L'eterna leggenda della primavera

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Primavera.

Indipendentemente dalla dimensione e dal continente, la primavera è una stagione di piacere per la maggior parte delle razze.

Naturalmente, ci sono sempre state delle eccezioni. In un mondo intrecciato con molte dimensioni, innumerevoli continenti, molte razze e miliardi di esseri viventi, il numero di eccezioni, per quanto rare, è comunque sufficiente a superare la potenza di calcolo di molte razze intelligenti.

Il mondo era così complesso che persino gli dei potevano a malapena comprenderlo, con distruzione e rinascita che si alternavano, stelle e universi che morivano e rinascevano nel vuoto. Anche il cielo era complesso, con le stelle splendenti sospese in alto nell'infinito cielo notturno e un numero imprecisato di esseri che le guardavano contemporaneamente. Agli occhi di esseri diversi, le stelle rappresentano significati diversi, sono sia speranza che distruzione. Alcuni vedono la quiete dell'eternità, mentre altri vedono i sentieri delle regole oscure. Agli occhi dei più, le stelle sono simboli degli dei, mentre agli occhi di pochi saggi, vedono dimensioni, terra e innumerevoli altri mondi.

Le stelle sono eterne, ma ci sono alcuni esseri che possono prevedere la loro fine, o addirittura vederla con i propri occhi. Sono fianco a fianco con le stelle. Se le stelle vengono distrutte, anche loro alla fine cadranno. Ma prima della fine, spesso credono di essere eterni.

La primavera è una generalizzazione. Anche in una dimensione sconosciuta esiste la primavera. Tuttavia, lì ci sono solo due stagioni: la primavera è il momento in cui tutto si rianima e cresce vigorosamente, mentre l'autunno è il momento in cui la vita si assopisce e muore. Secondo il calendario della dimensione principale del mondo, ogni cambio di stagione è esattamente di dodici anni. In quella dimensione, c'erano tre soli sospesi nel cielo, e nel cielo erano disposte stelle enormi, e la luce delle stelle e quella della luna si riflettevano a vicenda, il che era chiaramente visibile anche nel cielo rosso. Le orbite delle stelle giganti ruotavano lentamente nell'alone di innumerevoli bande di colore, che era la fonte di innumerevoli belle leggende in questo mondo.

Quella dimensione non è solo un continente, il vettore della vita è un intero pianeta; la superficie del pianeta è per lo più oceano, ma la superficie terrestre rappresenta meno di un sesto. Dal cielo, l'intero pianeta brilla di un colore viola intenso, magnifico e misterioso. Sei lune gli orbitano intorno e, in ogni notte limpida, i nativi del luogo possono vedere almeno tre lune di tonalità diverse. Queste lune sono la fonte delle maree magiche e la pietra miliare della magia e della civiltà in tutto il regno.

Nel continente ci sono montagne, fiumi, laghi e foreste. Il viola è ancora il colore dominante, ma ci sono anche altri colori screziati. Il terreno del continente era tortuoso e ondulato, con diverse catene montuose maestose e pericolose che si estendevano attraverso di esso, la più corta delle quali era lunga quasi 10.000 chilometri, e abbondavano le cime di oltre 10.000 metri. In quel continente sono disseminate città di tutte le dimensioni, e la più grandiosa di esse si trova in cima alla montagna più alta! Sulla cima della montagna, ad un'altitudine di 20.000 metri, l'intera vetta è piatta come un coltello, piena di centinaia di chilometri quadrati di magnifica città. Nella città si ergevano edifici a forma di spirale, dritti verso il cielo. Tutti brillano di una lucentezza metallica, di un ricco colore viola alla luce del sole, come se ci fosse vita nel flusso.
Al centro della città gigante c'era una guglia alta tremila metri, e in cima al tetto a spirale fuoriuscivano continuamente simboli viola e oro in tutte le direzioni, formando una brillante fascia di luce che danzava intorno alla guglia. Al livello inferiore della guglia si trovava un'alta creatura dal corpo umanoide, estremamente muscolosa, con gambe anti-snodate ed enormi zoccoli. Il colore blu scuro della sua pelle non nascondeva la maestosità del suo volto, e decine di sottili tentacoli crescevano sulla sua fronte e sulle sue guance, agitandosi costantemente come se fossero vivi. Il suo corpo era rivestito da una strana armatura pesante, con una lucentezza metallica, e l'armatura delle spalle e molte altre parti del corpo crescevano insieme.

Era un uomo anziano, le profonde rughe sulla superficie della sua pelle non erano naturali, ma erano tracce del coltello degli anni.

Si trova in uno spazio immenso, con innumerevoli rune lucenti che svolazzano nella stanza, una pista che sembra caotica, ma in realtà è il segreto della legge delle stelle. Davanti a lui, la parete alta dieci metri era completamente trasparente, trasformandosi in una parete panoramica che gli permetteva di vedere il mondo esterno. C'era una città miracolosa costruita su un picco di 20.000 metri e il luogo in cui si trovava era proprio il punto più alto della città; stando lì e guardando lontano, l'arco dell'orizzonte diventava sempre più evidente. Se gli occhi erano abbastanza acuti, sembrava di poter vedere il mondo intero.

Era il luogo in cui ogni essere sognava di stare, giustamente chiamato Sala delle Vedute. E quella guglia svettante è il luogo sacro dell'intero continente: il Tempio del Crepuscolo.

Una luce balenò dalle profondità della Sala delle Vedute e la figura di un giovane apparve nella luce. Il suo corpo era alto e correva a grandi passi, con gli zoccoli che si scontravano con il terreno interamente metallico, provocando grandi scintille. Ogni volta che i suoi passi pesanti cadevano, l'intera sala tremava leggermente. Sotto quell'aspetto robusto, il potere che si sprigionava non poteva essere soppresso, la seta traboccava, trasformandosi in una piccola tempesta come un fulmine, che travolgeva la pesante armatura.

Il giovane si precipitò dietro il vecchio, si inginocchiò su un ginocchio e disse con voce potente: "Gran Sacerdote! Il suo esercito non può più resistere, per favore esca immediatamente da lì!".

Il vecchio non rispose e non si mosse, anche i tentacoli caddero leggermente. Continuava a guardare il mondo, come se nessun cambiamento fosse sufficiente a distogliere la sua attenzione. Ora è il crepuscolo, dovrebbe essere il momento più bello del continente, il cielo rosso del clamore si è gradualmente attenuato, il cielo è pieno di tramonto color lavanda, i due soli e le tre lune nascenti sospesi nella cupola del cielo, il bellissimo alone rifrangeva infiniti colori, la vista di tutti gli esseri è difficile da identificare completamente. In questo momento, innumerevoli leggende si susseguono silenziosamente, ed è proprio questa l'origine del nome del Tempio del Crepuscolo.

Tuttavia, il crepuscolo davanti a noi sembra essere la fine del mondo. Di tanto in tanto, le montagne si illuminavano di lampi di luce, seguiti da colonne di fuoco che si alzavano nel cielo, trasformandosi lentamente in fumo rotolante. Oggi, il fumo nero intenso copre metà del cielo. Guardandosi intorno, si potevano vedere innumerevoli puntini che si libravano nell'aria, inseguendosi l'un l'altro, e di tanto in tanto alcuni puntini bruciavano e cadevano. Anche se la cortina magica trasparente bloccava il suono, non riusciva a fermare le vibrazioni, e la sala affacciata sembrava tremare continuamente.
Il pianeta rosso brillante in lontananza occupa metà del cielo, nel suo riflesso si possono vedere decine di enormi ombre nere che fluttuano nell'aria, serpeggiano in avanti, come se camminassero sul terreno, sfiorando lentamente il cielo. Sono lontane l'una dall'altra, apparentemente poco appariscenti, ma in realtà le loro dimensioni sono estremamente grandi, quasi ognuna di esse è grande come un'intera città. Quelle enormi ombre nere con pinne come vele sulla schiena ed enormi ali d'osso aperte lateralmente sembravano essere le antiche bestie che si annidavano nelle profondità del mare nella leggenda, così enormi da risultare incredibili.

Dondolano lentamente i loro corpi, scuotendo pezzi di fiamma. Ogni pezzo di fiamma poteva coprire una città. Non erano fiamme magiche ordinarie, né fiamme di magia divina. Non avevano quasi nessuna temperatura, ma potevano bruciare tutto e non potevano essere spente. Intorno a loro, le città bruciavano una dopo l'altra e le grida di dolore erano infinite. Nelle fiamme rotolanti, la materia non vivente brucia ferocemente fino alla fine, mentre la materia vivente può continuare a lungo, provocando una morte estremamente dolorosa e lunga.

Di tanto in tanto, il cielo lontano lampeggiava con una strana nuvola rossa, il che significava che un'altra bestia antica era apparsa dal nulla.

Alcune figure si alzarono dalle montagne e si avventarono sull'enorme ombra nera nel cielo. La Gran Sacerdotessa e i giovani sapevano che si trattava dei guerrieri del clan, che ora stavano caricando fino alla morte, a costo della vita, contro un nemico che non avevano mai visto prima. I loro attacchi furono valorosi e tragici, ma ebbero scarso effetto. La maggior parte dei guerrieri non si avvicinò nemmeno al nemico prima di essere consumata dalle fiamme ardenti e cadere urlando dal cielo.

Anche le fiamme, i coni di ghiaccio e le saette si alzavano dal suolo, estendendosi per migliaia di metri, per colpire i nemici sospesi in aria, in grado di proiettare attacchi magici a una tale distanza, che l'intero continente non è affatto uno sconosciuto. Anche se l'area di copertura di quelle fiamme e di quei fulmini sembrava estremamente ridotta, la loro potenza era sufficiente ad appiattire un'intera montagna. Dietro a luci e ombre apparentemente monotone, c'erano nomi come Ruggito Blu Profondo, Punizione Divina del Vuoto, Raggio Bruciante Estremo, Sputo del Drago, Taglio Neutro e così via, che rendevano le persone incapaci di respirare.

Tuttavia, questi potenti incantesimi e incantesimi divini non riuscivano a causare alcun danno al corpo del Behemoth, ma si limitavano a provocare increspature, a infrangere alcune fiamme e a far erompere alcune piccole nubi nere di funghi sulla sua superficie corporea. Tuttavia, dalla traiettoria delle bestie che scivolavano in aria, era chiaro che quegli incantesimi magici e divini non erano in grado di danneggiare affatto i loro corpi.

Il giovane rimase in ginocchio, ma guardò la silenziosa scena apocalittica al di là della tenda. Si era già reso conto della profondità di un nemico che non aveva mai visto prima. Solo pochi istanti prima, lui stesso era stato uno degli impavidi guerrieri che avevano volato in aria, tornando sulla terra con una forza sovrumana, vivo e vegeto, nella Sala delle Vedette. Non che gli mancasse il coraggio di morire, ma c'era una responsabilità più grande da assolvere.
Così, quando riprese a parlare, nella sua voce c'era una punta di disperazione: "Alta Sacerdotessa, solo gli attacchi di un guerriero all'apice dei suoi poteri possono danneggiarli, la magia e la stregoneria di un mago o di un chierico leggendario sono completamente inefficaci! Persino le punizioni divine lanciate con il potere della discesa degli dei sono inutili! Per loro, i danni causati dai guerrieri di alto livello erano insignificanti. Alta Sacerdotessa, gli dei li hanno abbandonati. ......"

"Non c'è bisogno di essere impazienti, faranno apparire le divine bestie da guerra". Disse lentamente l'Alta Sacerdotessa.

"Che ......" il giovane guerriero non riuscì a dire, ma ancora una volta girò la testa per guardare il mondo apocalittico.

La terra tremò e in lontananza, tra le montagne, si levò un drago d'argento, elegante e bellissimo, che emetteva una luce che quasi illuminava le montagne: era l'apice delle poche bestie da guerra, la guardiana della dimensione, Selena il Drago del Gelo. Era l'apice delle poche bestie da guerra divine, la guardiana della dimensione, Selena il Drago del Gelo, che aveva distrutto innumerevoli invasioni aliene nei lunghi anni della sua esistenza.

Anche nelle silenziose sale dell'Overwatch, il Drago di Ghiaccio può essere sentito ruggire dal cielo. Si fiondò direttamente dietro un enorme nemico, scatenando un feroce attacco di artigli, corna e fiato. Sebbene il Drago del Gelo fosse piccolo ed esile rispetto al nemico fluttuante, sotto il suo affondo il nemico sconosciuto iniziò a lottare per la prima volta e cadde inesorabilmente verso le montagne a est.

Nello stesso momento, da tutti gli angoli del continente risuonarono applausi: per la prima volta dalla fine della guerra, un nemico era stato abbattuto.

"Potrebbe ......Selena essere solo uno". Il giovane pronunciò parole che sembravano essere giudicate come una bestemmia, il sommo sacerdote non poté fare a meno di sospirare profondamente. Quel giovane era il genio più eccezionale dell'intero continente negli ultimi dieci anni, la sua forza aveva già raggiunto il massimo dalla leggenda, ed era anche l'unico sopravvissuto dopo la battaglia mortale del Doomsayer. Il suo giudizio non sarebbe stato sbagliato.

Le rughe sul volto del sommo sacerdote divennero sempre più profonde, come se fosse invecchiato di decenni in un istante, scosse la testa e sospirò pesantemente. Scosse la testa e sospirò pesantemente. Alcuni tentacoli caddero dalle sue fauci, senza vita, e si trasformarono istantaneamente in cenere volante.

Un pallido pilastro di luce grigia apparve improvvisamente in lontananza, collegando la terra e il cielo, e fu proprio lì che Selena piombò sul Distruttore del Giorno del Giudizio. Nel pilastro di luce grigia, il Drago di Ghiaccio si sollevò bruscamente, lottando per liberarsi dalla luce grigia pallida. Sibilò con estremo dolore, ma le sue ali scomparvero rapidamente, e poi l'enorme corpo del drago fu come sabbia argentata che volava verso l'alto, in un lampo, l'elegante e bella esistenza si trasformò in innumerevoli sabbie argentate, per poi scomparire silenziosamente!

"Alta sacerdotessa! Andiamo, non è troppo tardi! Con il suo potere, può aprire un passaggio tra le dimensioni e mandarvi in un'altra dimensione. Se rimarrete, l'eredità del Tempio del Crepuscolo continuerà!". Fino a quel momento, la voce del giovane era ancora ferma e forte. Anche se non aveva mai detto esplicitamente che il prezzo per aprire il passaggio dimensionale sarebbe stato la sua intera vita e la sua anima. Tuttavia, questa era la prima speranza del mondo.
Un libro color bronzo apparve all'improvviso sul lato della gamba del Sommo Sacerdote; il libro era spesso e semplice e, nel momento in cui apparve, trasmise l'aura desolata dell'intera dimensione, dai neonati ai seicento milioni di anni, e riempì l'intera sala affacciata.

"Libro dell'Eternità!!!". La speranza si riaccese negli occhi del giovane. Aveva quasi dimenticato che il Gran Sacerdote aveva un tale artefatto in grembo.

Il Sommo Sacerdote rimase inespressivo mentre apriva silenziosamente il Libro dell'Eternità e, tra le pagine aperte, emergeva un disegno, l'immagine di un Drago di Ghiaccio che si dibatteva in una colonna di luce grigia. Sulle antiche pagine del libro, l'immagine di linee giallastre e monocromatiche faceva tremare l'anima di chiunque la vedesse con indescrivibile disperazione.

Il giovane conosceva ovviamente le caratteristiche del Libro dell'Eternità, si affrettò a scrutare l'immagine e il suo sguardo si concentrò sul Sommo Sacerdote, sperando che girasse rapidamente la pagina. Il Sommo Sacerdote non si fermò, le pagine del Libro dell'Eternità si girarono silenziosamente, rivelando inizialmente la quarta di copertina.

Tuttavia, dopo la caduta del Guardiano della Dimensione, non c'era nessun nuovo capitolo.

Il giovane fissò con aria assente la quarta di copertina del Libro dell'Eternità.

