Fili del destino e del desiderio

Capitolo 1

Elden Stone si è precipitato a casa dopo le riprese finali, con il cuore che scoppiava di eccitazione, pronto a chiedere alla sua compagna di sposarlo. Ma la realtà l'ha subito spiazzato.

Seduto in salotto, ha ascoltato con calma il suo ragazzo che se la faceva con una strana donna nella loro camera da letto. Quando la verità lo colpì, il cuore di Elden sprofondò e finalmente trovò la forza di parlare. "Abbiamo finito".

A differenza della maggior parte delle rotture sentimentali, Elden non pianse, non annegò nell'alcol e non cadde nella disperazione. Invece, vagò per Broadway Lane, provando uno strano mix di amarezza e speranza, e si ritrovò a tirare fuori dalla strada un ragazzo a caso.

'Ehi, tu! Vuoi sposarti? Elden sbottò.

Lo sconosciuto sbatté le palpebre, sconcertato. "Dici sul serio?

Non sono mai stato così serio in vita mia".

Pochi minuti dopo si ritrovarono nello studio di un notaio. Il funzionario alzò lo sguardo dalla scrivania, con le sopracciglia alzate. "Allora, da quanto tempo state insieme?".

I due uomini si scambiarono un'occhiata e controllarono gli orologi.

Tre ore", sorrise Elden.

Quaranta minuti al massimo", rispose lo straniero, trattenendo a stento le risate.

State scherzando?" chiese il notaio, soffocando una risatina.

Entrambi gli uomini si affrettarono a rispondere: "No, siamo seri".

E fu così che Elden Stone e Lucas Hawthorne finirono per diventare una coppia sposata, nonostante si conoscessero da meno tempo di quanto ne occorresse per guardare un film.

Ogni giorno che passa, la loro storia si dipana come un racconto stravagante, pieno di risate, sfide inaspettate e l'innegabile legame nato in quel fatidico pomeriggio.

Non sapevano che questa decisione spontanea li avrebbe condotti a esilaranti disavventure e all'amore che non sapevano di cercare.

Capitolo 2

Luglio, un pomeriggio luminoso sotto un cielo limpido, che ha immerso la terra in una calda luce solare, mentre una leggera brezza svolazzava. L'erba selvatica rifletteva tonalità abbaglianti, brillando a tratti nel bagliore del sole. Le nuvole sembravano sciogliersi sotto la luce radiosa, lasciando sopra di sé una vasta distesa di azzurro.

La scena finale de "Il banchetto reale" veniva girata appena fuori Silverhaven, nella lussureggiante Valle del Verdente.

Gli attori, avvolti in intricati costumi, si trovavano di fronte alla valle, ornati di copricapi, mentre posavano secondo le richieste del regista, emettendo di tanto in tanto morbidi sospiri d'ansia.

Direttore, siamo pronti", chiamò uno dei membri della troupe dopo aver sistemato gli oggetti di scena necessari, alzando una mano per segnalare il regista, che si stava rilassando sotto un ombrellone.

Va bene, cominciamo", rispose il regista sollevando un megafono alle labbra, con la voce un po' roca.

"The Royal Banquet" è stato il primo grande progetto cinematografico del team di marito e moglie della regista Alice Gray e della sceneggiatrice Seraphina Sun. Avevano trascorso due anni in preparazione prima di far partire finalmente le cineprese. La troupe era impressionante e, sebbene la trama avesse i suoi cliché, gli attori principali erano noti per la loro bravura e il loro bell'aspetto, generando un'eccitazione già prima della conclusione delle riprese.

Elden Stone, che interpreta la Sentinella, si trovava di fronte al protagonista maschile. Impugnava la spada in una mano e con l'altra sollevava il suo protettore dietro di sé.

Elden, cerca di non essere nervoso. Questa è l'ultima scena; dopo di essa, ci prepariamo", rassicurò Bartholomew Sun, il protagonista maschile e un celebre vincitore del premio come miglior attore, noto per la sua simpatia e dedizione. A trentacinque anni, era uno degli attori più rispettati e orientati alla famiglia del settore.

Elden annuì in silenzio.

Dire che non era nervoso sarebbe stato falso. Avendo debuttato appena tre anni prima con solo ruoli televisivi all'attivo, si sentiva sicuro delle sue capacità, ma era la prima volta che recitava in un lungometraggio. Aveva molto da imparare dai grandi nomi che circolavano sul set, tutti dotati di un talento almeno pari, se non superiore.

