Migliori amici

Capitolo 1

"Becca conoscer�� la risposta".
Cosa?!Alzo lo sguardo dal mio quaderno e vedo il signor Henderson che mi guarda con attenzione.Mi giro sulla sedia e vedo Ryan Jackson, ovvero la rovina della mia vita, che sorride e sembra incredibilmente soddisfatto di s��.Culo assoluto!
Il signor Henderson sospira."Allora, Becca?"
Non ho letteralmente idea di cosa stia parlando.Ho passato gli ultimi dieci minuti a pensare a cosa far�� mia madre per cena, e scommetto che anche Ryan lo sa.
"Um, non sono del tutto sicura, signore".
"Non sei del tutto sicura di cosa, Becca?"
"Di quale sia la risposta corretta?"
"Qual era la domanda?"
Lo fisso con aria assente.Oh, andiamo, sa che non sto ascoltando.? la penultima ora, sono pronta ad andare a casa.Pensa davvero che qualcuno lo stia ascoltando?
Sospira e si dirige verso il mio banco.Troppo tardi mi ricordo che ho passato l'ultima ora a disegnare un elaborato schizzo dell'aula davanti a me piuttosto che prendere appunti sulla sua lezione.Lui gli d�� un'occhiata e sospira di nuovo."Impressionante, Miss McKenzie.Tuttavia, questo non ti aiuter�� a passare inglese.Tornerai dopo la scuola e lo ripasseremo di nuovo".
Mi accascio sulla sedia.Grande.Fottutamente fantastico!
La campanella suona e il mio amico Sam mi guarda, sorridendo con compassione.Raccolgo le mie cose e mi dirigo verso la porta per raggiungerla.Ryan arriva dietro di me e io lo abbaglio mentre passa, il che non fa che aumentare il suo sorriso.
"Ignoralo.Sta solo cercando di farti arrabbiare", mi dice Sam e io annuisco.Non ha senso sprecare parole con lui.Cominciamo a farci strada lungo il corridoio della MacAllister High, che comincia a riempirsi.
Sam mi lancia un'occhiata di traverso."Sei ancora d'accordo per domani sera?"Sorrido e annuisco.Non ha nemmeno bisogno di chiedere.Non c'�� modo che io perda la serata di domani.Charlie sar�� l��, e anche solo il pensiero di lui mi fa battere il cuore leggermente pi�� velocemente.
Charlie �� il ragazzo che sto frequentando da un paio di mesi, ed �� il pi�� sexy, dolce e talentuoso che abbia mai incontrato.Il solo pensare a lui mi fa sorridere.Dimentica la punizione.Domani mi vedo con Charlie.
Sto camminando verso il mio armadietto dopo il suono della campanella finale, ma non per prendere le mie cose per andare a casa.No. Devo raccogliere le mie cose e poi andare in punizione.Che fortuna.Mentre mi avvicino, vedo la folla familiare riunita, ed eccolo l��, proprio nel mezzo, che tiene banco: Ryan Jackson.
Ryan Jackson potrebbe essere la rovina della mia esistenza, ma apparentemente non tutti la pensano cos��.S��, potrebbe essere alto pi�� di un metro e ottanta, con i capelli scuri e lucenti, gli occhi azzurri brillanti e la corporatura larga che lo ha reso la stella della squadra di football della scuola e, in passato, della squadra di basket.Ma credetemi, l'aspetto non conta per tutto e l'arroganza del ragazzo non conosce limiti.Seriamente, Ryan Jackson �� l'ultimo atleta, l'ultimo grande uomo del campus, l'ultimo giocatore e l'ultimo rompipalle.E posso dirlo come qualcuno che lo conosce da anni, letteralmente, da quando eravamo bambini.Le nostre mamme sono migliori amiche e viviamo a quattro porte di distanza l'una dall'altra.In realt�� siamo stati migliori amici fino alla scuola media, quando improvvisamente ha iniziato a comportarsi come se non esistessi.Da allora ci siamo a malapena parlati.Beh, a parte quando �� annoiato e ha voglia di infastidirmi da morire.E ora, qui, quando ho tipo due minuti per prendere le mie cose prima di tornare alla classe di Henderson, il suo fan club di sciacquette e di accompagnatori �� sparpagliato intorno al suo armadietto, e quindi blocca il mio che �� solo un po' pi�� gi��.
"Mi scusi", dico a Bianca Gallagher, che non si accorge nemmeno che ho parlato."Mi scusi."Di nuovo, niente.Nessuno mi guarda nemmeno."Dio, vuoi spostarti!".Scatto, e tutti diventano silenziosi e si voltano a guardare.
Bianca storce il naso verso di me."Molto maleducato", dice con disprezzo, ma si fa da parte.
Alzo gli occhi e apro il mio armadietto.
"Ignorala, B. ? solo incazzata perch�� ora deve tornare nella stanza di Henderson", spiega Ryan.Gli lancio un'occhiataccia.Lui si limita a sorridere di rimando.Apre la bocca per dire qualcos'altro, ma viene interrotto quando Jake gli corre incontro da dietro.Ryan si gira per salutarlo e si battono i pugni, o qualsiasi cosa facciano i ragazzi adesso.Alzo gli occhi e torno al mio armadietto.
Le chiacchiere continuano intorno a me come se fossi invisibile, e ancora una volta mi viene in mente quanto sia finita la scuola superiore.Specialmente questo particolare liceo a Maxwell, nel sud della California.Non so chi abbia detto che l'ultimo anno �� il periodo migliore della tua vita, ma sto gi�� facendo il conto alla rovescia per il diploma e per quando non dovr�� pi�� avere a che fare con queste persone.Seriamente, si potrebbe pensare che al giorno d'oggi la divisione tra i ragazzi popolari e il resto della scuola cessi di esistere e non abbia alcuna importanza.Ma non �� cos��.Non qui al liceo McAllister.Giuro che �� come qualcosa uscito da un film per adolescenti di cattivo gusto, e io, per quanto mi riguarda, non vedo l'ora di andarmene.
Jake appare accanto a me."Ehi, Becca".
Lo guardo e non riesco a impedire che un sorriso mi si stampi in faccia.Jake potrebbe essere il migliore amico di Ryan, ma anch'io lo conosco da sempre, e anche se io e Ryan non parliamo quasi pi��, Jake �� sempre stato lo stesso con me.Potremmo frequentare circoli completamente diversi in questi giorni, ma siamo ancora buoni amici e lui si assicura sempre di salutarmi quando mi vede.
"Ehi."
"Allora, sono appena tornata dalla lezione di arte con la signorina Smith, e mi ha mostrato il pezzo su cui stai lavorando per il tuo progetto finale".
"Lo sta mostrando alla gente?"
"Solo a me, e solo perch�� gliel'ho chiesto.Sa che siamo amici.Piuttosto sorprendente, Becca.Sul serio".
Mi lascio sfuggire un piccolo sorriso.Jake non dice stronzate ed �� stato carino da parte sua chiedere di vederlo."Grazie."
"Jake, andiamo!"La voce irritata di Bianca chiama dal gruppo dietro.Lui si gira a guardarla."Torniamo a casa mia a rilassarci in piscina".
Alzo lo sguardo e devo ammettere che provo una piccola sensazione di soddisfazione nel guardarla.? chiaramente infastidita dal fatto che Jake stia parlando con me e non con lei.Anche Ryan ci sta guardando, probabilmente incredibilmente confuso sul perch�� Jake dovrebbe perdere il suo tempo con me.
Jake si rivolge a me."Vuoi venire anche tu, Becca?"Quasi rido di gusto all'espressione di orrore sulla faccia di Bianca.? chiaro che non sono sulla lista degli invitati.
"Nah. Grazie al tuo amico Ryan laggi��, sono in punizione con Henderson", gli dico.Jake guarda Ryan e poi di nuovo me mentre scuote la testa con un sorriso divertito sul viso."Anche se, altrimenti, ovviamente sarei l��".Finisco di prendere le mie cose e chiudo il mio armadietto."Non lasciarti abbindolare troppo dalle masse", dico, e Jake ride mentre mi allontano.
Cerco di non pensare al fatto che la scuola �� finita e che ho almeno un'altra ora qui.
Arrivo a casa da scuola e sono infastidita.Henderson non poteva darmi un'ora intera di punizione, cos�� ha deciso di darmi invece una punizione mattutina.Devo arrivare alle prime luci dell'alba di domani e, secondo le sue parole, "mostrare un drastico miglioramento del mio atteggiamento", dato che attualmente sto "sprecando tutto il mio potenziale".Dio, �� fastidioso.Tutto quello che ho fatto �� stato non sapere la risposta alla sua stupida domanda.? tutta colpa di Ryan.
Stupido, stupido, Ryan.Sempre l�� a infastidirmi.Io e Ryan ci conosciamo da quando eravamo bambini.Eravamo inseparabili quando eravamo bambini, le nostre mamme erano sempre insieme quindi eravamo sempre insieme.Giocavamo a calcio insieme, andavamo alle feste insieme e facevamo i compiti insieme.Ad essere onesti, eravamo piuttosto criceti, non ci davamo mai veramente fastidio con nessun altro.Eravamo solo io e Ryan.Voglio dire, eravamo amici anche di Jake e lo frequentavamo a scuola, ma era Ryan il mio migliore amico e io il suo.
Poi abbiamo iniziato la scuola media e all'inizio tutto era fantastico.Andavamo a scuola insieme ogni mattina, passavamo tutte le pause e i pranzi insieme e tornavamo a casa fianco a fianco la sera.Ma non eravamo nelle stesse classi, e quando Ryan �� entrato nelle squadre di basket e di calcio, ho iniziato a notare che molti dei suoi amici delle squadre improvvisamente pranzavano con noi e con alcuni dei loro amici delle loro scuole elementari.Improvvisamente, non eravamo pi�� solo io e Ryan.C'erano anche altre ragazze, ragazze che non erano come me.Ragazze che erano interessate ai ragazzi e che si truccavano a scuola (voglio dire, dai, avevamo dodici anni!).Comunque, ho avuto l'impressione che i nuovi amici di Ryan, specialmente le ragazze, non mi piacevano molto.Mi resi presto conto che il nostro tavolo era il tavolo pi�� popolare della scuola e questi ragazzi erano i pi�� popolari della nostra classe.In qualche modo, Ryan era diventato il loro capobanda.Mi sono detta che ero solo una stupida, ma le cose stavano decisamente cambiando, e anche quando Jake era l�� e rideva e scherzava con tutti, non mi sentivo ancora a mio agio.
