Tra dovere e desiderio

Capitolo 1

Sullo sfondo di una società diseguale governata da dinamiche alfa e omega, la storia segue Sir Alaric e Lord Ewan in una storia d'amore inaspettata.

Nel profondo di una società patriarcale, Sir Alaric - un tempo membro della classe inferiore in difficoltà - sale alla ribalta e si ritrova legato al distaccato Lord Ewan, un esempio di raffinatezza e grazia. La loro relazione inizia con un matrimonio combinato, dando vita a un viaggio dall'obbligo all'affetto che manda in frantumi le norme della società. Il magistrale divario di età aggiunge uno strato di complessità emotiva, poiché l'implacabile devozione di Sir Alaric è al tempo stesso la sua forza e la sua vulnerabilità: un perfetto esempio di cane da caccia leale disposto a tutto per il suo amore.

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La gelida aria autunnale avvolgeva Starhaven mentre Sir Alaric stringeva il freddo cancello di ferro di Hawthorne Manor. Quando mise piede nell'opulento ingresso, il suo cuore batté più velocemente, non per la paura, ma per l'attesa. L'eco dei suoi stivali contro il pavimento di marmo risuonava come un'imminente tempesta. Non riusciva a liberarsi dalla sensazione che oggi sarebbe cambiato tutto.

Dall'altra parte della vasta tenuta, Lord Ewan si affacciava sui giardini meticolosamente coltivati, con la sua sagoma nitida contro le vibranti tonalità dell'autunno. Ewan era tutto ciò che Alaric aveva desiderato: affascinante, sofisticato e dolorosamente sfuggente. Eppure, c'era una tempesta che si stava scatenando dentro di lui, uno strattone al cuore che lo spingeva verso quell'incontro destinato.

"Sir Alaric", la voce di Ewan squarciò il silenzio come l'improvvisa scossa di una corrente elettrica. Con un atteggiamento freddo, si voltò dalla finestra e affrontò Alaric. "A cosa devo il piacere?".

Ad Alaric si mozzò il fiato. Aveva provato questo momento migliaia di volte, eppure le parole gli danzavano sulla lingua come farfalle che si rifiutano di atterrare. Sono venuto a parlare del nostro... accordo".

Ewan sollevò un sopracciglio. Il nostro accordo? Intendi questa farsa del matrimonio?" Il suo tono era tagliente, mascherato da un sottile disprezzo. Che altro c'è da discutere? Siamo legati dal dovere, niente di più".

Dovere. La parola riecheggiò minacciosamente nella mente di Alaric. Per Ewan, la loro unione era solo un obbligo transazionale, ma per lui offriva un barlume di speranza, un guizzo d'amore che poteva accendersi nelle fredde ombre delle convenzioni.

C'è qualcosa di più di un semplice obbligo, Ewan", insistette Alaric, avvicinandosi, con il cuore che batteva come un tamburo. Potremmo creare un'intesa, una collaborazione che vada oltre le aspettative della società".

L'espressione di Ewan non vacillò, ma il guizzo di curiosità nei suoi occhi colse Alaric di sorpresa. Parli come se conoscessi il mondo in cui viviamo, Alaric. Questa non è una fantasia. Siamo semplicemente pedine in un implacabile gioco di potere".

Alaric aveva sentito i racconti del gioco che comprendeva le loro vite. Conosceva la posta in gioco: erano intrappolati in un mondo in cui alfa e omega si sposavano per convenienza, mai per amore. Eppure, guardare gli occhi smeraldini di Ewan accese in lui la determinazione. Mi rifiuto di crederci", dichiarò, con la voce accesa di passione. E se fossimo noi a scrivere le nostre regole?".
Ewan lo guardava in silenzio, con un'espressione imperscrutabile. L'atmosfera crepitava tra loro: un misto di tensione e desiderio inespresso. Alaric si rese conto di trovarsi sull'orlo di qualcosa di profondo, dove gli obblighi previsti per loro si scontravano con i loro desideri più profondi.

