Ethan, però, spinse la porta, Mia, impreparata, inciampò e per poco non cadde: "Cosa stai facendo!". Sta venendo per vendicarsi del fatto che oggi lo ha calpestato?

Questa volta Ethan non si preoccupò nemmeno di guardarla, si girò e portò dentro una scatola di noccioline.

Vedendo le noccioline, Mia gridò eccitata: "Noccioline noccioline!". La sua rabbia si era immediatamente dimezzata, ma lui aveva la coscienza a posto e sapeva di doverla aiutare a portare le noci.

"Zia Grace è così dolce~ Ma non credere che ti perdonerò se mi aiuti a portare le noci!". Mia mise il broncio.

Ethan mise le noccioline sulla scrivania di Mia, la stanza era ancora in disordine come sempre, poi con la coda dell'occhio si soffermò sui vestiti e sulla biancheria ...... che giacevano sul letto, e fu subito bloccato da una mano di Mia.

Se Mia avesse saputo che Ethan sarebbe entrato, non si sarebbe spogliata in modo così disordinato. ...... Si affrettò a schermare i suoi occhi, in preda al panico.

"Questo, bambini e ragazzi ......", mentre lo spingeva fuori dalla porta, "Buona notte!".

Mia chiuse la porta della sua mente è difficile da calmare, solo le lunghe ciglia di Ethan passavano sul suo palmo, la sensazione di solletico le faceva battere il cuore più velocemente ......

Ethan tornò nella sua stanza, ricordando la scena nella stanza di Mia, l'angolo della sua bocca non poté fare a meno di un sorriso: rosa ......

Il giorno dopo, scuola.

"Mia, Mia!"Lila Brooks era seduta in prima fila in classe e, raramente, la stava chiamando con un cenno del capo.

Mia si sentì un po' strana: "Ehi, perché Lila si è permessa di sedersi in prima fila oggi? Questo posto non ha una vista panoramica sul mondo?".

Lila ha fatto finta di tossire: "Per incontrare il dio, dovrei essere bassa sulla polvere ......".

Mia non poté fare a meno di ridere di gusto, questo ragazzo ......

"Ethan viene a farci una lezione! È da un po' che parlo di imprenditorialità studentesca, e la squadra di Ethan è l'unica della nostra scuola ad aver vinto un premio nazionale per il programma! Per dimostrare che la pratica è l'unico standard per testare la verità, il Prof. Luo ha sacrificato la sua classe per permetterci di imparare da Ethan!".
Mia rimase in silenzio per un po', è vero, è sempre stato così buono ...... Se non fosse diventata un membro della famiglia, non sarebbe stata in grado di toccare una persona del genere, quindi dovrebbe essere felice anche lei ......

Quando suonò la campanella, il professor Luo condusse Ethan in classe. Quando le ragazze videro Ethan, esplosero, e anche Lila, che era accanto a Mia, era ......

Mia colse l'occasione per tapparsi le orecchie con le mani, il suono era troppo forte ...... era quasi assordata ......

Si sedette al centro della prima fila, Ethan la vide appena entrò dalla porta e, vedendo la sua reazione molto diversa da quella delle altre ragazze, alzò un sopracciglio: è così impopolare?

Una voce bassa e sexy arrivò alle orecchie di Mia attraverso il microfono: "Buongiorno a tutti ......".

Lila accanto a lei era così eccitata che strinse la mano a Mia, ma Mia non sentì nulla. Vedeva solo Ethan sul podio, sicuro di sé, serio, vedeva qualcuno che scriveva i punti chiave del suo discorso, si preoccupava di rallentare, mostrava la freddezza sotto la tenerezza della sua affascinata ......

Al suono dell'applauso, Mia si rese conto di essere stata così a lungo in stato di stordimento.

Lila arrossì, stringendosi le guance: "Mia, Ethan è davvero fantastico! Come può una sola persona essere così bella e fantastica!".

In quel momento, Ethan lanciò un'occhiata alla posizione di Mia, apparentemente senza volerlo, e Lila tornò immediatamente a ribollire: "Oh mio Dio! Dio ci sta guardando!".

Mia rimase senza parole ...... Se continui a ululare così, tutti dovrebbero guardarti ......

"Lo studente seduto al centro della prima fila, può rispondere a una domanda?".

Sentendo gli occhi dei compagni di classe circostanti cadere su di lei, Mia era un po' a corto di parole ......

Sotto lo sguardo invidioso di Lila e di tutta la classe, Mia si alzò lentamente: "Sì......"

"Se dovessi avviare un'attività adesso, da dove ti piacerebbe cominciare?". La voce gentile di Ethan risuonò con calma.