Poi un luned�� sono uscita di casa per andare a scuola e ho avuto la sensazione che qualcosa non andasse.Non avevo visto Ryan per tutto il fine settimana, ed era la prima volta che succedeva da molto tempo.Sono rimasta sorpresa quando sono arrivata a casa sua e lui non era l�� ad aspettarmi come al solito.Rimasi l�� per circa dieci minuti prima di bussare alla sua porta, e sua madre mi disse che lui era gi�� uscito e non sapeva perch�� non mi avesse aspettato.Potevo dire che la signora Jackson era dispiaciuta per me e cercava di farmi sentire meglio dicendo che Ryan probabilmente pensava che io fossi andata avanti, ma io sapevo che aveva semplicemente deciso di andare senza di me quel giorno.
Non l'ho visto per tutta la mattina e sono arrivata tardi a pranzo.Ero in fila con il resto dei ragazzi e quando mi sono girata per trovare Ryan e il nostro tavolo, ho visto che era gi�� pieno.Stavo quasi per andare a sedermi da un'altra parte, e vorrei davvero averlo fatto, ma mi sono detta che mi stavo comportando da stupida.Ryan era il mio migliore amico e avevamo sempre pranzato insieme, cos�� mi avvicinai al suo (nostro?) tavolo.Il tavolo �� diventato silenzioso quando sono arrivata l��, solo Jake mi ha sorriso e ha iniziato a guardarsi intorno per prendere una sedia in pi��.Il resto del tavolo stava guardando Ryan con piccoli sorrisi sui loro volti.Ryan sembrava leggermente arrossito, ma quando ho messo il mio vassoio sul tavolo, mi ha guardato dritto negli occhi."Forse dovresti andare a sederti da qualche altra parte oggi, Rebecca".S��, ha davvero usato il mio nome completo, come se non mi conoscesse affatto."E d'ora in poi", aveva continuato.
Ricordo di essere diventata rossa e di essermi sentita umiliata con le lacrime agli occhi.Ricordo che la mensa improvvisamente sembrava molto silenziosa e mi resi conto che la maggior parte delle persone aveva probabilmente sentito quello che mi aveva detto.Ora che Ryan era cos�� popolare, immagino che quello che aveva fatto fosse degno di nota.Ricordo la testa di Jake che si gir�� verso Ryan sotto shock.
Ho solo annuito mentre la mia bocca iniziava a tremare.Attraversai velocemente la mensa e mi sedetti a un tavolo vuoto in un angolo.Sentivo che la gente mi guardava, ma mi rifiutavo di alzare lo sguardo.Sapevo che se l'avessi fatto, le lacrime avrebbero iniziato a scendere.Un vassoio fu messo di fronte a me e alzai lo sguardo per vedere che Jake era venuto a sedersi con me, scuotendo la testa con fastidio come se non potesse credere a quello che era successo.Ci sedemmo l�� in silenzio, ma ricorder�� sempre come Jake rimase al mio fianco quel giorno e non mi lasci�� stare l�� da sola, a essere sussurrata e fissata.Sono abbastanza sicura che quel giorno �� uno dei motivi principali per cui ora odio essere al centro dell'attenzione.
Sono riuscito a rimanere l�� per circa venti minuti prima di scusarmi per andare in bagno.Mi sono chiuso in un bagno e sono scoppiato a piangere.Non lo capivo.Ryan era il mio migliore amico, e quando hai quell'et��, il tuo migliore amico significa tutto per te, e ora lui non voleva conoscermi e mi aveva umiliato davanti a tutti.
Il giorno dopo, quando arrivai a pranzo, mi sedetti allo stesso tavolo vuoto, e questa volta, quasi immediatamente, una ragazza di nome Sam che frequentava alcune delle mie classi si sedette con me.Non ha detto nulla del giorno prima, anche se doveva saperlo, ha solo iniziato a parlare del suo gelato preferito e sapevo che tutto sarebbe andato bene.Anche Jake si �� seduto con me per tutta la settimana, ma gli ho detto che stavo bene e che poteva tornare a sedersi con i suoi amici.Sapevo che era arrabbiato con Ryan per il modo in cui mi aveva trattato, ma alla fine torn�� al loro tavolo e riprese il suo posto nel loro gruppo.
Sono stato infelice per quasi tutto il resto della settimana.Quando ho preso una A al test di matematica, lui �� stata la prima persona a cui avrei voluto dirlo, e quando avevamo bisogno di compagni nella lezione di ginnastica, non sapevo a chi chiedere.Ma ho lasciato che mi soffermassi su questo solo per una settimana.Se voleva essere cos��, poteva esserlo.Non avevo bisogno di qualcuno che pensasse di essere troppo bravo o troppo popolare per me.Per quanto mi riguarda, Ryan non esisteva pi��.
Non so se avesse cambiato idea o se sua madre lo avesse costretto a farlo, ma venne a casa mia circa due settimane dopo il disastro del pranzo, ma io non lo vidi.Ignoravo mia madre e non volevo lasciare la mia stanza.Anche quando ha cercato di parlarmi attraverso la porta, l'ho semplicemente ignorato.Se lui non aveva bisogno di me, allora nemmeno io avevo bisogno di lui.Se ne and�� dopo una ventina di minuti e la cosa fin�� l��.L'ho evitato a tutti i costi, non ho nemmeno guardato nella sua direzione se potevo evitarlo.Non ci siamo parlati per il resto della scuola media.
Poi siamo arrivati al liceo, e ricordo il momento esatto in cui ho capito che non mi avrebbe pi�� ignorato.Il momento in cui ho capito che avrebbe fatto di tutto per infastidirmi, imbarazzarmi, prendermi in giro, umiliarmi e inimicarmi.
Era la prima settimana di scuola superiore ed ero seduta con Sam nella mensa.Finora era andato tutto bene.Sam era molto nervoso per l'inizio del liceo, ma le lezioni sembravano fattibili, e ci eravamo fatti alcuni amici con cui avevamo iniziato a sederci a pranzo.Non avevo prestato attenzione ed ero riuscito a rovesciarmi addosso il mio drink.Mi alzai infastidito, mi abbassai e mi tirai su la camicia, tamponandola con alcuni tovaglioli, cercando di far uscire l'umidit�� e di fermare la macchia.All'improvviso mi ero sentito osservato, e avevo alzato lo sguardo per scoprire che un grande tavolo di ragazzi si stava affacciando con gli occhi puntati su di me.
In quel momento non sapevo chi fossero, ma era un mix di et��, chiaramente alcuni erano studenti dell'ultimo anno, ma Jake e Ryan erano seduti l�� cos�� ho pensato che fosse una delle squadre sportive.Ho immediatamente lasciato cadere la mia maglietta, improvvisamente consapevole del fatto che avrei potuto inavvertitamente mostrare la mia pancia a loro e mi sono seduto di nuovo guardando altrove.Improvvisamente tutto il loro tavolo scoppi�� a ridere rumorosamente, e quando alzai lo sguardo, alcuni stavano ancora guardando me ma anche Ryan.Ryan aveva chiaramente fatto una battuta a mie spese, che tutti hanno trovato esilarante.
Pi�� tardi quella settimana, durante il pranzo, stavo ascoltando qualcosa che una delle ragazze stava dicendo quando una gola si schiar�� dietro di me.Ci siamo girati tutti per vedere un ragazzo alto e biondo con occhi verdi brillanti in piedi dietro di noi.Stava guardando direttamente me."Sono Billy Jameson", mi disse."Ho pensato che dovessi saperlo, Becca", disse prima di voltarsi e allontanarsi.L'avevo seguito con stupore, non sapendo cosa fare e chiedendomi come facesse a sapere il mio nome.Quando si ricongiunse al tavolo che mi aveva guardato all'inizio della settimana, ebbi una sensazione di disagio, specialmente con Ryan seduto laggi�� che mi fissava con aria assente.
Nelle due settimane successive, Billy Jameson si fece in quattro per salutarmi quando mi vedeva e per chiacchierare con me al mio armadietto.Si �� scoperto che era un junior che giocava nella squadra di basket.Era piuttosto sexy, piuttosto popolare (in una sorta di periferia) e piuttosto divertente, ma ad essere onesti, ho trovato tutta l'attenzione un po' opprimente e un po' indesiderata.Non so perch��, ma mi sentivo sospettoso.Dopo alcune settimane di chiacchiere inutili, mi ha chiesto un appuntamento.Ero stata esitante, non ero sicura di voler (o se mio padre mi avrebbe permesso) iniziare a uscire con qualcuno, ma lui aveva acceso il suo fascino e ho accettato.
Siamo andati a mangiare un hamburger e poi a vedere un film.Pensavo che dopo saremmo tornati a casa, ma lui mi ha detto che alcuni suoi amici stavano facendo un barbecue sulla spiaggia e che avremmo dovuto fermarci.Ero pronta a tornare a casa, per qualche motivo ero incredibilmente stanca quel giorno, ma ho accettato e sono andata in spiaggia.Mi aspettavo che ci fossero solo alcuni dei suoi amici, ma mentre camminavamo verso il fuoco, ci dovevano essere almeno venti persone sedute intorno.Quando Billy ha allungato la mano e mi ha afferrato, ho iniziato a sentirmi a disagio.Voglio dire, era la prima volta che un ragazzo mi teneva la mano e gli era capitato di farlo mentre stavamo per incontrare un gruppo di suoi amici?
Ci fermammo vicino al fuoco e lui salut�� i suoi amici mentre io mi guardavo intorno nervosamente.Il mio cuore era sprofondato quando ho visto che Ryan era l��.Era seduto con Mason Blackwell e John Roberts, parlando con un paio di ragazze che ho riconosciuto come matricole ma non sapevo i loro nomi.Stavano bevendo birre e, a giudicare da quanto forte stavano parlando, erano piuttosto ubriachi.Era come se Ryan avesse percepito che lo stavo guardando, perch�� ha lanciato uno sguardo verso di me.Quando mi ha visto, mi ha lanciato uno sguardo di tale disprezzo che avrei voluto girarmi e andarmene, ma proprio allora Billy mi ha messo un braccio intorno alla spalla e mi sono girata per vedere che mi stava presentando ad alcuni dei suoi amici.
Una ventina di minuti dopo ero irrequieto e volevo andarmene, rifiutando la birra che mi era stata offerta.Billy non voleva ancora andarsene cos�� mi sono scusato per andare a cercare un bagno.Cinque minuti dopo, stavo tornando indietro quando ho notato che Ryan e Mason avevano raggiunto Billy e i suoi amici.Ho rallentato mentre mi avvicinavo in modo da poterli vedere alla luce del fuoco, ma non potevo essere vista nella notte nera.