Al di fuori della cortina muraria, tutti i Distruttori dell'Armageddon si infiammarono: pilastri di luce grigio pallido che collegavano cielo e terra, usavano se stessi come fonte di fuoco, incendiando l'intera dimensione.

La Sesta Era si concluse.

È finita.

Primavera.

La primavera è arrivata.

La primavera è una stagione che delizia la maggior parte delle razze, indipendentemente dalla dimensione o dal continente, e ancora di più nel leggendario Continente Norland. È una terra di meravigliosa bellezza, incredibilmente vasta e sorprendentemente fertile.

Se il Continente di Norland è un abito gioiello, le migliaia di chilometri della Foresta della Notte Eterna sono lo smeraldo nel bavero, ma non è affatto il più grande, né il più bello. La leggenda narra che la Foresta della Notte Eterna sia più grande di quanto non appaia sulla mappa e che la corte degli Elfi della Luna d'Argento si trovi al centro della Foresta della Notte Eterna. Questa leggenda è l'unica che sia mai stata raccontata e nessun umano o altra razza è mai entrato nella corte degli Elfi, tranne gli Elfi della Luna d'Argento. Forse ce ne sono stati alcuni nel corso del tempo, ma a quanto pare hanno scelto di mantenere il segreto.

Non lontano dalla Foresta della Notte Eterna, viaggiava una piccola carovana ordinaria. La carovana era composta da una decina di carrozze e meno di venti guardie, non si muoveva molto velocemente e non aveva affatto fretta di tornare in città. Per i mercanti che credevano che "il tempo è denaro", questo non era comune.

In questo momento è la stagione più bella del continente e anche la più rinfrescante, il vento caldo con la fragranza di vari fiori stagionali, che soffia dolcemente sulla terra, spazzando via la stanchezza dei corpi e delle menti delle persone. Le dimensioni della carovana non erano grandi, le merci caricate sul carro non erano pesanti, e le persone esperte potevano dire a colpo d'occhio che il carro era carico di tutte le specialità della Foresta delle Notti di Neverwinter, le pellicce delle bestie magiche, la carne, tutti i tipi di materiali e il legname raro. Il numero di guardie era un po' stravagante rispetto alle merci caricate sulla carovana. Le venti guardie erano giovani, nella prima età di un artista marziale. Le loro belle armature, le armi ben disposte e le cavalcature all'altezza dei cavalli da guerra dimostravano che non c'era da scherzare con loro. Chi possiede un buon equipaggiamento di solito ha un potere equivalente e, anche se le guardie sono giovani, è chiaro che i loro padroni non sono a corto di denaro e, secondo le restanti regole della società, denaro e potere sono strettamente legati.
Il simbolo della carrozza era uno stemma con un ramo fiorito, e gli studiosi di araldica avrebbero riconosciuto il significato delle tre quaglie al centro del ramo. Si trattava di una famiglia che aveva almeno quattrocento anni, con un patrimonio profondo e una storia di successi nelle guerre passate. La storia dello stemma non è impressionante, ma lo stato attuale della famiglia dimostra che non è decaduta.

La vicina banda di ladri vedeva la carovana da una prospettiva diversa: le guardie erano così ben equipaggiate da compensare la loro mancanza di abilità marziale, e sconfiggerle sarebbe stato costoso in termini di sangue, ma i guadagni limitati non avrebbero compensato le perdite. Questa è esattamente la logica dei ladri, l'equipaggiamento lucido è spesso più della forza esterna che influenza il loro giudizio.

Perciò, lungo il cammino, questa carovana di piccole dimensioni non ha incontrato un solo gruppo di ladri disinteressati.

Una giovane ragazza della carovana indossava una splendida e ben aderente armatura leggera, una bella chioma lunga color castagna legata dietro la testa, e i suoi occhi pieni di energia sembravano energici e pieni di energia, con una purezza e un'innocenza da bambina. La spada a due mani appesa al fianco del cavallo dimostrava che non era così bella e innocua come sembrava. Sbadigliò molto, si guardò intorno, sembrò piuttosto annoiata e disse: "Davvero tranquillo ah ...... come mai non c'è un gruppo di ladri? Non sarà che sono diventati tutti più furbi?".

Accanto alla ragazza un po' più grande, sentite le sue parole, sorrise: "I ladri non intelligenti sono stati distrutti da tempo ah!".

La giovane sembrava poco convinta: "Allora non ci sono ragazzi con un po' di coraggio?".

"I ladri coraggiosi muoiono più velocemente".

La ragazza era così bloccata che non pronunciò una parola e, con la piccola bocca serrata, grugnì e disse: "Sorella Elani, comunque, non parli sempre di me".

La giovane ragazza di nome Elani era vestita con abiti semplici e colorati, un abbigliamento comune tra gli apprendisti maghi o i maghi di basso livello, con uno stile semplice e senza accessori magici evidenti. Aveva lunghi capelli scuri, che portava con disinvoltura tirati all'indietro, con alcune ciocche di capelli sciolti che le incorniciavano il viso snello. Sebbene il suo aspetto non fosse eccezionale, il suo contegno sereno era una costante fonte di attenzione ed Elani era chiaramente affezionata alla giovane, scherzava con lei mentre si gonfiava e qualche parola la faceva brillare di gioia.

Il rumore degli zoccoli dei cavalli risuonò improvvisamente dietro la carovana e le guardie furono immediatamente allertate. Anche se il carro non si fermò, le gambe delle guardie erano già accanto alle loro armi. La zona apparteneva al territorio del visconte Anseck, che non era tenero con i ladri, quindi era sicura. Tuttavia, poiché le guardie erano ben addestrate, non erano paralizzate.

Gli zoccoli tuonarono!

Nel rotolare del fumo e della polvere arrivò il cavaliere, un uomo dall'aspetto rude, con i capelli scompigliati e un fagotto di stoffa rossa, che indossava un'armatura di cuoio ma non portava la fodera di lino, così le spalle nude sul corpo, i due lunghi muscoli del petto, sembrano mettere in mostra i suoi muscoli d'acciaio e la folta peluria del petto. Il cavallo dell'uomo è un cavallo da guerra nero, più alto di un cerchio rispetto ai normali cavalli militari, ovviamente con il sangue della bestia. Il cavaliere è arrivato come un tuono e un vento, ma il suono era quello di un esercito di migliaia di cavalli!
Ispirati dall'aura del cavaliere, i volti di molte guardie cambiarono improvvisamente e le loro mani afferrarono involontariamente le eliche delle spade. Alcuni hanno persino estratto istintivamente metà delle loro spade lunghe! La lama inguainata della spada brillava di lucentezza, era un'arma magica con abilità squisite. Il valore di quella spada lunga, da solo, era sufficiente a superare un carico di pellicce di bestie magiche ordinarie.

Con un clangore, la spada accanto alla giovane ragazza sul lato del cavallo ha cinguettato e le è saltata automaticamente in grembo; gli occhi della giovane ragazza hanno brillato di luce intensa mentre fissava il cavaliere che correva verso di lei e gridava: "Ladro!".

"Non essere ridicola!" Elani impedì alla giovane di saltare e fece segno alle guardie di spostarsi dal centro della strada. Diverse guardie sembrarono contrariate, ma in silenzio girarono i loro cavalli e cedettero il passo.

I cavalieri sfrecciarono davanti alla carovana, uomini come tigri, cavalli come draghi, e le raffiche di vento del loro cammino barcollante scompigliarono i lunghi capelli sciolti di Elani.

A poche decine di metri di distanza, il cavallo nero si alzò improvvisamente, fece qualche giro e il cavaliere, proprio di fronte alla carovana, chiamò a bassa voce: "Ciao! Bella ragazza, mi chiamo Gordon!".

Dopo un ruggito, il cavallo si è voltato, quattro zoccoli sono atterrati, ancora una volta come un tuono e una furia lontani, solo per lasciare la carovana di persone a guardarsi l'un l'altra, stupefatte.

"Elani, mi sta guardando?". La ragazza si bloccò per mezza giornata prima di chiedere.

"Qia, mi stava guardando".

"Certo che no, mi sta chiaramente guardando ......". "La fanciulla cercò di dire qualcos'altro, ma fu interrotta da un piccolo turbine che spuntava dai polpastrelli di Elani, schiaffeggiando la groppa del suo cavallo. E con un lungo nitrito, il cavallo da guerra partì al galoppo con la riluttante fanciulla.

Non accadde più nulla alla carovana, a parte quel piccolo incidente. All'imbrunire arrivarono al villaggio di Lutherland, l'accampamento previsto, e si prepararono a riposare lì per la notte.

Lutherland Village non era una grande città, con una sola strada principale che la attraversava e una serie di vicoli che la costeggiavano. A Lutherland Village c'erano solo poche centinaia di nativi, ma poiché si trovava proprio tra il territorio del Visconte Anseck e la Foresta della Notte Eterna, la città prosperava con molti mercanti e viaggiatori. In città c'è un numero sproporzionato di locande e taverne, ma ci sono molti negozi che vendono armi, oggetti magici e pellicce di bestie magiche. La cosa più popolare in città sono i liquori prodotti localmente.

Al calar della sera, la città era illuminata a giorno e anche il vento soffiava con l'aroma del vino e del cibo. L'ora di cena era il momento più rilassante per chi era stato impegnato tutto il giorno. Nella sala della locanda, Elani e Qia occupavano un tavolo, mentre le guardie e il resto della carovana si muovevano. La sala da pranzo della locanda della città era piuttosto grande, con poche decine di persone che occupavano una piccola parte dei posti a sedere, mentre il resto dei mercanti e dei mercenari occupava il resto dei posti.
Sul lato del ristorante, vicino al bar, si esibivano tre bardi: due suonavano la chitarra e quello di mezzo, un po' più anziano, batteva i tamburi sulle gambe in modo staccato, cantando l'epica storia dell'eroe Alessandro. La voce pastosa e rauca, i tamburi duri e potenti, la musica esotica e le storie sanguinolente si combinano per creare un fascino unico. Sebbene queste storie siano state tramandate per molti anni, la gente ne è ancora ipnotizzata. Gli alcolici vengono serviti in bottiglia, bevuti, iniettati nelle vene, mescolati al sangue e gli occhi vengono ipnotizzati. Nell'ebbrezza, il ritmo dei tamburi prende gradualmente il controllo del cuore di tutti. Anche Elani e Qia erano inebriati.

Proprio in quel momento, il suono fragoroso degli zoccoli dei cavalli risuonò fuori dalla porta e poi, dopo qualche istante di silenzio, un uomo grande e potente entrò nella sala da pranzo. Era così alto che dovette abbassare leggermente la testa per passare attraverso la porta. Si guardò intorno, gli occhi gli si illuminarono e si avvicinò a Elani e Qia, ignorando gli sguardi rabbiosi delle guardie, e si sedette a tavola, con un ampio sorriso e fissando Elani con apparente disinteresse: "Ciao, bella ragazza, è bello rivederti! Il mio nome è Gordon!".

Ora che potevo vederlo chiaramente, il suo viso era robusto e aperto, forte e duro, con un profilo come di metallo fuso. Sebbene la folta barba agli angoli della bocca fosse dura come aghi d'acciaio e nascondesse i ragni sul labbro superiore, il suo viso giovanile era vagamente visibile. Quegli occhi emanavano una luce chiara, come due preziosi smeraldi, e guardavano Elani in silenzio, come se lo stessero misurando con tutto il cuore. La sua pelle è scura e una leggera cicatrice all'angolo dell'occhio attraversa il lato sinistro del viso. Sebbene la cicatrice sia recente, non rovina il suo volto scolpito, ma aumenta il carisma androgino di Gordon. La sua armatura di cuoio non è della migliore qualità e mostra segni di usura e alcuni segni che devono ancora essere riparati.

Gli occhi di Qia si sono illuminati e hanno fissato Gordon senza esitazione, chiedendo: "Ladro?".

"Avventuriero".

"Che noia!" La risposta di Gordon deluse Qia, ma lei non aveva intenzione di arrendersi e continuò ad inseguire: "Allora perché li sto importunando?".

Gordon sorrise, indicando Elani: "Perché mi piace!".

"Quindi è un pervertito!". Qia sembrava delusa.

Elani osservava in pace, ma dietro di lei si sentiva un rumore di metallo, le guardie sembravano furiose e molte di loro avevano già estratto le armi. Non appena le spade furono sguainate, l'aura delle giovani guardie cambiò, accennando a un'aura fredda e omicida. La temperatura del ristorante si è improvvisamente abbassata e anche gli altri mercenari che all'inizio si accalcavano ai tavoli laterali si sono zittiti e hanno guardato questo posto con sospetto. Dopo anni di avventure, hanno ovviamente compreso il significato di quest'aura omicida: quel gruppo di guardie non solo era alto, ma una volta aveva anche ucciso delle persone, con una forza reale che andava ben oltre il loro aspetto giovanile!

Elani aggrottò leggermente le sopracciglia, i suoi occhi azzurri pallidi guardarono Gordon, ma non evitarono il suo sguardo di fuoco. Alzò leggermente la gamba e le guardie raccolsero la loro aura omicida, sguainarono le spade e si ritirarono silenziosamente. Ma dietro di lei c'erano ancora innumerevoli occhi freddi puntati su Gordon: al minimo movimento, più di una dozzina di lunghe spade gli avrebbero trafitto il corpo in un istante.
Elani disse debolmente: "Gli piacciono gli intrecci senza senso, è inutile che io lo faccia".

Gordon sorrise ampiamente: "Mi piaci e ti starò vicino! Potrebbe essere quello che diceva la profezia".

"Quando dico che mi piaci, è per via della profezia?". Lo sguardo e il tono di Elani sono rimasti blandi, non ha nemmeno chiesto da dove venisse.

"La seconda parte della profezia, ma non la prima. Mi ha visto e gli sono piaciuta, tutto qui".

"La profezia di chi?".

"La tua!"

Elani sospirò impotente, se fino a un attimo prima il comportamento poco ortodosso di Gordon l'aveva incuriosita, ora aveva praticamente deciso che Gordon era un furfante. Gli occhi di quell'uomo erano così puri da sorprenderla, perciò non aveva chiesto alle sue guardie di cacciarlo via. Ma stava perdendo la pazienza con le sue buffonate.

Qia, invece, si animò e intervenne: "Beh, visto che mi piace la sorella di Elani, devo mostrargli qualcosa! Che ne dite di offrirgli da bere?".

Prima che Elani potesse rispondere, Gordon tirò fuori il suo marsupio, scaricò le monete sul tavolo con un rumore, indicò la carovana e gridò: "Ehi, capo! Compro un bicchiere d'uva ...... ah, no, mai-tai ...... per ognuno di quei fratelli".

Gordon ha versato una notevole quantità di denaro, ma per lo più monete di rame, le monete d'argento sono ancora più poche, le monete d'oro non si vedono da nessuna parte. Il denaro, per non parlare del vino costoso, non basta nemmeno un bicchiere di birra a persona. Gordon si grattò la testa, sorridendo con aria di scusa: "Quel ...... è appena uscito per un'avventura, davvero non ha guadagnato soldi ...... "

Molte persone nel ristorante risero, la vita di avventura è noiosa e pericolosa, raramente appare una tale farsa per far ridere la gente felice. Il volto delle guardie divenne ancora più brutto.

Qia, invece, sembrava più interessato a Gordon: "È più bello di Elani, non è vero? È molto più in forma, quindi perché non mi piace?".

Qia era energica, mezza testa più alta di Elani e, grazie alla pratica delle arti marziali, il suo corpo era aggraziato e seducente come un ghepardo, quindi l'attrazione degli uomini era ovviamente migliore.

"Quel ...... like non è un motivo, l'ha vista e se ne è innamorato". Gordon rispose con imbarazzo.

Qia naturalmente non lo lascerà andare: "Allora cosa dovrei dire di capace, per essere degno di sua sorella Elani?".