"Prima di tutto ...... dovrebbe determinare la direzione della propria attività, giusto ......".

"Allora quale direzione sceglieresti?". Chiese Ethan.

Mia era un po' imbarazzata, non aveva mai pensato a questa domanda ...... "La mia direzione ...... "Si è fissata, guardando negli occhi calmi di Ethan, la sua direzione non è ......

"Tu ......" Mia ha fatto una pausa e ha aggiunto: "La mia idea è come quella di Ethan, dall'e-commerce all'inizio, noi studiamo finanza e possiamo collaborare con persone che si occupano di e-commerce o di informatica, proprio come Ma Yun ha detto che il business online ha un potenziale illimitato. Come ha detto Jack Ma, l'imprenditoria online ha un potenziale illimitato, sono felice di seguire le orme di Ethan per esplorare insieme .......".

Espirando profondamente, Mia guardò verso Ethan che stava leggermente contemplando, non importa cosa facesse, dove esisteva lui, era lì che lei era diretta ......



3

Espirando profondamente, Mia Mitchell guardò verso Ethan Carter che rimuginava leggermente: qualunque cosa facesse, dovunque fosse, era lì che lei era diretta.

Ethan strinse leggermente l'angolo delle labbra: "Grazie a questo studente, vedrò cosa succede".

Appena Mia si sedette, Lila Brooks si avvicinò: "Ehi, ehi, pensavo che non fossi interessata a Ethan, perché parli di seguire le sue orme!".

Lei voleva seguire le sue orme, ma solo se lui gliene avesse dato la possibilità ...... non certo come cugine.

Non so perché, ma le lezioni di questo semestre sono state particolarmente pesanti, quindi Mia ed Ethan non andranno a casa a mangiare durante le pause pomeridiane. Nel dormitorio ci sono letti per loro, quindi è facile riposare.

Durante la pausa pranzo, Mia manda Lila a mangiare. Mia tirò fuori dalla borsa della scuola due cestini per il pranzo, quello piccolo rosa per lei e quello grande nero per Ethan, che la zia Grace preparava ogni mattina, ma Ethan lo portava raramente con sé. Mia aveva paura della tristezza della zia Grace, così si offrì di portargli il cibo.

Ma ieri era preoccupata che lui avesse fame e, quando si è precipitata in classe per portargli il cibo, è successo qualcosa di brutto. Dovrebbe andare lo stesso, e se non riuscisse a controllare la sua gelosia quando lo vede di nuovo con una bella ragazza?

"Ehi ......" Mia, seduta in un'aula vuota, era molto angosciata: perché non va a vedere se lui vuole mangiare?

Per fortuna, questa volta l'aula di Ethan non è troppo lontana. ......

"Ethan, ti prego, aspetta!". Poco prima di arrivare alla porta dell'aula di Ethan, viene fermata da una telefonata.

"Ethan senior ...... Quest'anno sono una matricola, io ...... Mi piaci!" Solo ascoltando la voce, Mia capì quanto fosse nervosa questa bambina delle elementari, il suo viso era già rosso.

Senza aspettare che Ethan parlasse, la bambina delle elementari aggiunse: "Ethan senior, voglio solo spiegarti i miei sentimenti ......Se ti dà fastidio, puoi far finta di non averlo sentito ......".

Sebbene Mia sapesse che Ethan non era il tipo di persona che accettava con disinvoltura le confessioni, altrimenti i suoi sentimenti sarebbero rimasti vuoti, era comunque un po' curiosa di sapere cosa avrebbe detto.

"Da quanto tempo ti piaccio?". Era la voce gentile di Ethan.

"Eh?" La ragazza più giovane evidentemente non stava seguendo il suo filo conduttore.

"La matricola ha appena iniziato la scuola, perché puoi dire che ti piaccio ......". Verso la fine, era un po' un discorso su se stessa.

La bambina della scuola elementare, alle parole di Ethan, si bloccò per un po' e con un po' di lacrime disse: "Che l'anziano ci creda o no, a me piace l'anziano!". Dopo aver detto questo, è scappata via.

Mia guardò la bambina delle elementari dagli occhi rossi che era passata di corsa e lentamente entrò in classe.

"Oggi, a proposito, ti ho preparato il riso, vuoi mangiarlo ......".

Ethan abbassa la testa, sente la voce, guarda Mia in piedi accanto alla porta e, forse per il motivo che stava pensando, si blocca un po'.