Sei pronto a rischiare tutto? Ewan lo sfidò, una sfida sotto il suo portamento elegante. "Questo significherebbe sfidare la tradizione, la famiglia, il tessuto stesso della società che ci lega".

Per un attimo Alaric esitò, consapevole della pericolosità della loro situazione. Ma nel profondo era pronto a giocarsi tutto per questa possibilità. Senza rischi, ci aspetta una vita priva di amore. Sono disposto ad affrontare qualsiasi cosa ci venga incontro per te, Ewan".

Ewan sbatté le palpebre, il suo muro di indifferenza vacillò, rivelando guizzi di incertezza misti a una consapevolezza nascente. Alaric, sostenuto dal suo ritrovato coraggio, si avvicinò ancora di più, disposto ad affrontare qualsiasi lotta si prospettasse.

Ho scelto questa vita non per il potere, ma per un legame che trascende i titoli", mormorò Alaric, appena sopra un sussurro. Cosa desideri di più?

Ewan rimase in silenzio per quella che sembrò un'eternità, alle prese con la vulnerabilità che le parole di Alaric mettevano a nudo. Lo spazio tra loro si sentiva carico di possibilità elettriche, un legame che aspettava di essere acceso.

Sei uno sciocco", disse infine Ewan, ma Alaric riuscì a scorgere l'accenno di un sorriso sulle sue labbra. Uno sciocco seducente e folle".

Allora lasciate che sia io a guidarvi, Lord Ewan". Con quelle parole, superarono il confine tra obbligo e desiderio, pronti a percorrere il tumultuoso cammino che i loro cuori avevano tracciato: un viaggio fragile ma feroce in una società che cercava di sopprimerli.

In questa inaspettata alleanza, cullati da intricati intrecci di affetto, il mondo intorno a loro cominciò a svanire, lasciando solo la promessa di ciò che sarebbe potuto fiorire in mezzo al caos delle loro vite.

La loro storia era appena iniziata.

Capitolo 2

Buonasera, signora. La prego di firmare per questo pacco".

Dopo un lungo inverno, la capitale della Repubblica di Starhaven, Peacegate, accolse finalmente l'arrivo della primavera.

Era una sera di marzo del 4102 d.C. e, come di consueto, Lady Hawthorne stava curando il suo giardino a Hawthorne Manor, potando con cura i rami. Un'elegante auto nera a levitazione magnetica arrivò silenziosamente all'ingresso e due uomini ne scesero. Mostrarono le loro credenziali alla guardia di sicurezza e furono condotti dall'anziano maggiordomo verso Lady Hawthorne, che era ancora concentrata sulla sua potatura.

Signora, questi signori sono dell'Ufficio di Sicurezza Nazionale", annunciò il maggiordomo con il massimo rispetto, interrompendo i suoi pensieri.

Lady Hawthorne alzò lo sguardo, con un atteggiamento freddo, verso i due uomini dall'aria seria che aveva davanti. Siete qui per Gareth? Cosa potrei dire di più che non vi abbia già detto? Se mi state chiedendo della situazione di Gareth, c'è stata qualche risoluzione da parte dell'Ufficio di Sicurezza Nazionale? Dovrei aumentare il mio monitoraggio su di lui, o avete intenzione di mandarlo a fare una sorta di riforma? Dopo tutto, è un ex generale che ha sostenuto la dittatura, e spero che prenderete in considerazione i suoi contributi...".

Prima che potesse finire, l'uomo di punta vestito di nero sorrise improvvisamente, una mossa che la raggelò. Lady Hawthorne, rappresentiamo l'Ufficio di Sicurezza Nazionale per informarla che, dopo le indagini, Gareth è stato giudicato colpevole di tradimento ed è stato giustiziato questa mattina nella prigione speciale di ALPHA. Poiché lei rimane il suo partner legale, siamo qui per restituirle le sue ceneri".

