Trovare l'amore in luoghi inaspettati

1

'Non tutte le principesse trovano il loro principe azzurro al primo sguardo, come nelle favole di Nora'.

Sophia Westwood ha incontrato il suo vero amore durante il primo anno all'Accademia dell'Armonia. Con il cielo giocoso della sua vita universitaria che prometteva molto bene, si è ritrovata in un vortice di amore, sogni e amicizia che l'ha gradualmente trasformata nella versione migliore di se stessa. A distanza di anni, quando ripensa a quei momenti, il battito cardiaco è accelerato e i sentimenti di gioia, tristezza e scelte difficili si ripresentano vividi nella sua mente come se fossero accaduti ieri.

Sophia Westwood era una ragazza il cui spirito corrispondeva al suo aspetto: vivace, allegra e un po' goffa, era la quintessenza della ragazza della porta accanto. Quando entrò al college, la sua personalità frizzante conquistò senza sforzo il cuore dei suoi compagni di stanza.

Primo compagno di stanza: Lucas Fitzgerald, di aspetto fanciullesco, dotato di un fascino che lo rendeva accattivante nella sua innocenza.

Compagno di stanza numero due: Clara Whitmore, timida e gentile, con un atteggiamento morbido che ricordava una brezza primaverile; un'aspirante artista con la passione per la pittura.

Compagna di stanza numero tre: Victoria Frost, graziosa e maestosa, fredda e rasserenante, sempre alla ricerca di un posto tranquillo per riflettere.

Nel loro dormitorio, un pomeriggio di sole...

"Ehi, Clara! Sophia chiamò dall'ingresso, scorgendo Clara che stava impacchettando alcuni libri. Clara alzò brevemente lo sguardo. "Solo un momento!

Frost, vieni con noi! Lucas lo esortò, mentre scivolava sul sedile accanto a Victoria, che era assorta nel suo gioco. Sarà divertentissimo!".

Non mi interessa. Voi andate pure", rispose freddamente Victoria, la cui aria raffinata faceva sembrare il suo rifiuto quasi distaccato. Se non avessero trascorso del tempo a conoscere le stranezze dell'altro durante l'addestramento militare, Sophia e Lucas avrebbero potuto fraintendere il suo disinteresse come snobismo.

Frost non viene? Ma...

Ho detto che non ci vado!". In perfetta armonia, Lucas e Sophia fecero eco alla stessa protesta quando Clara ricominciò a parlare. La afferrarono per le braccia e la portarono fuori dalla stanza.

Ma il test d'ingresso è tra una settimana", protestò debolmente Clara.

Ancora una volta, Lucas e Sophia dissero in coro: "Pfft!". Seriamente, pensate davvero che valga la pena di rinunciare al divertimento solo per studiare per un test?". Sophia, che viveva la sua vita con una mentalità spensierata, credeva che i voti fossero secondari; era arrivata all'università, quindi finché non era in fondo, tutto andava bene.

'Riesci a credere che l'Accademia ci faccia fare un test d'ingresso subito dopo l'addestramento militare? L'abbiamo appena superato; si aspettano che abbiamo le energie per prepararci a un test?". Lucas brontolò, chiaramente infastidito.

Divertitevi e basta! Non lasciate che questi test vi stressino!". Sophia voleva sinceramente evitare di parlare di esami. "Gli esami sono solo nuvole fluttuanti!".

"Dai, solo perché gli esami sono dietro l'angolo non significa che non dobbiamo mangiare", disse, voltandosi di nuovo verso di loro mentre passeggiava davanti a loro. Dobbiamo trovare un equilibrio tra lavoro e divertimento!". E sottolineò la sua affermazione con un ammiccamento scherzoso, con i suoi grandi occhi espressivi che scintillavano di malizia. Sophia era sempre in movimento, la sua energia ribolliva come una lattina di soda.
"Cuori giovani!" Proprio mentre il trio faceva il suo commento, Sophia si scontrò con un ragazzo che veniva dalla parte opposta. Oops! Scusa!", esclamò.

Mentre si preparava a farsi da parte, scivolò su una macchia di muschio e, nel timore di cadere, sentì improvvisamente delle braccia afferrarle la vita. "Stai bene?", disse una voce calda.

Che voce rassicurante! Sophia aprì gli occhi e vide il ragazzo che aveva urtato. Le sue guance arrossirono e il suo cuore corse come un treno in corsa.