Agli occhi di Mia, Ethan in questo momento sembra particolarmente carino, il suo tono si ammorbidisce di qualche punto: "Non mi faccio gli affari tuoi, se zia Grace sa che non hai mangiato, sarà triste ......".
Ethan guardò Mia e non disse nulla, Mia continuò: "Cosa stai guardando, se non lo mangi troverò qualcun altro con cui mangiarlo!". Dopo aver detto questo, si girò e volle andarsene.

"Perché non mi chiami nemmeno Ethan? "La voce di Ethan risuonò all'improvviso.

Certo che è perché non ti considera nemmeno Ethan! "Chi l'ha detto! L'ho chiamato io!"

Sentendo dei passi dietro di lei, Mia non volle affatto voltarsi.

"Forse è perché non sono abbastanza bravo ......". Ethan mormorò a bassa voce.

"Cosa?" Mia non sentì quello che stava dicendo.

"Niente". Quando finì di parlare, le aveva già strappato di mano il cestino del pranzo, aveva trovato un posto a caso davanti a sé e si era seduto.

Mia si sfiorò le labbra e si sedette dopo di lui.

Guardando la schiena di Ethan, Mia cominciò a pensare in modo strano. Lei e Ethan avevano uno strano modo di andare d'accordo, parlavano raramente, ma non si sentivano in imbarazzo. È perché si conoscono così bene?

Mia masticò le bacchette e ripensò all'estate del secondo anno di liceo, al momento in cui lui le promise di aiutarla con le lezioni.

"Quando si tratta di questo tipo di problemi, per prima cosa bisogna analizzare attentamente le condizioni e creare delle linee ausiliarie ......".

Mia stava davvero ascoltando la spiegazione di Ethan, ma non poteva fare a meno di essere distratta dalle occhiate di Ethan.Dicono che gli uomini siano i più attraenti, ed è vero ......

"Oops!" Ethan colpì Mia sulla testa con la penna che aveva in mano, facendo gridare Mia di dolore.

"Non distrarti!". Ethan si accigliò leggermente.

"Capito ......", mormorò Mia accusando.

"Meow~"Improvvisamente si sentì un grido di gatto dalla finestra, l'orecchio aguzzo di Mia girò la testa per guardare il davanzale, e incontrò appena gli occhi di un gatto di mezza taglia, così sorpreso che gettò a terra la penna e, ignorando subito la presenza di Ethan, corse verso la finestra e salvò delicatamente il gattino che stava per perdere la presa sul davanzale. Cosa succederebbe se cadesse un grattacielo!

Mia tirò un sospiro di sollievo e prese il gatto in braccio: "Non ho paura del pelo!".

"Ti piacciono i gatti?". Ethan, alla scrivania, osservò la serie di azioni di Mia e, vedendo che Mia sembrava continuare a ignorarlo, non poté fare a meno di chiedere.

"Ah?" Mia, tornata in sé, guardò Ethan con imbarazzo e rise due volte: "Mi dispiace ....... Sono un po' emozionata nel vedere un gatto, che ...... non possiamo collocare prima questo piccoletto ah! ...... "Mia indicò il gattino appeso al suo petto che continuava a 'ringhiare'.

Ethan si sfregò le sopracciglia, non poteva davvero fare nulla per questo tipo di esserino peloso, alzò lo sguardo ma scoprì che il gattino lo stava guardando pietosamente, gli occhi e quelli di Mia incredibilmente simili, sospirò rassegnato: "Questo è così in alto qui, avrebbe dovuto scavalcare il balcone del quartiere, metterò un ufficio oggetti smarriti per un po' e lo metterò al piano di sotto".

Mia abbracciò il gatto e lo strofinò felice, "Il tuo EthanEthan avrebbe dovuto accettare di ospitarti temporaneamente eh!".

Pensando al gatto, Mia sospirò profondamente. Forse era troppo forte e Ethan si voltò a guardarla.
"Cazzo ...... perché mi guardi così!". Appena vide Ethan che la fissava inespressivo, il cuore di Mia ebbe un sussulto: aveva fatto di nuovo qualcosa di sbagliato?

Ma sentì Ethan dire senza espressione: "Non fare rumori strani quando mangi".

Ma che diavolo! Credevo fosse una cosa importante! Calmando in silenzio il suo cuore martellante, Mia annuì con voce profonda: "Sì, signore!".

Mia non osò più pensare ad altro mentre mangiava, i due risolsero il pranzo in silenzio, Mia raccolse il cestino del pranzo di Ethan e corse via.

Ethan guardò Mia, che aveva fretta, e sollevò le sopracciglia: "Che ti succede?".

Mia sorrise misteriosamente avvicinandosi a Ethan: "Ehi, non capisci, vero? Sai perché le persone che ti confessano si presentano sempre alla stessa ora?".