"Allora, come va il tuo appuntamento?", chiese qualcuno a Billy.
"Bene.Lei �� forte, davvero forte", rispose Billy.
"Fratello, non so nemmeno perch�� ti preoccupi di perdere tempo", intervenne Ryan.Stava parlando a voce alta e sembrava piuttosto ubriaco."Becca McKenzie �� pi�� frigida di una regina di ghiaccio, il suo petto �� pi�� piatto di quello di un dodicenne, �� pi�� stupida della merda di maiale e ho sentito che bacia come un pesce bagnato".Disse le parole con un tale veleno che non c'era dubbio su quanto mi disprezzasse.
Ci fu una pausa e poi scoppiarono tutti a ridere.Non potevo fare a meno di sentire il battito del mio cuore e il dolore che lo attraversava per le sue parole crudeli.Stava l�� a lasciare che mi prendessero in giro, usandomi per farli ridere.Mi odiava davvero cos�� tanto?
Era vero che ero una regina di ghiaccio per lui, ma era stato lui a cominciare.E s��, il mio petto non si era ancora sviluppato del tutto.Non mi sono cresciute le tette vere e proprie fino alla fine del primo anno e non sono mai state enormi.Ma non ero stupida.Stavo sicuramente per entrare nella lista d'onore.E l'unica persona da cui poteva aver sentito parlare della mia tecnica di bacio era Mason.Mason si era lanciato su di me durante una partita al gioco della bottiglia, ma era finita cos�� in fretta, come poteva qualcuno dire che baciavo come un pesce?Sentii l'umiliazione sopra di me per le loro risate crudeli.
"Frigido, eh?" chiese uno degli amici di Billy."Quindi non credete che possa farsela prima di Natale?".
Mi si era bloccato il respiro in gola.Spillarmi?Si riferivano al sesso?
"Oh, sar�� fatto", rispose Billy presuntuosamente.
"Allora pensi proprio che sia vergine?".
"S��, direi di s��".
"No, non sono convinto.Lascia perdere", disse Ryan.
"Andiamo, Jackson.Un minuto mi dici che �� frigida e quello dopo potrebbe non essere vergine?Metti in chiaro la tua storia!In ogni caso, mi sbatto quella ragazza", gli disse Billy.
"Sar�� meglio per te.Ho dei soldi in ballo per la fine di novembre", aggiunse un altro amico.
Ricordo di essermi sentito male.Stavano davvero scommettendo su quando avrebbe preso la mia verginit��.E Ryan lo sapeva?Lo sapevano tutti?Non mi ero mai sentita cos�� disgustata o vulnerabile o piccola in tutta la mia vita.E cosa stava facendo Ryan?Sicuramente sentiva una certa lealt�� nei miei confronti.Sicuramente non avrebbe permesso loro di usarmi in quel modo.Quello fu il momento in cui decisi che lo odiavo.
Mi schiarii la gola e mi avvicinai al fuoco in modo che potessero vedermi.Si voltarono verso di me con sorpresa e il panico attravers�� il volto di Billy.
"Me ne vado", dissi con calma a Billy."E non ti parler�� mai pi��".
Mi rivolsi al suo amico che mi aveva parlato della scommessa."Forse riavrai i tuoi soldi quando sceglier�� la sua prossima vittima sfortunata".Ho lanciato un'altra occhiata di disgusto a Ryan e mi sono girata e sono andata via.Ho camminato per dieci isolati solo per allontanarmi da loro prima di iniziare a cercare una fermata dell'autobus.
La settimana successiva a scuola Billy cerc�� di sdrammatizzare, ma io ripetei con calma che non gli avrei pi�� parlato.Quando si sparse la voce a scuola su quello che era successo, alcune altre ragazze che avevano avuto appuntamenti con alcuni dei ragazzi pi�� grandi della squadra si resero conto che probabilmente anche loro stavano facendo delle scommesse su di loro e smisero prontamente di uscire con loro.
Ryan venne a cercarmi al mio armadietto luned�� mattina e si scus�� per il modo in cui aveva parlato di me.Mi giur�� che non sapeva della scommessa e che non avrebbe mai permesso loro di andare avanti.Rimasi ad ascoltarlo, guardando i suoi occhi che si allontanavano nervosamente dal mio viso e i suoi piedi che si agitavano sul pavimento.Poi chiusi il mio armadietto e gli passai accanto senza dire una parola.Non abbiamo avuto alcuna interazione per mesi.
Fortunatamente per me, Billy Jameson si trasfer�� in un'altra scuola pi�� tardi nel corso dell'anno.Jake cerc�� di parlarmi di Ryan un paio di volte, spiegandomi che era solo ubriaco e stava dicendo stronzate, ma io non volevo ascoltarlo.Poi, mentre stavo parlando con Jake un giorno, Ryan si �� avvicinato e ha fatto qualche battuta stupida a mie spese, comportandosi come se fossimo vecchi amici e io non lo odiassi a morte.Si �� chiaramente divertito a farmi incazzare.Da allora �� andato avanti cos��.? come se avesse deciso che ignorarmi non era pi�� abbastanza divertente per lui.Ora voleva mettermi in imbarazzo e prendermi in giro ad ogni occasione, e lo ha fatto per tutto il resto del mio anno da matricola fino ad ora.Speravo che quando sarei tornato per l'ultimo anno sarebbe cresciuto e mi avrebbe lasciato in pace, ma il primo giorno era l�� a tormentarmi.E questo �� pi�� o meno il nostro rapporto ora.Io cerco di ignorarlo, lui cerca di infastidirmi.Non sopporto n�� lui n�� i suoi amici e vorrei che si dimenticasse della mia esistenza.
Mi stacco dai pensieri di Ryan ed entro in casa mia gettando la mia borsa sul pavimento, dirigendomi verso la cucina.Mia madre �� l�� con la signora Jackson, la mamma di Ryan.
"Ciao, Becca, come stai?"La signora Jackson chiede, sorridendo calorosamente a me.
Le sorrido e mi chiedo per la milionesima volta come una persona dolce e gentile come la signora Jackson abbia generato il coglione che �� Ryan Jackson.
"Bene, grazie".
"Sei tornato tardi".Mia madre mi guarda con sospetto.? ben consapevole della mia tendenza a prendere una o due punizioni.
Faccio spallucce."Sono solo andata a prendere un caff�� con Sam dopo la scuola".
"Ho portato ai tuoi genitori un invito per la festa dei 50 anni di Bill, poco prima di Natale.Naturalmente, sei invitato anche tu".La signora Jackson spiega.
Io roteo gli occhi e mia madre mi lancia un'occhiata di avvertimento.Subito dopo che io e Ryan abbiamo avuto il nostro grande litigio in seconda media, le nostre madri hanno continuato a cercare di metterci insieme per delle cose, sperando che avremmo risolto la situazione.Hanno presto capito che nessuno dei due aveva intenzione di parlarsi di nuovo e hanno lasciato perdere.Chiaramente la signora Jackson ha dimenticato questo.Non esiste che io partecipi a quella festa.
La signora Jackson interpreta male il mio sguardo."Oh, non preoccuparti tesoro.Non ci saremo solo noi vecchietti.Ho detto a Ryan che pu�� invitare alcuni amici di scuola, quindi ci saranno molte persone che conosci".
Sorrido.Fantastico.Gli amici di Ryan che non sopporto.Sicuramente la signora Jackson sa che non ci mischiamo con la stessa gente in questi giorni.Deve essere delirante.
"Non dimenticare che luned�� hai Jay", mi ricorda mia madre.
"S��, lo so."Continua a ricordarmelo come se fossi stupida e me ne dimenticassi.
Jay �� il mio cuginetto.Ha solo cinque anni e sua madre, mia zia, sta passando un brutto momento.Ha divorziato da suo marito, il padre di Jay, l'anno scorso e non l'ha presa molto bene.Penso che stia attraversando una sorta di crisi di mezza et��; si veste in modo davvero inappropriato e va agli appuntamenti con alcuni uomini molto sospetti.Mia madre �� preoccupata per l'effetto che tutto questo sta avendo su Jay e lui non vede molto suo padre ora che vive fuori dallo stato.Mia madre finisce per badare a lui molto spesso, e per fortuna io devo badare anche a lui una volta alla settimana, altrimenti mi confisca la macchina.Non so quale sia il problema.Il bambino sta bene.Anzi, �� un moccioso totale ed �� ben consapevole di avere tutti gli adulti della sua vita avvolti intorno al suo mignolo.
"Vado a fare i compiti", dico loro, lasciando la cucina e dirigendomi in camera mia.Vado alla mia scrivania e tiro fuori i miei libri, ma presto mi annoio e passo le due ore successive a mandare messaggi a Charlie e a sognare di vederlo domani.
Charlie Jordan �� praticamente tutto ci�� a cui ho pensato da quando l'ho incontrato a una festa circa due settimane prima dell'inizio dell'ultimo anno.Avevo passato la maggior parte dell'estate a visitare la famiglia in Europa, quindi non ero stata molto presente.Sam mi ha invitato a una festa che il suo ragazzo Chris, che frequenta una scuola diversa dalla nostra, stava dando.Stavo quasi per non andare.Avevo ancora un po' di jet lag e non potevo davvero essere disturbato, ma Sam aveva insistito, cos�� sono andato.
La festa era stata ok, principalmente piena di gente che non conoscevo, e mi sentivo stanca e irritabile quando sono entrata in una stanza separata e ho trovato una decina di persone sedute ad ascoltare un ragazzo che suonava la chitarra.Ho ascoltato per qualche minuto, poi lui ha alzato lo sguardo e i nostri occhi si sono incontrati.Beh, �� stato cos��.Non avevo mai provato un'attrazione simile.Era bellissimo, ma non nel modo stereotipato.Aveva capelli biondo scuro un po' troppo lunghi, grandi occhi marroni e indossava una vecchia maglietta logora e jeans strappati.Quando mi ha sorriso, il mio cuore ha iniziato a battere pi�� velocemente nel mio petto.Non riuscivo a distogliere lo sguardo da lui, e improvvisamente non volevo pi�� tornare a casa.In effetti, volevo che la notte continuasse ancora e ancora.