Grazie! Sophia si mise dritta e si sistemò i capelli, sfoggiando un sorriso dolce.

Non c'è problema. Cerca solo di stare più attenta la prossima volta". Non si soffermò a lungo, lanciando un'occhiata ai tre amici dietro di lei. Il suo sguardo si soffermò per un attimo su Lucas prima di allontanarsi con disinvoltura.



2

Mamma, quel ragazzo, Blythe, è così dolce!". disse Sophia Westwood alla sua compagna di stanza, guardando il bel ragazzo che si allontanava.

Non lo conosci? Victoria Frost sembrava perplessa; pensava che, vista l'ossessione di Sophia per i pettegolezzi, l'avrebbe sicuramente conosciuto.

Frost, lo conosci? Raccontami tutto!". Sophia afferrò il braccio di Victoria, gli occhi scintillanti di curiosità.

Si chiama Seraphina Nightingale, è una matricola e il primo della classe quest'anno. È una di quelle rare scoperte: intelligente e di bell'aspetto. Ha sostituito il rubacuori del campus non appena ha messo piede qui". Victoria parlava con la sicurezza di chi condivide un fatto noto.

È nel nostro corso di laurea?". Chiese Sophia, sinceramente sorpresa. Allora deve essere molto intelligente, giusto?".

Sì!" Victoria annuì con forza.

Solo dopo che le quattro se ne furono andate, Seraphina Nightingale uscì da dietro una statua, rendendosi conto che si era nascosto in bella vista.

Una settimana prima, Serafina era tornata da Lordome quando aveva sentito i rumori di una rissa provenire dal Vicolo Stretto. Intendeva allontanarsi, ma poi sentì la voce di una ragazza. La curiosità ebbe la meglio e si avvicinò. Vide una ragazza che teneva il telefono sopra la testa e gridava: "Smettetela di litigare! Ho già chiamato la polizia!". Il suono delle sirene del suo telefono ha spaventato i lottatori.

Dall'ombra, Seraphina osservò una ragazza esile con una coda di cavallo alta che si avvicinava cautamente a una delle persone a terra. Stai bene? Lascia che ti aiuti a raggiungere l'infermeria". Si sforzò di sollevarlo.

Non riuscì a vederla bene in faccia, ma notò che le era caduto qualcosa dalla tasca mentre si allontanava in fretta. Senza pensarci, lo raccolse. Era un tesserino scolastico: Lucas Fitzgerald.

Lucas era una matricola, proprio come lui! Pensò mentre guardava il documento, riconoscendo il nome.

Quella ragazza sembrava così piccola e timida, ma aveva molto coraggio, pensò con un sorriso divertito, ricordando l'incidente.

Dopo aver preso il documento, Seraphina entrò nel sito web della scuola per trovare il profilo di Lucas Fitzgerald.

Più tardi, quella sera, Seraphina si affacciò alla finestra quando il suo compagno di stanza, Henry Vine, irruppe senza fiatare. 'Nightingale, ho sentito che le ragazze del nostro dormitorio sono fuori a divertirsi'.

Buono a sapersi", rispose Seraphina.

Una volta tornata dalla gita, Sophia si immerse nello studio. Susanna, sei davvero studiosa oggi. Non è da te!". Clara Whitmore la prese in giro.

Ehi, devo lavorare sodo per la mia grande occasione con Elain! È là fuori che mi aspetta!". Sophia dichiarò drammaticamente, facendo sgranare gli occhi alle sue amiche.

Come dice il proverbio: "Lunga è la strada per imparare, eppure la cercherò ovunque". Studiare sembra ancora più lungo, come se fosse un'eternità!". Sophia fissò senza speranza la sua montagna di libri.

Mezz'ora dopo, Lucas, fresco di doccia, tornò e trovò Sophia ancora incollata ai suoi appunti. Susanna, stai andando benissimo! Non pensavo che ne fossi capace. Perché improvvisamente sei così seria?".

Che ne sai, Lucas? Ho conosciuto un ragazzo fantastico - la mia prima vera cotta - e voglio fare colpo. Tutta la scuola sembra notarlo, quindi devo brillare anch'io!". Sophia sognava a occhi aperti, con una calda luce che si diffondeva sulle sue guance.
Chi è questa cotta, allora?". Lucas indagò.

Lo conosciamo?

"Credo di no". Sophia alzò le spalle, spingendo via Lucas in modo giocoso. Lasciatemi studiare in pace!". Ben presto si perse di nuovo nei suoi libri di testo.