Mentre parlava, sollevò la piccola scatola nera che teneva in mano, mentre un altro ufficiale produceva un documento e una penna.

Se vuole gentilmente firmare qui, ci aiuterà a concludere il nostro compito".

Normalmente composta, Lady Hawthorne sentì il mondo crollare intorno a sé. Fissò con aria assente la scatola contenente le ceneri di Gareth, sentendo il peso dell'incredulità per il fatto che l'uomo con cui aveva discusso solo un mese prima fosse stato ridotto a semplici resti.

Il maggiordomo notò la sua angoscia e si avvicinò rapidamente alla scatola, chiedendo gentilmente: "Signora, si sente bene...?".

Lady Hawthorne non riusciva a toccare il piccolo contenitore delle ceneri di Gareth. Dopo un attimo di shock, il suo atteggiamento tipicamente sereno si trasformò in una rara manifestazione di furia.

Lo avete giustiziato senza un processo. Che potere avete per farlo? Considerate ancora legittime le leggi del vostro Paese?". Lady Hawthorne era furiosa, i suoi occhi si restrinsero e si scagliarono contro i due funzionari del National Security Bureau.

Lady Hawthorne, la sua posizione presso il Centro per la protezione dei diritti degli Omega non le permette di conoscere le operazioni dell'Ufficio per la sicurezza nazionale. Da quando è stata smascherata la coalizione di Alfa traditori guidata da Sir Cedric, il Presidente Dorian ha autorizzato l'Ufficio a indagare, giudicare e agire contro tutti gli Alfa implicati. Questi casi di tradimento vengono giudicati in segreto per evitare la simpatia degli altri pianeti verso il regime oppressivo. Sebbene il Presidente sia misericordioso, dobbiamo garantire la stabilità del nostro governo faticosamente conquistato e, purtroppo, è necessaria una punizione severa contro coloro che sono coinvolti nel tradimento. Di certo, come Omega, può capirlo. Inoltre, non sei stato tu a rivelare le prove del tradimento di Gareth? La sua soffiata ha permesso all'Ufficio di Sicurezza Nazionale di smantellare questa cospirazione di imperialisti Alfa". L'ufficiale capo spiegò con calma, consapevole che il loro potere sotto il Presidente Dorian aveva superato persino il Congresso, mettendoli al di là della responsabilità legale.
Lady Hawthorne rimase momentaneamente senza parole per quest'ultima affermazione.

Capitolo 3

Come Omega, Lord Ewan aveva sopportato un decennio di oppressione dopo il fallimento della Prima Guerra di Parità. In quel periodo, gli Omega erano stati privati del loro ruolo sociale, ridotti a poco più che ausiliari degli Alfa e controllati pesantemente come strumenti di riproduzione. In quei dieci anni, non solo aveva perso la sua gentile e onorevole compagna, ma anche la sua libertà e la sua dignità, costretto a legarsi al brutale Gareth, dal quale aveva persino avuto dei figli. Proprio quando iniziò ad accettare Gareth, scoprì che Gareth, in quanto Alfa, non era in grado di prosperare in una società che mirava a potenziare gli Omega. Al contrario, Gareth si era alleato con i resti della dittatura imperiale, complottando persino per far evadere i demoni che avevano le mani sporche di sangue a causa del massacro del Partito della Parità.

Lady Hawthorne non poteva stare a guardare e scelse di denunciare Gareth. Conosceva bene le implicazioni; i casi precedenti avevano dimostrato che gli Alfa accusati di tradimento andavano incontro a pene severe, spesso aumentando il livello di sorveglianza e privandoli dei diritti politici e delle libertà personali. Tuttavia, non avrebbe mai previsto che il nuovo governo, che proclamava giustizia e tolleranza, avrebbe negato a Gareth qualsiasi possibilità di redenzione.