Ho cercato di far finta di niente, naturalmente, e di comportarmi in modo disinteressato, fingendo di non guardarlo con la coda dell'occhio, ma quando �� venuto a parlarmi circa un'ora dopo, non credo di aver nascosto molto bene il mio interesse per lui.Infatti, ero come creta nelle sue mani.Si �� scoperto che era un amico di Chris dalle elementari e che era appena tornato in zona.Quando mi ha chiesto un appuntamento, ho accettato all'istante e per quanto mi riguarda �� stato cos��.? praticamente tutto quello a cui ho pensato nei due mesi da quando ci siamo incontrati, e gli ho prontamente consegnato la mia verginit�� poche settimane dopo il nostro primo appuntamento senza alcuna preoccupazione.Si potrebbe pensare che non l'abbia custodita per i primi diciassette anni della mia vita nel modo in cui l'ho consegnata rapidamente a lui, ma Charlie mi ha fatto sentire in un modo che non avevo mai provato prima, e volevo essere completamente sua.? abbastanza sicuro dire che sono decisamente in preda all'amore giovanile.
Come completamente persa in esso.

Capitolo 2

La mattina dopo entro nel parcheggio della scuola ancora sbadigliando.Non sono mai arrivato a scuola a quest'ora assurda.Maledetto Henderson per la mia punizione mattutina.Abbasso l'aletta parasole e controllo il mio riflesso nello specchio.I miei lunghi capelli castani sono ancora umidi per la doccia che mi ha fatto fare tardi, ma nemmeno io posso stare quattro giorni senza lavarmi i capelli; saresti stato davvero in grado di friggere la pancetta nei miei capelli questa mattina.I miei occhi verdi sembrano stanchi, ma non c'�� tempo per il trucco.Grazie al cielo la pelle �� pulita.
Scendo dalla macchina, prendo i fogli sul sedile del passeggero e mi affretto verso l'ingresso.Sono quasi ai gradini quando alzo lo sguardo e vedo Ryan Jackson e met�� della squadra di football che gironzolano sui gradini.
Merda.
Se li avessi visti prima, avrei usato un'altra entrata.Perch�� diavolo sono qui cos�� presto?Devono usare questo tempo per insinuarsi tra tutti quelli che entrano a scuola e fare i bulli con chiunque li faccia incazzare.Una rapida scansione di loro mi dice che Jake �� assente.Nessuno mi direbbe niente se fosse qui.
Grandioso.Semplicemente fantastico.
Diventano silenziosi quando mi avvicino e salgo i gradini, costringendomi a camminare normalmente e a non accelerare a causa loro.Ho quasi finito quando Kevin Wilson, un anziano viscido e inquietante, salta gi�� dalla ringhiera e mi butta un braccio intorno, facendomi tornare indietro verso il gruppo.
"Beh, se non �� la piccola Miss McKenzie.Non ti vediamo spesso qui cos�� presto".
Abbasso lo sguardo sulla sua mano destra.Chi diavolo crede di toccare?
"S��, beh, in realt�� sono in ritardo, quindi..."Mi scrollo dalla sua presa e mi giro per andarmene.Lui mi afferra prima che io possa allontanarmi e mi tira pi�� vicino al suo fianco.La sua enorme mano destra �� pericolosamente vicina al mio seno destro.
Alzo lo sguardo verso di lui."Davvero, sono in ritardo".
"Oh, dai, Becca, rilassati con noi per un minuto".
"Ehi, lasciala andare, Wilson", interviene Ryan.
"Oh, andiamo, Jackson.Perch�� solo tu puoi fare casino con Becca?Scommetto che saprei come alleggerirla", dice sorridendo arrogantemente mentre la sua enorme zampa scende e mi strofina il seno destro.Deliberatamente.
"Vaffanculo", dico sotto shock.Non posso credere che l'abbia appena fatto!Lo spingo via con disgusto."Non toccarmi".
Lui ride e alza le mani."Ehi, rilassati, non ti toccher��".Fa una pausa mentre io lo guardo con rabbia."Ma cosa succede se tocco la tua roba?"Alza la mano destra in aria e la sbatte contro il libro e i fogli che ho in mano.Guardo come cadono tutti a terra intorno a me.
Sono mortificato.Non solo sono stata appena palpeggiata, ma ora vengo anche umiliata pubblicamente.Mi inginocchio per raccogliere le mie cose e troppo tardi mi rendo conto che la camicia con scollo a V che indosso �� spalancata in avanti mentre mi chino, e sto dando a tutti loro una grande inquadratura del mio petto.Sollevo la camicia al mio petto, impedendole di cadere gi��, e Kevin inizia a ridere e so che ha visto direttamente il mio top.
"Ehi, Becca".Alzo lo sguardo, il che �� un errore perch�� lui �� in piedi proprio di fronte a me e il suo inguine �� all'altezza del mio viso mentre punta il dito verso il suo inguine."Mentre sei l�� sotto, pompino mattutino?" chiede, ridendo verso di me, e poi spinge effettivamente il suo inguine nella mia direzione.
Cerco di inghiottire il nodo che mi si forma in gola e lo vedo barcollare all'indietro dopo che qualcuno gli ha dato una spinta violenta.Immagino che debba essere Ryan perch�� un minuto dopo �� inginocchiato accanto a me e mi aiuta a raccogliere le mie cose.
"Non ho bisogno del tuo cazzo di aiuto, Ryan", gli sputo addosso.Lui si ferma immediatamente, e io prendo la mia roba da lui e finisco di raccogliere le ultime cose.
Ok, so che faccio finta di essere una donna forte, indipendente e che non mi frega un cazzo, ma questo �� orribile.Voglio dire, questi ragazzi sono davvero intimidatori e ora mi stanno tutti guardando mentre striscio sul pavimento, umiliata pubblicamente.La parte peggiore �� che sono sconvolta, e sono arrabbiata con me stessa per aver permesso loro di arrivare a me.
Mi alzo e mi volto verso Kevin, che sta ancora sorridendo come se avesse appena fatto la cosa pi�� divertente del mondo.Mi guardo rapidamente intorno, ma nessun altro sta ridendo.In effetti, la maggior parte dei ragazzi sembra piuttosto diffidente e sta guardando Ryan.Mi rifiuto di guardare Ryan; �� colpa sua.Se lui non mi ha trattato come una merda, allora nessun altro penser�� di poterlo fare.
Sparo a Kevin uno sguardo assassino e mi giro per aggirarlo.
In realt��, lascia perdere.
Mi volto di nuovo verso Kevin, che mi sta sorridendo compiaciuto, chiaramente molto soddisfatto di s��.Faccio un passo pi�� vicino e poi calcio il mio ginocchio destro con tutta la mia forza dritto nel suo inguine.
Lui cade a terra come una pietra.Sta soffrendo cos�� tanto che non �� nemmeno in grado di parlare.Se ne sta l�� a gemere dal dolore mentre tiene in mano quello che sono sicuro sia il suo piccolo pene.Ci sono dei sussulti scioccati da parte dei ragazzi che guardano.
Guardo gi�� verso di lui."Tocca ancora me o la mia roba e ti castro".
Mi giro sui tacchi ed entro a scuola al suono dei suoi amici che ridono forte dietro di me.

Capitolo 3

? finalmente venerd�� sera, non c'�� scuola per due giorni, e sono in piedi in fondo alla stanza in una casa dove non sono mai stato prima, a fissare la bottiglia di tequila che ho in mano.Devo ammettere che i primi sorsi mi hanno bruciato il retro della gola, ma ora mi piace, ora ha davvero un buon sapore.Non sono un gran bevitore, ma Charlie mi ha passato questa bottiglia quando sono arrivato alla festa, e devo ammettere che sta facendo miracoli per la mia sicurezza.Di solito, starei qui da sola a sentirmi a disagio perch�� Charlie non si trova da nessuna parte.Sono venuta con Sam, ma i suoi genitori sono cos�� severi che a malapena ha la possibilit�� di vedere Chris da sola, e non voglio disturbarli.Ma invece di sentirmi in imbarazzo e sola, sto casualmente esaminando la scena e prendendo ci�� che vedo.
La porta si apre e Ryan Jackson entra con Jake.
Ma che diavolo?Dici sul serio?Il motivo per cui evito tutte le feste McAllister �� perch�� non voglio vedere persone che conosco dalla scuola, ed ecco che sono ad una festa di Madison ed entra la mia nemesi e il suo migliore amico.Ok, so che vado d'accordo con Jake, ma comunque, sto aggiungendo l'effetto.
Li guardo mentre si fanno strada nella stanza.Una ragazza con i capelli rossi emette uno strillo quando li vede e si dirige verso Ryan, abbracciandolo strettamente quando si avvicina.
Cavolo, datti una calmata.
Ryan alza lo sguardo e i nostri occhi si incontrano.La sorpresa gli attraversa il viso, ma si riprende in fretta.Devo essere ubriaco perch�� non mi giro immediatamente e guardo mentre lui d�� un colpetto a Jake e fa un cenno nella mia direzione.Un sorriso si diffonde sul volto di Jake ed entrambi iniziano a camminare verso di me.
Merda.Troppo tardi mi rendo conto che ora dovr�� davvero parlare con loro.Quindi, ovviamente, faccio l'unica cosa sensata che mi viene in mente e mi giro verso di loro come se non li avessi visti affatto.
"Becca."
Forse se non li riconosco, se ne andranno.
"Becca?"
Di nuovo, me ne sto l��.
"Porca puttana, Becca.Girati.Sappiamo che ci hai visti".
Ok, quindi devo girarmi o sembrer�� ancora pi�� idiota.Posso ancora salvare la situazione."Oh. Ciao, non vi avevo visto."
La faccia di Ryan scoppia in un enorme sorriso."Giusto."Scelgo di non degnare la cosa di una risposta e guardo con decisione da un'altra parte."Che atteggiamento, McKenzie!" continua.
Jake prende il controllo (che �� sempre meglio), "Di solito non ti vediamo a queste feste".
"S��, beh, ho scelto di non andare alle feste di McAllister perch�� non sono sicura che mi piaccia il calibro delle persone che ci vedo".Spero di sembrare distaccata; il fatto che sto ondeggiando leggermente spero non faccia trapelare il mio stato di ubriachezza.
"Cos�� abbiamo appena rovinato la tua serata presentandoci, vero?"
Sospiro profondamente."Perch�� siete qui?"
Ryan fa spallucce."Siamo venuti per vedere Zara".
"E chi �� esattamente Zara?"
Il suo sorriso diventa ancora pi�� grande."Questa �� casa sua.? la sua festa".