Quando incontrò gli occhi di Ethan, vide un volto incredibilmente serio: "Non sorridere così. ......"

Non so perché, quando sentì questo tipo di parole che compaiono sempre nei romanzi d'amore, il viso di Mia si arrossò all'istante, aspettandosi le sue prossime parole.

Solo per sentire le labbra sottili di Ethan sputare lentamente: "...... molto lascivo".

Mia sentì che gli occhi stavano per uscire dalle orbite, maledetto ...... arrabbiato con lei! Arrossì davvero! E' vero che si aspettava che dalla sua bocca uscisse qualcosa di buono?

La mente brillante di Ethan intuì il motivo per cui le persone confessavano sempre il loro amore in massa e chiamò Mia prima che uscisse di corsa dall'aula.

"Dove stai andando adesso?" Chiese Ethan, senza espressione.

"A capire ...... libri ...... biblioteca ......", rispose Mia con voce poco convinta.

Perché era sempre arrabbiata con lui, stava andando da nonno Noel!

"Oh! Allora vengo con te".

Guardando Ethan, che aveva già preso il suo libro e si era diretto verso la porta, Mia osservò scioccata la sua uscita, prima di inseguirlo con trepidazione.

"Ehi ...... non hai sentito nulla, vero?". Pensando alla casa di nonno Noel, dove aveva tappezzato il muro con la parola 'Ethan', a Mia si strinse il cuore: lo sapeva?

Il sensibile Ethan strinse davvero gli occhi verso di lei: "Dovrei ...... aver sentito cosa?".

"No...... no...... no...... no......" hmph! Il cuore di Mia non faceva altro che pensare: aspettami più tardi come sbarazzarmi di te! sbarazzarmi di!



4

Appena entrato in Biblioteca, Mia Mitchell è scappata via, ehi, in una biblioteca così complicata, è troppo intelligente per trovare la stanza di Nonno Noel! Hahahahaha ......

Ethan Carter guardò impotente le gambe corte che correvano forte, sospirò impercettibilmente e seguì con le sue gambe lunghe.

Dopo un lungo giro, Mia arrivò alla piccola stanza nascosta e si chiuse la porta alle spalle; prima di riprendere fiato, Mia spaventò nonno Noel, che stava per schiacciare un pisolino sulla poltrona. "Nonno Noel! Nonno Noel! Mi sembra di aver ottenuto una vittoria rivoluzionaria oggi!".

"Ahi! Piccolo nonno eh! Il cuoricino del nonno non può sopportare il tuo spavento!". Nonno Noel fece finta di essere serio.

E, di certo, vide la faccia colpevole di Mia: "Mi dispiace, nonno ....... Non volevo ......"

Ehi, ehi, lasciati vincere da te, ragazzina, l'ultima volta! Ancora non mi fai il tè ......Nonno Noel non aveva ancora abbassato gli angoli della bocca, quando sentì bussare alla porta.

Mia saltò in piedi di scatto: "Oh no, non è quel Ethan", disse! Guardando la parete piena di 'Ethan', Mia voleva morire.

Mia grida alla porta: "Fuori dalla porta! Aspetta, aspetta, aspetta! Non puoi entrare finché la porta non è aperta!".

Silence gira ansiosamente davanti al muro tappezzato di parole, mentre manda nonno Noel a fare la guardia alla porta, ma non riesce a trovare un modo per far sparire all'istante le parole, anche se ce la mette tutta.

Fissando una tovaglia stesa sul tavolo, Mia vide una luce intensa!

La porta fu finalmente aperta e Nonno Noel si precipitò dalla persona fuori dalla porta e chiese: "Ehm, cosa posso fare per questo studente?".

Ethan sentì gli angoli della bocca contrarsi un po': che cos'era quella tovaglia davanti a quella persona?

"Questo insegnante ......? Posso chiamarla così?".

Nonno Noel era un po' insoddisfatto: "Ops, guarda il mio vecchio perché non chiamarmi nemmeno nonno, chiamami come ......".

Sembra che ci sia qualcosa di sbagliato, nonno Noel ha sollevato la tovaglia, si è messo davanti alla tovaglia, per coprire l'imbarazzo ha tossito un paio di volte.

"Questo, qual è il problema ......".

Ethan guardò il vecchio nonno con il proprio sfondo rosso un po' senza parole: "Ciao nonno, voglio trovare la ragazza che è entrata di corsa poco fa".

Nonno Noel fece intuitivamente finta di niente: "Ragazza? Non esiste ...... "Guardando Ethan con uno sguardo che diceva chiaramente: "Smettila, pensi che ci crederò?". Guardando Ethan con uno sguardo che diceva chiaramente: "Smettila, pensi che ci crederò?", nonno Noel si sentì effettivamente un po' inquietato, oooh ...... al giorno d'oggi, come i bambini sono così poco inclini a dare confidenza al vecchio.