"È una vera sfortuna. Forse siete curiosi di sapere perché l'Alfa traditore di prima ha subito solo un aggiornamento al livello uno di sorveglianza, mentre Gareth è stato condannato a morte. Ad essere sinceri, Gareth era una figura militare importante per il regime dittatoriale; la sua capacità e il suo rispetto lo rendevano una minaccia maggiore di un normale Alfa. In base alle direttive del Palazzo Presidenziale, non abbiamo avuto altra scelta se non quella di procedere all'esecuzione in conformità alle leggi vigenti", ha scrollato le spalle un ufficiale dell'Ufficio di Sicurezza, mostrando un'aria di impotenza.

"Basta con le vostre spiegazioni. Ho capito", rispose Lady Hawthorne, chiudendo gli occhi per inspirare profondamente. Quando li ha riaperti, il suo sguardo sorprendente ha riacquistato un contegno calmo.

Firmò rapidamente il documento che aveva davanti, poi prese dal maggiordomo la scatola di legno contenente le ceneri di Gareth e si voltò per andarsene.

Nel frattempo, Isotta, ignara del trambusto che si stava svolgendo in giardino, si sedette sul divano, annoiata e immersa in un cartone animato. Se Gareth fosse qui, potrebbero giocare a basket insieme. Quando Lady Hawthorne entrò con un'espressione cupa, saltò giù dal divano e si precipitò da lei. "Mamma, mamma, quando torna papà? Hai detto che sarebbe tornato presto!".

Lady Hawthorne sospirò, posando il portacenere di Gareth sul tavolo prima di abbracciare il figlio.

Come Alpha, Isotta assomigliava a Gareth, ereditandone perfettamente l'aspetto e persino il temperamento vivace.

"Tesoro, tuo padre... potrebbe non tornare", disse Lady Hawthorne combattendo con i suoi sentimenti contrastanti. Da un lato, in quanto beneficiaria dei diritti Omega, doveva difendere i più alti interessi della nazione, la stabilità politica. Dall'altro, in quanto compagna di Gareth, aveva sperimentato la sua feroce protezione e il suo affetto in quegli anni difficili, che le avevano risparmiato le sofferenze di molti altri Omega. Anche se non avrebbe mai potuto amare Gareth come la sua prima compagna, nutriva ancora dei sentimenti per questo giovane e appassionato Alfa.
Perché... Isotta, sei anni, non ha colto il peso delle parole della madre. I pensieri dei bambini sono spesso semplici e cercano la chiarezza finché non la ottengono.

"È... morto". Lo sguardo di Lady Hawthorne si abbassò quando notò l'anello di diamanti al dito, appartenuto al suo primo compagno. Gareth aveva espresso più volte il desiderio che lei indossasse un anello, ma lei aveva sempre esitato, preoccupata dai pensieri di Ethelred.

"Deceduto significa che papà è morto? Come lo zio Roderick?". Gli occhi di Isotta si riempirono di lacrime. Aveva sentito gli adulti parlare di perdita, ricordando l'ultima volta che aveva visto l'amico di suo padre, Sir Roderick, trovato morto l'anno scorso, con le braccia e le gambe legate da gelide catene eppure ancora caldo nell'abbraccio.

Lady Hawthorne annuì e Isotta scoppiò subito in lacrime, gettandosi tra le sue braccia e chiamando suo padre. Gareth aveva promesso di tornare presto per insegnargli la pallacanestro, eppure eccolo qui, bugiardo.

Lady Hawthorne non spiegò a Isotta la morte di Gareth. Aveva la reputazione di essere inflessibile, ma sentì il suo cuore intenerirsi alla vista del volto angosciato del figlio.

Una volta che la tata portò Isolde al piano di sopra per riposare, rimase seduta sul divano, fissando con sguardo fisso il portacenere di Gareth. Ecco il robusto Alfa che conosceva un tempo, confinato in questa piccola scatola. Il guerriero un tempo possente, con capacità di combattimento S+, aveva incontrato una fine così poco onorevole.