Oh, merda.Sapevo che avrei dovuto prestare maggiore attenzione quando sono arrivata.Lo sguardo di Ryan mi dice che sa che non ho idea di chi sia Zara.Probabilmente user�� questa informazione contro di me pi�� tardi e mi far�� cacciare.
Jake guarda tra di noi e prende la saggia decisione di cambiare argomento."Allora, ho sentito che hai steso Kevin questa mattina.I ragazzi non parlavano d'altro.Avrei voluto esserci".
"? stato incredibile, fratello.Avresti dovuto vedere la sua faccia", interviene Ryan.
Aspetta un attimo.Non ci sto."Fanculo, Ryan.Kevin Wilson non saprebbe nemmeno chi sono, figuriamoci pensare di potermi trattare cos�� se non fosse per te".Wow.L'alcol ti fa davvero dire cose che non diresti mai da sobrio.
Jake fischia goffamente e un muscolo della mascella di Ryan si tende visibilmente."Beh, lui ha gli occhi, Becca, quindi sono abbastanza sicuro che saprebbe chi sei".
"Non �� quello che intendevo e lo sai".
"Cosa intendevi?"
"Se tu non avessi colto ogni occasione per farmi sembrare un idiota, allora lui non avrebbe pensato di poter fare quella stronzata".
Ryan mi sta fissando."Non penserai davvero che io volessi che lui ti facesse questo?"
"Dato che non ho la minima idea di come funzioni la tua patetica mente, come potrei sapere cosa penseresti?"Esigo.Sta per rispondere quando noto qualcosa con la coda dell'occhio e interrompo la risposta di Ryan."Comunque, sembra che il tuo fan club si sia fatto vivo, quindi probabilmente non vuoi essere beccato a parlare con me.Capisci?Visto che non sono abbastanza bravo per essere visto con te".
Ryan alza la faccia verso di me, confuso, e io annuisco in direzione della porta.John, Mason e Luke sono appena entrati dalla porta accompagnati da Bianca, Katie e Jessica; fanno tutti parte del suo gruppo a scuola.La sorpresa attraversa il volto di Ryan e... �� fastidio?
Guarda Jake, che si limita ad alzare le spalle."Hanno chiesto dove eravamo stasera".Ryan sembra irritato.Deve aver voluto concentrarsi solo su Zara stasera senza distrazioni.
Seriamente, parliamo di problemi del primo mondo.
Il gruppo individua Ryan e Jake e inizia a farsi strada verso di loro, e questo �� il mio segnale per uscire di scena a sinistra.
Un paio d'ore dopo e ho trovato Charlie, e siamo nella lavanderia.
A pomiciare.
Alla grande.
Nel senso che se fossi ad una festa e mi vedessi in questo momento, sicuramente commenterei con Sam su quanto sono stata zoccola e su quanto sia necessaria una stanza privata.Voglio dire, letteralmente sono sul piano del bancone, lui �� in piedi tra le mie gambe che ho avvolto intorno a lui, le mie mani sono nei suoi capelli e le sue mani stanno iniziando a muoversi sempre pi�� in basso.So che dovrei fermarmi, e probabilmente domani sar�� mortificata, ma che diavolo.Sono nel momento, ho un ragazzo caldo come l'inferno tra le mie gambe e ho bevuto cos�� tanto che non sto pensando alle conseguenze.
Sento debolmente qualcuno chiamare il mio nome, ma lo ignoro.Poi sento che qualcuno mi afferra il braccio e tira.
Con forza.
Vengo letteralmente tirato gi�� dal bancone e quasi sbatto la faccia sul pavimento, ma braccia forti mi prendono in tempo.Alzo lo sguardo e Ryan �� l�� in piedi.
"Cosa stai facendo?"Chiedo.
"Ges��, Becca!Avrei potuto essere chiunque entrando.Se vuoi fare quella merda, allora portala in una camera da letto".
"Non sono affari tuoi".
"Ti farai una reputazione."
Cerco di guardarlo male, ma �� un po' difficile quando ne vedo due."Cosa?Come il tuo?"
"? diverso e lo sai", praticamente mi ringhia contro.Ha ragione, lo so che �� una merda, ma �� la verit��.Se qualcuno della scuola vedesse questo incontro, Charlie ne uscirebbe come stallone e sarei io quella che viene chiamata puttana e che viene sussurrata alle mie spalle.Infatti, Ryan probabilmente sta gi�� pensando al modo migliore per usare questa informazione contro di me.
"Fratello, lascia stare la mia ragazza", dice Charlie, come se si fosse appena sintonizzato sulla conversazione.Gli occhi di Ryan scattano verso di me con sorpresa.Ah!S��, Ryan, ho un ragazzo.Un ragazzo sexy e sexy, quindi fottiti.Non tutti mi trattano come qualcosa che hanno calpestato.
Charlie allunga la mano e mi tira verso di lui.Il movimento improvviso mi fa girare la testa e mi schianto al suo fianco.
Ryan restringe gli occhi."Quanto hai bevuto?"
Lo ignoro.
"Seriamente, Becca, sei ubriaca, dovresti andare a casa.Posso darti un passaggio se ne hai bisogno".
Sono distratta da Charlie che si appoggia al mio corpo e mi sussurra all'orecchio."Sai, probabilmente dovremmo andare a cercare una camera da letto".Non posso fare a meno di un sorriso che mi attraversa il viso, e lascio che mi conduca via, voltandomi da Ryan.
"Becs?"Questo mi ferma nel mio percorso.Nessuno mi chiama pi�� Becs.In effetti, l'unica persona che l'abbia mai fatto �� stato Ryan quando eravamo piccoli.Mi volto verso di lui.
"Sei sicuro di stare bene?"Non riesco a leggere la sua espressione facciale.
Annuisco, poi seguo Charlie su per le scale.
Sono sdraiato sul prato di fronte alla casa di Zara, a fissare il cielo.Wow, ci sono un sacco di stelle stasera.Cerco di alzarmi, ma tutto sembra iniziare a girare, cos�� rinuncio e mi rimetto a sedere.
"Becca?"
Alzo lo sguardo verso il punto da cui proviene il rumore e vedo Ryan in piedi di fronte a me, che mi fissa.Distolgo lo sguardo, troppo ubriaca per scomodarmi a rispondere.
"Che ci fai qui fuori da sola?"
"Vai via, Ryan".
"Dov'�� il tuo ragazzo?"
Ah s��, Charlie.Subito dopo aver finito di sopra, ha ricevuto una telefonata dalla sua band che era riuscita a ottenere un concerto all'ultimo minuto nella citt�� vicina, se Charlie fosse riuscito a venire.Accett�� immediatamente e mi chiese se potevo trovare la strada di casa da solo.Ad essere onesti, mi aspettavo di andare con lui ed ero rimasto un po' sorpreso quando aveva messo in chiaro che non ero invitato.Avevo solo annuito e poi ero stato improvvisamente lasciato da solo.Avevo fatto un timido tentativo di trovare Sam, ma mi ero presto reso conto dell'ora; era passato il suo coprifuoco e probabilmente era gi�� a casa.Ricordo anche vagamente che aveva cercato di salutarmi quando ero avvinghiato a Charlie.Cos�� decisi di fare la cosa pi�� sensata e andare a sedermi in giardino e cercare di non addormentarmi.
"Becca?Mi stai almeno ascoltando?"Chiede Ryan, sembrando frustrato.
"Vai via, Ryan", riesco a borbottare.In realt�� �� piuttosto difficile concentrarsi quando hai bevuto cos�� tanta tequila come ho fatto stasera.
"Sei da solo?"
"S��!"
Tende il braccio verso di me."Vieni, ti porto a casa".
Guardo il suo braccio e distolgo lo sguardo."Sto bene."
"Vieni."
"Vattene!Non ti voglio vicino a me!".Scatto velenosamente.Non posso davvero essere disturbato da lui in questo momento.Ho zero tempo per lui nel migliore dei casi.
Vedo la rabbia lampeggiare nei suoi occhi, ma non si muove."In che altro modo tornerai a casa?"
Bella domanda.Non ci avevo proprio pensato."Jake?"
"Jake �� piuttosto occupato in questo momento", risponde sorridendo.Che schifo.Non voglio pensare a quello che Jake �� impegnato a fare.
"Prender�� un taxi", dichiaro con decisione.
"Hai contanti?"
Giusto, soldi.Non ho molti contanti con me e non so nemmeno dove sono per chiamare un taxi.
"Chiamer�� i miei genitori".
Ryan ride di gusto per questo."Se tuo padre ti vede cos��, ti mette in punizione per un mese".
Ha ragione.Mio padre pu�� essere piuttosto severo, specialmente quando si tratta di bere minorenni.A volte dimentico che Ryan conosce i miei genitori.Comunque, non andr�� con lui.Non se ne parla.
Sospira verso di me con fastidio."Andiamo", dice con impazienza."Non posso lasciarti qui".
Scuoto la testa e sento che i miei occhi iniziano a chiudersi.Presto si spalancano perch�� prima che me ne accorga, Ryan si �� inginocchiato e mi ha issato sulla sua spalla in una specie di trasporto da pompiere.
"Ok, ok", dico, lottando per uscire dalla sua presa."Mettimi gi�� e basta".
Lui si adegua e io lo guardo male.Era davvero necessario?Raggiungiamo la sua macchina e lui mi apre la portiera, spingendomi praticamente sul sedile.Raggiunge il sedile posteriore e tira fuori una bottiglia d'acqua."Bevi questa", chiede, spingendomela tra le mani.Sospiro ma faccio come mi viene detto.Sistemandosi sul suo sedile, avvia il motore e si allontana rapidamente dal marciapiede.
Guidiamo in silenzio, principalmente perch�� non mi piace e non ho alcun desiderio di iniziare una conversazione con lui, ma mi viene anche in mente che non ho avuto una vera conversazione con Ryan da anni.Non ho la minima idea di cosa dire.Questo, e il fatto che mi sto concentrando duramente per tenere la testa ferma in modo che la rotazione si fermi.
"Da quanto tempo ti vedi con quel ragazzo?", chiede alla fine.
Faccio spallucce.Sono state nove settimane e quattro giorni, ma non ho intenzione di ammetterlo.
"Pensavo solo che fossi pi�� intelligente di cos��, tutto qui.Scappare in una camera da letto con un ragazzo a caso che ti scarica a una festa quando sei in questo stato".