Forza, Elden, sai cosa fare per la scena, vero? Sono sicura che l'allenatore di arti marziali ti ha illustrato la coreografia del combattimento", disse Alice, avvicinandosi per controllare la sua posizione. E con un sorriso aggiunse: "Non preoccuparti, non salterai davvero dalla scogliera; abbiamo predisposto delle misure di sicurezza".

Per cercare di essere realistici, la resa dei conti finale è stata girata sul posto, nella valle, anziché in studio. La scena mostrava la Sentinella che, nel disperato tentativo di proteggere Lord Benedict da una schiacciante forza ribelle, combatteva contro numerosi aggressori, cadendo infine vittima di un calcio che lo faceva precipitare giù dalla rupe.

Dopo la caduta, l'esercito che avrebbe dovuto assisterlo sarebbe arrivato appena in tempo per salvare Lord Benedict, recuperando la gloria e sconfiggendo in modo decisivo i ribelli. Alla fine, Lord Benedict salirà al potere, portando la storia alla sua drammatica conclusione.
Sebbene il finale fosse melodrammatico, Elden riteneva che non fosse troppo negativo; il suo ruolo nella scena finale aveva un tempo di proiezione sostanziale che non sarebbe stato tagliato.

Facendo un respiro profondo, guardò il regista: "Sono pronto, direttore".

Alice sorrise e gli diede una pacca sulla spalla, voltandosi per tornare alla stazione di monitoraggio.

La scena finale de "Il banchetto reale" stava per iniziare per la prima volta. Azione!

La Sentinella si affrettò a trascinare Lord Benedict, guardandosi indietro con urgenza: "Lord Benedict, tenetevi forte! Le nostre truppe sono quasi arrivate; per favore, non si arrenda!".

Lord Benedict annuì. Dopo aver corso così a lungo, le sue labbra si erano tinte di blu, la sua gola era secca.

Dietro di loro, diversi ribelli armati di spada erano sulle loro tracce. La Sentinella si mise di fronte a Lord Benedict, affacciandosi per affrontarli.

Lo scontro divenne una frenesia caotica di lame e pugni; un uomo contro molti, per quanto la Sentinella fosse abile, non poteva resistere più di tanto. Nuove ferite si aprirono sul suo corpo e il sangue colava dalle ferite.

Ugh! La Sentinella indietreggiò quando un ribelle gli sferrò un calcio al petto, facendolo volare e facendogli uscire il sangue dalla bocca.

Dietro di lui, si profilava il vuoto terrificante della rupe.

Cyrus! Lord Benedict gridò, quasi implorando, mentre cadeva in ginocchio sul bordo, con la voce rotta dalla disperazione.

Taglia! Alice chiamò, guardando il replay sul monitor. Annuì con approvazione e fece cenno: "Bene, tirate su Elden!".

Elden si ritrovò impigliato in una rete, ancora scosso mentre giaceva nella valle, con le mani e i piedi freddi per la paura.

Capitolo 3

Elden Stone non riusciva a credere a ciò che era appena accaduto. Senza alcuna protezione, ha sentito la forza di un calcio che lo ha fatto precipitare. Chiunque al suo posto sarebbe rimasto scioccato. Per fortuna, la rete di sicurezza sottostante non era troppo lontana dal bordo del precipizio; altrimenti, avrebbe potuto davvero perdere la testa.

Ricoperto di sangue, Elden fu rapidamente tirato su da un membro dell'equipaggio. Non si accorse quasi del calore appiccicoso sul viso e sul collo, né del sapore agrodolce in bocca, mentre si avvicinava al direttore e chiedeva: "Com'è andata, direttore?".

Lucas Hawthorne annuì, visibilmente soddisfatto. "Ottimo lavoro, Elden. L'ultima espressione era perfetta".

Elden non poté fare a meno di sentire un sorriso ironico sulle labbra, sapendo che non si trattava di una performance; era davvero terrorizzato e un po' disperato.

Bartholomew Sun si avvicinò e gli offrì un fazzoletto con un sorriso amichevole. Bel lavoro, Elden. Hai fatto centro in una sola ripresa".

