Fili del destino e del fuoco

Capitolo 1

**Titolo:** *Shhh, nessuno è autorizzato a desiderare; il fascino enigmatico di mio fratello maggiore*.

**Capitolo 1: L'anno in cui rimase con le mani in tasca**

"Evelyn, cosa facciamo? Il Maestro Eldrin resiste a malapena dopo tre giorni!".

All'interno della fatiscente abbazia, un giovane discepolo vestito con una tunica blu sedeva ansiosamente accanto al bordo di un letto, rivolgendo uno sguardo disperato a Evelyn Starfall. Le sue labbra tremavano mentre parlava: "Evelyn, ammiri così tanto il maestro Eldrin, sicuramente non vuoi vederlo soffrire per gli effetti debilitanti del Veleno delle ossa belle".

Lanciò un'altra occhiata alla fragile figura distesa sul letto e sussurrò: "Forse potrei convincere il Maestro Eldrin a trovare una soluzione con voi...".

L'aria fuori ruggisce con raffiche minacciose mentre nuvole scure riempiono il cielo, tuoni che si abbattono come bestie feroci che ululano in lontananza. I lampi illuminarono la stanza, illuminando il profilo delicatamente bello del giovane.

Evelyn incrociò le braccia con fredda indifferenza, mentre il segno di una lacrima cremisi sotto l'occhio contrastava con il suo freddo contegno. Fantastico, un altro giorno senza soluzione".

**[Attenzione: Il personaggio Cyrus Frostward è in pericolo di vita. Per favore, padrone di casa, attenetevi alla trama originale e offrite il vostro corpo per guarirlo]**.

"Parliamone", rispose Evelyn con disinvoltura, "Che ne dici di trattarmi come se fossi morta?".

**[... ]**

Nella settimana trascorsa da quando si era ritrovato in una storia, il sentimento principale di Evelyn era stato un forte desiderio di pugnalare l'autore sparpagliato.

Il libro intitolato *Come il prepotente Signore dei Demoni è incredibilmente abbagliante* era un pasticcio insensato pieno di spargimenti di sangue, trame illogiche e relazioni confuse tra i personaggi. Proprio quando stava per concludersi, l'autore lo aveva abbandonato all'improvviso.

Non poté fare a meno di sospettare che l'autore fosse stato arrestato per aver oltrepassato il limite.

Evelyn era stata così stupida. Distratto, si era immerso in una narrazione piena di tropi stereotipi. In qualche modo aveva preso il posto del personaggio debole e troppo dolce, alla mercé di ogni bel faccino, una semplice pedina nel grande dramma di una figura leggendaria.

Jasper Nightshade, il presunto interesse amoroso centrale, che era più importante di tutti, era stato ridotto a un espediente malriuscito della trama.

Se solo Evelyn riuscisse a indirizzare Jasper Nightshade sulla strada giusta e a consolidare il loro rapporto, potrebbe sfuggire a questo pasticcio ed essere trascinato via dai fulmini del giudizio in un mondo migliore.

Per aiutare Jasper, Evelyn escogita piani elaborati, lo inonda di amore e gentilezza, arrivando persino a padroneggiare l'arte della cerimonia del tè per allontanare tutti gli altri.

Proprio quando riusciva a intravedere un barlume di speranza, gli eventi presero una piega contorta.

Lo sguardo di Jasper cominciò a spostarsi in modo inquietante verso di lui.

"Non solo Jasper", mormorò incredula Evelyn quando fratello Alaric iniziò a portargli regolarmente dei fiori.

Il freddo e distaccato Maestro Eldrin era diventato rosso quando gli aveva professato il suo amore, mentre persino Lord Specter gli aveva offerto un anello e il suo rivale aveva inaspettatamente iniziato a inseguirlo.
Aiuto! Quand'è che questa sceneggiatura da playboy sfolgorante si è trasformata in una sceneggiatura su di lui?

Evelyn era soprattutto un uomo di principi. Avrebbe preferito andare incontro alla sua fine piuttosto che compromettere ciò che era.

Poi, senza tanti complimenti, è stato colpito da un fulmine.

Quando si risvegliò, scoprì che, dopo la sua morte, Jasper era diventato una persona completamente diversa. A stento riusciva a riconoscere il ragazzo che ora brandiva una spada, riducendo in polvere gli intriganti rivali e scavando persino la montagna nel tentativo di trovare i resti di Evelyn.