Ragazzo a caso?? il mio ragazzo!Beh, se pensa che sia stupido, probabilmente non dovrei menzionare che tutte le camere da letto erano piene, cos�� abbiamo finito per farlo in un grande armadio vicino al bagno."Um, non mi ha scaricato.Pensava che avessi un passaggio", scatto.
"Beh, chiaramente non si �� preoccupato di controllare".
"Oh, e allora?E comunque chi se ne frega se ho rimorchiato ad una festa?Dio, sei un'ipocrita.Quante volte l'hai fatto?"
Lui non risponde e invece scuote la testa."Avresti dovuto andare a casa quando ti ho detto di farlo.Hai bevuto troppo".
"Sto bene."
"Sei cos�� testardo.Non riesci ad ammettere che forse avevo davvero ragione quando ti ho detto di andartene".
"Non sono testardo", mormoro.
In realt�� sbuffa dalle risate."Oh s��, giusto.Siamo migliori amici, e poi abbiamo un disaccordo e non mi parli da anni.Stasera potrebbe essere la conversazione pi�� lunga che abbiamo avuto da quando avevamo dodici anni".
Lo guardo sorpreso.Questa �� la prima volta che uno di noi due ha riconosciuto il fatto che eravamo amici da molto tempo.Non che avremmo potuto, visto che lo evito a tutti i costi.Inoltre, lui sa cosa ha fatto.Mi ha scaricato perch�� non ero abbastanza figo, poi ha lasciato che Billy Jameson scommettesse di prendere la mia verginit��.Se ci penso, mi infastidisce ancora oggi.
"Cosa ci facevi l��, comunque?"Gli chiedo, ansioso di cambiare argomento."Ti sei fatto tutte le ragazze della nostra scuola e ora stai lavorando su quelle di Madison?"
Lui alza gli occhi al cielo."Dio, sei fastidioso".
"Oh no, aspetta.Non devono nemmeno essere studenti, vero?"
Il muscolo della sua mascella si tende."Cavolo, non trattenerti, Becca.Di' quello che pensi veramente".Questo �� un colpo basso e lo so.Quando eravamo al secondo anno, girava la voce che Ryan si fosse messo con una delle nuove insegnanti appena arrivate a scuola.Non ho idea se sia effettivamente vero, ma so che se n'�� andata dopo un solo semestre e ho sentito i miei genitori parlare di una donazione piuttosto consistente che il signor Jackson aveva fatto alla scuola.So bene che �� un argomento che non va, ma non mi interessa.Volevo farlo incazzare.Se lo merita per aver fatto riferimento a un passato che preferirei dimenticare.
"Ferma la macchina", dico improvvisamente.
Lui mi ignora.
"Sul serio, ferma la macchina".
Sospira forte."Becca, vuoi stare zitta?Ti porto a casa.Saremo l�� tra cinque minuti".
"No, non �� questo", mi lancia un'occhiata."Credo di stare per vomitare".
Fa fermare l'auto sul ciglio della strada e io riesco appena a uscire dall'auto prima di vomitare.
Dappertutto.

Capitolo 4

La domenica mattina mi trovo davanti alla porta d'ingresso dei Jackson e prego che non ci sia nessuno in casa.O almeno, se c'�� qualcuno, che sia il signor o la signora Jackson.In pratica, non voglio che Ryan risponda alla porta.Sto portando un'enorme casseruola - s��, proprio cos��, una casseruola - che mia madre ha insistito che deve essere restituita in questo preciso momento e che non pu�� assolutamente aspettare fino a quando non vedr�� la mamma di Ryan domani.
Sono sicura che mi sta solo punendo; altrimenti non mi farebbe mai venire qui.Sa che io e Ryan non andiamo d'accordo.Infatti, sono sicura che �� quello che sta facendo.So che ho fatto un baccano entrando venerd�� sera e non credo che abbia creduto neanche per un secondo che la ragione per cui ho vomitato tutto il giorno ieri fosse un'intossicazione alimentare.Fondamentalmente, sa che ero ubriaca ma non pu�� provarlo, quindi questo �� il suo modo di punirmi.Oggi non ce la faccio proprio.Chi sapeva che era possibile avere una sbornia di due giorni?
Provo il campanello un'ultima volta e inizio a girarmi per andarmene quando si apre.Ryan �� l�� in piedi.Senza maglietta.Sembra che sia appena uscito dalla piscina, perch�� indossa pantaloncini che pendono pericolosamente in basso e ci sono piccole gocce d'acqua che gli colano sul petto.
Dato che mi sento ancora male, le mie reazioni non sono le stesse del normale, e mi ci vuole qualche secondo buono per staccare gli occhi dal suo torso.Ha degli addominali seri e la V!Ha la V!Wow.Ryan si �� strappato!
Alzo lo sguardo e lui mi sorride, chiaramente non si accorge che l'ho appena adocchiato.
"Ciao", borbotto.
"Ehi", risponde lui, alzando un sopracciglio verso di me.Siamo entrambi consapevoli di quanto questo sia un evento raro.Non vado a casa sua da almeno cinque anni.
"Allora, mia madre voleva che ti portassi questo", gli dico, tenendo il piatto in mano."A quanto pare �� assolutamente essenziale che tua madre lo riceva oggi e non poteva portarlo lei stessa".
Lui annuisce."Certo."Poi si gira ed entra in casa, lasciando la porta aperta dietro di s��.Cosa?Aspetta, ora devo entrare in casa?Perch�� non pu�� semplicemente portarmela via?
Mi faccio strada con il broncio e lo seguo in cucina.Metto la casseruola sul bancone e mi giro per vederlo che mi guarda con aria presuntuosa.Per fortuna si �� messo una maglietta.Oh Dio, questo �� il vero motivo per cui non volevo vederlo; gli devo delle scuse.Lui lo sa, e io lo so.
"Allora, um, grazie per avermi accompagnato a casa venerd�� sera.Sarei stato abbastanza fregato senza di te".
Lui annuisce con la testa, senza parlare.Bene, sta davvero per mungere questo.
"E um, guarda, non ricordo tutto quello che ti ho detto in macchina, o alla festa, ma sono sicuro che non era tutto bello, quindi mi dispiace.? stato davvero scortese da parte mia, soprattutto perch�� mi stavi facendo un favore".Gli lancio un'occhiata e lui continua a non parlare, mi guarda e basta, con un piccolo sorriso sulle labbra.Si sta divertendo!
"Guarda, se ti pu�� consolare, mi sento ancora male oggi e ieri ho vomitato tutto il giorno".
"S��, sembra che tu non faccia la doccia da venerd��".
Lo abbaglio anche se ha ragione.So di avere un aspetto terribile."Senti, mi dispiace, ok?"
Lui mi sorride e fa spallucce."Non preoccuparti.Facciamo tutti stronzate quando siamo ubriachi".
Oh, giusto.In realt�� �� stato pi�� facile di quanto pensassi.
C'�� un'altra domanda che devo fargli e vorrei davvero, davvero non farlo."Allora, ricordo che mi hai trovato con Charlie in quella stanza", dico impacciata fissando il pavimento."Ci ha visto qualcun altro della scuola?"
Mi sono preoccupata duramente di questo da quando mi sono svegliata ieri mattina.Anche se eravamo vestiti, sono abbastanza sicura che sembravamo a due minuti dal fare uno spettacolo sessuale dal vivo, e sono mortificata al pensiero che qualcuno mi abbia visto.? gi�� abbastanza brutto che Ryan l'abbia fatto, ma se qualcuna delle ragazze della scuola che erano l�� l'ha fatto, sono abbastanza sicura che non perderanno tempo a diffondere quel particolare pettegolezzo e faranno la loro missione per umiliarmi.
Guardo Ryan e lui scuote la testa."No, solo io".Non riesco a leggere l'espressione sul suo volto.
Mi schiarisco la gola."Hai fatto qualche foto?"Chiedo.Varie foto e video di ragazze seminude in diversi stati di svestizione con ragazzi hanno gi�� fatto il giro della nostra scuola.Diavolo, scommetto che sono anche i ragazzi con cui se la spassano.Forse sono paranoica, ma ho avuto visioni di un video di noi che ci scopiamo praticamente a secco, che, ammettiamolo, �� quello che stavamo facendo, che gira su Snapchat, Instagram, Facebook, e cos�� via.
La faccia di Ryan si scurisce e la sua mascella si contrae visibilmente per la rabbia."No, non ho fatto nessuna cazzo di foto!Dio, non pensi davvero molto a me, vero?".
Sospiro di sollievo; ero davvero preoccupato per questo.Non �� che mi vergogni esattamente, ma non ho bisogno che l'intera scuola rida e spettegoli su di me."Scusa", gli dico."Di nuovo.Ero solo preoccupato, sai?Mi ricordo sempre di Kylie Santos".
Lui annuisce leggermente a questo, ma sembra ancora incazzato con me.
Kylie Santos era una ragazza della mia scuola elementare.Quando siamo arrivati al liceo, si �� messa con un ragazzo pi�� grande di lei che in pratica le ha detto che era single, l'ha usata per il sesso e poi l'ha mollata.La sua psicopatica ragazza on-off, Fran Cunningham, lo scopr�� quando si imbatt�� in un paio di foto di Kylie in topless sul suo telefono che Kylie non sapeva nemmeno di aver scattato.Allora Fran e le sue tirapiedi le hanno attaccate lungo tutto il corridoio principale della scuola, usando una colla speciale che ha reso pi�� difficile per gli insegnanti toglierle.Pi�� tardi quel giorno avevano anche inviato un video alla maggior parte della scuola di Kylie che gli faceva un pompino.Era stato scioccante e umiliante e ricordo che ero cos�� sconvolta per Kylie.Era una brava ragazza e non se lo meritava.Io e Sam l'avevamo incontrata nell'ufficio del preside e lei aveva il cuore a pezzi.Non mi sono mai sentita cos�� male per qualcuno in vita mia e fu allora che ci disse chi era stato.