"Vediamo, è un nobile!". Gordon si frugò nelle tasche e tirò fuori uno stemma, il cui disegno era già un po' sfocato, ma che poteva ancora essere visto come un simbolo di grande antichità. In questo continente, per quanto riguarda gli umani, lo status era piuttosto importante e molti diritti potevano essere detenuti solo dai nobili.

"E dov'è il mio castello? Quante persone ci sono?". Questo era un segno per giudicare la forza dei nobili.

Gordon mostrò una faccia difficile, sospirando leggermente: "Il castello della mia famiglia ...... è stato venduto diverse generazioni fa. Per quanto mi riguarda, non c'è molta eredità al momento". Le sue parole indicano eufemisticamente che la sua famiglia nobile è da tempo in declino, che il territorio tradizionale è andato perduto da tempo e che appartiene ai nobili senza terra.
"Allora che ne sarà degli altri!".

"È un guerriero di terza classe, e la scelta della direzione delle fazioni più importanti è limitata". Gordon mostrò una gamba e un braccio spessi con muscoli pettorali rocciosi, poi scrollò leggermente le spalle: questo non significava nulla, più alto era il grado del guerriero, la forza non poteva essere misurata solo dai muscoli.

Qia si irritò e si mostrò disinvolto: "Guerriero di terzo livello! Non è niente da nessuna parte".

"Non è vero! È un genio, nel senso che è in grado di usare un tatuaggio magico!". Gordon allungò le gambe e le braccia, togliendosi i parabraccia. Sull'avambraccio c'era un vivido tatuaggio di un toro selvaggio. Non si trattava di un tatuaggio ordinario, ma di un tatuaggio magico che possedeva un potere magico, equivalente a dotare il possessore di una matrice magica in miniatura, in grado di fornire potenti bonus agli attributi o potenti abilità. Possedere o meno un tatuaggio magico è anche un segno di forza. Il tatuaggio magico è estremamente prezioso, non solo per il suo potere, ma anche per la scarsità di maestri di tatuaggio magico. Solo una persona su due può avere un tatuaggio magico, ma è raro trovare una persona che abbia effettivamente ottenuto un tatuaggio magico su un centinaio di persone.

"La forza bruta non è così rara, questo si chiama genio?". Qia era ovviamente molto esperto e riconobbe a prima vista i tatuaggi magici sulle gambe e sulle braccia di Gordon. La Forza Bruta era estremamente utile per aumentare la forza di un guerriero, ma non era uno dei tatuaggi più avanzati, ed Elani si fermò un attimo, con gli occhi che si soffermavano sulla gamba e sul braccio di Gordon, e poi aggrottò le sopracciglia.

Gordon si rimette la protezione del braccio con calma e sicurezza: "Non ha i soldi per passare a un tatuaggio migliore. Quando troverà una reliquia o ucciderà una bestia di alto livello, diventerà ricco. Guardate il suo corpo, può portare quattro tatuaggi magici".

"Più o meno è così!". Qia era appena soddisfatto. Il talento di una persona, oltre agli attributi e alla professione, dipendeva anche dal numero di tatuaggi magici che poteva portare al limite. La maggior parte dei professionisti poteva portare un solo tatuaggio magico in tutta la vita, ma Gordon era in grado di portarne quattro, il che significa che aveva più bonus agli attributi e anche abilità più potenti dei normali professionisti.

Anche se non ci furono ulteriori conflitti, l'attenzione degli altri presenti nel bar si spostò uno a uno. La canzone del bardo ricominciava, i tamburi forti e bassi completavano gli alcolici forti e pastosi, e Qia parlava sempre di più con Gordon, scambiando storie di varie avventure e ubriacandosi sempre di più. Anche se era solo una bambina che viaggiava per la prima volta, le avventure di Gordon erano così ricche che gli occhi di Qia si velarono di storie.

Per il resto della serata, l'atmosfera nel ristorante fu buona, abbastanza vivace, ma senza le conseguenze di una rissa. Quando la folla della tarda serata si disperse, nessuno sapeva quanto della cantina del proprietario fosse stato consumato, e dietro il bancone si poteva vedere il sorriso soddisfatto del proprietario. Persino Qia, che inizialmente era interessato a Gordon, barcollò e alla fine fu trascinato indietro da Elani.
Il mattino seguente la carovana uscì dalla locanda come di consueto, quando all'improvviso videro Gordon già in piedi, vestito in modo approssimativo, che lavava i cavalli nelle stalle, facendo il lavoro di un servo.

"Gordon, cosa sto facendo?". Gridò Qia.

"Pago i conti del vino e dell'affitto, naturalmente. Non ho altra scelta che saldare i miei debiti!". La voce di Gordon era alta e brillante, piena di sole. Anche se era un nobile che faceva il lavoro di un servo, non se ne vergognava affatto e lavava un cavallo dopo l'altro con abilità e cura.

Solo a poco a poco Qia si ricordò, frastornata, che la colpa di tutto il vino di ieri mattina era di Gordon. Rise e rise di Gordon che si divertiva a fare il suo lavoro, e poi partì con il suo cavallo. Mentre la carovana procedeva, Elani si voltò improvvisamente e vide che la maestosa figura nella stalla la stava ancora salutando.

La carovana percorse il viale verso nord-est, uscendo dal territorio del visconte Anseck, attraversando il territorio del conte Bernard ed entrando nel territorio del conte Tudom. Passò mezzo mese, la strada era tranquilla, non incontrò mai i banditi che Qia si aspettava, ma incontrò Gordon altre due volte. Seguì la carovana per tutto il percorso, raccontò a Qia ed Elani le sue avventure, offrì da bere alle guardie e poi si fermò alla locanda per pagare il suo lavoro. Questo accadde due volte di seguito. Ogni volta, dopo aver curato Qia e i membri della carovana, Gordon lavorò per i successivi tre-cinque giorni. La zona era così tranquilla e sicura che gli avventurieri avevano poche possibilità di guadagno, e Qia sembrava non preoccuparsi delle dimensioni del portafoglio di Gordon, bevendo con lui fino a farlo inciampare e passando poi il conto a Gordon.

"È una punizione, mi tormenta sempre!". Qia disse una volta a Elani con un sorriso sulle labbra, mentre Elani scosse la testa e non disse altro.

La carovana continuò a viaggiare, rifornendosi di cibo e acqua a ogni sosta. Ma le merci sui carri non aumentavano né diminuivano mai, erano sempre le specialità della Foresta della Notte Eterna. Ogni pochi giorni, Gordon era destinato a farsi vivo. Quando sentivano il fragore degli zoccoli e una risata cordiale, le guardie sapevano che stava arrivando e che aveva appena saldato il suo debito. Altrimenti, se Gordon si presentava con un giorno di ritardo, le guardie sentivano che mancava qualcosa.

Passarono due mesi, Gordon aveva comprato sei bevande per la carovana ed era chiaro a tutti che, a parte quei sei giorni, aveva fatto lavori forzati per guadagnare denaro, e no, forse tra quei sei giorni aveva fatto anche lavori forzati. Anche le guardie, che si erano interessate a lui, divennero insofferenti, mentre Qia si divertiva ogni volta e poi metteva un conto salato sulla testa di Gordon.

In due mesi, Elani non aveva rivolto a Gordon più di venti parole. Ma Elani trovava difficile affrontare i sentimenti passionali negli occhi di Gordon.

Il viaggio fu tranquillo e senza intoppi.

Era il territorio del Conte Gor, la terra della Santa Alleanza. Tra le forze umane dell'intero Continente Norland, la Santa Alleanza era un'entità enorme. Rispetto a un impero tradizionale, la Santa Alleanza era più simile a un'amalgama di nobili piccoli e grandi, e l'imperatore era il più potente tra loro. Di fronte alla carovana, a meno di 3.000 chilometri di distanza, si trovava la capitale della Santa Alleanza, la leggendaria città del continente, Città Galleggiante.
La carovana entra lentamente a Noi Wude, una città fuori dal territorio del Conte di Gor, dove era previsto il campeggio. All'ingresso di Noi Wude, la carovana viene accolta da una decina di cavalieri e da un mago che escono di corsa dalla città. La strada che porta dentro e fuori la città è pericolosa per i mercanti e i viaggiatori, e i cavalli corrono veloci. I mantelli celesti dei cavalieri sono ricamati con lo stemma di Gor, e le loro origini sono così evidenti che tutti i viaggiatori sulla strada cedono il passo; i cavalieri sono cavalieri estremamente abili, che manovrano i loro cavalli intorno a persone che non possono evitarli senza rallentare.

Mentre passavano davanti alla carovana, il mago a cavallo improvvisamente gridò e girò la testa per fissare Qia ed Elani, un mago di mezza età con un viso magro e nero-verdastro, che apparentemente aveva trascorso molti anni in un laboratorio, con conseguente deposito di tossine nel suo corpo. Le sue pupille erano annebbiate e il suo sguardo inquietante era agghiacciante. La veste magica sul suo corpo era splendida, ricoperta di linee complicate, che non erano una decorazione, ma un disegno magico prodotto dalla magia di cura. Quel tipo di veste magica è l'equipaggiamento che solo un mago di nono livello può avere.

I cavalieri si allontanarono rapidamente dalla strada, ma gli occhi cupi del mago sembravano essere impressi nel cuore di tutti, facendo sentire tutti i membri della carovana appesantiti. Proprio mentre le guardie scendevano da cavallo e si preparavano a entrare nel negozio, Elani disse improvvisamente: "Partiamo immediatamente!".

Qia chiese sorpreso: "Credevo che Gordon venisse a cercarci domani?".

"Partiamo immediatamente". Elani ripeté, e questa volta Qia smise di discutere e salì a cavallo, ma questa volta Elani, che non aveva mai detto molto, sembrava molto determinato.

Si avvicinava il crepuscolo e la città più vicina era a poche decine di chilometri, quindi avremmo potuto lasciare Noi Wude e accamparci nella natura selvaggia. qia non discusse davvero, e non chiese nemmeno perché, ma fece subito segno alle guardie di radunare i cavalli e di partire con la carovana. Non appena lasciarono Noi Wude, la carovana cominciò subito ad accelerare, finendo per abbandonare sul ciglio della strada alcuni dei carri più lenti. Tuttavia, erano passati solo meno di venti chilometri prima che il rumore degli zoccoli dei cavalli rombasse dalla strada dietro di loro.

Elani indicò una bassa collinetta accanto alla strada e disse con voce profonda: "Qui, formate una difesa!". Le guardie lasciarono immediatamente i carri e si precipitarono verso la collina, poi si misero a cavallo e tirarono fuori le armi. Ogni guardia indossava una spada lunga e metà degli arcieri erano pronti a entrare in formazione. Per un normale gruppo di mercenari, questa non era affatto una proporzione normale.

Il rumore degli zoccoli che rombavano alla fine del viale si avvicinò rapidamente e un cavallo coperto da un'armatura di ferro si precipitò fuori dal fumo. I cavalieri a cavallo erano vestiti con armature pesanti e trascinavano in mano spade di ferro lunghe due metri: i Cavalieri Pesanti di Gor! Cinquanta cavalieri pesanti, Gor aveva inviato metà delle sue truppe migliori!

Ai due fianchi dei cavalieri pesanti c'erano centinaia di cavalleria leggera e al centro del gruppo c'era un mago che aveva già incontrato al crepuscolo. Le sue vesti bianche erano splendide, ma aveva un bastone magico lungo tre metri, e i cristalli incastonati nella parte superiore del bastone scintillavano e si intrecciavano con la luce, completando i motivi delle sue vesti e brillando in modo luminoso nel cielo che si stava già oscurando.
Quando apparve il cavaliere pesantemente corazzato, i volti delle guardie cambiarono all'istante. In effetti, tutti i membri della carovana erano esperti di arti marziali, persino il conducente era al secondo livello dei guerrieri, ma si trattava di guerrieri leggeri, un numero molto ridotto di cinquanta, per cui la minaccia di archi e frecce ordinarie per il cavaliere pesantemente corazzato era minima. Inoltre, davanti a loro c'era un mago! Quel mago non nascondeva le sue fluttuazioni magiche ed era ovviamente un mago di livello 12 almeno! Un mago di questo livello, persino un nobile del rango di Gor, avrebbe dovuto essere trattato con cautela e, più probabilmente, avrebbe lavorato per qualcuno di uno status più elevato.

Le persone sul tumulo erano in silenzio, pronte a combattere. Ora la loro unica speranza era che i cavalieri non li stessero prendendo di mira, ma questa speranza sembrava scarsa.

Gli zoccoli di Noi Wude risuonarono di nuovo e Gordon, in sella al suo cavallo da guerra nero scuro, si precipitò in città, fermandosi davanti alla locanda più grande del paese. Lì, però, non vide il familiare carro della carovana e le stalle erano vuote. In quel periodo aveva lavato quasi tutti i cavalli della carovana.

Le sopracciglia di Gordon si aggrottarono per la prima volta e il cavallo nero si alzò, fece un paio di giri, atterrò sui quattro zoccoli e continuò il suo cammino, scomparendo nella notte.

Ormai il tumulo era diventato un campo di sterminio, il sangue impregnava il terreno e i cadaveri dei cavalli da guerra e degli umani erano ammassati l'uno sull'altro. Gli zoccoli rombavano ancora e i cavalieri pesantemente corazzati si formarono sul lato est del tumulo, pronti a sferrare un secondo attacco. Il contrattacco fu sorprendentemente forte: persero nove dei loro compagni, lasciando quarantuno cavalieri pesantemente corazzati, ma sempre una forza terrificante con cui fare i conti. La loro prima carica perforò le difese del tumulo, togliendo più di una dozzina di vite alla carovana, e gli archi e le frecce delle guardie erano così potenti che riuscirono a sfondare le armature e a colpire la cavalleria pesante ben equipaggiata. Anche la cavalleria leggera, che fungeva da copertura, è stata trafitta da più di venti frecce, e le loro armature leggere e le cotte di maglia non sono state in grado di resistere alle frecce scagliate dalle guardie.

Qia ansimava, le sue gambe tenevano la spada e la puntavano in avanti, piegando leggermente il corpo e mantenendo una postura pronta a balzare in qualsiasi momento, ma i suoi occhi fissavano il mago a cento metri di distanza. La spada a due gambe brillava di luce scintillante, era una spada magica di alta qualità. Sebbene il livello di guerriero di Qia non fosse elevato, la sua abilità con la spada e il suo potere di uccidere erano estremamente terrificanti: se avesse affrontato il suo attacco a testa alta, anche un cavaliere pesantemente corazzato non avrebbe potuto evitare di essere tagliato in due da una spada. Lei era responsabile della metà delle perdite dei cavalieri pesantemente corazzati di Gor.

Il campo di battaglia era pieno di fiamme, tempeste, fulmini ed esplosioni ed Elani era impegnata in una feroce battaglia con l'Arcimago. Il suo livello di mago era solo sei, ma era in grado di controllare la sua magia quasi perfettamente e per il momento era in grado di resistere alla magia del nemico. Tuttavia, era evidente che l'enorme differenza di livello non poteva essere compensata dall'abilità, e il volto di Elani era pallido e la sua fronte era già coperta di sudore.
La forza media di combattimento di questa carovana non era elevata come quella delle forze d'élite sorvegliate da Gor. Tuttavia, il loro equipaggiamento e le loro abilità erano di gran lunga superiori a quelle dei loro nemici, e questo era il motivo per cui erano riusciti a resistere fino ad ora in condizioni di assoluto svantaggio. qia stava segretamente accumulando le sue forze, fissando direttamente il mago di fronte a lei, con la voglia di saltargli addosso. Tuttavia, anche se la distanza tra loro era di cento metri, non rappresentavano una minaccia per il mago nel senso normale del termine. Ma anche se la distanza è di 100 metri, non è una minaccia per il mago nel senso normale del termine. Se volete raggiungere il mago, ci sono 40 cavalieri pesanti davanti a voi.