La diligenza di Sophia fu ripagata e ottenne voti impressionanti, sentendosi al settimo cielo per i risultati ottenuti. Clara e Lucas, che si stavano comportando bene, erano orgogliosi dei loro sforzi, mentre Victoria Frost, la stella accademica, si era distinta come al solito.



3

--Incontrare è incontrare, non solo per voi, ma anche per me!

Per festeggiare i suoi eccellenti risultati agli esami, Sophia Westwood ha invitato i suoi amici, Roger e Clara, ad andare in città per una serata di divertimento. Tutti hanno fatto le valigie, pronti a divertirsi.

Alla Singing Hall, Sophia salì sul palco come se fosse la padrona del posto. Era senza dubbio la star della serata. La maggior parte degli altri artisti dell'Accademia dell'Armonia passava in secondo piano quando cantava lei. Non c'era genere che non potesse affrontare, sia che si trattasse di classici rock degli anni '70, sia che si trattasse di brani pop di ultima generazione canticchiati anche dai ragazzi. La voce di Sophia era ipnotica e tutti non ne avevano mai abbastanza.

Dopo una vivace sessione di karaoke, si sono diretti alla Taverna per ballare. Sophia, chiaramente sull'onda dell'euforia, ha iniziato a interagire con Roger dal pubblico, cantando con lui e invitandolo a raggiungerla sul palco. Quando è stata invitata a salire, Sophia ha afferrato con sicurezza il microfono senza un briciolo di timidezza.

Ho appena incontrato il primo amore della mia vita e sono entusiasta! Stasera canterò 'Encounter' per tutti voi: si tratta di incontrare te!", ha dichiarato.

Mentre cantava i versi iniziali, la sua voce fluttuava nell'aria:

"Sento l'inverno che se ne va...".

Mi sono svegliata in un anno, forse il mese scorso...".

'Mi aspetto di aspettare qualcuno...'.

Il rumore della folla danzante si affievolì mentre la sua voce potente riempiva ogni angolo della taverna.

Un giovane al bar si voltò per vedere la ragazza sul palco che teneva il microfono, con la sua figura alta e snella immersa in luci colorate. Anche se il suo viso era in ombra, i suoi occhi scintillavano, affascinando chiunque li guardasse.

Notando che il suo amico era chiaramente innamorato, gli diede una gomitata e un sorriso si insinuò sul suo volto: "Che ne pensi? Ti piace questo spettacolo?".

Sto solo apprezzando una buona voce", rispose l'amico, sentendo il calore salire sulle guance.

Il suo amico ridacchiò e si avvicinò. Sai come si dice: una ragazza che canta bene spesso sa come far divertire un uomo anche in altri modi".

Zitto!" disse, lanciando all'amico un'occhiata di avvertimento, anche se non riuscì a nascondere il leggero sorriso che gli si stava formando sulle labbra.

Sembra che abbiamo un bel giovanotto qui", lo prese in giro l'amico, sollevando il proprio bicchiere e cercando di nascondere una risata.

Quando Sophia raggiunse il culmine della sua canzone, la sua interpretazione emotiva colse la folla di sorpresa, scatenando un applauso selvaggio al suo termine. I drink li offro io stasera! Mi sento molto generosa!" ha gridato, illuminando di nuovo la sala con il suo sorriso. Il pubblico ha risposto con una nuova ondata di applausi.

Scendendo dal palco, un'eccitata Sophia prese la sua borsa da una sedia vicina e si diresse verso il bar, con la sua risata che risuonava come una campana. "Ehi, bello!", esclamò, sorridendo ampiamente mentre si avvicinava a un barista di bell'aspetto. Offro io stasera, quindi mettilo sul mio conto!".

Aspetta! Dov'è Roger?" chiese, guardandosi intorno confusa mentre notava che anche il ragazzo accanto al barista era eccezionalmente attraente.
Wow, sei stupenda!". esclamò Sophia, avvicinandosi per ammirare i lineamenti della barista.

Sembri davvero uscita da una rivista", scherzò a metà. Quelle ciglia! Il modo in cui spiccano i tuoi zigomi! Non ho mai visto qualcuno così... perfettamente cesellato".

Mentre si complimentava con lui, incurante del sorriso un po' imbarazzante che gli era comparso sul viso, Clara non poté fare a meno di lanciare un finto sguardo a Roger, che era arrossito più di un pomodoro maturo.