"Anche se ci credono! Non puoi portarla via!". Ma ricordandosi del tè del Kung Fu che desiderava, nonno Noel decise di difendere la promessa fatta a Mia.

Da quelle labbra spietatamente sottili uscirono solo quattro parole: "Ripetizioni di inglese".

Mia, che si era nascosta dietro la porta ad ascoltare, rimase scioccata nel vedere una figura bianca sbucare all'improvviso da dietro la tovaglia rossa.
Mia salutò solennemente Ethan con un saluto da pioniere: "Ethan, se hai bisogno di qualcosa!".

Nonno Noel con il suo sfondo rosso era in lacrime, la sua bambina, il suo tè kung fu ......

Mia seguiva Ethan, con la bocca imbronciata fino al naso, era così facile cogliere un punto debole! Ma è un bene che non l'abbia scoperto ......

Davanti a lei si levò la voce sexy di Ethan: "Stai diventando brava! Memorizza 300 parole oggi".

"No! Ethan, EthanCOPY00 "Non appena Mia ebbe finito di leccare il culo, un'altra voce ondeggiante giunse da davanti: "Ti supervisiono io".

Guardando silenziosamente le lunghe gambe lontane, il cuore di Mia ruggisce, supervisore ...... supervisore ...... supervisore ...... supervisore ...... supervisore ...... come può memorizzare così tante parole in una volta sola?

............

Durante la cena, Mia continuava a lanciare occhiate al viso di Ethan, che sembrava essere di buon umore! Quindi non deve essere punita?

Nina non prestò attenzione al problema di Mia, ma le ricordò gentilmente: "Ethan, non dimenticare di dare ripetizioni di inglese a Mia oggi! Altrimenti sarà di nuovo pigra".

Mia era già in lacrime nel suo cuore, zia Grace, sei davvero un bue che dà del cornuto all'asino....... Voltandosi verso Ethan, vide un lampo di severità nei suoi occhi nel momento in cui li incontrò.

Mia rabbrividì, accelerò all'istante la velocità del mangiare, o si mostrò un po' positiva, forse non sarebbe morta troppo male.

Salì al piano di sopra e mise in ordine la sua stanza, anche se Ethan l'avrebbe guardata con disprezzo a prescindere.

Di sicuro, Ethan entrò nella cabina di Mia con un leggero cipiglio sul volto, cercando di ignorare la lingerie nascosta sotto il cuscino, ma la famiglia non riusciva a nasconderla meglio ......

Mia era di buon umore e pronta a farsi distruggere, ma un'ora dopo non riusciva a sollevare la testa dalla mole di nozioni. Ok, ammette di avere sonno.

Stava per alzarsi e salutare calorosamente Ethan quando lo sentì dire: "Come va l'impresa per cui parlavi di prepararti?".

Mia ha pensato per un attimo di avere le allucinazioni e ha detto con cautela: "Quale hai detto? ...... Puoi essere più preciso?".

Lo sguardo leggero di Ethan la travolse, sembrava accigliato: "L'amico accanto a te quel giorno era un po' rumoroso".

Mia sembra improvvisamente ricordare qualcosa, tiene il tavolo per alzarsi, i passi sono un po' barcollanti, "Tu ...... hai preso la cosa sul serio!". Sta solo dicendo ......

Ovviamente Ethan non vuole rispondere a questa domanda, "Si dà il caso che io abbia un nuovo progetto qui, puoi portare con te quel tuo amico".

Ethan si alzò per andarsene, il resto della luce diede accidentalmente un'occhiata al letto ancora una volta 'nascosto' bene in mutande, cercando di premere l'angolo degli occhi del salto, "Se non ti vedo al team di progetto lunedì ...... heh! "

Mia era che l'ultimo ghigno suscitato la pelle d'oca, il pensiero di dover trascorrere un anno a lavorare su un progetto di qualsiasi tipo, voleva morire di cuore ...... che potrebbe essere fastidioso!

Anche se le persone non possono inchinarsi al potere, ma ci sono momenti ......
La città natale di Mia.

"Cara Lila, sei la migliore! Fai domanda per quel programma con me!".

Lila Brooks rimase sorpresa: "Eh? Dico Mia, da quando sei interessata a quel programma lungo e puzzolente, sei tu quella che ha paura dei guai!".

Pensò che voleva ......, se non fosse che se quel ragazzo avesse deciso di fare qualcosa e non l'avesse fatto, chissà quali cose orribili sarebbero successe.