Il mago rabbrividì improvvisamente, sentendo una minaccia inspiegabile. Spostò lo sguardo e vide Qia, che apparve in mezzo ai suoi nemici, con un delicato e magnifico arco corto in mano, piccolo come un giocattolo per bambini, ma che gli portava la più reale minaccia di morte. La bocca del mago sorrise, un sorriso sinistro che gli fece venire i brividi. Sebbene le gambe di Qia rimanessero ferme, i suoi movimenti abili e precisi, una freccia delicata fu attaccata all'arco corto e scoccò sulla fronte del mago in un lampo! Lo slancio della freccia sfidava le leggi universali della fisica, la sua traiettoria era del tutto imprendibile, come se avesse viaggiato attraverso lo spazio per raggiungere il bersaglio in un istante! Lo scudo a distanza del mago fu silenziosamente annientato sotto la lama della freccia.

Quando la freccia lasciò la corda, Qia non poté fare a meno di tirare una boccata d'aria, ma un forte botto davanti ai suoi occhi le fece sgranare gli occhi e congelare il corpo.

Il mago sta ancora sorridendo sinistramente, dietro di sé c'è una nuvola di fumo come l'esplosione di un incantesimo, la coesione non si disperde, in questo momento nessuno ha notato che nessuna voce ha teso una spada enorme, non c'è alcuna azione di taglio, come se fosse originariamente orizzontale lì. Piccole frecce colpiscono la spada e rimbalzano facilmente, come se fosse un vero giocattolo. Poi, il fumo svanì lentamente, rivelando un cavaliere nascosto in un'armatura pesante, le cui crepe erano piene di luce intensa che non poteva essere spenta. Il suo cavallo era grande la metà di un cavallo normale, enorme e non corazzato, con complessi disegni magici che sembravano scolpiti direttamente sulla superficie della sua pelliccia.

"Cavaliere Costruito!" Qia gridò, facendo apparire all'improvviso uno sguardo di paura.

I Cavalieri Costruiti sono l'ultima forza bellica della Terra, sia i guerrieri di alto rango sia quelli che indossano pesanti armature fatte di magia speciale. La caratteristica di un Cavaliere Costruito è che i loro corpi e i loro cavalli sono carichi di tatuaggi magici, e uno deve avere più di cinque tatuaggi magici per essere considerato un Cavaliere Costruito. Sul campo di battaglia, un Cavaliere Tettonico può facilmente massacrare un'intera squadra di cavalleria pesante e ha il potere di cambiare la direzione del campo di battaglia. La comparsa della prima unità completa di cavalieri, diverse centinaia di anni fa, divenne immediatamente l'incubo più profondo nei cuori delle altre razze del continente. Da allora, i maestri in grado di disegnare schemi magici sono diventati le persone più ricercate in tutto il continente, ma i requisiti di talento estremamente severi hanno sempre reso scarso il numero di maestri.
All'apparire del Cavaliere dei Costrutti, anche l'espressione di Elani non poté fare a meno di perdersi nei suoi pensieri. In quel momento, una foglia verde volò e si attaccò al corpo di Qia. La foglia stimolò immediatamente un'enorme quantità di potere magico, avvolgendo Qia in essa.

"Elani!" Qia reagì immediatamente e gridò, ma non riuscì comunque a contrastare il potere della magia, la sua figura divenne gradualmente trasparente, fino a scomparire del tutto. La foglia era un potente oggetto magico di trasferimento istantaneo, in grado di teletrasportare una persona in un luogo designato nel momento più pericoloso. Era un potere a cui Qia non poteva resistere e, allontanandosi, vide una marea di magia che travolse Elani e la fece cadere.

Elani era già a terra, con la vista offuscata dal dolore. A perdita d'occhio, non c'erano più guardie a cui resistere e il torrente di magia che l'aveva abbattuta si era propagato ai suoi compagni, che avevano tenuto a bada la cavalleria leggera per un po', ma i cavalieri più pesanti del nemico avevano cominciato a prendere velocità. Nella carica successiva, i giovani guerrieri d'élite sarebbero stati tutti uccisi. Non pensò a cosa le sarebbe successo se fosse caduta tra quegli uomini, perché sapeva che non sarebbe caduta nelle loro mani, ed Elani estrasse un pugnale di giada dalla mano e se lo portò al petto, la lama che brillava di grigio come le raffiche magiche che le avrebbero tolto la vita e l'avrebbero ridotta in cenere. Intorno a lei c'era uno scudo magico, la magia conservata nel gingillo. Se lo scudo si rompe, sarà la fine della sua vita.

Non si sarebbe mai abbandonata a quegli umani.

I cavalieri pesanti iniziarono a caricare, il suono pesante dei loro zoccoli mise a tacere ogni suono. Ma il suono degli zoccoli era leggermente diverso, ed Elani vi sentì un tocco di familiarità.

Gordon apparve ai margini del campo di battaglia e le sue pupille si restrinsero immediatamente alla vista dell'imponente figura del cavaliere corazzato! Si affanna a girare il cavallo e si ritira, ma poi vede Elani a terra, il suo scudo inizialmente scosso, e il volto di Gordon, pallido e improvvisamente macchiato di sangue, con gli occhi iniettati di sangue, urla istericamente! Urla isteriche e getta il cavallo nella struttura!

"È troppo tardi per qualsiasi cosa". Dall'altra parte, Elani, la cui coscienza ha cominciato a svanire, stringe forte il suo pugnale e si pugnala al cuore!

Con uno schiocco, il suo polso ricevette improvvisamente un forte colpo e il pugnale mortale volò fuori inaspettatamente. La punta del pugnale tagliò i vestiti sul petto, quasi perforando la pelle: se avesse visto il sangue, tutto sarebbe stato irreparabile. Poi un braccio forte avvolse Elani e la sollevò. Dopo di che, si sentì come fluttuare tra le nuvole, senza gravità, il suo corpo era leggero e libero, e il profumo familiare che fluttuava nel suo naso fece sentire Elani, che era in preda al panico estremo, a suo agio, e i suoi nervi tesi cominciarono a rilassarsi, e i suoi occhi si oscurarono gradualmente, e infine svenne. Il minimo di coscienza, dal retro della temperatura corporea, non si aspettava che quella persona calda e dura come il ferro.
Non so per quanto tempo, Elani si svegliò con calma. Aprì gli occhi e la prima cosa che la colpì fu la schiena nuda, la pelle scura, le linee muscolari ruvide e le cicatrici incrociate. Anche se non si voltò, Elani capì subito che si trattava di Gordon, e la sua testa era ancora confusa mentre si chiedeva come una guerriera di terza classe fosse riuscita a salvarsi dal campo di battaglia. Era una grotta, ovviamente non le segrete di un castello.

Si alzò a fatica, sentì improvvisamente un freddo al petto e si rese conto che il petto della sua veste magica era stato completamente squarciato, e anche la tunica con una buona protezione era stata fatta a pezzi; alzandosi insieme, la veste si allargò su entrambi i lati, e Gordon sentì il rumore del movimento e si voltò indietro, e vide tutto.

"Io!" Elani era furiosa e alzò la gamba, pronta a rilasciare una magia istantanea. Ma il suo potere magico era esaurito da tempo, la magia mobilitata a forza, gli occhi improvvisamente neri, il dolore intenso la fecero quasi svenire di nuovo. Il suo corpo si è afflosciato e quando stava per cadere, Gordon si è precipitato e ha afferrato Elani, che si è dibattuta violentemente, ma ha sentito Gordon gridare: "Non muoverti!".

La voce di Gordon sembrava pervasa da una strana sensazione e il liquido caldo e l'odore del sangue che le schizzava sul viso fecero uscire Elani dalla vergogna. La ferita era sul lato sinistro del petto di Gordon, abbastanza profonda da incontrare il cuore. Non aveva intenzione di lottare di nuovo, e la ferita di Gordon si era immediatamente aperta, facendo sgorgare il sangue come mille frecce.

Vedendo la faccia di Elani, Gordon non era più rilassato come al solito, e indicò la ferita sul petto con un sorriso e disse: "È stata trafitta dal Cavaliere Corazzato, è tutto a posto. Tuttavia, senza quella spada, non sarei riuscito a sfuggire alle mani del Cavaliere Costruttivo! La Fiamma Nera è estremamente veloce".

Elani smise di lottare e si limitò a fissare il petto di Gordon. Un guerriero di livello 3, capace di sfuggire alle mani di un Cavaliere Costruttivo di livello 10, ha avuto una certa fortuna, ma deve aver pagato un prezzo.

Una ferita così profonda, il cuore avrebbe potuto essere trapassato.

"Io ......" aveva difficoltà a parlare, poi Gordon aveva già preso la sua gamba e l'aveva appoggiata sul suo petto. Elani sentì un forte battito cardiaco contro lo spesso acciaio dei suoi pettorali.

"Ho due cuori e sono più resistente di un troll, quindi sto bene anche senza". Il sorriso sul volto di Gordon era ancora luminoso come sempre e un senso di pace e sicurezza crebbe nel cuore di Elani, che non rifiutò il bacio di Gordon quando arrivò.

Al calar della sera, nella grotta fu acceso un fuoco per dissipare il freddo della notte.

Gordon ed Elani si sedettero intorno al fuoco, le fiamme arrostivano la lepre, ma Elani sembrava aver perso l'appetito, raggomitolando le gambe e appoggiando la testa sulle ginocchia, con lo sguardo assente. Al momento del primo bacio intimo, Elani allontanò improvvisamente Gordon e, se fosse stato un altro, si sarebbe infuriata. In quel momento, però, era come se non fosse successo nulla e l'uomo stava allegramente preparando la cena. I suoi occhi erano ancora puri ed Elani non riusciva a scorgere in essi una traccia di risentimento o di insoddisfazione, ma solo felicità e amore.
"Mi piace?"

"Certo!"

"E il motivo?"

"Nessun motivo".

Elani raccolse i suoi pensieri per un momento prima di dire: "L'ho appena incontrato, non lo conosco, tanto meno il suo passato. Non dovrei sapere se nasconde dei segreti?".

"Questo non gli impedisce di piacergli. È un uomo di Archmond, e se ti piace, dovresti amarlo, senza motivo". Gordon parlò liberamente.

"A quale costo?"

"Naturalmente".

"E se mi chiede di morire?".

"Se è davvero necessario, per me va bene". Gordon rispose facilmente.

Elani non disse nulla e rimase in silenzio. Non credeva davvero alle parole di Gordon, dopotutto non aveva parlato con lui in modo approfondito, e nemmeno molto quando erano insieme. Forse, se Gordon avesse conosciuto meglio Qia, quell'uomo avrebbe dato la vita per lei.

Gli umani erano sempre pronti a fare promesse, ma mai a onorarle.

Ma quando vide il sangue che gli colava dal petto, il tremore di Elani si accentuò.

Silenzio.

Per molto tempo, Elani ruppe il silenzio: "Gente della mia famiglia, come ......".

"Stupido?" Gordon sorrise e continuò: "Forse! Erano tutti stupidi quando erano giovani. Ma la stupidità non fa paura, quello che fa paura è non riuscire a incontrare qualcuno che ti renda stupido".

"Non per una buona ragione. Quella famiglia Archmond, quel cognome è un po' strano. Posso sapere il suo nome?".

"Gordon Isiah Setanisto Archmond".

Elani alzò lo sguardo sorpreso, fissando Gordon, i cui occhi erano ancora puri come gioielli perfetti. Ma Elani non riusciva più a trattenersi. Il nome era troppo ingombrante e la pronuncia era diversa dalla lingua tradizionale. Ma la sua vasta conoscenza le diceva che la parte centrale del nome era inestricabilmente legata ai demoni. Se quest'uomo aveva sangue demoniaco, allora il suo nome gli avrebbe conferito una potente forza vincolante, forse non quanto un vero oracolo demoniaco, ma non meno potente.

Dopo qualche istante di silenzio, Elani disse lentamente: "La mia famiglia non mi ha mai detto che quel nome non doveva essere pronunciato?".

"Ma io non dico il mio vero nome?". Gordon rise: "Quando ero giovane, non mi rendevo conto che il mio vero nome non poteva essere detto. Se ce n'è uno, ce ne può essere solo uno".

Quindi, sapeva già tutto.

Elani rimase senza parole, un misto di assurdità e verità le si riversò nel cuore, commuovendola fino al midollo. Quello che Gordon aveva detto, che avrebbe dato la vita per lei, non era una falsa promessa, ma una promessa vera. Rivelarle il suo vero nome equivaleva a dare la vita. Ma come poteva esistere un uomo così sciocco?

"Allora, cosa farò in futuro? Sarò sempre un avventuriero?".

"Certo che no! Creerà un suo esercito, per conquistare gli stranieri, per aprire nuovi territori, per costruire il suo regno!". Quando Gordon tacque, era come se fosse un generale che aveva comandato migliaia di truppe.

Elani smise di parlare e si limitò a fissare il fuoco del barbecue. La luce del fuoco rifletteva il suo volto con luce e oscurità, e rifletteva anche un tocco di tristezza tra le sue sopracciglia.

Le nuvole si allontanavano nel cielo, oscurando silenziosamente la luce della luna. La notte diventava sempre più buia.
Elani si alzò improvvisamente in piedi: "Me ne vado".

Gordon rimase sbalordito: "Eh? Dove vado?".

"Al mio posto!" Elani non si ferma nemmeno, e si dirige subito fuori dalla grotta.

"Allora ci vediamo dopo ......".

"Non c'è nessun dopo!" La voce di Elani riecheggiò nella notte e scomparve in un batter d'occhio, Gordon rimase sbalordito, ma non riuscì a rincorrerla. Aveva appena perso il cuore, quindi naturalmente non poteva raggiungere un mago di quinto livello che aveva riacquistato il suo potere magico, per non parlare del fatto che il corpo di Elani conteneva un potere misterioso che era diverso da quello di un mago.

Gordon si allontanò, stringendosi i capelli. Dopo qualche istante, improvvisamente si lasciò andare a una fragorosa risata: "La relazione di Coal, in ogni caso, la famiglia Archmond impazzirà sempre. 'Se non si perverte nella follia, si muore in silenzio', eh, quale stronzo ha ripetuto questo famoso detto?".

Nella quiete della notte, la risata di Gordon viaggiò in lungo e in largo.

Il falò era ancora acceso e la lepre arrostita si era già trasformata in carbone.

Il tempo passava, cinque anni scivolavano tra le dita.

Quando arrivò la sesta primavera, la Foresta della Notte Eterna non era più tranquilla. L'esercito umano avanzò dalla periferia della foresta, sotto il grande potere distruttivo delle spade e della magia, il bellissimo paesaggio scomparve gradualmente, il fuoco ardente abbatté gli alberi secolari torreggianti come spighe di grano, e le bestie che avevano vissuto tranquillamente per molti anni dovettero abbandonare le proprie tane e fuggire disperatamente per salvarsi la vita. Per quanto potenti siano le bestie, possono solo stare alla larga dal potere dei cavalieri umani.

La Foresta della Notte Eterna è il territorio tradizionale degli Elfi della Luna d'Argento e gli Elfi della Luna d'Argento, che hanno continuato la linea di sangue degli Antichi Elfi Alti, combatteranno senza pietà contro qualsiasi nemico che osi invadere il loro territorio e più di una volta hanno inflitto pesanti colpi all'esercito umano invasore, tanto che numerosi ambiziosi che bramavano la ricchezza della Foresta della Notte Eterna sono tornati indietro sconfitti.

Questa volta, però, l'esercito invasore era diverso dai precedenti, comandato da un genio della guerra che gli elfi non avevano mai visto prima, e con un esercito di cinquanta cavalieri, i cavalieri erano esausti. Sul campo di battaglia, l'esperienza degli elfi nella guerra nella giungla e gli arcieri più forti del continente, su cui avevano fatto affidamento per molte vittorie sugli eserciti umani, non prevalsero più, e i disaccordi tribali portarono all'errore di distribuire le forze. Le più potenti tribù di elfi di Silvermoon furono sconfitte una dopo l'altra e più della metà dei dodici potenti re elfi furono uccisi in battaglia. I sacrifici di molti guerrieri elfi non riuscirono a fermare l'esercito umano e, come un immenso torrente d'acqua, la corte del re elfo nelle profondità della Foresta della Notte Eterna fu raggiunta.