Mentre Evelyn meditava di fuggire, Jasper lo abbracciò forte con gli occhi iniettati di sangue, il suo bel viso ombreggiato dalla disperazione, mentre sussurrava: "Fratello... tu appartieni a me e a nessun altro".

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**Fine del capitolo 1



Capitolo 2

Nel mondo dei Dodici Regni, Houndred Blackwood era una figura affascinante, con un carattere stratificato e complesso. Tutti lo adoravano e lo ricoprivano di ammirazione e lealtà come una celebrità. La sua stanza era spesso un alveare di attività, mentre gli ammiratori cercavano di intrufolarsi sotto la copertura dell'oscurità, sperando di ottenere le sue attenzioni per sé.

Tuttavia, in mezzo a questo turbinio di affetto, Houndred era un apprendista incrollabile, dedito al suo mestiere con un cuore inflessibile. L'unico guizzo di calore nella sua fredda apparenza era riservato a un singolo individuo: Nora Rainshadow.

Nora era l'incarnazione della dolcezza, con un aspetto delicato che suggeriva vulnerabilità. Fu lei a scoprire il Segugio ferito e a curarlo, suscitando il suo interesse in modi che altri non erano in grado di fare.

Tuttavia, il destino di Houndred era oscuro, poiché egli era, in verità, un demone, lontano dalla retta via percorsa dagli altri.

Nora, nonostante la sua simpatia per lui, si era legata a una fedeltà diversa. Il suo cuore si divise in due: una metà desiderava Houndred, mentre l'altra rimaneva ferma nel suo impegno per la retta via.

Era una discepola di Eldrin Sage, il Vice Maestro dell'Ordine della Lama Pura, un gruppo prestigioso noto per aver prodotto guerrieri formidabili. L'apprendista di Eldrin era l'enigmatico Cyrus Frostward, il cui talento e la cui bellezza erano penetranti come il più freddo mattino d'inverno.

Lady Seraphina Evernight, altra discepola e ammiratrice, era infatuata di Eldrin da anni. Si dedicava a lui con tutto il cuore, cercando ogni giorno la sua approvazione, ma si scontrava con la sua indifferenza.

Al contrario, Nora godeva non solo dell'incrollabile sostegno di Eldrin, ma a volte anche del favore indiretto di Houndred. Questa dinamica culmina in una svolta drammatica nella seconda metà del racconto, quando i tre si intrecciano in una relazione diversa da qualsiasi altra.

Con un colpo di scena sorprendente, hanno messo da parte Lady Seraphina, isolandola di fatto dalla loro stretta cerchia. Nonostante la sua resilienza, è stato doloroso assistere a questa situazione. Si sentiva come un'amica devota ma fuorviante, ancora catturata dall'ammirazione, anche se tutti gli altri andavano avanti.

Alla fine, nella sua determinazione a rimanere legata, diede retta ai dubbi consigli di Cyrus e, in un momento di profonda disperazione, sacrificò persino il proprio benessere per Nora, con un esito tragico: divenne un'apprendista solo di nome, il suo corpo si spezzò e la sua vita si spense a causa di un impietoso colpo del cielo.

Lady Seraphina chiuse gli occhi.

Quell'anno, con le mani ben nascoste nelle tasche, si chiese se avesse mai incontrato qualcuno così disperatamente infatuato.

Per lei era chiaro: il personaggio originale non era semplicemente fuorviato, ma profondamente sciocco.

**Allarme di sistema: Host, questo è il tuo secondo promemoria. La tua missione è guidare Houndred Blackwood sulla retta via, stabilire un legame romantico destinato a essere eterno e, alla fine, realizzare la narrazione di morire per la furia di quarantanove colpi divini]**.
Evelyn Starfall non poté far altro che deridere l'assurdità della direttiva. Sentendo il sistema tacere, sgranò gli occhi e nascose i polsi delicati sotto le maniche troppo grandi.

Da quando era arrivata in questo regno, era diventato evidente che questo corpo mancava della forza tipica. Non era solo fragile; come discepola diretta di una setta venerabile, le capacità fisiche di questo vascello sembravano ridicolmente inferiori persino alle guardie che pattugliavano i cancelli.