"Accidenti, io devo andare comunque, tu resta con me, per favore!".

"Lascia perdere, mi hai già pregato una volta, vai e basta! È ora di scoprire che tipo di demoni e fantasmi ci sono lì dentro, quindi devi andare".

Mia sorrise impacciata, lasciava che lo scoprisse da sola, non voleva andare a pancia all'aria.

Lunedì a mezzogiorno, dormitorio.

"Mia! Vieni qui! A destra! Proprio davanti a me, eh! Come osi sederti! Dimmi cosa sta succedendo!".

Mia si pizzicò il bordo della camicetta e fece uno sguardo pietoso: "Non sta succedendo niente. ......".

"Ethan è tuo fratello! Non posso credere che tu non me l'abbia detto! Oh, mio Dio! Allora la casa della zia Grace in cui vivi non è la casa di Ethan! Mia sei davvero ...... così triste per me ...... oooo~~"

Mia ha guardato il cambiamento del viso di attori professionisti sono veloci Lila sospiro impotente, davvero non può sopportare Lila questo tipo di cambiamento sul cambiamento di carattere, coax suo facile schizofrenico ah ......

"buona carne, mi perdoni, sai anche che non voglio che Ethan mi dia problemi non è! Se quelle ragazze sanno della nostra relazione, non potrò dargli ogni giorno a casa lettere d'amore ah! Il punto è che non ho trovato un momento adatto per dirtelo".

Lila rise ad alta voce, ma la sua voce era un po' strozzata: "Sei tu quella con la carne! Comunque, non mi interessa, ora che lo so, allora devo visitare la casa di tua zia Grace un altro giorno, è meglio ...... dare un'occhiata alla stanza del Grande Dio! Ah! Ah! Ha! Ha! Ha!"

Mia capì che Lila era stata istigata da lei stessa, si girò e si infilò nel suo letto per prepararsi a fare un pisolino. Ascoltando la risata demoniaca di Lila, era estremamente contenta di essersi presa la briga di chiedere un dormitorio per due persone, perché nessuna delle due viveva nella scuola, per non influenzare la routine quotidiana delle altre compagne di stanza, e ora sembrava che la sua decisione non avrebbe potuto essere più corretta! La gente avrebbe pensato che Lila fosse pazza!



5

Fine settimana, davanti alla Carter Family Home.

Mia Mitchell chiede in tono pesante a Lila Brooks accanto a lei: "Solo per ricontrollare, sei sicura di voler entrare lì dentro?".

Lila rivolge a Mia uno sguardo perplesso: "Perché ...... no?".

"Va bene allora ...... "Mia fece un respiro profondo, inserì il codice e aprì la porta.

L'urlo di Lila squarciò il silenzio.

Mia si coprì delicatamente le orecchie con le mani, sapeva che sarebbe successo, per fortuna zia Grace e zio John non erano lì. E per quanto riguarda Ethan, quel ragazzo, è normale avere paura, hehehe ......

"Mia, brutto stronzo! Perché non mi hai detto prima che c'erano dei gatti qui!". Lila, che era allergica ai gatti, stava per avere un crollo alla vista di un gatto.

Mia tranquillizzò Lila, guardando delicatamente verso la gabbia nell'angolo della stanza: "Non essere nervosa, è chiuso in una gabbia e ...... è solo un esemplare".

Lila trattenne le emozioni che stavano per esplodere e chiese con la massima calma possibile: "Un esemplare? Perché avete messo qui un esemplare di gatto?".

"Perché ......"

............

Vacanze estive per anziani.

Ethan affigge gli oggetti smarriti nella bacheca del piano di sotto e, tornato al piano di sopra, scopre che Mia ha già costruito un nido per l'ospite indesiderato.

Ethan si fermò sulla soglia della stanza di Mia, osservando il suo lavoro: "Non volevi davvero darlo via, vero?".

Mia si fermò per un momento e sorrise in modo brusco: "Fratello, non vorrai che butti via un piccoletto così carino, vero ......?".

Ethan rimase sbalordito dal suo improvviso rivolgersi a lui, Mia non lo aveva mai chiamato così, e all'improvviso questo lo mise un po' a disagio. Gli sembrava persino più pietosa di quella gatta ...... con la coda che scodinzolava dietro di lei.

"Come vuoi."

Mia sapeva che lui non aveva buttato via subito il gatto, ma aveva acconsentito a tenerlo temporaneamente, e strofinava felicemente il viso contro il morbido gattino: "Benvenuto! Piccolo!".

Ethan strinse gli occhi sul viso di Mia, ecco com'è quando è davvero felice.