Davanti alla corte del re degli elfi, l'esercito alleato delle tribù di elfi della Luna d'Argento ebbe una battaglia finale con l'esercito umano, e la leggenda narra che l'intero esercito fu spazzato via. Per la prima volta dopo 1.300 anni, la Corte degli Elfi nella Foresta della Notte Eterna cadde.
Nelle profondità della Foresta della Notte Eterna, un piccolo gruppo di elfi correva velocemente, sembrava essere un tutt'uno con la foresta, lasciando una macchia di sagome mentre viaggiavano veloci. La pace e la tranquillità della foresta furono infrante dal rumore degli zoccoli e dei corni. Il fuoco brucia, divorando senza pietà i vecchi alberi, spianando la strada alla cavalleria che carica dietro di loro, e si possono vedere gli elfi sospirare di paura, non c'è più una foresta familiare, e qualche cavaliere occasionale appare per intercettarli dal davanti.

In lontananza, l'Albero del Mondo sta bruciando, le sue fiamme arrossano il cielo.

Gli elfi custodiscono una giovane sacerdotessa e ogni volta che il nemico si frappone, alcuni guerrieri rompono i ranghi e danno la vita per coprire la ritirata della sacerdotessa. I potenti guerrieri elfici cadono, ma i cavalieri con le loro armature d'oro sono come una marea senza fine.

La sacerdotessa teneva tra le braccia un pesante libro d'oro, il testo sacro di Alucia, la dea della luna, e la reliquia più venerata dagli Elfi della Luna d'Argento. Correva, con una velocità tale da non essere all'altezza di un guerriero elfico, ed era impossibile dire che fosse una chierica. Dopo aver superato gli ostacoli, solo due dei suoi compagni di squadra rimasero accanto a lei.

Davanti a loro si aprì improvvisamente un lago tranquillo, il Lago della Luna, una perla della Foresta della Notte Eterna, ma in quel momento c'era un cavaliere che se ne stava tranquillo accanto al lago, bloccando la loro strada, e uno spirito omicida riempiva l'aria, disturbando questo percorso originariamente tranquillo. Se qualcuno fosse riuscito a vedere attraverso la superficie del lago, si sarebbe reso conto che le creature acquatiche dallo spirito libero avevano interrotto ogni attività e si erano appostate nelle profondità del lago.

Anche se c'è solo una persona, il corpo alto e maestoso come una montagna insormontabile, sotto il cavallo da guerra nero scuro è più alto della metà di un normale cavallo militare, ammantato di un'armatura così spessa da essere scioccante, ma sembra essere insensato, solo nel naso di una piccola fiamma. Dietro di lui c'era una pesante spada, la cui lama di tre metri brillava di una luce agghiacciante e la cui punta grondava di sangue. Ovviamente si trattava del sangue di un elfo.

La sacerdotessa si fermò, ma i guerrieri elfici accanto a lei si stavano già precipitando in avanti, balzando in aria per avventarsi sul cavaliere. Era un impatto che metteva a repentaglio la vita del cavaliere, volevano conficcargli la spada elfica nel petto, ma l'oscillazione della pesante spada di fronte a loro sembrava irrilevante, la risata scrosciante sarebbe stata come un tuono, spaccando l'aria, e i guerrieri caddero uno dopo l'altro.

Il corpo del cavaliere era congelato, come una statua di pietra. Poi si tolse l'elmo, rivelando un volto duro e resistente come il ferro. Era Gordon, erano passati cinque anni, e non aveva lasciato quasi nessuna traccia sul suo volto, cancellando l'arroganza giovanile dell'anno scorso, e sistemandosi con fermezza e perseveranza. L'avventuriero di cinque anni fa è diventato un generale che ha comandato migliaia di truppe e di cavalli e ha realizzato qualcosa che l'umanità non ha mai raggiunto in migliaia di anni.
Quegli occhi cristallini sono ancora puri come sempre.

Gordon fissò la sacerdotessa, un attimo dopo sul volto dell'estasi si riversò, perse la voce e gridò: "Faccio ......Elani!".

Davanti a lui c'è la bellezza mozzafiato della sacerdotessa del Dio della Luna, non quando l'aspetto della piatta donna mago umana.Gordon cuore chiaro, lei è Elani, anche se l'aspetto è stato diverso, ma la coppia di sguardo traslucido non è cambiato. Il giovane guerriero di Terzo Grado non era riuscito a riconoscere la magia mutaforma segreta della corte elfica.

La gioia di Gordon svanì e un'amarezza apparve lentamente nel suo corpo, aprì la bocca e mormorò: "Sono davvero un Elfo della Luna d'Argento, e non una vera Sacerdotessa della Luna. Allora sono della famiglia reale, non c'è da stupirsi che la mia magia fosse così potente a quei tempi".

Guardando Elani, Gordon rifletté a lungo prima di sorridere ampiamente: "Penso che tu sia ancora più bella di quanto pensassi, ancora più bella della donna perfetta che lui pensava tu fossi. Ma sembra che tu non mi piaccia più come mago".

Al suono della familiare risata, Elani fu trasportata indietro di cinque anni, ma il pesante canone che aveva in grembo la riportò alla ragione. Le sacerdotesse della dea della luna Elucia devono mantenere una purezza impeccabile.

Elani impugnò il testo sacro e disse freddamente: "Gordon, la mia gamba è macchiata da troppo sangue degli Elfi della Luna d'Argento, domani entrambi non potranno uscire vivi da qui!".

Gordon si strofinò la punta del naso, sorrise amaramente e disse: "Io ...... non riesco a tenere la sua gamba ......". Prima che finisse di parlare, Elani si era già precipitata fuori con una velocità non inferiore a quella di un guerriero elfo, e il cannone aveva già avuto un bagliore luminoso. Il canone ha già avuto un alone luminoso, il coperchio sta per aprirsi!

Vedendo Elani correre verso di lui, l'enorme spada di Gordon nella sua mano si alza in risposta al suono e taglia orizzontalmente a una velocità incredibile; quella spada può quasi spezzare questo gruppo di elfi, il che significa che non è difficile per i deboli elfi della Luna d'Argento abbattere persino i troll. Dopo cinque anni, il potere del giovane guerriero di terzo livello era ormai insondabile.

L'ombra della morte incombeva sulle sue teste, ma Elani non ne era consapevole e, mentre avanzava a velocità sostenuta, gli incontri del passato tornavano in vita.

Davanti al falò tremolante, si era chiesta: "E se mi pregasse di morire?".

"Non mi dispiacerebbe se dovessi farlo".

Cinque anni dopo, il suo aspetto non era cambiato, ma era diventato davvero un generale a capo di migliaia di truppe. Ma perché avrebbe voluto puntare su quella foresta della notte eterna ......

Elani improvvisamente rise, la lama della spada pesante nei suoi occhi si allargò, il cuore non volle schivare, ma improvvisamente estrasse una spada corta, accelerò di nuovo, con un'ombra, trafisse il cuore di Gordon! Ricordava quella notte, sentiva il battito del suo cuore e ricordava la posizione del suo secondo cuore.

Elani sapeva che Gordon non sarebbe mai riuscito a schivare quella spada. Era la più alta tecnica di battaglia della corte elfica, la spada segreta, il Fendente dell'Ombra della Luna. Era una sacerdotessa del Dio della Luna, ma le sue abilità con la spada erano più profonde della magia, sorprendenti. Benedetta dalla dea della luna Eloisia, con una sola spada nessuna armatura poteva resistere, nemmeno i migliori cavalieri umani.
La lama della spada corta porta la morbida luce della luna ed è destinata ad essere ineluttabile!

Tuttavia, proprio quando la spada stava per penetrare nel corpo di Elani, la pesante spada nella mano di Gordon si fermò senza preavviso, la lama era vicina alla sua pelle, ma non avanzò oltre. La mano che reggeva la spada era ferma come una montagna.

Gordon fissò la durezza senza parole degli occhi di Elani, con la bocca aperta come se volesse dire qualcosa, ma non emise alcun suono e sorrise debolmente.

La spada cadde a terra e il corpo massiccio di Elani si accasciò tra le sue braccia, con il sangue che le sgorgava dal petto e le bagnava metà del corpo in un istante, proprio come era successo cinque anni prima.

"I ......" Elani rimase senza parole, il mondo davanti ai suoi occhi si offuscò mentre il sangue rosso vivo si muoveva nel suo corpo.

"Essere stupidi non ha importanza, la cosa peggiore è non sapere come incontrare le persone che ti hanno fatto diventare un uomo.



3

Primavera.

È la stagione della gioia, quando dopo un lungo inverno si può finalmente inaugurare un nuovo anno, senza più freddo da sopportare, con un accesso più facile al cibo e un graduale aumento della varietà. Per questo motivo, l'arrivo della primavera è la festa più importante dell'anno per la maggior parte degli umani e delle altre razze, come nani, orchi, elfi e persino orchi. Tuttavia, gli abitanti del Mondo Sotterraneo sono quasi indifferenti alla primavera. Con eccezioni estreme, odiano la primavera, come i demoni della neve.

Tuttavia, per la maggior parte delle persone, la primavera porta sempre con sé uno stato d'animo felice. Quando l'aria calda e umida supera le Montagne Costiere e raggiunge il villaggio di Lutherland, gli abitanti sanno che la primavera è arrivata ancora una volta.

Adagiato ai piedi della Catena Costiera, il Villaggio Lutherland è un punto insignificante in una vasta catena montuosa che si estende per decine di migliaia di chilometri, uno delle decine di migliaia di insediamenti umani. Fa parte del territorio del Barone Tak, parte dell'Impero della Santa Alleanza. Tuttavia, anche in linea retta, il castello del Barone dista quasi 300 chilometri. Solo nell'autunno di ogni anno, durante il raccolto, gli abitanti del villaggio vedono l'esattore delle tasse inviato dal Barone, e solo allora il Barone fa sentire la sua presenza. La tassa che pagano è molto leggera, si limita a raccogliere alcuni prodotti speciali dalle montagne, e non ha quasi alcun effetto sulla vita quotidiana degli abitanti del villaggio. Tuttavia, il villaggio ha risorse limitate da offrire e se la tassa viene aumentata ancora di più, potrebbe essere una questione di sopravvivenza.

La vita in montagna non è poi così difficile, basta un anno di duro lavoro per avere una vita stabile.

In primavera, i terreni fuori dal villaggio devono essere rivoltati e piantati con il cibo che verrà raccolto in estate. Allo stesso tempo, i cacciatori cominciano a entrare nella foresta e, in questa stagione, le bestie che avevano patito la fame durante l'inverno si risvegliano e cominciano a cercare cibo, diventando pericolose e aggressive. Tuttavia, alcune ghiandole uniche nel corpo delle bestie, come quelle che possono essere utilizzate per preziose medicine o spezie, si trovano proprio in questo periodo, quando hanno il colore migliore e il prezzo più alto. In questo periodo dell'anno, i cacciatori sono spesso uccisi o feriti, ma vanno comunque in montagna. È per questo motivo che la credenza nella Dea della Foresta e della Caccia è più forte nel villaggio di Lutherland, dopotutto il Continente di Norland è pieno di divinità e dee diverse dal Drago Eterno.

Il Continente di Norlandia è una terra di abbondanza e potere, ma è anche una società molto gerarchica. Anche villaggi remoti e tranquilli come Lutherland portano i segni del loro tempo. Gli abitanti del villaggio sono semplici e onesti, ma rispettano anche i forti e disprezzano i deboli. Questo piccolo villaggio di poche decine di famiglie è un luogo in cui la gerarchia è implicitamente rivelata.

In quel momento, un ragazzino è apparso fuori dal villaggio, portando sulle spalle un cesto alto quasi quanto lui, pieno di frutti di pane. Questo frutto sgradevole è una nuova razione in primavera, quando le riserve invernali sono state ampiamente consumate. Il pane è facile da trovare, basta raccoglierlo nei boschi vicino al villaggio.
Dietro il ragazzo, tre adolescenti, alti una testa più di lui, arrivarono in gruppo, portando archi da caccia e forconi in mano, coltelli corti sui fianchi e trofei di cervi e conigli sulle spalle. Anche se avevano meno di dieci anni, erano già in grado di andare in montagna a cacciare. Le loro prede non erano bestie magiche, ma piccoli animali mansueti, e il modo di cacciare si affidava soprattutto alle trappole, anche se non era facile. A quel tempo, la maggior parte dei bambini comuni e nobili delle città stavano ancora studiando e facendo pratica sotto la protezione dei genitori.

Il giovane alla testa del gruppo gridò improvvisamente: "Ehi, Richard, dov'è tuo padre? Non ti ha insegnato a cacciare? Quando avevo la tua età, potevo già andare in montagna e piazzare trappole per catturare conigli da solo!".

Un ragazzo accanto a lui rise di gusto e disse: "I bambini senza padre raccolgono solo frutta!".

I tre ragazzi più grandi si guardarono e risero, scavalcando il ragazzo più giovane e correndo verso il villaggio con facilità, senza sembrare stanchi di portare decine di chilogrammi di prede sulle spalle. Il ragazzino non si curò delle loro prese in giro e continuò a portare il suo cesto verso il villaggio. Un uomo di mezza età seduto all'ingresso del villaggio aveva già assistito a tutto questo, salutò il ragazzino, lo chiamò, lo rimpinzò con un pezzo di carne secca di bestia magica essiccata all'aria, gli strofinò amorevolmente la testa e gli chiese: "Piccolo Richard, Piru, non sei arrabbiato con loro per averti maltrattato in questo modo? Se non vuoi che vada a dar loro una lezione, anche la bocca di un bambino non può essere così eccessiva".

Il bambino scosse la testa, sorrise e disse: "Non c'è bisogno, non sono arrabbiato".

"Ma ......" l'uomo si grattò i capelli con una mano ruvida, difficile da capire. All'inizio pensava che il bambino avesse paura di quei ragazzoni e voleva dire qualche parola di conforto, ma fu interrotto dalla risposta del bambino.

"Non ho un padre, ma ho la mamma migliore di sempre!". Il bambino rispose con un sorriso.

Dopo aver sentito questo, l'uomo poté solo continuare a grattarsi la testa, sorridendo nervosamente, e rispose: "È vero, è vero".

Il bambino canticchiò una canzone e si incamminò verso il villaggio. In quel momento, l'oscurità nel cuore di Little Richard fu spazzata via ed egli divenne felice, perché sua madre gli aveva detto che doveva sempre cercare di essere felice ogni volta che poteva.

Quell'anno, Little Richard aveva sei anni. A sei anni imparò a essere felice.

L'uomo di mezza età, Bobby, era il fabbro del villaggio e si diceva che la madre del bambino fosse un'apprendista maga. Il piccolo Richard era ancora un bambino quando arrivò da sola al villaggio di Lutherland. L'aspetto non era speciale, ma il suo comportamento gentile e acquatico diede al villaggio una nuova prospettiva di vita. Per la prima volta, il villaggio di Lutherland ebbe un medico e non dovette più viaggiare per chilometri fino alla città per i piccoli disturbi o soffrire finché non si risolvevano da soli. Aprì una piccola spezieria ai margini del villaggio e, sebbene fosse in grado di preparare solo le pozioni più elementari, nel suo primo anno di vita salvò più di una vita. Il sindaco e gli anziani decisero di darle un pezzo di terra e di accettarla formalmente nel villaggio, e così Elane divenne un membro di Lutherland. Nel villaggio ci sono solo tre professioni, Bobby il fabbro, Elane la dottoressa e il sergente in pensione che è il sindaco, e sono loro che mandano avanti il villaggio.
La vita a Lutherland è tranquilla e lenta, il tempo passa inosservato e prima di accorgersene è già primavera.