Tutto questo poteva essere sopportato, ma assistere all'implacabile disciplina di Cyrus Frostward nei confronti dei suoi allievi era insopportabile. A volte imponeva sanzioni così severe che le indennità per i pasti venivano revocate del tutto.

Persino le guardie ricevevano tre pasti al giorno; eppure lei era qui, a una sola settimana dall'inizio della sua nuova vita, già affamata fino all'orlo della follia.



Capitolo 3

Qualche giorno prima, Evelyn Starfall era scesa di nascosto dalla montagna con Benedict Windrider per prendere del pollo arrosto.

Non potevano prevedere di incontrare Cyrus Frostward e Nora Rainshadow al banco dei polli arrosto.

Quando i quattro si incrociarono, Cyrus era già gravemente ferito, quasi privo di sensi. Sebbene Nora non fosse pronta a condividere l'accaduto, Evelyn ricordò i capitoli precedenti: mentre vagavano, avevano incontrato i Demon Kin. In un atto di coraggio, Cyrus aveva protetto Nora dal male, subendo lui stesso il colpo e venendo avvelenato dal fascino mortale del Demon Kin.

È stato straziante.

In quel momento, Nora aveva affidato Cyrus a loro, insistendo sul fatto che doveva andare a prendere delle medicine nella vicina clinica. Tuttavia, erano passati tre giorni e non c'era traccia del suo ritorno.

Tosse...

All'improvviso, Ciro, disteso sul letto alla luce tremolante delle candele, sputò una boccata di sangue.

Si aggrappò ai bordi del letto, con gli occhi che lacrimavano per il dolore. I vestiti intrisi di sudore si aggrappavano alla sua pelle pallida, rivelando la sua struttura magra e muscolosa.

Vedendo questo, Benedict divenne sempre più ansioso e sollecitò Evelyn: "Lady Starfall, non abbiamo molto tempo. Se esitiamo ancora, qualcuno potrebbe morire!".

Benedict gli diede una pacca sulla spalla: "Ho sempre saputo cosa provi per il Maestro Eldrin Sage; questa è un'occasione unica nella vita per te".

Le labbra di Evelyn si contrassero per il fastidio. Liam Northwood, sei proprio un bel tipo".

Che benedizione pensi che sia per me.

Prima che Evelyn potesse replicare ulteriormente, Benedict uscì. Lady Starfall, chiudo la porta: gli eventi di oggi non andranno oltre questa stanza.

Grazie", sospirò Evelyn internamente, "con lei in giro, sono davvero fortunata".

Una volta chiusa la porta, Evelyn notò un lieve e doloroso gemito provenire dal letto.

Si voltò e vide Cyrus che lo guardava debolmente, con il dolore e il palese disprezzo impressi sul volto.

Evelyn emise un pesante sospiro.

Se aveva seguito la trama originale, aveva indubbiamente oltrepassato i limiti con Cyrus Frostward.

Aveva salvato la vita di Cyrus, ma aveva solo alimentato il disprezzo di quell'uomo nei suoi confronti.

Per un uomo dell'integrità di Cyrus, questo non era valore, ma opportunismo.

Avrebbe preferito morire piuttosto che lasciarsi coinvolgere da Evelyn Starfall.

Attenzione: Il personaggio Cyrus Frostward è in pericolo di vita; l'ospite deve agire rapidamente.

Evelyn strizzò gli occhi e soffocò uno sbadiglio mentre si avvicinava a Cyrus.

Sotto quello sguardo freddo e distaccato, disse dolcemente: "Maestro Eldrin Sage, non posso sopportare di vedervi soffrire così...".

Cyrus si schernì internamente, mentre Evelyn continuava: "Ti manderò a fare il tuo ultimo viaggio".

Cyrus rimase senza parole.

Sistema: 【.】

-

Tra Evelyn e il segugio Sir Hundred Blackwood si verifica una disavventura romantica, con momenti affascinanti ed esilaranti e imbarazzanti, mentre i due si confrontano con i complessi sentimenti che provano l'uno per l'altra.

Evelyn Starfall e Jasper Nightshade

La bellezza squisita e delicata incontra l'ostinato romantico, ognuno dei quali nutre sentimenti che sbocciano in un affetto reciproco, unito alle adorabili buffonate che condividono, come il travestimento e l'amore forzato.
La ricerca dell'amore è una strada lunga e tortuosa, piena di romanticismo e di dolci incontri.