Grazie, Bartolomeo". Elden si pulì il viso con il fazzoletto. Se il regista non ha più bisogno di me, vado a lavarmi".

Fai pure. Stasera faremo una festa di chiusura", rispose Bartolomeo. Nonostante fosse un personaggio secondario, il ruolo di Elden era stato presente dall'inizio alla fine, rendendolo piuttosto significativo nella trama generale.

Elden lo salutò con un cenno del capo. Salterò la festa di chiusura. Il mio manager ha chiamato prima e ha detto che voleva parlarmi in ufficio subito dopo la fine delle riprese". Fece un sorriso di scuse.

A Lucas non importava che Elden partecipasse o meno alla festa; per lui, anche se la recitazione di Elden era lodevole, era ancora solo un attore non protagonista sconosciuto senza un background importante. Va bene così. Sei stato bravo questa volta. Se in futuro dovessi trovare un ruolo adatto a te, non mancherò di contattarti".

Elden annuì in segno di gratitudine e si rivolse a Bartholomew. Grazie per esserti preso cura di me per tutto questo tempo. Ti offrirò una cena quando sarò tornato a Castleton".

Bartholomew fece cenno di no, invitandolo a non parlarne.

Dopo essersi rinfrescato, Elden scambiò i saluti con il resto dell'equipaggio e si affrettò verso l'aeroporto con il suo assistente.

Elden, Cedric vuole che tu venga in ufficio", disse la sua assistente, Lila Swift. A ventiquattro anni, aveva un anno in più di Elden. Poiché era appena entrata nel settore, tendeva a chiamare tutti "fratello" o "sorella". Nonostante i suoi sforzi per farle cambiare idea, era un'abitudine che non aveva mai abbandonato.

Ho pensato che fosse per il rinnovo del mio contratto". Elden era con la Starlight Entertainment da tre anni, dal suo debutto, e non era molto propenso a prolungare il contratto. Cedric Lloyd, il suo manager, era responsabile, ma aveva altri quattro talenti da gestire, il che spesso faceva sentire Elden trascurato.

Con un pesante sospiro, Elden scambiò la sua carta d'imbarco e si accomodò su una sedia, aggiustando la sua maschera per coprire la maggior parte del viso, lasciando visibili solo i suoi occhi straordinari.

Il suo aspetto era superiore alla media in un settore saturo di bei volti, ma i suoi occhi erano qualcosa di completamente diverso. I registi erano spesso attratti da lui non solo per il suo talento, ma per la profondità accattivante del suo sguardo. Erano più grandi della media e possedevano un accenno di chiarezza che sembrava vedere fino all'anima. Le sue colleghe attrici lo prendevano spesso in giro dicendo che, in un mondo di lenti a contatto colorate, stava risparmiando una fortuna.
Lui sorrise e lo prese come un complimento.

Il volo da Silverhaven a Castleton durò tre ore, durante le quali Elden indossò una maschera per dormire e si assopì non appena l'aereo decollò, svegliandosi solo quando stavano atterrando. Tuttavia, le farfalle gli svolazzavano nello stomaco.

Elden, tu e il tuo ragazzo vi sposerete?". Lila chiese con disinvoltura, consapevole della sessualità di Elden. Con la legalizzazione del matrimonio tra persone dello stesso sesso, molte coppie che in precedenza avevano tenuto nascoste le cose si stavano sposando, quindi la sua domanda non era fuori luogo.

Elden si limitò a sorridere debolmente e non disse nulla.

Aveva programmato di discutere del matrimonio con Quentin Bright durante questa visita. Stavano insieme da oltre due anni e, nonostante i loro impegni li separassero troppo spesso, riteneva che il loro rapporto fosse solido. Certo, Elden aveva una visione un po' tradizionale; riteneva che frequentare un uomo senza il matrimonio come obiettivo finale fosse come giocare con il fuoco. Stranamente, a ventitré anni, conservava ancora la sua verginità.

Quentin, che aveva ormai ventisette anni e aveva iniziato da otto la sua carriera di attore, non aveva ancora vinto un Oscar, ma era stato scritturato in diversi film ogni anno e aveva interpretato ruoli da protagonista. I due lavoravano per società di spettacolo diverse, il che rendeva difficile la collaborazione, ma Quentin aveva accennato al fatto di aver ricevuto una nomination come miglior attore al prossimo Golden Lion Film Festival. Questo potrebbe essere finalmente il suo momento di gloria.