Nei giorni successivi Mia si svegliò insolitamente presto per prendersi cura del gattino di Gary e gli diede un nome poco lusinghiero ......Kitty.

Ethan guarda Mia mentre stuzzica il gattino e lo chiama "Kitty", "cambia il nome ......".

"No, perché cambiarlo! È legno per legno, non ......".

"Non sono l'unico in famiglia a chiamarsi Carter".

"Zia Grace non è tirchia come te! Hmph!"

Per essere una gattina, ha una bella faccia tosta ......

La recente efficienza delle lezioni di Mia è estremamente elevata, i progressi sono anche molto grandi, Ethan non riesce davvero a trovare un motivo per prendersela con lei, inspiegabilmente si sente arrabbiato e non può essere rilasciato, con il risultato che Ethan è stato in uno stato di bassa pressione.

Ethan abitualmente dare Mia classe di recupero, ma è tornato a casa trovato che l '"ospite non invitato" è nel suo letto a giocare.

Ha preso in braccio un gattino felice e ha scoperto che questo piccoletto è un po' più grasso di prima ....... Il gattino gli leccava piacevolmente la mano e i barbigli sulla lingua gli provocavano prurito.
"Tu e il tuo padrone siete davvero uguali". Un piccolo uomo tenero.

Mia era felice ultimamente, perché la presenza di Kitty aveva finalmente tolto un po' di attenzione a Ethan. Aveva confidato a "Kitty" tutti i suoi sentimenti per Ethan, anche se sapeva di ingannare se stessa.

Continuava a fissare Ethan, ma doveva cercare di perdere quell'inspiegabile dipendenza da lui.

"Eh? Dov'è quel piccoletto! Dov'è finito di nuovo?".

"Kitty! Kitty dove sei stata!".

Dopo aver appena finito di guardare sotto il letto, si alzò e si girò per essere sorpresa da un paio di occhi rotondi di gatto.

"È meglio che non ti senta gridare di nuovo il suo nome per tutta la strada".

Mia prese il gatto con tenerezza, con un luccichio negli occhi: "Allora perché non me lo porti ogni volta!".

Ethan non si preoccupò di sondare il significato delle sue parole, voltò le spalle a Mia e disse lentamente: "Lost and Found al piano di sotto ......".

Di certo il nervosismo di Mia seguì immediatamente: "Che ne dici? Nessuno lo sta cercando, vero?".

Ethan tirò leggermente l'angolo della bocca: "Per il momento, no".

"Hoo...... allora sono sollevata". Mia abbracciò forte il gatto tra le sue braccia, ci sono così tanti gatti al mondo, ma tu sei salito sul mio davanzale, questo tipo di destino, nessuno può sostituirlo!

"Mia, mangiamo!" La voce squillante di zia Grace giunse dal piano di sotto.

"Preso! Arrivo subito!" Mia rispose con voce altrettanto forte e allegra, precipitandosi al piano di sotto con il gatto in braccio.

Ethan sospirò leggermente e seguì lentamente Mia giù per le scale, chiedendosi perché questo metodo di comunicazione tutto gridato avesse mai preso piede.

Per evitare che il resto della famiglia provasse sentimenti fastidiosi nei confronti di Kitty, Mia aveva appositamente messo una gabbia al piano di sotto per far mangiare il gatto. Prima di ogni pasto, Mia sistemava Kitty nella gabbia al piano di sotto prima di sedersi a tavola.

Zia Grace guardò questo tipo di Mia e sorrise amorevolmente: "Mia ama davvero i piccoli animali! Ricordo che quando eri piccola, la nonna non ti permetteva di avere un cucciolo, lo regalava di nascosto durante le lezioni e tu piangevi quando ci pensavi. Piangevi quando ci pensavi. A quel tempo non potevamo nemmeno nominare la parola "cucciolo"! Poi la nonna si è dispiaciuta per te e ti ha preso un cucciolo, ma tu hai detto che non l'avresti tenuto, quindi ora che te lo dico, puoi dirmi cosa pensavi in quel momento?".

Mia sorrise e disse: "Zia Grace se lo ricorda ancora! In effetti, ho sempre pensato che se avessi accettato un altro cucciolo, sarebbe stato una sorta di tradimento nei confronti del cucciolo precedente. E ci vorrebbe il destino!". Mia strizza l'occhio a zia Grace: "Zia Grace dovrebbe saperne molto di cose come il 'contatto visivo'!".

Zia Grace sgrana gli occhi dispiaciuta: "Cattivo ragazzo, avrei dovuto sapere che non era il caso di dirtelo!".

"Ehi, ehi, sono la tua bambina, se non parli con me, con chi parlerai?".