Il tempo passò e il vecchio maggiordomo entrò silenziosamente. In quel momento, nessuno osava disturbare la padrona di casa.

"Signora, si sta facendo tardi. La prego di prendersi cura di sé", le disse tranquillamente.

Lady Hawthorne si sfregò la fronte e sospirò: "Zio Li, non ho mai voluto che morisse. Secondo il protocollo, avrebbe dovuto affrontare solo una stretta sorveglianza. Come è stato possibile arrivare a questo...".

Il maggiordomo annuì comprensivo. "So che provavi dei sentimenti per il generale Gareth. Ma nessuno si aspettava che avrebbe fatto una cosa così folle, mettendovi in una posizione difficile. Tuttavia, la morte è definitiva. Dovremmo dare la priorità alla sistemazione degli affari del generale Gareth".

Lo sguardo di Lady Hawthorne tornò a posarsi sul portacenere. Dopo un attimo di silenzio, improvvisamente sorrise ironicamente. "Ha sempre voluto che portassi una sua fede nuziale, ma ero preoccupata per Ethelred e non ho mai accettato. Per favore, prendete un po' delle sue ceneri e fate in modo che un diamante venga trasformato in un anello. È il minimo che possa fare per lui ora".

Capitolo 4

A Washington D.C., l'anno è il 4095. Sono passati cinque anni da quando la Rivoluzione dell'Uguaglianza ha attraversato la società, assistendo alla sua ascesa e alla sua caduta. Con l'appoggio della Caesar Star, il governatore Baron Felix ha sedato con successo la rivolta guidata dal suo socio, Lord Dorian, stringendo ulteriormente la sua presa sulla popolazione Omega di Starhaven. Gli Omega furono costretti a passare in secondo piano, privati delle loro libertà sociali e politiche e relegati al ruolo di semplici portatori di prole. Ciò portò alla scioccante promulgazione del Decreto di Protezione Obbligatoria degli Omega, che stabilì la supremazia assoluta degli Alfa e spinse i Beta in posizioni di maggiore autorità rispetto agli Omega.

Questo controverso decreto ha delineato diverse norme draconiane:

In primo luogo, tutti gli Omega di Starhaven sono obbligati a legarsi solo con gli Alfa per il loro primo accoppiamento. Se un Omega non ha trovato un Alfa adatto entro il suo ventesimo compleanno, sarà sottoposto ad accoppiamenti nominati dal governo. Se dopo tre tentativi non riuscissero a trovare un compagno, verrebbero marchiati come inferiori e rischierebbero di subire gravi conseguenze, tra cui una condanna alla prigione speciale per aver trascurato i propri doveri sociali. Inoltre, in caso di vedovanza, gli Omega sotto i quarant'anni devono attenersi a questo regolamento, anche se quelli già portatori di Alfa sono esenti.

In secondo luogo, gli Alfa sono designati come dominatori e protettori degli Omega. Hanno la responsabilità di proteggerli dai feromoni esterni e possono ricorrere a costrizioni fisiche quando lo ritengono necessario.

In terzo luogo, gli Omega sono tenuti a rispettare incondizionatamente la gestione e la protezione degli Alfa, sotto la supervisione dei Guardiani, principalmente i Beta. Qualsiasi disobbedienza comporta misure correttive da parte degli Alfa, tra cui l'immobilizzazione, mentre è severamente vietato fare del male fisico agli Omega.

In quarto luogo, gli Alfa sono obbligati a garantire misure di protezione complete per gli Omega durante i loro cicli di calore. Ciò include la creazione di apposite stanze di protezione, l'acquisto dei necessari dispositivi di protezione e la garanzia del benessere degli Omega durante questo periodo, soggetto a valutazioni di routine da parte del Consiglio di Protezione degli Omega.