Pensare a Quentin fece sorridere le labbra di Elden: non si vedevano da tre mesi, da quando avevano girato *The Royal Banquet*. In genere si tenevano in contatto tramite chiamate e videochat, ma entrambi sentivano terribilmente la mancanza l'uno dell'altro.

Dopo essere atterrati alle sei di sera, con il cielo ancora luminoso, Elden e Lila salirono su un taxi diretto in ufficio.

Come previsto, Cedric lo aveva chiamato per discutere del rinnovo del contratto, ma Elden aveva espresso il desiderio di pensarci su.

'Sono i termini del rinnovo che ti preoccupano? Possiamo negoziare con i piani alti", propose Cedric. Aveva grandi speranze per Elden, ritenendo che, pur non essendo ancora salito alle stelle, avesse una fanbase fedele. Con un po' di attenzione in più, avrebbe potuto diventare un nome famoso.

No, Cedric, tu sai di Quentin e di me. Io... voglio aspettare fino a quando ci sposeremo prima di decidere se continuare a lavorare in questo settore". Le guance di Elden arrossirono leggermente ed egli esitò a parlare del suo desiderio di creare una famiglia subito dopo il matrimonio. Anche se poteva sembrare inverosimile per due uomini, sperava che, con la giusta determinazione, avrebbero potuto farcela.

Aveva un debole per i bambini e desiderava disperatamente avere una famiglia.

Cedric si fermò sorpreso, riflettendo sulle sue parole. Elden, sei ancora giovane. Non è un po' presto per pensare al matrimonio e ai figli?". Come persona che aveva guidato Elden, si sentiva a disagio nel sollevare la sua preoccupazione.

Capisco la tua preoccupazione, Cedric. Non ne ho ancora parlato con Quentin. Se mi dai qualche giorno, devo parlargli".

Dopo un sospiro rassegnato, Cedric annuì. 'Certo. In ogni caso hai lavorato molto. Prenditi qualche giorno di riposo".
Elden lo ringraziò, scambiò ancora qualche convenevole con Cedric e poi si congedò.

Guardando la figura di Elden che si allontanava, Cedric scosse la testa, rendendosi conto che forse stava pensando troppo. Dopo tutto, forse le aspirazioni di Elden non erano poi così inverosimili.

Capitolo 4

Elden Stone e Quentin Bright condividevano un accogliente appartamento nel centro di Castleton. Nonostante si trovasse nel cuore della città, il posto era dotato di grande sicurezza, e questo era uno dei motivi principali per cui avevano scelto di vivere lì insieme. Avevano goduto di una vita relativamente riservata, raramente disturbati dai paparazzi.

L'eccitazione e l'attesa nervosa ribollivano dentro Elden. Erano passati tre lunghi mesi dall'ultima volta che aveva visto Quentin e, anche se non erano tipi appiccicosi, questa volta la separazione era particolarmente intensa. Quando Quentin era impegnato nelle riprese, Elden era andato a trovarlo sul set, ma Quentin non aveva mai ricambiato il gesto.

Elden non pensava che questo fosse un problema. Dopo tutto, Quentin era una stella nascente, un attore di serie A, e la loro relazione era per lo più segreta, quindi Elden capiva perfettamente le dinamiche in gioco.

Ma quando Elden aprì la porta della loro casa, sentì che qualcosa non andava. Prima aveva provato a chiamare Quentin, ma il suo ragazzo non aveva risposto. Pensando che Quentin fosse preso dal lavoro, non insistette sulla questione.

Ora, però...

Il suo sguardo cadde su un paio di tacchi sottili appoggiati alla porta e scrutò rapidamente il soggiorno. La vista dei vestiti sparsi in modo disordinato gli ricordò che forse le sue precedenti conclusioni non avevano delineato un quadro completo.

La porta della camera da letto di Quentin era chiusa. Anche se vivevano insieme, dormivano in stanze separate. Elden trascinò la valigia nel suo spazio, solo per notare altri vestiti sparsi con noncuranza sul letto. Questo non era tipico di Quentin. I suoi sospetti furono confermati.