Il piccolo Richard era cresciuto di una dozzina di centimetri, quasi come un bambino di otto o nove anni. Secondo la tradizione del villaggio di Lutherland, avrebbe dovuto iniziare a imparare a costruire e a piazzare trappole per cacciare conigli e altre piccole bestie che si nutrono di erba. Nel bosco non lontano dal villaggio Lutherland, queste piccole bestie erano piuttosto numerose, mentre quelle più grandi erano quasi invisibili. È una riserva dove il villaggio addestra i suoi bambini. I cacciatori non hanno mai dato la caccia alle piccole creature, ma di tanto in tanto pattugliavano l'area, eliminando le bestie grandi e pericolose. Ogni pochi giorni, tuttavia, Little Richard portava ancora un cesto sulla montagna, anche se sembrava meno fuori luogo sulla sua schiena, ma raccoglieva ancora frutta. Anche se il pane non è delizioso, si trova ovunque sulle montagne e la gente del villaggio preferisce la deliziosa carne delle bestie. Anche se non si pensa al sapore, mangiarlo può aumentare la forza.

Tuttavia, il Piccolo Riccardo doveva ancora raccogliere i frutti all'età in cui iniziava a cacciare, come richiesto da sua madre. Non solo, ma doveva anche raccogliere le erbe, quattro per ogni stagione, e lavorarle in modo fisso e noioso. Metà del processo veniva fatto durante la raccolta, l'altra metà dopo il ritorno a casa. Quello che non capiva era che il frutto del pane doveva essere lavorato in modo simile, e che richiedeva più tempo e più lavoro. Nessuno nel villaggio l'aveva mai fatto e il pane era il cibo più facile da ottenere: maturava e cadeva a terra di notte, in modo da poter essere raccolto e mangiato. Tuttavia, mia madre chiese che il frutto del pane non fosse raccolto direttamente da terra, ma dall'albero. Il piccolo Richard non capisce, ma ogni volta che non segue le sue istruzioni, lei raccoglie il frutto. Dopo essere stato sgridato più volte, non osò più fare scherzi, ma seguì attentamente ogni noioso passaggio. Solo in inverno, quando non c'erano più frutti da raccogliere, la madre gli disse che era per la sua perseveranza.

Quell'anno, Little Richard aveva sette anni. A sette anni ricordava la necessità di perseverare. Se c'è un ricordo spiacevole del suo settimo anno di vita, è il fatto che ogni volta che mangiava pane grattugiato per cena, una piccola cosa che alla fine divenne uno dei suoi incubi infantili più persistenti.

È un nuovo anno e il villaggio di Lutherland continua a funzionare come sempre. Bobby il fabbro è ancora single, la farmacia di Elane non se la passa bene e il sindaco è ancora in forma e in salute, sempre in prima linea nella lotta contro le bestie.

Il piccolo Richard impara finalmente a piazzare le trappole. A questo punto, Piru e gli altri hanno già iniziato a portare i loro archi corti e a seguire i cacciatori del villaggio sulle montagne. Dopo aver superato la soglia dei dieci anni, potevano essere chiamati adolescenti e, in città, la loro postura eretta poteva essere scambiata per quella di un quindicenne o sedicenne.
Posare le trappole è un'abilità appresa che richiede esperienza, acuta osservazione, un paio di mani abili e una certa dose di fortuna. Nel caso di strumenti scadenti, a meno che non si tratti di un cacciatore esperto, i trapper alle prime armi sono molto facili da realizzare trappole per farsi male.Little Richard ha un grande talento nell'apprendimento, la prima volta per mostrare i vantaggi del villaggio al di là dei giovani, il primo giorno di posa delle trappole sul grande successo, ha vinto il plauso degli adulti del villaggio. Fabbro Bobby è più persone dicono, felice come se Little Richard è il suo figlio in generale. Ma la sua mente, il villaggio quasi tutti sanno, fino a quando Little Richard lo ha chiamato un padre, Bobby è disposto a chiudere il negozio di fabbro.

Passano alcuni giorni e Little Richard diventa molto abile nell'uso di diversi tipi di trappole. Comincia ad addentrarsi nella riserva, piazzando diverse trappole composte di grandi dimensioni. Spera di tentare la fortuna con le grosse bestie che di tanto in tanto compaiono in quella zona e Piccolo Riccardo è fortunato quando vede comparire un cinghiale della Kamchatka che si schianta sulla trappola. Una trappola fatta di spine, liane e spuntoni ha catturato saldamente le zampe anteriori del cinghiale. Sebbene il cinghiale sia molto forte, la trappola di Little Richard, abilmente costruita, lo gestisce bene e, dopo alcuni colpi, non si stacca. Guardando in disparte, a Little Richard sudano i palmi delle mani per il nervosismo e il coltello da caccia che ha in mano sembra meno affidabile. Il cinghiale ferito è molto pericoloso e, sebbene il cinghiale della Kamchatka sia piccolo, è ancora un bambino.

Proprio quando Little Richard stava per uscire di corsa, una forza improvvisa da dietro lo ha spinto fuori strada e lui è caduto a terra, girandosi, con un odore di pesce in bocca e nel naso. Sentì il rumore di una corda d'arco, seguito dalle urla di un cinghiale. Ci furono diverse acclamazioni laterali, e il suono era molto familiare.

Il piccolo Richard si alzò lentamente e vide Piru con tre adolescenti, uno dei quali lo aveva appena spinto fuori. Piru teneva in mano un arco, con sguardo fiero, e i suoi occhi caddero sul povero cinghiale della Kamchatka. La freccia era ben conficcata nel collo del cinghiale. Non era facile colpire i segni vitali con una sola freccia, anche quando il cinghiale era intrappolato e si dibatteva freneticamente per tutto il tempo.

"Hai preso la mia preda!" Little Richard gridò con rabbia.

"Tutti qui possono testimoniare che ho sparato a questo cinghiale, quindi come può essere una rapina? Perché hai teso una trappola? Un buon cacciatore sa che trappole del genere vanno bene solo per i conigli". Piru disse lentamente, con il disprezzo negli occhi.

Era molto più alto di Little Richard e decisamente più forte. La sua forza era quasi simile a quella di un adulto, dopo tutto Piru era il figlio del capo villaggio e, in quanto figlio di un sergente in pensione, aveva spesso accesso a potenti bestie magiche da cacciare. Dopo tutto, Piru era il figlio del capo villaggio e, in quanto figlio di un sergente in pensione, aveva spesso accesso ad alcune potenti bestie magiche da cacciare.

"Allora perché sei venuto qui a sparare ai cinghiali?". La domanda retorica di Little Richard lasciò Piru senza parole. Disprezzavano la magrezza di Little Richard, ma dovevano ammettere che Little Richard era davvero intelligente e si diceva che fosse in grado di scrivere molte parole. Ma Piru e i ragazzi non lo rispettavano per questo: dopo tutto, a cosa serve scrivere? Dopo tutto, a cosa serve scrivere? La caccia è la strada da seguire.
Tuttavia, per la domanda retorica di Little Richard, Piru si sentì arrabbiato in cuor suo. Era così infastidito che agitò la mano e uno degli adolescenti accanto a lui si mise subito dietro a Little Richard e lo spinse a terra.

Little Richard si rialzò, con il volto arrossato e la mano che stringeva il coltello da caccia: un'esplosione di slancio che fece rabbrividire alcuni adolescenti! Alla fine non estrasse il coltello, perché nell'esitazione Piru gli aveva già calpestato lo stomaco, gli adolescenti si accalcarono intorno a lui, lo picchiarono, Piru calpestò persino la testa di Little Richard e lo schiacciò a fondo nella terra!

I ragazzi delle montagne non sono buoni e le percosse sono dolorose per Little Richard. Non si dimenò né implorò pietà, ma si limitò a sopportare in silenzio. Mentre Piru diventava sempre più arrabbiato, più pesanti diventavano i suoi colpi, più disprezzo provava per la reazione silenziosa di Little Richard.

"Non sei ancora convinto? No?" Gli adolescenti premevano sempre più forte, e Little Richard si limitava a lasciarli picchiare come se il suo corpo non fosse il suo. Non passò molto tempo prima che Piru cominciasse a provare paura. Temeva che, se avesse fatto davvero del male a Little Richard, sarebbe dovuto tornare a casa per ricevere una lezione. Il sindaco ha un temperamento caldo come la sua forza, ma la reputazione di Elane nel villaggio non è mai negativa.

I ragazzi smisero gradualmente di litigare e Little Richard ci mise un bel po' a rialzarsi, ma Piru lasciò il villaggio con il cinghiale in mano e con poche parole dure. Solo quando se ne furono andati, Piccolo Riccardo si sedette sotto un albero e si riposò a lungo prima di alzarsi a fatica e dirigersi verso casa.

La sera, quando Elane vide il Piccolo Riccardo con lividi su tutto il corpo, le lacrime le sgorgarono incontrollate, ma il ragazzo la rassicurò che era tutto a posto, solo un po' di dolore. Dopo aver applicato le medicine, Little Richard guardò la madre e chiese: "Non riesci ancora a reagire?".

"Ah-ah!" Elane strinse i denti e annuì vigorosamente con la testa.

"Va bene, non reagirò, ma non mi arrenderò nemmeno".

Nei giorni successivi, Piru si scagliò contro Little Richard ancora una volta, a suon di botte. Tuttavia, anche durante le percosse più pesanti, fino a quando tutte le persone non si stancarono di picchiare, Little Richard fu completamente incapace di alzarsi, Piru non aspettò che il ragazzo cedesse e implorasse pietà, non sentì nemmeno i suoi gemiti. Ogni volta che Piru e gli altri erano stanchi di picchiare e pronti ad andarsene, Piccolo Riccardo si alzava lentamente e fissava Piru in silenzio, con uno sguardo tranquillo che faceva venire i brividi a Piru, come se avesse visto un uomo morto.

Quell'anno Piru cominciò ad avere degli incubi. Da allora, ogni volta che batteva Piccolo Riccardo, aveva incubi per diversi giorni, Piccolo Riccardo non resisteva mai, Piru diventava sempre più forte e la differenza di dimensioni tra i due diventava sempre più evidente. Tuttavia, ogni volta che vede Little Richard, Piru vede sempre lo sguardo calmo del ragazzo, seguito da giorni di incubi e un mistero nella mente di Piru: perché Little Richard non va da suo padre a lamentarsi? Se lo avesse fatto, avrebbe preso qualche bastonata. Ma Little Richard non ha mai raccontato a nessuno del villaggio delle percosse.
Il numero di volte in cui i ragazzi si presentarono alla porta di Little Richard diminuì gradualmente e una volta, quando il ragazzo li guardò con il sangue sulle labbra e un sorriso sul volto, i ragazzi si dispersero immediatamente. Quella fu l'ultima volta che disturbarono Little Richard.

All'età di otto anni, Little Richard imparò a essere un duro.

(Fine del capitolo)



4

Quando arriva una nuova primavera, Richard si è finalmente scrollato di dosso la sua fanciullezza. Il coltello da caccia che portava alla cintura non era più un'esibizione. Cominciò a seguire i cacciatori del villaggio sulle montagne, non in profondità nella foresta e non in prima linea con le bestie, ma i suoi compiti erano comunque impegnativi - togliere le insidie, piazzare le trappole e raccogliere la selvaggina - il che almeno gli dimostrava che era diventato un cacciatore. Il fabbro Bobby era entusiasta, perché il coltello da caccia di Richard gli aveva richiesto diverse mattine per forgiarlo in acciaio pregiato. Ogni volta che Richard cacciava una bestia con questo coltello, Bobby era felice per molto tempo.

La caccia è sempre pericolosa e le Montagne Costiere nascondono innumerevoli bestie che di tanto in tanto si aggirano per il villaggio di Lutherland dalle montagne, come Richard che si imbatte nel Lupo Demone Cenerino, un vero e proprio lupo di Classe II, che persino il sindaco del villaggio prende con le molle. Richard è accompagnato da due cacciatori del villaggio quando incontra il lupo. È stata una lotta dura e tutti e tre sono rimasti gravemente feriti, ma alla fine sono riusciti a trascinare il corpo del lupo al villaggio. Il villaggio ha lodato Richard per la sua calma e compostezza durante la lotta all'ultimo sangue, dimostrando le migliori qualità di un cacciatore. Richard ha anche tagliato i tendini della zampa posteriore del lupo con un solo fendente, cosa che nessun altro avrebbe potuto fare.

Quell'anno Richard affrontò molti pericoli, ma rimase sempre calmo e raccolto e non ebbe mai paura di affrontare anche le situazioni più pericolose. All'età di nove anni, Richard imparò il vero coraggio. Sembrava che dovesse essere l'anno più facile della sua vita, perché ai bambini di montagna il coraggio non mancava mai. Ma il coraggio di cui Elaine parlò a Richard era diverso, e Richard lo fece così bene che da allora Elaine non lo chiamò più Little Richard, ma Richard.

"Richard è un vero uomo ora!" Elaine diceva con un grande sorriso ogni volta che vedeva Richard.

Ma un giorno Richard rispose con il petto gonfio: "Un vero uomo deve essere saggio!".

Elaine si bloccò per un attimo, guardò Richard seriamente e chiese: "Dimmi mamma, chi te l'ha insegnato?".

"Viene da un libro!".

"Quale libro?" Elaine chiese pazientemente. La conoscenza di un mago, e anche quella di un apprendista magico, era vasta, e Richard aveva imparato diverse lingue sotto la tutela di Elaine, anche una molto profonda e antica. Leggere non era più un problema per lui, e aveva persino letto diversi abbecedari di magia durante i mesi invernali, quando si annoiava. Eppure Elaine non ricordava un solo libro che ne parlasse.

"È stato quel libro in soffitta, che conteneva molte cose interessanti. È stata la prima volta che ho capito che il mondo era così grande". Richard disse entusiasta.

"Non quel libro?". Elaine si ricordò e sorrise: "Quel libro era molto divertente". Il mio Richard, naturalmente un vero uomo ha bisogno di intelligenza, ma la perseveranza, la forza e il coraggio sono qualità ancora più rare. Il mio Richard è così intelligente che da grande non gli mancherà la saggezza. Perciò voglio coltivare queste qualità prima di tutto in te, capito?".
"Molto felice!" Richard scatta.

Elaine sorride e tocca la testa di Richard, dicendo: "Molto bene, molto felice! Il mio Richard è stato felice in tutti questi anni?".

Richard scosse la testa e disse a bassa voce: "Non sempre, Piru mi maltratta e mi piace anche il pane. Mamma, che tipo di persona è papà?".

Il volto di Elaine cambiò all'istante e disse dolcemente: "Mio padre è un vero uomo ......".

Richard continuò subito: "Lo sa! È anche il peggiore dei cattivi! È la persona che la mamma odia di più!".

Elaine rideva e rideva, e diverse volte all'anno Richard le chiedeva qualcosa del genere e lei gli rispondeva sempre allo stesso modo. Richard era un ragazzo intelligente, riusciva a percepire l'odio profondo di Elaine quando parlava di suo padre e, col tempo, Richard iniziò a odiare anche suo padre.

Per molte volte, Richard si svegliò nel cuore della notte per sentire sua madre piangere dolcemente. La logica di un bambino è semplice: la madre è quella che lo ama di più e quella che lui odia di più. Ciò che lei odiava era ciò che lui odiava. Ogni tanto Richard chiedeva di suo padre, un po' per curiosità, e man mano che cresceva Elaine gli raccontava di più su suo padre, e un po' perché voleva sapere di più su suo padre, per poter vendicare sua madre quando sarebbe cresciuto. Per quanto riguarda il modo in cui vendicare la morte della madre, Richard sa di essere ancora un bambino e di non averne idea, ma è qualcosa che è rimasto impresso nel suo cuore per molto tempo.

In quell'occasione, Elaine non disse a Richard di più su suo padre, ma solo che il tempo trascorso con il padre di Richard era stato molto breve e che era tutto ciò che sapeva.