Ethan sentì improvvisamente che l'argomento sembrava riferirsi a lui, tossì leggermente: "Tu e tua zia Grace avete ancora dei segreti!".

Zia Grace ricordò il passato, con il volto leggermente arrossato: "Un segreto di donna, non si impiccia!".
Mia seguì e acconsentì: "Sì, sì, sì, zia John, non chiedere!".

"Ok, non lo chiederò. Oh, a proposito, oggi ha chiamato qualcuno! A proposito, qualcuno mi ha chiamato oggi, e l'ho ricevuto, ha detto che era al piano di sotto ......".

"Ehm, papà, ho ricevuto anch'io quella chiamata, era solo una telefonata di disturbo".

"Oh, giusto."

Un mese dopo.

"Ethan! Ethan! Fratello! Aiutami a capire cosa c'è che non va in Kitty!".

Ethan aprì la porta della sua stanza, che era stata colpita, per vedere una Mia con gli occhi pieni di lacrime che teneva in mano una scatola di cartone.

"Cosa c'è che non va?"

"Kitty non sa cosa c'è che non va, non riesco a svegliarla!".

Ethan toccò il piccolo nella scatola, il corpo aveva cominciato a irrigidirsi: "È morto".

"Com'è possibile! Ieri stava bene!".

Mia ansiosa piangeva, "non voglio lasciare che mi lasci ...... non hai modo di salvarlo! Sei così potente, devi poterlo fare! Giusto!"

"Non posso salvarlo, ma posso conservarlo".

Mia sogghignò: "In che senso conservarlo?".

Ethan prese la mano di Mia: "Dai, vai a tenerla".

Mia lanciò un'occhiata furtiva alla mano di Ethan: "Kitty, senti come mi batte il cuore!

Abbassando lo sguardo sul gattino tra le sue braccia, il naso di Mia era di nuovo dolorante, se tu fossi ancora lì quanto sarebbe bello.

Ethan la portò in un piccolo negozio chiamato "Fixation".

Confusa, Mia chiese: "Questo è ......".

La voce flebile di Ethan le giunse all'orecchio: "Entra".

Una volta entrata, Mia rimase sbalordita dalla vista che aveva davanti! "Così tanti ...... esemplari ......".

Mia osservò con curiosità la casa.

Il proprietario la salutò dall'interno quando sentì la voce: "Ethan?".

Gli occhi di Mia si allargarono quando vide un uomo anziano dall'aspetto feroce che chiamava Ethan con il suo soprannome in tono gentile e affettuoso, e accidentalmente rise di gusto per il contrasto.

"Pfft ......"

Ethan aveva previsto questo effetto e lanciò a Mia un'occhiata di avvertimento.

Mia soppresse immediatamente una risatina.

Ethan salutò il visitatore con rispetto: "Zio Gary, come vanno gli affari in questi giorni".

Zio Gary sorrise dolcemente: "Non ci sono affari, non contiamo su questo per fare soldi, quindi non importa. Perché ha avuto il tempo di venire qui oggi?".

Mia non può fare a meno di giocare con il cuore, la tenerezza del gigante ...... è davvero strana.

Ethan prese il gatto in mano a Mia: "Per favore, zio Gary, fallo diventare un esemplare".

Zio Gary si accigliò leggermente: "Gatto? Non sei ......"

"Zio Gary, ti prego".

Vedendo che Ethan lo interrompeva, lo zio Gary non fece altre domande: "Ok, lo manderò a casa tra qualche giorno, è da un po' che non vedo James".

"Allora, per favore, zio Gary".

Mia, in disparte, vedendo che stava per andarsene, interruppe il suo sguardo dal sorvegliare i vari animali tassidermizzati intorno, e disse anch'essa rispettosamente come Ethan: "Grazie zio Gary......".

Lo zio Gary le rivolse lo sguardo, evidentemente non così amichevole come lo era stato con Ethan.

A Mia si stringe il cuore, ma è ancora difficile dire: "Zio Gary...... puoi per favore trasformare Kitty in un dormiente raggomitolato ...... così, come se stesse solo dormendo". "

Sentendo che la parola Kitty dovrebbe riferirsi al nome del gatto, lo zio Gary ha inconsciamente guardato Ethan, "Ok ......".
"Grazie ...... "Mia guardò con riluttanza il gatto in mano allo zio Gary, seguì i passi di Ethan e se ne andò.

............

Lila sentì l'origine dell'esemplare e annuì con il mento: "Allora, Ethan è davvero buono con te! Tsk~ Spaventato dal fatto che tu sia triste, che bravo Ethan".

Mia sorrise, "Sì ...... un ottimo Ethan".



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