Facendo un respiro profondo, Elden posò la valigia e si avvicinò alla porta della camera di Quentin. I suoni ovattati che provenivano da dietro di essa verificarono dolorosamente ciò che temeva di più: l'uomo con cui aveva immaginato di riunirsi non era solo. Quentin era lì dentro, avvolto in qualcosa di molto intimo con un estraneo.

Il cuore di Elden sprofondò. Era qui, così desideroso di sorprendere il suo ragazzo, forse di definire meglio il loro rapporto, e invece si era trovato di fronte al tradimento. Rimase impietrito, ascoltando i suoni febbrili della loro relazione dall'altra parte della porta.

Il suo volto si era svuotato di colore; il sorriso che aveva indossato qualche istante prima era diventato amaro e rassegnato. Elden sapeva che Quentin era frustrato per come la loro relazione si era arenata sull'orlo di qualcosa di più profondo. Eppure Elden aveva le sue ragioni per tenere le cose sotto controllo, credendo nella necessità di prendersi del tempo. Quentin aveva affermato di capire.

Ma capire non significava dover sacrificare completamente la propria felicità per il bene della particolare sensibilità di Elden.

Scuotendo la testa, Elden tornò nella sua stanza. Impacchettò le sue cose - una collezione scarsa dopo due anni di convivenza - poiché preferiva uno stile di vita minimalista. La maggior parte delle sue necessità era fornita dalla casa di produzione, e quindi aveva solo un paio di valigie di vestiti e oggetti personali.

Una volta che tutto fu preparato e accatastato vicino alla porta, la porta della camera da letto di Quentin si aprì.
'Ehi, hai sete? Ti porto un bicchiere d'acqua!", chiamò una splendida donna che usciva dalla stanza, con le curve accentuate da poco più di un perizoma.

Elden alzò lo sguardo dal tavolo da pranzo, colto di sorpresa.

"Ah! La donna sussultò, gli occhi si allargarono per la sorpresa, prima di voltarsi e tornare di corsa in camera da letto.

Quentin, c'è qualcuno qui fuori!", chiamò, con la voce tinta di panico.

Quentin, ancora scosso dall'emozione di ciò che era appena accaduto, si precipitò in salotto con i pantaloni tirati su in fretta e furia. La sua espressione passò dalla confusione all'irritazione quando vide Elden e i bagagli.

Quando sei tornato? Credevo che fossi ancora a Silverhaven", si difese Quentin, cercando di controllare la situazione, ma era chiaro che era stato colto di sorpresa.

"Circa mezz'ora fa", rispose Elden, abbassando lo sguardo sull'orologio da polso, con un tono neutro ma con una tempesta di emozioni alle spalle.

'I-'

Senti, ho bisogno che tu firmi questo". Elden lo interruppe, facendo scivolare sul tavolo un documento che aveva preparato in precedenza.

Quentin aggrottò le sopracciglia mentre si avvicinava e scrutava il foglio, rendendosene conto. Il suo atteggiamento cambiò radicalmente. "Vuoi rompere con me".

Capitolo 5

Beh, visto che pensi che le donne siano migliori degli uomini, lasciamoci amichevolmente. So di avere delle idee che non puoi accettare, e sono consapevole di avere anch'io dei difetti, quindi lasciarci mi sembra la cosa migliore. La casa che abbiamo comprato costava in totale duecentosettantamila dollari, e io ne ho versati ventimila. Se la vendiamo ora, dovrebbe superare i quattrocentomila dollari. Non voglio più di quello che ho versato, basta che mi restituisca i miei ventimila dollari". Il contegno insolitamente calmo di Elden Stone fece infuriare Quentin Bright.

A dire il vero, a Quentin Elden piaceva molto. Elden amava i momenti di tranquillità, non era eccessivamente appiccicoso, ma era attento. Stare con lui era facile, non doveva inventarsi modi elaborati per soddisfarlo, inoltre Elden era bello e corrispondeva ai gusti di Quentin.

Ma c'era una cosa che Quentin non riusciva ad accettare: in oltre due anni insieme, Elden non aveva mai avuto rapporti intimi con lui. Quentin, un uomo con pulsioni più forti, provava una frustrazione insopportabile, qualcosa che poteva vedere e toccare, ma che non aveva mai sperimentato veramente. Dopo aver tradito la prima volta, il senso di colpa lo attanagliava, ma gli procurava anche una sorta di brivido contorto che lo portava su una strada spericolata. In breve tempo, portò spudoratamente a casa delle persone mentre Elden era fuori per le riprese.