Sophia continuò a chiacchierare, beatamente ignara dell'effetto incantevole che aveva su tutti quelli che la circondavano e assaporando ogni minuto di quella notte chiassosa. A ogni risata e a ogni nota cantata, tutti si perdevano nel momento, celebrando la vita, l'amicizia e una serata che sarebbe rimasta sicuramente impressa nella loro memoria per molto tempo dopo che le luci si fossero spente.



4

Mentre la mano di Lucas Fitzgerald stava per sfiorare il volto di un bel ragazzo, Clara Whitmore piombò su di lui e lo abbracciò, voltandosi per scusarsi con Alaric, l'uomo che era stato quasi preso in giro da Sophia Westwood.

Mi dispiace tanto, ha solo bevuto un po' troppo", disse Clara con voce affrettata.

Winnie Gold allontanò Sophia e Alaric si limitò ad annuire in risposta, senza scomporsi. Nel frattempo, Sophia si appoggiò a Clara per avere sostegno, mentre Victoria Frost andava a chiamare un taxi e Lucas si affrettava a recuperare la carta di credito di Sophia.

Seraphina Nightingale osservò Lucas, che sembrava essere rimasto indietro, e scambiò discretamente un'occhiata con le sue amiche, che si dispersero rapidamente per coprire le loro mosse. All'uscita della Taverna, Seraphina afferrò Lucas e lo condusse alla porta sul retro.

Lucas alzò lo sguardo verso la figura che aveva di fronte, un'incarnazione di sicurezza e brillantezza. Aspetta... tu sei Seraphina Nightingale, vero? La migliore studentessa?".

Sì?" rispose lei, sollevando un sopracciglio mentre il volto di Lucas rivelava la sua confusione.

Perché mi dici il tuo nome?".

'Perché volevo chiederti una cosa...'.

Hai bisogno di un fidanzato? Chiese Seraphina all'improvviso, con le labbra che si arricciavano in un sorrisetto scherzoso che lasciò Lucas completamente spiazzato.

Sei coraggioso e carino. Ci ho pensato molto e voglio proteggere questo coraggio", disse, con un tono fermo ma leggero.

Lui capiva ogni parola, ma si perdeva nel loro significato quando venivano formate in una frase. "Tu... mi conosci?

Con un sussurro stuzzicante, si avvicinò all'orecchio di Lucas: "Lucas Fitzgerald, 20 anni, Acquario, nato il 15 febbraio".

Gli occhi di Lucas si allargarono increduli. Come fai a saperlo?

Mi hai cercato?" chiese lui, incredulo.

"Non sei infelice, spero?". Seraphina si alzò in piedi, i suoi occhi lo guardavano con uno sguardo penetrante.

Oh, andiamo! Chiunque sarebbe infastidito se qualcun altro lo guardasse", ribatté Lucas, incrociando le braccia.

Vuoi essere la mia ragazza? Chiese Seraphina con coraggio.

Lucas rimase incredibilmente sbalordito, fissando quel ragazzo radioso davanti a lui, alto, bello e apparentemente brillante. Perché mai una persona del genere avrebbe voluto proprio lui?

Perché?", riuscì a chiedere, con lo sconcerto stampato in faccia.

'Più tardi, te lo dirò. Per ora, mi odi?". La voce di Seraphina si addolcì, la sua mano gli arruffò giocosamente i capelli.

No, davvero non ti odio", rispose Lucas con sincerità.

Allora credo di non essere alla tua altezza". Le sue parole rimasero sospese nell'aria e Lucas scosse vigorosamente la testa, rendendosi conto con chi stava parlando: Seraphina, quella eccezionale.

Sono bello?" chiese lei, e lui annuì senza esitare.

Sono intelligente?". Un altro cenno.

Sono single? Lucas annuì di nuovo.

Allora, posso essere il tuo ragazzo adesso?".

Lucas era ancora frastornato, mentre elaborava quello che era appena successo. Seraphina stava lì, sorridendo trionfante.

"Mi hai appena ingannato?", riuscì a stento a contenere l'imbarazzo.

Fidanzata? Oh, non l'ho fatto! Hai annuito a tutte le mie domande!". Seraphina lo tirò vicino a sé, avvolgendo le braccia intorno a lui in un gesto amichevole.
So che non ci conosciamo ancora bene, ma avremo tutto il tempo necessario", disse dolcemente, con un tono dolce e stuzzicante.