Quando Sam ed io stavamo tornando a casa pochi minuti dopo, eravamo passati davanti a Fran e al suo gruppo e al suo fidanzato senza spina dorsale, Harry Campbell, che aveva detto a Kylie tante bugie.Non avremmo detto nulla, Fran Cunningham era una rinomata stronza a cui la maggior parte della gente si inchinava, ma l'avevamo sentita chiamare qualcuno "puttana" proprio mentre passavamo di l�� e io sono scattata.Ho marciato fino a lei, in mezzo a un grande gruppo di ragazzi popolari e le ho detto esattamente quello che pensavo di lei e del suo patetico ragazzo.Lei ha reagito come si potrebbe immaginare e ha iniziato a gridarmi in faccia e si �� anche affacciata su di me.A quel punto, Ryan tra tutti (doveva essere in piedi nelle vicinanze), �� intervenuto davanti a lei per impedirle di arrivare a me e Jake mi ha trascinato via.Ho passato l'intera serata nel panico per quello che mi avrebbe fatto il giorno dopo, preoccupata che avrebbe cercato di attaccarmi di nuovo, ma per qualche motivo non ha fatto nulla, se non lanciarmi occhiatacce fino a quando non si �� diplomata pi�� tardi quell'anno.Kylie non torn�� mai pi�� a scuola ma io l'ho sempre ricordata e da venerd�� sera ho visioni di foto simili di me con Charlie che adornano le pareti della scuola.
"Comunque, grazie per tutto il tuo aiuto di venerd��", dico a Ryan e mi giro per andarmene.
Lui sospira forte."Ehi, vuoi qualcosa da bere?Mia mamma ha fatto la limonata stamattina".
La signora Jackson �� una di quelle supermamme che fa tutto fresco e da zero.So che faceva una limonata davvero buona.Sto per rifiutare, ma lui sta gi�� versando due bicchieri.Sono abbastanza sicura che sia incazzato con me per il commento sulle foto e non voglio infastidirlo ulteriormente.In realt�� mi ha aiutato molto venerd��.Faccio spallucce e mi siedo al bancone della colazione.Mi guardo intorno nella stanza, cercando di pensare a qualcosa da dire.
"Allora, mi dispiace se ho rovinato la tua occasione con Zara l'altra sera, con te che mi hai dato un passaggio".
"Zara?" chiede.
"Non ti sei messo con lei?"
Lui sorride."No, idiota.Era Jake.? la ragione per cui ero l��, perch�� Jake non voleva presentarsi da solo".
Oh.
"Giusto, scusa.Ho solo pensato..."Borbotto e ricordo vagamente un pettegolezzo a scuola su Jessica Murphy che era interessata a lui e mi rendo conto che probabilmente ho sbagliato.
"Non mi conosci cos�� bene come credi".
"Non ho mai detto di conoscerti", rispondo, guardandolo.Mi sta guardando di nuovo.Non credo di conoscerlo affatto, non pi��.Beh, pensavo che fosse un giocatore arrogante che usava le ragazze quando ne aveva voglia.Solo perch�� per una volta nella sua vita �� stato gentile con me invece di cercare di infastidirmi, non significa che dovrei rivedere tutta la mia opinione su di lui.
"E almeno ora sai com'�� quel tipo.Voglio dire, mollarti quando sei in quello stato tutta sola a una festa".
"Intendi Charlie?"Chiedo."Oh, quello �� stato solo un malinteso, mi ha chiamato ieri.Pensava che Sam fosse ancora l�� e che mi sarei fatta dare un passaggio da lei".
Ryan mi guarda sollevando un sopracciglio.
"Quindi, s��, stiamo bene.Assolutamente bene.Solo un malinteso, ma grazie per avermi aiutato".
Mi guarda come se stesse per dire qualcosa, probabilmente su Charlie, e io stringo gli occhi.Non ha il diritto di avere un'opinione su Charlie o su qualsiasi altra cosa abbia a che fare con la mia vita.
"Questa cosa di Charlie �� seria, allora?"Non sono affari suoi.Mi evito di rispondere quando il suo telefono inizia a suonare accanto a me sul tavolo e glielo passo.
Lui scuote la testa."Lascia stare".
Faccio spallucce e guardo intorno alla stanza.? un po' imbarazzante.Non �� che abbiamo qualcosa da dirci e probabilmente dovrei andare.
"Quando l'hai conosciuto?"
"Durante l'estate".
"Sei stato in Europa per tutta l'estate".
Lo guardo di nuovo sorpreso.Non �� un segreto che ho passato l'estate in Europa, ma non pensavo che avrebbe colpito il suo radar."? stato quando sono tornato.Appena prima che iniziasse la scuola", ammetto.Lui alza un sopracciglio come se si aspettasse pi�� di una spiegazione."? amico di Chris, il ragazzo di Sam", spiego."Sam �� una ragazza che frequenta la nostra scuola, ha i capelli biondo scuro e la pelle chiara, guida una-"
"S��, so chi �� Sam, Becca!" scatta, interrompendomi mentre gli sorrido."Siamo nella stessa classe da quando avevamo dodici anni", sorrido alla sua irritazione.So benissimo che lui sa chi �� Sam, ma �� divertente infastidirlo.Lui alza gli occhi al cielo."Sei proprio una merda", mi dice, ma non pu�� fare a meno di sorridere di rimando.Improvvisamente la sua espressione diventa seria, ma vengo distratto dal suo telefono che suona; �� di nuovo sua madre.Lui lo respinge con un gesto della mano."Senti, riguardo a quello che �� successo venerd�� a scuola, con Kevin Wilson..."
"Ryan, non..." inizio.
"No, Becca.Seriamente, non vorrei mai che tu pensassi che mi starebbe bene che qualcuno ti afferrasse in quel modo", mi dice, fissandomi intensamente.Cerco la sua faccia per vedere dov'�� la battuta o quando inizier�� a ridere di me, ma sembra serio come l'inferno.
Faccio spallucce."Lascia perdere.Va bene cos��".
"No, non va bene, Becca".
"? venuto a cercarmi venerd�� pomeriggio, ha cercato di scusarsi", gli dico.
"Ah s��?"Chiede Ryan, senza sembrare minimamente sorpreso."Cosa gli hai detto?"
"Gli ho detto di sparire".
Ryan sorride."Certo che l'hai fatto".Non posso fare a meno di sorridere di nuovo a lui.
Il suo telefono inizia a suonare di nuovo.Quando abbasso lo sguardo, �� di nuovo sua madre.Deve proprio volergli parlare."Rispondi", dico spingendo il telefono verso di lui.
Lui rotea gli occhi ma risponde al telefono.
"Ciao, mamma", dice, ma la sua espressione cambia quando si sintonizza su quello che lei sta dicendo.Lo shock gli attraversa il viso e... �� panico?
"S��, s��.Arrivo subito", dice e riattacca velocemente.
"Va tutto bene?"Gli chiedo mentre si alza in fretta e comincia a guardarsi intorno.Si ferma a met�� di quello che sta facendo, si gira verso di me e sembra improvvisamente perso.
"No. Mia nonna... ha... ha avuto un ictus.Merda".
La mia bocca si apre e un'ondata di compassione per tutta la sua famiglia mi travolge.Ho passato innumerevoli ore con sua nonna quando ero piccola e anche dopo che io e Ryan ci siamo lasciati, lei veniva ancora a casa mia con la mamma di Ryan di tanto in tanto.Spero davvero che stia bene.
Sta l�� per un minuto con l'aria completamente impotente, ma poi si riprende rapidamente e prende il suo portafoglio e il telefono.Mi spinge delle chiavi.
"Devo andare all'ospedale.Puoi chiudere a chiave?" dice correndo fuori di casa e lasciandomi sola nella loro cucina, sperando che tutto vada bene.Non riesco a togliermi dalla mente per il resto della giornata lo sguardo di panico e preoccupazione che ha attraversato il suo volto quando era al telefono.

Capitolo 5

Sono a lezione d'inglese il venerd�� pomeriggio, sbadigliando e aspettando il suono della campana, quando alzo lo sguardo e vedo Ryan entrare.Faccio una doppia ripresa.Non mi aspettavo di vederlo oggi.Sapevo che le notizie su sua nonna non erano buone quando Jake mi ha trovato a met�� settimana per dirmi che era in coma e che tutta la famiglia era in ospedale da domenica.Non ero del tutto sicura del perch�� me lo stesse dicendo, probabilmente perch�� ero con Ryan quando l'ha scoperto per la prima volta, ma �� rimasto in silenzio quando il resto dei suoi amici �� apparso, come se fosse un segreto e lui non volesse che lo sapessero.Poi stamattina a colazione mia madre mi ha detto che era morta ieri sera.La mamma di Ryan l'aveva chiamata prima, e da quello che ho potuto capire, tutta la famiglia era devastata.Sapevo che erano tutti molto vicini.
Lo guardo mentre si dirige verso la sua scrivania.I suoi occhi sono bassi ed evita i saluti che incontrano il suo arrivo.Le sue spalle sono cadute e sembra esausto.
Povero ragazzo.
La campana suona quando Henderson richiama la classe all'ordine, e io rigiro la mia attenzione sulla classe e sui fogli che Henderson sta distribuendo.Oggi leggiamo poesia, abbasso lo sguardo sulla poesia e i miei occhi si allargano sgomenti.Mi stai prendendo in giro?La morte diventa noi di Louise Sinatti'.Accidenti, non oggi.
Henderson inizia a leggere i versi e non posso fare a meno di provare pena per Ryan.Non ha davvero bisogno di questo adesso.
Quando l'oscurit�� nella notte si insinua
Mentre sei seduto tra i tuoi cari
Quando l'ultimo respiro su questa terra �� preso
Quando la luce si spegne nei tuoi occhi
Quando sei portato in quel posto vuoto
Quel posto dove nessun altro aspetta
Quando dovrai affrontare l'ira di Dio
E vedere quale futuro �� per te
Quando ti lascerai alle spalle i tuoi cari
E vai in quel prossimo posto
O c'�� anche un altro posto
O solo uno spazio buio e vuoto
Dove la notte oscura ti consuma
Nel tuo luogo di riposo finale
Oh, Dio.
Deglutisco a fatica dopo aver letto i versi.Voglio dire che la poesia �� spazzatura completa, ma se avessi appena perso mia nonna, di sicuro non vorrei leggere di spazi bui e vuoti.
"Allora qual �� il significato che c'�� dietro?"Chiede Henderson."Dove vuole arrivare?"Si guarda intorno e non ottiene alcuna risposta.
"Andiamo, classe.Voglio una risposta".
Ancora nessuno parla.
Si guarda intorno."Signor Jackson, cosa ne pensa?Di solito hai molto da dire".
Mi blocco.Oh, no.Seriamente?Chiedere a Ryan della morte?Proprio oggi?
Ryan non risponde.
"Andiamo, signor Jackson.La prego, ci illumini".
Mi giro a guardare Ryan, che non ha nemmeno alzato lo sguardo dalla sua scrivania.C'�� silenzio.
"Ryan?"Il signor Henderson chiede di nuovo.