Non pensò molto a cosa sarebbe successo se Elden lo avesse scoperto e, quando la realtà si manifestò, provò meno panico del previsto.

Ma ora Elden gli stava proponendo con calma di rompere, e per Quentin era difficile da elaborare.

Non sono d'accordo", sbuffò, gettando il foglio di carta sul tavolo e guardando Elden.

Perché no? Elden, perché sei arrabbiato? Ti aspettavi che ti sgridassi?". Elden posò delicatamente la penna sul tavolo e abbassò lo sguardo. Mentre tornavo, mi sono chiesto se dovevo chiederti di sposarmi. Se tu avessi detto di sì, avrei passato la giornata di domani in tribunale con te. Ma siamo qui. Il tuo disaccordo non ha importanza; ho detto che ci stiamo lasciando". Elden si alzò in piedi. Alto un metro e novanta, incontrò lo sguardo di Quentin e continuò con deliberata chiarezza: "Se preferisci non vendere la casa, va bene, ma devi restituirmi i soldi. Non voglio rimanere invischiato con te dopo la nostra rottura".

Piccolo Elden, non puoi dire sul serio". Quentin strinse i denti e afferrò il polso di Elden.

"Ti sembra che stia scherzando?". Elden rispose con un sorriso amaro sulle labbra. Elden, non voglio che questo ci lasci entrambi in imbarazzo. Ti prego, lasciami andare". Pur essendo furioso, non riuscì a gridare a Quentin, forse era così arrabbiato che stava per esplodere.

'Va bene, se vuoi rompere, sono d'accordo. Ma non venire a supplicarmi dopo", disse Quentin, allentando la presa, firmando caoticamente il suo nome sul foglio e restituendoglielo. 'Sarò qui ad aspettare che tu torni'.

Stai tranquillo, non succederà". Elden piegò il foglio e lo infilò nella tasca della giacca, poi prese le due valigie e si diresse verso la porta.

Temeva che, se si fosse trattenuto un attimo di più, avrebbe potuto perdere il controllo e dare uno schiaffo a Quentin.

Prendendo l'ascensore per le scale, rimase per un attimo davanti all'ingresso della comunità prima di liberare un urlo primordiale nell'aria della notte.
I passanti gli lanciarono un'occhiata, chiedendosi con curiosità per quale motivo qualcuno avrebbe gridato a quell'ora.

Le lacrime gli sgorgavano incontrollate dagli occhi: come poteva non essere ferito? Più di due anni di amore se ne sono andati.

Prima aveva trattenuto le lacrime solo per mantenere un briciolo di dignità di fronte a Quentin, ma ora si sentiva come se il suo cuore stesse andando in frantumi.

Signore, ha bisogno di aiuto? Elden non sapeva da quanto tempo fosse seduto lì quando la domanda fece breccia nella nebbia della sua disperazione. Le persone lo avevano guardato ma si erano allontanate, finché non si era avvicinato quell'uomo in particolare.

Elden alzò lo sguardo e scosse la testa: "No, grazie".

Si alzò, chiamò un taxi e se ne andò, pensando di trovare un motel per la notte e di risolvere la situazione domani.

Quella notte, nel motel, Elden non riuscì a dormire. Si sedette sul letto, ricordando tutti i piccoli momenti passati con Quentin, poi improvvisamente si diede un forte schiaffo. Si svegliò, si vestì e uscì di corsa dal motel.

Doveva rimettersi in sesto; voleva sposarsi, non importa con chi.

Voleva avere dei figli.

Forse stava perdendo la testa.

"Mi scusi, signore, vuole sposarmi?". Afferrando il braccio di uno sconosciuto, Elden alzò lo sguardo verso l'uomo che si stagliava contro i lampioni, e le parole gli uscirono di getto prima che potesse pensare.

Lucas Hawthorne osservò gli occhi rossi e il viso pallido che aveva davanti, poi annuì solennemente.

"Va bene".

Ci sono solo alcuni capitoli da mettere qui, clicca sul pulsante qui sotto per continuare a leggere "Fili del destino e del desiderio"

(Passerà automaticamente al libro quando apri l'app).

❤️Clicca per scoprire più contenuti entusiasmanti❤️



👉Clicca per scoprire più contenuti entusiasmanti👈