In quinto luogo, durante i cicli di calore, gli Alpha devono somministrare iniezioni di feromoni almeno una volta; in caso contrario, l'Omega può presentare un reclamo al Consiglio di tutela.

Sesto: agli Omega è vietato apparire in pubblico senza l'accompagnamento di un Alfa; se devono uscire da soli, devono indossare un equipaggiamento protettivo di contenimento ed essere sorvegliati dai Guardiani.

Settimo: in quanto contributori integrali alla procreazione di una prole di qualità, gli Omega hanno diritto a un rispetto totale. La mancanza di rispetto o il danneggiamento di un Omega sono classificati come reati di primo livello.

La severità di questo decreto, promosso dal Barone Felix e sostenuto dalle potenti Nove Grandi Case, in particolare dalla famiglia Hawthorne, ha colpito ogni Omega senza eccezioni.

Lady Hawthorne, cugina del Barone Felix, non riusciva a comprendere la mentalità estrema del cugino. Sebbene sospettasse un disprezzo nascosto per gli Omega - nonostante il loro potenziale genetico non sia meno significativo di quello degli Alfa - rifletteva sul suo vivace passato. Prima della Rivoluzione dell'Uguaglianza, era stata professoressa al Conservatorio di Starhaven, aveva ereditato il titolo nobiliare del padre e godeva di una vita romantica e libera come contessa. Tuttavia, all'indomani della rivoluzione, le fu tolto il titolo a causa del suo status di Omega, che fu trasferito con la forza al fratello Alfa. All'età di trentadue anni, fu costretta ad accoppiarsi con un Alfa, ma scelse il suo amico di lunga data, il Generale Ethelred del Centro di Comando Militare Mech, per evitare l'accoppiamento governativo.
La scelta di Lady Hawthorne diede i suoi frutti: anche sotto l'ombra incombente della Legge sulla Protezione Obbligatoria a Starhaven, la donna ricevette cure meticolose da Ethelred. Nonostante le condizioni imposte dal governatore, Ethelred, in quanto soldato imperiale, non si allineò alle idee estremiste del Barone Felix. Nel loro rifugio comune, egli si astenne dall'applicare le leggi obbligatorie a Lady Hawthorne, trascurando persino di assumere un Guardiano per imporle restrizioni protettive.

Questo servirà in seguito come prova della violazione da parte di Ethelred del Decreto di Protezione Obbligatoria Omega.

Capitolo 5

All'inizio dell'estate del 4095, Lady Hawthorne si trovava all'interno di Hawthorne Hall, mentre suonava con grazia "Starshine Serenade" per Ethelred, quando arrivò Gareth, il comandante del Centro di Comando Militare Mech, con una squadra di soldati armati. Lady Hawthorne riconobbe questo giovane uomo: non aveva un lignaggio nobile, ma si era guadagnato la fama grazie al suo eccezionale coraggio nel Satellite Saga, teatro di conflitti. I suoi straordinari risultati lo avevano fatto avanzare rapidamente nei ranghi.

"Generale Ealdred, sono stato inviato dal Governatore. La prego di venire con me al Palazzo del Governo per l'interrogatorio", disse Gareth, con un sorriso sul volto mentre osservava la coppia che si rilassava nel suo ambiente sfarzoso. La sua non era una visita di cortesia.

Ethelred percepì il pericolo incombente nel momento in cui vide Gareth circondare la loro tenuta con le truppe.

La soppressione della Rivoluzione dell'Uguaglianza era solo l'inizio; il Barone Felix, il Governatore, aveva avviato delle epurazioni in tutta Starhaven per consolidare il suo potere assoluto e promuovere la sua cosiddetta gerarchia Alfa. Chiunque osasse sfidarlo, o fosse collegato al Partito dell'Uguaglianza o all'opposizione, che fosse Alfa, Beta o Omega, andava incontro a gravi conseguenze.