Manteniamo i commenti rispettosi nella sezione di discussione: se non vi piace, non c'è bisogno di parole dure; la gentilezza ha sempre la meglio sulla negatività!٩(*´◒`*)۶

Capitolo 2: Una corsa veloce verso la rinascita

La vita è imprevedibile, come un guazzabuglio disordinato. Dobbiamo imparare ad accettare le cose come vengono. Le malattie minori si possono curare, ma quelle gravi portano alla fine".

Evelyn osservò con calma, incontrando lo sguardo spalancato di Cyrus: "Alcune persone respirano, ma sono già state uccise emotivamente".

Non preoccupatevi, Maestro Saggio Eldrin. Prometto di onorare i tuoi insegnamenti e di vivere bene, portando amore senza mancanza di rispetto, dedizione senza inganno e gentilezza senza malizia".

Cyrus: .

La sua carnagione impallidì e le sue labbra quasi incolori si mossero appena. All'improvviso, la preoccupazione invase la sua voce: "Se Liam Northwood fosse gravemente ferito, lo tratteresti così?".

State tranquillo, Maestro Eldrin Sage", rispose Evelyn, "Se Liam fosse in condizioni così gravi, dovrei...".

Uccidervi entrambi, già che ci siete".

Era chiaramente un pensatore di pari opportunità.

Cyrus sentì un'ondata di incredulità e si chiese se Evelyn avesse perso la testa.

Quando Evelyn si voltò, ancora armeggiando con la spada, osservò: "Andiamo, è ridicolo pensare che mi sacrificherei, nemmeno tra un milione di anni".

Innamorarsi del proprio Maestro Eldrin Sage non è affatto diverso dal prendersi una cotta per il consulente scolastico.

Non lo è affatto.

Preferisco innamorarmi del vecchio, almeno lui ha una pensione.

Dato che Cyrus preferiva sopportare un dolore atroce piuttosto che lasciarsi toccare, Evelyn pensò che avrebbe abbandonato volentieri la sua voglia di aiutare e di rispettare i limiti.

Che persona virtuosa e colta era!

Fuori, la pioggia era apparentemente cessata, lasciando solo una brezza gelida che spazzava via un po' di nebbia.

Accanto alla finestra, Evelyn aveva trascorso quella che sembrava un'eternità nel tentativo di sguainare la spada. Una forte determinazione lo attraversava mentre tentava più volte, anche sforzando i denti, ma la lama rimaneva ostinatamente bloccata nel fodero.

Frustrato, scattò.

Che razza di individuo senza spina dorsale era il personaggio originale se non riusciva nemmeno a sguainare una spada?

Chiedo scusa, il personaggio originale era molto delicato e fragile.

Evelyn ridacchiò dolcemente: "Perché portava con sé una spada?".

Solo per fare scena.

'...'

Un'osservazione così valida che si ritrovò senza parole.

Cyrus lo guardò borbottare nell'aria, sconcertato. Proprio mentre elaborava ciò che stava accadendo, sentì Evelyn rinunciare alla spada e dire: "Maestro Eldrin Sage".

I veri sentimenti e l'amore genuino esistono in questo mondo; non posso davvero sopportare di farvi del male. Credo che tu possa ancora essere salvato".

Cyrus: "...

Lo sguardo freddo di Cyrus si alzò mentre stringeva le labbra scure, la gola si contraeva mentre riusciva a pronunciare un'espressione debole e bassa: "Evelyn Starfall, ti consiglio di non farti venire idee malsane...".
A denti stretti, dichiarò: "Non sarei mai disposto a compromettermi fisicamente con te".

Evelyn quasi sgranò gli occhi.



Capitolo 4

"Dai, fratello, non sei placcato d'oro, a chi può interessare?".

Eppure riuscì a far scendere qualche lacrima. "Come potrei avere cattive intenzioni? Provo solo affetto per il Maestro Eldrin Sage~".

Il volto di Cyrus Frostward si oscurò ancora di più.

Lady Evelyn Starfall stava per sommergerlo di altri commenti sciropposi per sconfortarlo, quando la sua mano sfiorò accidentalmente un pugnale affilato nascosto nella manica.