La maggior parte della classe lo sta guardando ora e posso vedere la sua faccia diventare rossa.Le sue mani si stringono in pugni mentre cerca chiaramente di controllare le sue emozioni.
"Ryan, cosa pensi che significhi la poesia quando parla della notte oscura che consuma?"
Ryan �� quasi rosso vivo ora e posso vedere il suo mento iniziare a vacillare.Riconosco quella faccia da quando eravamo bambini.? la faccia che ha sempre fatto appena prima di iniziare a piangere.Alza lo sguardo in preda al panico e i suoi occhi trovano i miei.
"AAARGHHHHHHHH!"Grido, saltando in piedi e indicando."C'�� un topo!"
Immediatamente la classe va in tilt, le ragazze saltano dai loro posti, i ragazzi ridono e tutti fissano il punto in cui ho indicato.Henderson impiega ben dieci minuti per calmare tutti, dopodich�� mi invita a tornare dopo la scuola per "discutere della mia natura melodrammatica".
Mi siedo, sapendo che ho un'altra punizione in arrivo e che mia madre impazzir�� quando lo scoprir��, ma non mi importa.Henderson ha smesso di interrogare Ryan sulla morte.
Esco da scuola tirando un sospiro di sollievo.Sono quasi due ore pi�� tardi di quanto esco di solito.Henderson mi ha trattenuto per secoli, facendomi la predica su come devo rimettermi in sesto.Poi sono passata dall'aula di arte per prendere dei colori che avevo lasciato l�� e la signorina Smith ha insistito per una discussione approfondita su dove stava andando il mio progetto.
Il parcheggio �� quasi vuoto mentre cammino verso la mia macchina e mando un messaggio a Charlie sui nostri piani per dopo.Sono cos�� distratto che sono praticamente arrivato alla mia macchina prima di notare Ryan appoggiato ad essa.Mi fermo a un paio di metri e lui si alza e mi affronta.
"Ehi", dico sorpreso.
"Ciao."
"Hai appena finito l'allenamento di calcio?"Chiedo, confuso.
Lui scuote la testa in risposta."Nah, non ne ho avuti oggi".
"Oh."Sta aspettando qui da due ore che io esca da scuola?
Fa un respiro profondo."Senti, volevo solo ringraziarti per prima, in inglese.Stavo per perdere la testa e so che sei saltato su in quel modo per far smettere tutti di guardarmi".
Prendo in considerazione l'idea di negare, di sdrammatizzare, ma onestamente che senso ha quando lui lo sa gi��."Non preoccuparti."Faccio una pausa."Ryan, mi dispiace tanto per nonna Susie.Era davvero una grande persona".
Lui sorride tristemente."S��, lo era."
"Faceva i migliori brownies di tutti".
Ride dolcemente a questo."Erano davvero fantastici".
Stiamo l�� impacciati; non ho idea di cosa dire.Lui si guarda intorno nel parcheggio vuoto ma non fa nessuna mossa per andarsene."Cosa fai stasera?" chiede improvvisamente.
"Io? Vado al cinema con Charlie".
Lui annuisce e guarda per terra.
"Tu cosa fai?"Continuo."Rimanere a casa e passare del tempo con i tuoi genitori?Tua madre deve essere distrutta".
"No, sono andati a San Fran questa mattina per dirlo a Lisa di persona.Non torneranno stasera".Annuisco.Questo ha senso.Lisa �� la sorella maggiore di Ryan che vive fuori citt��.Ha appena avuto un bambino e sono sicuro che Kathy avrebbe voluto assicurarsi che stesse bene di persona.
"Allora Jake?"
Ryan scuote la testa."? andato fuori citt�� ieri sera per vedere dei college con i suoi.? stato pianificato per un po'".
Oh.Questo non me lo aspettavo."Quindi immagino che sia tutto nelle mani di Mason, Kevin e quei ragazzi, eh?"Lui scuote la testa, sorridendo con rammarico."No, non credo di poter gestire quei ragazzi in questo momento.Bianca sta dando una festa, ma non ho detto loro di nonna Susie, e non sono proprio dell'umore giusto".
Oh, merda.Apro la bocca e poi la richiudo.Oh, ma dai!Questa �� la prima volta che vedo Charlie da venerd�� scorso.
"Ok, allora dovrei andare.Grazie ancora".Dice e si gira, camminando verso la sua macchina.Le sue spalle sono piegate e la sua testa �� abbassata.Sembra cos�� triste.
Oh, cazzo.
"Ehi, Ryan, aspetta".
Si gira.
"Vuoi venire a casa mia a guardare film tutta la notte?"
Sembra sorpreso, ma un leggero sorriso appare sulle sue labbra."E Charlie?"
Faccio spallucce."Posso vederlo domani".
Lui si acciglia leggermente, come se stesse cercando di decidersi.
"Oh, dai, ti offro anche una pizza".
Apparentemente questo decide e lui mi sorride."Ok.Grazie."
Diverse ore dopo sono rannicchiato sul divano dopo aver visto l'intera trilogia dei film de Il Padrino.Comincio a sbadigliare, �� quasi mezzanotte e ho mangiato abbastanza pizza e gelato da durarmi fino alla fine dell'anno.Ryan allunga la mano e tira fuori dallo scaffale la vecchia copia di Goodfella's di mio padre.A quanto pare ha sviluppato un debole per i film di gangster dall'ultima volta che ci siamo visti.
Si gira verso di me e mi vede sbadigliare."Sei stanco?Posso andare?"
Faccio spallucce e scuoto la testa."Va bene, mettitelo".
Lui sorride e si alza per metterlo nel lettore DVD.Sta decisamente meglio di quando �� arrivato qui, a parte quando mia madre �� entrata e lo ha abbracciato e ho pensato che stesse per traballare un po', �� stato ok.Tranquillo, ma ok.Ad essere onesti, penso che mia madre sia rimasta piuttosto sorpresa quando �� entrata e ci ha visti insieme sul divano.Ha lanciato un'occhiata a mio padre, ma so che �� contenta di me.Quando sono andato a prendere il gelato dal freezer, mi ha baciato sulla fronte e ha sussurrato: "Ben fatto, tesoro".
Ryan si siede di nuovo sul divano e mi guarda.
"Cosa?"
"Hai altre patatine?"
Cavolo, il ragazzo mangia come un cavallo, ma mi alzo lo stesso.Cosa posso dire?Sono una buona padrona di casa.
Mi sveglio di soprassalto, disorientato e senza sapere dove mi trovo.Mi guardo intorno e mi rendo conto che mi sono addormentata davanti alla televisione.? ancora accesa, anche se il DVD �� finito da un pezzo.L'orologio sul muro mi dice che sono appena passate le quattro del mattino.Abbasso lo sguardo e vedo che ho la coperta che di solito sta sullo schienale del divano che mi copre.Ryan deve avermi coperto quando mi sono addormentata.
Do un'occhiata e lui �� svenuto, ansima dolcemente e si piega leggermente verso di me nel sonno.Lo guardo per un minuto, so che sembra inquietante, ma questa �� la prima volta da anni che riesco a studiarlo da vicino.I suoi capelli scuri si spostano di lato ed essendo cos�� vicino posso vedere che hanno delle macchie di marrone pi�� chiaro che non avevo notato prima.Ha lentiggini chiare che coprono il ponte del naso, la sua mascella �� forte e il suo naso �� solo leggermente storto, il che lo fa sembrare meno un bel ragazzo.Le sue ciglia corrispondono ai suoi capelli e anche se i suoi occhi sono chiusi, so che sono dello stesso profondo blu turchese dell'oceano caraibico.
Accidenti.Ryan �� cresciuto in modo davvero sexy.
Mi sollevo lentamente dal divano.Probabilmente dovrei svegliarlo per farlo tornare nel suo letto, perch�� Dio sa che avr�� il mal di collo la mattina dopo aver dormito cos�� tutta la notte, ma sembra cos�� tranquillo e ha avuto una settimana di merda che non riesco a farlo.Metto la coperta che mi copriva delicatamente sopra di lui, muovendomi in silenzio per non svegliarlo.Esco dalla stanza, spegnendo la lampada mentre vado.
Mi sveglio tardi il giorno dopo, sbadigliando e stiracchiandomi nel letto.Sono stanco, ma almeno ho fatto la mia buona azione per la settimana e, ad essere onesti, non �� stato neanche lontanamente cos�� male come pensavo.Il dolore, a quanto pare, rende Ryan molto meno stronzo.
Sento un odore di pancetta provenire dalla cucina e inciampo fuori dal letto, scendendo le scale.
"Buongiorno, tesoro", mia madre sorride ai fornelli.Mi giro verso mio padre, che �� sull'isola a leggere il suo giornale, e quasi cado quando vedo Ryan accanto a lui.
"Sei ancora qui", dico con calma.
Lo sguardo di Ryan passa velocemente su di me prima di distogliere lo sguardo, e improvvisamente non mi sento pi�� a mio agio nei pantaloncini da notte e nella canottiera che indosso a letto.Non sono cos�� stupida da pensare che mi stesse controllando o altro, ma il mio corpo �� molto pi�� esposto di quanto lui o qualsiasi altro ragazzo a scuola l'abbiano mai visto.La canottiera non raggiunge la parte superiore dei miei pantaloncini, mostrando un paio di centimetri del mio stomaco e i pantaloncini sono corti, la gamba seria �� in mostra.Ma mi d�� fastidio che mi abbiano fatto sentire cos��.Per l'amor di Dio, questa �� casa mia e mi fanno sentire a disagio?
"Rebecca Louise McKenzie!" mi dice mia madre con uno scatto.La guardo e lo sguardo tonante che mi lancia mi dice che sto esagerando.
Ryan si schiarisce la gola."Tua madre fa una colazione fantastica.Ho finito, per��, quindi posso andare?".
Mio padre mi guarda seccato."Assolutamente no, Ryan, la partita sta per iniziare.Sar�� bello avere qualcuno con cui guardarla, tanto per cambiare".
Lo fulmino con lo sguardo.Il traditore assoluto!Ho sempre saputo che voleva un figlio.Lancio un'occhiata a Ryan e lui ha almeno la buona grazia di guardare in modo peccaminoso.Si sposta sul suo sedile e improvvisamente mi ricordo perch�� �� qui, in primo luogo.Sua nonna �� appena morta, la sua casa �� vuota e il suo migliore amico �� fuori citt��.Dio, sono una stronza.Mi sforzo di sorridergli
"Non andartene per colpa mia.Tanto sto uscendo".Sorrido dolcemente a mia madre e mi giro per uscire dalla cucina.

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