"Un giorno conoscerò mio padre". Per qualche motivo, Elaine pronunciò improvvisamente queste parole. Non appena le parole lasciarono la bocca, il suo volto cambiò, come se fosse combattuto nella sua mente, ed Elaine stessa non capì perché avesse detto quelle parole.

Richard, ben consapevole dell'improvviso cambiamento d'umore della madre, tirò fuori la lingua in silenzio, disse: "Vado a leggere" e corse nella stanza sul retro. Quello era lo studio di Elaine e accanto c'era il laboratorio dove si preparavano le pozioni. Nello studio non c'erano molti libri, tutti riguardanti le basi della magia, le pozioni e la storia e la geografia del continente, il che era molto adatto allo status di apprendista magica di Elaine; Richard si concentrava sempre sulla lettura lì al mattino. Nello studio c'è una lampada magica, la cui luce non è molto intensa, ma che Elaine può far durare tutta la notte dopo averla ricaricata. Poiché l'olio è costoso, Elaine è l'unica che può tenerla accesa a lungo, a parte il sindaco, il fabbro e il più potente dei cacciatori.

È in quella piccola ma accogliente stanza che Richard ha trascorso la sua infanzia.

In quei libri spessi vedeva un altro mondo, molto più vasto, complesso, esteso e magnifico di Lutherland. Il piccolo Richard aveva sempre sperato che, quando sarebbe diventato il miglior cacciatore del villaggio, avrebbe potuto prendere sua madre e lasciare il villaggio di Lutherland per vedere il mondo oltre le montagne.
Elaine camminava da sola nel salotto con il rumore dei libri che giravano nelle orecchie. richard si stava concentrando di nuovo sui suoi libri, aveva imparato le basi della magia, ma non l'aveva ancora imparata. elaine gli aveva persino proibito di praticare la meditazione. In questo continente, per diventare un buon mago, di solito all'età di quattro o cinque anni si inizia l'addestramento di base, e all'età di dieci anni, dopo aver accumulato abbastanza potere spirituale, si passa all'apprendimento della magia e alla coltivazione della magia. richard non si sentiva in colpa per questo, perché non ne sapeva nulla, e riteneva che l'approccio di sua madre fosse giusto.

Elaine cammina tranquillamente, perché la notte per dire un'altra parola, la porta della memoria si è improvvisamente aperta, molti ricordi polverosi sono venuti in superficie, è difficile da sopprimere.

La testa le doleva leggermente, Elaine si sfregò delicatamente l'angolo della fronte e sospirò leggermente. I suoi occhi caddero sul calendario mensile sul tavolo e improvvisamente trovò un segno che attirava l'attenzione. Tra dieci giorni sarebbe stato il decimo compleanno di Richard. Dieci anni sono la linea di demarcazione tra un ragazzo e un adolescente, e tredici o quattordici anni sono già considerati a malapena un adulto.

Prima che me ne accorgessi, erano già passati dieci anni?

Elaine fissava con aria assente la luce della lampada magica, il cui corpo di ottone lucidato a specchio rifletteva il suo viso. Non era bella, e nemmeno graziosa, ma era una delle donne più belle del villaggio di Lutherland. Erano passati dieci anni, ma gli anni non avevano lasciato traccia sul suo viso e, se non fosse stato per il fatto che il suo stile di abbigliamento stava diventando sempre più quello di una donna di mezza età, quasi nessuno avrebbe saputo quanti anni avesse. Se qualcuno che non la conosceva fosse passato di lì, avrebbe pensato che Elaine fosse una giovane donna di vent'anni.

Il volto riflesso nel paralume d'ottone era infatti sconosciuto a Elaine, e troppo comune, perché quando era nata non aveva quell'aspetto. Era passato molto tempo, dieci anni, da quando aveva immaginato che avrebbe vissuto una vita così semplice e dura. Tuttavia, guardando Richard crescere giorno dopo giorno, sentiva un senso di appagamento nel suo cuore.

Elaine entrò nello studio, vide che Richard stava abbracciando uno spesso libro di bestie magiche e lo stava leggendo con grande interesse, e disse con un sorriso: "Richard compirà presto dieci anni, e la mamma ha preparato per te una cerimonia speciale per festeggiare la tua crescita".

"Evviva! Ci saranno dei regali?". Richard saltò su e giù per l'eccitazione, rivelando immediatamente la sua innocenza di ragazzo.

"Certo che ci saranno, è un regalo che resterà con me per tutta la vita. Ma nei prossimi giorni devi riposare un po', ok? Ora è tardi, vai a letto".



5

Richard annuì vigorosamente e corse in camera sua eccitato. Vedendo il suo sguardo eccitato, temo che domani sera perderà di nuovo il sonno. Elaine sorrise, scosse la testa e, con la lampada magica in mano, si diresse verso la soffitta.

In origine la soffitta era un luogo dove si accumulavano cose varie, ma era stata ripulita. Elaine aprì una scatola, rivelando un piccolo altare. L'altare era fatto di pietra, con intricate formazioni magiche delineate sulla base con pennellate dettagliate e precise. Il posto dove avrebbe dovuto trovarsi l'idolo era vuoto.

Elayne pulì con cura l'altare, eliminando i piccoli granelli di polvere dalla superficie. Poi si alzò e lo sguardo le cadde su uno spesso libro che era stato appoggiato casualmente accanto a lei. Il libro era incredibilmente spesso, quasi mille pagine e grande come un normale libro di incantesimi di quattro libri, con un peso di almeno una dozzina di chilogrammi. La copertina color bronzo luccicava, evidentemente era stata sfogliata spesso. Elaine si bloccò per un attimo: non lo toccava da molto tempo, a quanto pare Richard lo stava leggendo. Non si era resa conto che il ragazzino lo stava leggendo così diligentemente e sembrava molto concentrato.

Elaine si avvicinò a lui e aprì il libro con le gambe. Le sue gambe erano lunghe e belle, più della maggior parte delle donne del villaggio, e spesso erano oggetto di molte discussioni tra gli uomini del paese.

La copertina del libro era effettivamente di bronzo, ruvida e fredda, appesantita dall'età. Irene sapeva che all'interno del bronzo erano sparse centinaia di particelle di cristallo che, se stimolate contemporaneamente, potevano formare un altare in miniatura e, se l'utente era pio e potente, poteva persino sentire la voce del Dio della Luna, Alucia!

Sul frontespizio, un lungo poema in lode di Alucia, la Dea della Luna, è scritto nella bellissima lingua elfica antica. Anche alla luce della luna, Elaine ricordava ogni sillaba di quell'inno. Lo sfogliò, le pagine le passavano leggere tra le dita, punteggiate da ampi tratti di testo elfico o da vivaci illustrazioni. A differenza del canone umano, questo libro non conteneva gran parte degli insegnamenti del Dio della Luna, ma registrava piuttosto gran parte della vita di Alucia prima che diventasse un dio. Così, oltre al Continente Norland, ci sono innumerevoli storie di altri continenti, persino dell'Altro Mondo. Il piccolo Richard temeva di aver preso questo libro come un elenco completo di scenari e geografia, quindi lo lesse con grande interesse.

Oltre a essere piuttosto spesso, questo libro non sembrava molto strano, ma era il tesoro più prezioso della Corte degli Elfi, il testo sacro di Alucia, la Dea della Luna.

Nel canone sono registrati sette incantesimi unici della dea, che possono essere visti e usati solo da coloro che sono stati riconosciuti dalla dea. All'epoca, lei era in grado di usarne cinque. Oltre all'arcidruido della corte reale, era la sacerdotessa che possedeva il maggior numero di incantesimi divini. Era un segno di forza e un simbolo dell'approvazione della dea. Ma al giorno d'oggi, anche a caro prezzo, c'era solo un'arte divina che poteva ispirare: quella di usare il potere delle Sacre Scritture.
Sette arti divine scorrevano nel suo cuore come acqua.

"Il destino di Alucia": Ispirazione;

"Favore di Alucia": guarigione;

"Ira di Alucia": Giudizio";

"Spada di Alucia": Armamento della Luna d'Argento;

"Volontà di Alucia": Giudizio".

Due di questi non è riuscita a dominarli, il Cuore di Alucia: Il settimo, che non è affatto registrato nel canone e non è mai stato usato da nessuno, è lo Stordimento di Alucia, il Lato Oscuro della Luna, che non ha mai padroneggiato. È il Lato Oscuro della Luna.

Elaine appoggiò le gambe sul canone, sentendo in silenzio il sacro profumo dei residui del canone. La quinta luna era sospesa al centro del cielo e la fredda luce lunare brillava attraverso il lucernario del tetto, proprio su di lei. Una traccia di potere divino proveniente dalla luce lunare penetrava silenziosamente nel suo corpo, rafforzando la sua forza e preparandosi per la cerimonia che si sarebbe svolta tra dieci giorni.

L'Arte Divina: L'ispirazione fu un regalo per il decimo compleanno di Little Richard.

Il giorno del compleanno di Little Richard, a mezzanotte, fu chiamato, portato in soffitta e inginocchiato davanti all'altare. Il canone precedente Richard aveva sfogliato una pagina particolare, sulla quale erano apparse alcune righe di una preghiera che non aveva mai visto prima. Si trattava dell'antica lingua elfica, che Richard aveva già imparato a padroneggiare fluentemente, quasi quanto la lingua comune. Il contenuto della preghiera non era altro che una lode e una preghiera alla Dea della Luna, ma mentre la recitava nel suo cuore, improvvisamente provò una strana sensazione, come se il suo corpo fosse diventato trasparente, come se qualcosa cercasse nel nulla e trovasse improvvisamente un bersaglio a cui avvicinarsi, per poi piombare nel suo corpo. Richard sentì un flusso di ghiaccio nel petto e nell'addome, che si diffuse rapidamente agli arti e all'addome. La sensazione era fugace, anche se molto chiara, ma quando si sacrifica agli dei o si compiono rituali magici, a volte si provano sensazioni particolari, e molti rituali richiedono addirittura di sopportare un dolore intenso. Il piccolo Richard non parlò, ma seguì la richiesta della madre e continuò a svuotare gradualmente la mente.

"Mio Richard, tra pochi istanti entrerò nel tempio della dea Alucia per ricevere l'illuminazione sul mio destino. Potrei avere due o tre scelte da fare e, se me ne verrà data l'opportunità, potrei scegliere ......". Elaine scosse improvvisamente la testa e cambiò tono: "Mio Richard, devi solo ascoltare la Dea secondo la scelta del tuo cuore".

Il piccolo Richard annuì confuso. Accompagnato dal dolce canto di Elaine, la sua coscienza si offuscò gradualmente, come se si stesse staccando dal mondo che aveva davanti.

Quando tornò in sé, Richard si trovò di fronte a un tempio estremamente ampio e alto. Sotto i suoi piedi c'è un cerchio di migliaia di metri di un enorme quadrato, in cui Richard si sente piccolo come una formica. La piazza era pavimentata con pietra grigio-argento, scintillante di luce misteriosa. Si guardò intorno e vide l'infinito cielo stellato, le stelle erano così vicine che sembrava potesse raccoglierle semplicemente allungando la mano. La piazza e il tempio sembravano sospesi nel cielo stellato.
L'enorme spazio esercitava una pressione insopportabile su Little Richard, il suo cuore batteva sempre più forte, non osava più guardarsi intorno e correva in fretta verso il tempio. Corse a lungo, attraversò l'intera piazza, salì mille gradini di pietra e infine si fermò all'ingresso del tempio. Ma i bambini di montagna sono cresciuti con un corpo forte e resistente, Richard era da tempo troppo stanco per continuare. Sembrava preso da una corsa senza fine, l'enorme piazza occupava la sua visione, la luce tremolante pulsava, come se l'intero spazio non fosse statico, ma si muovesse secondo una certa legge. Richard provava un'illusione, sembrava che se si fosse fermato per un momento, l'intera piazza si sarebbe inclinata, e il terreno liscio come uno specchio non aveva nulla a cui aggrapparsi, e lui sarebbe scivolato giù impotente e disperato, fino a cadere nell'abisso senza fondo.

In piedi all'ingresso del tempio, il cuore di Richard quasi saltava fuori dal petto, la respirazione diventava estremamente difficile. Riuscì a riprendere fiato, ricordò il consiglio della madre e alzò la testa per guardare fuori dal tempio.

Il tempio non ha una cupola, ma è circondato da un cerchio di alti pilastri di pietra bianca, al centro c'è un altare, intorno al quale si trovano tre vaghe statue di dee. Erano in posizioni diverse e a intervalli diversi. Vicino all'altare dovrebbero esserci sei statue di dee, che rappresentano sei diversi poteri. Più dee Richard poteva vedere, più potere poteva ispirare nell'illuminazione.

La memoria del piccolo Richard era eccezionale e riconobbe subito il potere rappresentato da tre delle statue. Si trattava del "Potere Divino Trascendente", che dava potere all'illuminato; della "Corsa alla Vita", che possedeva una forte forza vitale e un potere di guarigione; e della "Velocità del Vento", che aumentava la velocità e l'agilità.

Richard era leggermente deluso, ma in cuor suo aveva già una scelta: "Saggezza", che aumentava notevolmente la sua intelligenza. Perché un vero uomo ha bisogno di saggezza.

Tuttavia, avere tre scelte non era una cattiva idea e sua madre non vedeva l'ora di averne una a disposizione. In realtà, Elaine non aveva detto al giovane Richard che tra le persone che hanno ricevuto l'illuminazione, la metà di loro vede solo un tempio vuoto.

Il piccolo Richard andò all'altare, cercando di aprire gli occhi, volendo vedere la "Saggezza". Ma il tempio, insieme all'intero cielo stellato, non è reale, anche se si sforzava, ma non riusciva a vedere, più che altro a causa dell'esitazione interiore e del tremolio, tanto che le tre dee cominciarono a diventare sfocate.

"Voglio più potere?" Una voce risuonò improvvisamente nelle orecchie di Richard.

Il piccolo Richard trasalì e si guardò intorno, ma non vide nulla. Il tono improvviso, freddo e meccanico della voce lo spaventò.

"Chi sono ...... I?" Richard chiese coraggiosamente, con voce tremante. La sua voce risuonò nella sala, l'eco del rimbalzo gli procurò un altro shock.

"Non importa chi sia, e non apparirà in futuro. Tecnicamente, è l'altra metà del mio cuore che è nascosta". Disse la voce.
"No!" Il piccolo Richard rifiutò. Sua madre diceva sempre che il suo cuore era limpido e che non ci sarebbero state impurità. Anche se la conversazione con la voce lo aveva reso un po' timido, il ragazzo di montagna che ne aveva passate tante non aveva paura, e la sua paura iniziale derivava solo dalla sua ignoranza dell'ignoto e dell'inaspettato.

Ma la voce non cambiò a causa del rifiuto di Richard, e con calma e fermezza disse: "Ora, vai e scegli quello che vuoi prendere".

Proprio davanti a Richard, l'altare si illuminò di nuovo e apparvero altre tre statue di dee! Oltre alla "Saggezza", c'era anche l'"Affinità elementale", fondamentale nel percorso della magia. Questo potere permette al mago di comunicare più strettamente con gli elementi esterni, riducendo così la quantità di energia necessaria per lanciare la magia. Per intenderci, un mago con il talento Affinità Elementale ha da uno a tre slot di incantesimi in più rispetto a un mago dello stesso livello. Si tratta di un talento terrificante che diventa sempre più potente man mano che aumenta. Un altro potere, Messaggero Incendiario, fornisce una comprensione più diretta della natura, non solo aumentando in modo significativo la forza nascosta e la velocità su terreni complessi, ma anche aumentando la potenza di tutti i tipi di incantesimi naturali, oltre a ottenere un livello di resistenza più elevato.

Ormai tutti e sei i poteri dell'illuminazione erano davanti a Richard.

"Quel ...... che ......" Richard aveva già lo sguardo vuoto, incapace di emettere un suono. La sua testolina era nel caos, del tutto incapace di comprendere ciò che stava accadendo davanti a lui. L'unica spiegazione ragionevole è che tutto ciò che vedeva era un'illusione. Altrimenti, perché sarebbe stato completamente diverso da quello che era scritto nel libro e da quello che aveva detto sua madre.