Ricorda solo che ora sei una persona con un fidanzato", osservò, lasciandolo andare. Vai, il tuo compagno di stanza ti aspetta fuori. Ho già chiamato una macchina per te".

Mentre Lucas tornava alla macchina, la sua mente correva. Gli sembrava che Seraphina avesse orchestrato questo momento fin dall'inizio. Ma chi poteva resistere a una persona così piena di luce e di ottimismo?

Quando entrò in macchina, rimase seduto, ancora stordito, con il telefono in mano, lo schermo illuminato con il nome "My Dear".

Quel soprannome sembrava proprio adatto a Seraphina Nightingale.



5

Sophia Westwood si svegliò con un unico pensiero che le attraversava la mente: se c'era qualcuno che era come una gemma, quello era sicuramente Sky Lord Marcus.

Mentre giaceva distesa sul letto, il suo telefono ronzava ostinatamente sotto il cuscino. Strofinando gli occhi assonnati, Sophia si mise a cercare il telefono sotto il cuscino.

"Pronto?

Sophia Westwood, che diavolo hai fatto ieri sera?". La voce di Julian Moon rimbombò nel telefono, scuotendola di soprassalto.

Cosa c'è che non va, cara mamma?". Sophia si mise a sedere dritta nel letto, cercando di apparire elegante e corretta come una scolaretta, nonostante i resti delle scappatelle di ieri sera. Se solo sua madre sapesse la verità, forse sembrerebbe ancora più innocente.

Che cosa hai fatto ieri sera? Sulla tua carta di credito è stato addebitato un milione di dollari!". Mamma Westwood era andata a letto presto la sera prima e, quando stamattina ha controllato il telefono, ha pensato di aver visto qualcosa. Dopo aver rivisto la transazione decine di volte, si è resa conto della realtà: era vero.

"Mamma, ti prego, lasciami spiegare!". Sophia sperava disperatamente di risolvere la situazione. Le sue capacità erano quelle di una locandiera, abbastanza adeguate, ma il suo giudizio non era dei migliori. Detto questo, riusciva ancora a ricordare vividamente ciò che aveva fatto da ubriaca.

Mamma, io...

Prima ancora che potesse finire la frase, sua madre la interruppe: "Niente spiegazioni! Non avrai nessuna paghetta per questo mese, né per il prossimo, né per quello successivo". Non che mamma Westwood non amasse sua figlia - Sophia era la sua unica figlia - ma questo non significava che potesse spendere soldi come se non ci fosse un domani.

Mamma, mi stai uccidendo! Vuoi che muoia?" Sophia cercò di sembrare pietosa, ma invece di essere comprensiva, sua madre rispose con "Non esiste, stai perdendo mezzo anno di paghetta". Con questo ha riattaccato, lasciando Sophia a fissare il telefono incredula e abbattuta.

Ottimo. Almeno aveva ancora Oldman Westwood - suo padre sarebbe stato sicuramente più ragionevole.

Proprio mentre prendeva il telefono per chiamare suo padre, squillò di nuovo.

Oh, Oldman Westwood, il mio caro papà!", esclamò, entusiasta del fatto che stesse chiamando proprio mentre lei pensava a lui.

Ma la sua eccitazione diminuì rapidamente.

Non essere sciocca, sono io che ti chiamo", le risuonò nelle orecchie la voce di Julian Moon. Fantastico, suo padre aveva già cambiato schieramento.

Papà~

Ho detto a tua madre che se mi becca a darti dei soldi alle sue spalle, mi manda a dormire nello studio, e mi sono assicurato che avverta anche i tuoi zii". Dopodiché suo padre riattaccò, facendole roteare gli occhi. Suo padre era un marito così severo.

...

Nel dormitorio, Lucas Fitzgerald irruppe agitando il telefono. "È uscita la lista dei compiti in classe!".

Victoria Frost alzò appena lo sguardo dal suo libro, disinteressata, mentre Clara Whitmore guardava eccitata verso Lucas. Dai, sputa il rospo! Non lasciarci in sospeso!".

Sophia, che era rimasta a poltrire sul balcone, rientrò in casa. Fammi vedere!

Iniziò a scorrere velocemente il telefono, cercando il suo nome. Partendo dall'inizio:
1. Serafina Nightingale

Classe: Gruppo A

2. Victoria Frost

Classe: Gruppo A

3. Oliver Hawthorne

Classe: Gruppo A

...

10. Sophia Westwood



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