Deluso dalle politiche del Barone Felix, Ethelred aveva stretto legami segreti con il Partito dell'Uguaglianza due anni prima. Come Alfa, non voleva mettersi contro la comunità Omega, ma voleva contribuire a ripristinare la civiltà e l'uguaglianza originarie del loro pianeta.

"Aspettate che finisca questo pezzo", rispose Ethelred con calma, alzando una mano. Si rivolse a Lady Hawthorne, seduta al pianoforte, facendole un cenno rassicurante e un sorriso.

Lady Hawthorne aveva intuito cosa sarebbe successo, ma lo sguardo risoluto del suo amante le fece tornare le dita sulla tastiera, riversando nella musica pura emozione.

Quando l'ultima nota riecheggiò nell'aria, la sua dolce melodia si affievolì gradualmente.

Ethelred si raddrizzò il cappotto e si alzò in piedi, con la sua figura imponente ammorbidita dal calore dello sguardo di Lady Hawthorne.

"Lady Hawthorne, devo accompagnarlo per un momento. Riposatevi un po' stanotte", disse Ethelred con dolcezza, avvicinandosi per avvolgerle il braccio intorno alla vita.

"Starai bene?" Chiese ansiosa Lady Hawthorne. Nel corso degli anni, innumerevoli eventi l'avevano circondata e l'avevano messa a disagio nel vedere il suo amore correre un tale pericolo.

"Certo", rispose Ethelred, cercando di rassicurarla con un sorriso spensierato. All'improvviso, si chinò verso Lady Hawthorne e le diede un bacio prolungato. Anche se l'estro non era ancora arrivato, serviva a segnarla in modo da placare le sue emozioni per il momento.

Gareth rimase indietro, assistendo pazientemente all'addio agrodolce tra i due, anche se i suoi occhi castani rimasero puntati su Lady Hawthorne.

"Qualsiasi cosa ti chiedano, di' che non lo sai", le sussurrò Ethelred all'orecchio prima di voltarsi e dirigersi verso Gareth.

Nel momento in cui Ethelred uscì da Hawthorne Hall, fu immediatamente circondato da soldati armati. Rivolse uno sguardo a Lady Hawthorne, che cercava di seguirlo ma era stata trattenuta all'interno. Le offrì un sorriso rassicurante prima di sottomettersi con calma alle manette magnetiche e di essere scortato verso un veicolo antisommossa in attesa.
Gareth non lo seguì, mostrando un marcato interesse per il compagno di Ethelred invece di eseguire gli ordini di catturare il suo superiore.

"Che crimine ha commesso?" La compostezza di Lady Hawthorne si incrinò mentre affrontava Gareth, la sua preoccupazione ribolliva.

"Signor Hawthorne, sono qui solo per scortare il generale Ealdred. Non sono a conoscenza di nient'altro", rispose Gareth, mantenendo il suo contegno freddo. Notò la bellezza raggelata di Lady Hawthorne e aggiunse con un sorriso: "Potreste dover sopportare qualche disagio nei prossimi giorni. Senza la protezione di un Alfa, il Guardiano vigilerà sulla vostra sicurezza".

Mentre Gareth finiva di parlare, due ufficiali del Direttore in uniforme argentata entrarono nella sala. Considerata l'abilità di combattimento di Lady Hawthorne, di livello B, questi due guardiani d'élite erano più che in grado di tenerla al sicuro.

"Normalmente, saresti stata portata al Centro di Protezione Omega per una detenzione temporanea. Tuttavia, il Governatore, considerando il tuo status nobiliare, ti ha permesso di rimanere a casa tua in attesa della risoluzione", spiegò Gareth. Tornato da poco dal satellite Saga, era sicuro che questo incarico avrebbe facilitato il suo percorso politico.

"Devo ringraziare il Governatore, allora?". Lady Hawthorne si schernì, la preoccupazione per l'incolumità di Ethelred prevalse sulla sua abituale compostezza. In quel momento, non aveva mai provato tanto disprezzo per il potente cugino.

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