Dopo aver riflettuto a lungo, Richard non dimenticò lo scopo di questo viaggio e, con le gambe tremanti, si diresse verso la statua della dea che rappresentava la "Saggezza". Davanti alla statua della dea, alta più di dieci metri, il piccolo Richard riuscì finalmente a toccare i piedi della dea. Questo era parte del significato della cerimonia: chinarsi e toccare i piedi della dea, in segno di umiltà. Quando la gamba di Richard toccò la statua della Dea, nella sua coscienza si udì un improvviso suono di scricchiolio e il mondo intero sembrò diventare più reale e chiaro.

"La saggezza fa vedere più chiaramente". Con queste parole della Sacra Scrittura, in quel momento Richard ebbe finalmente una vera realizzazione.

Quando Richard toccò l'idolo della Sapienza, tutte le statue delle dee scomparvero. Normalmente, questa dovrebbe essere la fine della cerimonia di illuminazione, ma il tempio non scomparve.

Richard si guardò intorno stordito e improvvisamente si rese conto che una nuova dea era apparsa davanti all'altare. Il suo atteggiamento era quello delle gambe incrociate davanti al petto, il viso leggermente girato di lato, l'espressione malinconica e concentrata; questa statua era significativamente diversa dalle altre statue della dea, senza la minima consistenza, più come se fosse stata costruita dalle ombre. Potrebbe essere un altro tipo di potere? Richard cercò di ricordare, ma non riuscì a ricordare cosa rappresentasse la statua. Anche nel Canone non risulta che la Dea della Luna sia apparsa in quella forma, ma era davvero l'idolo di Alucia.
"Non vuoi chiedere un altro potere?". La voce risuonò di nuovo.

"Di quale potere si tratta?". Richard esitò un attimo e chiese ad alta voce: "Non voglio rinunciare alla Sapienza".

"Quella che io chiamo Verità. mi permette di vedere il mondo sotto una luce diversa e, alla fine di questo percorso, potrei vedere qualcos'altro".

"Qualcos'altro? Che cos'è?" Chiese Richard con curiosità.

La voce tacque per un attimo e non ci fu risposta.

Richard voleva andarsene e si rese conto che bastava muovere la mente per lasciare completamente questo mondo e tornare alla realtà. Quel tempio era in realtà un mondo costruito dal potere dei rituali, con lo scopo di permettere alle persone di talento di riconoscere chiaramente le proprie capacità e di scegliere il proprio percorso futuro. Ma d'altra parte, il mondo non è completamente vuoto. Fluttuando nel cielo stellato, il tempio incorpora il potere divino della dea e tutti i sei poteri possono essere ottenuti solo grazie al favore di Alucia.

Tuttavia, la voce che è apparsa nella coscienza di Richard e il settimo idolo che non era mai stato registrato hanno completamente stravolto la percezione di Richard. Improvvisamente, Richard provò una leggera esitazione, come se fosse la tentazione del diavolo. Ma perché il potere del diavolo sarebbe apparso nel rituale sacro della Dea della Luna?

Guardando verso il settimo idolo, Richard cominciò davvero a esitare. Due voci diverse discutevano ferocemente nella sua coscienza, ed era difficile distinguerle. Prendere o non prendere?

Nel bel mezzo dell'esitazione e della lotta, Richard si diresse infine gradualmente verso il settimo idolo. "Il mondo è equilibrato e tutti i guadagni hanno un costo". Richard ricordava quell'insegnamento delle Sacre Scritture, e l'equilibrio era uno dei fulcri degli insegnamenti di Alucia. Quindi, quale sarebbe stato il costo dell'acquisizione del secondo potere?

Per la prima volta, il ragazzo era confuso e in difficoltà, ma alla fine allungò le gambe verso l'idolo. La madre lo aveva avvertito che avrebbe potuto scegliere secondo le proprie idee, e Richard non era disposto a rinunciare a questa opportunità, ed era pronto a pagarne il prezzo. Il piccolo Richard era coraggioso, era disposto a lottare per l'inaspettato. Ed era abbastanza intelligente da sapere che nel profondo sua madre voleva che lui diventasse un eroe, una persona davvero importante.

Qualcuno di più grande del Barone Tucker, almeno.

(Fine del capitolo)



6

Nel momento in cui il suo polpaccio toccò la settima statua, questa si trasformò improvvisamente in un'ombra, penetrando nel corpo di Richard. Immediatamente, Richard si sentì come se la sua testa fosse in fiamme, il suo cervello sembrava bollire e il dolore che colpiva direttamente la sua anima lo faceva quasi impazzire, ma non riusciva a svenire. Sferzate di potere freddo si propagavano in tutte le parti del suo corpo, scontrandosi con il calore invisibile che lo avvolgeva, facendo sentire a Richard che ogni centimetro della sua carne e delle sue ossa si stava spezzando!

Richard resistette con grande difficoltà, la durezza e la forza che aveva esercitato fin da bambino si manifestarono in questo momento, insistendo davvero fino a quando tutte le ombre non furono entrate nel suo corpo. Dopo aver assorbito il primo raggio d'ombra, lo spirito di Richard finalmente si rilassò, i suoi occhi si offuscarono e la dea e il tempio gradualmente svanirono.

Nella visione sfocata, Richard vide il volto bello e preoccupato di sua madre, e finalmente si rilassò e perse conoscenza. "Ha ottenuto due abilità, la mamma sarebbe orgogliosa di lui!". Nell'oscurità che si allontanava, Richard se ne rese conto.

In soffitta, sull'Altare della Dea della Luna era apparsa una crepa visibile: quel raro Altare era stato inaspettatamente danneggiato durante la cerimonia. Elaine era pallida, un filo di sangue le usciva dalle labbra, ma non se ne accorse, si limitò a controllare freneticamente tutto il corpo di Richard. Quando confermò che il corpo di Richard era intatto, lasciò un po' andare il cuore. Ma quando trovò un piccolo pezzo d'ombra che aleggiava sulla fronte di Richard, il suo volto cambiò ancora una volta.

Nella soffitta c'erano luci e luci lunari e, indipendentemente dalla fonte di luce sotto cui Richard si trovava, non c'era ombra sulla sua fronte. L'ombra era come nebbia o fumo, che si muoveva lentamente, ma non riusciva ad unirsi. Un'ombra che nessuna persona comune avrebbe potuto riconoscere, ma Elaine, con il potere della Quinta Corda della Luna, poteva vederla. Tremando, allungò la mano per toccarla e dalla punta delle sue dita scaturì una vaga freddezza e un formicolio, una sensazione provocata dallo scontro tra l'Ombra e il potere divino di Alucia.

"Creature dell'Ombra?" Elaine gridò incredula. Digrignò i denti e tastò ancora una volta con le dita le ombre sulla fronte di Richard, borbottando una preghiera che da tempo non le era più familiare. Si trattava di una Preveggenza delle Arti Divine che Elaine non aveva ancora imparato, ma in quel momento le sue viscere erano in subbuglio. La conoscenza le diceva che le Arti Divine erano l'unico modo per sbloccare l'ombra sulla fronte di Richard. Anche se era un tentativo azzardato, doveva provarci.

Da quando aveva perso la sua identità di sacerdotessa, aveva perso il favore della dea e tutte le sue arti divine. Nella sua disperazione, aveva fatto una mossa così sciocca, ma la Preveggenza delle Arti Divine era riuscita per caso.

Davanti agli occhi di Elaine apparve un'immagine di infinito nulla e di oscurità, uno spazio caotico senza luna né stelle. In mezzo al caos, un'ombra enorme nuotava lentamente, e la sua traiettoria apparentemente caotica alla fine convergeva in un'unica traccia, che puntava direttamente al bersaglio chiaro: Little Richard!
La pergamena si spense e la breve visione esaurì tutte le sue forze; non ebbe nemmeno la forza di muovere un dito. Nonostante la sua forza, ciò che vide le fece provare ancora una volta una profonda disperazione.

L'Ombra non è la stessa cosa dell'oscurità, non ha un'esistenza fisica, ma è un'esistenza naturale con proprietà spaziali. Esistono molti tipi di creature dell'Ombra e la maggior parte di esse vaga tra le dimensioni senza uno scopo. Lo spazio caotico tra le dimensioni è il loro sostentamento naturale. Sono astute, pericolose e potenti, perciò i maghi le desiderano e le temono allo stesso tempo. L'Evocazione dell'Ombra è un incantesimo maturo che può essere potenziato dal 6° al 9° livello, ma c'è una piccola possibilità di fallimento in questo incantesimo e se le creature d'ombra evocate sfuggono al controllo, il mago con potere magico è la preda più prelibata ai loro occhi. Per questo motivo, ogni anno nel continente si verificano episodi di maghi divorati dalle creature d'ombra evocate.

L'ombra appollaiata sulla fronte del Piccolo Richard ha segni di vita, ma non è una forma di vita completa. Il suo potere d'ombra non è forte e può essere purificato da un normale sacerdote. Agisce come un faro, segnando un posto nel complesso universo dimensionale, richiamando un gran numero di esseri dell'Ombra in quella dimensione, e questo era esattamente ciò che Elaine aveva visto nella sua visione. Ora era troppo tardi per cancellare l'ombra, ma gli orrori degli Esseri Ombra avevano trovato il loro bersaglio e non vedevano l'ora di partire.

E Little Richard è il loro marcatore e punto di ancoraggio a quel piano.

Quando le orde di creature dell'Ombra inizieranno a prendere d'assalto il regno, Little Richard dovrà affrontare due tragici finali: o sarà distrutto dal violento scontro energetico, o sarà posseduto dalle creature dell'Ombra più potenti e perderà per sempre il controllo del suo corpo. Diventerà quindi un tramite per le orde di Creature dell'Ombra.

È impossibile descrivere con certezza le leggi dei regni, e le creature dell'Ombra che compiono il viaggio possono impiegare centinaia di anni per completarlo, oppure possono arrivare alla fine del loro percorso in un solo mese.

"Come è potuto accadere?" Elaine mormorò, stringendo Richard tra le braccia, mentre le lacrime le rigavano il viso.

All'improvviso, attraverso il lucernario, alzò la testa e guardò verso la luna di quinta corda che ancora pendeva alta nel cielo stellato, giusto in tempo per vedere le macchie di sangue secco che apparivano sulla superficie della luna. Si era scoperto che il potere della Quinta Corda della Luna era mutato, causando il cambiamento della cerimonia di illuminazione. Se non fosse stata la Grande Sacerdotessa di Alucia, l'iniziazione non sarebbe cambiata.

È questa la punizione di Alucia?

Elaine pensò amaramente, non aveva più la forza di lamentarsi del destino o di commiserarsi. Riportò Richard al piano di sopra, lo mise con cura sul letto e lo coprì. Nel sonno, Richard aggrottava leggermente le sopracciglia, ma di tanto in tanto sorrideva, evidentemente sognando molte cose felici. Era un bambino molto bello, con un viso che stava appena svanendo dalla fanciullezza, bello e affascinante, ed Elaine guardava in silenzio il suo bambino, il centro della sua vita per dieci anni. Anche se dieci anni le erano sembrati pochi rispetto alla sua lunga vita, adesso le sembravano una vita intera. Aveva ereditato il sangue degli Elfi della Luna d'Argento e si stava avvicinando ai cinquecento anni di vita naturale rispetto alla media dei ragazzi umani. Il suo aspetto è una combinazione di robustezza e delicata bellezza degli Elfi della Luna d'Argento.
Sul volto di Richard, una piccola ombra aleggiava ancora e giocava.

Elaine sospirò dolcemente, baciò la fronte di Richard e uscì dalla stanza. Camminava da sola verso il soggiorno, fissando il cielo notturno, con il passato che scorreva come acqua in fondo al suo cuore. Quelle poche notti avevano condensato l'intensità, l'odio e la passione di tutta la sua vita! E ora doveva ripensarci.

Fuori dalla finestra, la quinta luna, macchiata di sangue, se n'era andata silenziosamente e la sesta luna, con la sua unica luce dorata, era già sorta. Quando la settima luna sarebbe apparsa all'orizzonte, sarebbe stata l'alba.

La luce della settima luna entra finalmente dalla finestra e illumina il volto di Elaine. Era molto più sparuta e molto più bella, e gli specchi alle pareti riflettevano una figura di immensa bellezza. Era il suo volto originale, un volto che aveva quasi dimenticato negli ultimi dieci anni. Era lo sguardo che solo gli Elfi della Luna d'Argento possedevano.

Si alzò, estrasse con cura un foglio di carta magica decorato con stelle e lo stese sul tavolo. Poi tirò fuori una penna d'oca magica ben sigillata e la controllò: era buona, l'inchiostro magico fatto di piume di coda di grifone era ancora lì. Si trattava di inchiostro ricavato dal sangue degli unicorni e, sebbene ne fossero rimaste solo poche gocce, era sufficiente per la lettera che doveva scrivere, che non era molto lunga.

La penna d'oca era leggera nella sua mano, ma pesava come mille chili e, dopo averla tenuta in mano a lungo, non riuscì a scrivere una sola parola. Quando il primo raggio di sole entrò nella finestra, sorrise leggermente e sussurrò a se stessa: "Ciò che può distruggere la corte degli elfi, dovrebbe essere in grado di avere un effetto anche sulla vita dell'ombra, per non parlare del fatto che sono passati dieci anni ......".

Finalmente convinta, iniziò a disegnare un'elaborata formazione magica sulla parte superiore della carta inamidata, poi scrisse un lungo nome:

Gordon Isaiah Setanistoria Archmond......

Nel momento in cui il nome fu scritto, la penna vibrò improvvisamente e l'intero nome sulla punta della penna iniziò a brillare, emettendo un debole colore rossastro, come se fosse una fiamma ardente. Quando le fiamme si spensero, sul lungo nome rimase un segno così debole che era quasi impossibile da vedere. Sebbene il segno fosse debole, era profondamente impresso sulla carta a stelle e strisce e, a meno che la preziosa carta a stelle e strisce non fosse stata completamente distrutta, il segno non poteva essere cancellato. Come ex Grande Sacerdotessa, conosceva i misteri della linea di sangue. La fiamma ardente significava che il nome scritto con la magia aveva toccato le Leggi ed era stato percepito dal portatore del nome.

Ciò che aveva scritto sarebbe stato trasmesso attraverso il tempo e lo spazio, direttamente al proprietario del nome.

La penna magica si librava di nuovo nell'aria, la mano che la reggeva tremava leggermente. I segni che aveva appena visto erano una chiara indicazione del fatto che quello era davvero il vero nome di Gordon. Sebbene non ne avesse mai dubitato nel corso degli anni, questa era la prima volta che ne aveva la conferma. Con il vantaggio di possedere il suo vero nome, le bastava consumare una piccola parte del suo potere magico per lanciare la maledizione più feroce; anche se l'attuale Gordon fosse diventato una potenza leggendaria, non avrebbe comunque potuto resistere alla maledizione. I veri nomi sono i segreti più profondi di alcune linee di sangue.
Questo ragazzo, avrebbe semplicemente dato loro il suo vero nome ......

Non poté fare a meno di pensare, un guizzo di emozione le si affacciò dentro, poi fu sostituito dal ricordo di una grande foresta in fiamme e in rovina. Le sue mani divennero fredde, ma non tremavano più, e descrisse in poche righe ciò che voleva trasmettere, e poi fu finalmente il momento di firmare. Esitò un attimo, ma alla fine scrisse il suo nome con la stessa elegante scrittura di prima:

Elani Yuege.

La carta inamidata bruciò ferocemente, trasformandosi in cenere in un batter d'occhio, e il messaggio sulla carta fu trasmesso a una terra lontana attraverso leggi antiche e misteriose.

Nel momento in cui posa la sua penna magica, Elani lascia andare tutte le sue preoccupazioni, calma e bella.



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