Quando si avvicinò, Cyrus mosse le labbra, pronto a farle la predica, ma il giovane lo precedette. "Maestro Eldrin Sage, ho avuto una scoperta".

Lady Evelyn sollevò il pugnale con calma e precisione; i suoi occhi, luminosi come fiori di pesco, non rivelavano alcuna emozione, il che era piuttosto agghiacciante. "Il dolore della morte è meglio di una sofferenza prolungata. In pratica stai ottenendo una corsia preferenziale per la reincarnazione: parti in anticipo rispetto a tutti gli altri, mentre loro lottano per raggiungerli".

Cyrus Frostward fu colto di sorpresa.

Lady Evelyn sembrava aver cambiato completamente marcia.

Proprio quando sembrava che stesse per gettare l'arma, una voce forte squarciò l'aria tesa. "Maestro Eldrin Sage!"

Il rumore improvviso lo fece trasalire; la presa del suo corpo fisico si ammorbidì in un istante.

Quando il pugnale gli scivolò dalle dita, tagliò accidentalmente la pelle del giovane, disegnando due vivaci gocce di rosso che ne segnarono la superficie.

Una puntura acuta attraversò Lady Evelyn che involontariamente inspirò bruscamente.

La fisicità di questo corpo era incredibilmente debole e indietreggiava alla minima sorpresa.

Prendendosi un momento per riprendersi, lanciò un'altra occhiata al letto, dove quelle due gocce cremisi si erano involontariamente posate vicino alle labbra di Cyrus Frostward, creando un alone scuro intorno ad esse.

Le tossine invasero le vene di Cyrus, che non si accorse nemmeno di aver perso i sensi. A sua insaputa, quelle gocce di sangue rosso intenso fluirono nel suo essere, fondendosi con la sua energia spirituale e accendendosi di un debole bagliore dorato.

A poco a poco, le tossine al suo interno si sono diffuse come nebbia, fino a sfiorare il viso di Lady Evelyn.

Stupita, non poté far altro che fissare la scena che si stava svolgendo, con le palpebre che si contraevano leggermente. "Ma che diavolo...?".

Ospite, il tuo sangue può disintossicarsi.

Una lampadina si accese nella mente di Lady Evelyn che finalmente ricordò.

Sebbene il proprietario originale di questo corpo fosse debole, il suo lignaggio era tutt'altro che ordinario.

Nata sull'Isola degli Anziani, era la figlia dell'Alto Anziano Crane, lasciata indietro quando questi era morto.

Fin da piccola era stata fisicamente fragile, stabilizzando a malapena le sue radici celestiali anche dopo anni di permanenza nella Piscina degli Spiriti.

Allo stesso tempo, il suo corpo ha assorbito al massimo l'essenza dell'Isola degli Anziani, ottenendo un sangue puro e incontaminato.

Questo sangue puro non si limitava a disintossicare, ma purificava anche i vasi e le formazioni migliorate.

Se unito a un altro, poteva aumentare rapidamente la sua coltivazione.

Era di fatto uno strumento vivente di immenso valore.

La stanza cadde in un silenzio inquietante, con una luce delicata che filtrava da oltre la finestra e illuminava gli occhi luminosi come un lago del giovane, simili alla luna che galleggia su un mare tranquillo.
Lady Evelyn si guardò la ferita, con il cuore pesante, chiudendo gli occhi con forza.

Faceva molto male.

Due intere gocce di sangue, solo due gocce!

Sebbene non facesse male fisicamente, data la fragile costituzione di questo corpo, quanti tonici sarebbero stati necessari per ripristinarlo?

"Maestro Eldrin Sage, sono tornato".

Quando la porta si aprì, Lady Evelyn scorse un paio di sopracciglia e di occhi delicati.

Il nuovo arrivato indossava una tunica da discepolo di colore blu intenso, con i primi due bottoni slacciati con disinvoltura, che rivelavano un collo di porcellana, e i suoi capelli scuri erano ordinatamente legati all'indietro, presentando un aspetto pulito ed equilibrato.



Capitolo 5

In un mondo in cui di solito fioriscono gli intrighi, la giovane Nora Rainshadow si distingueva come una delicata visione dell'innocenza vestita da ragazzo. Con i suoi lineamenti delicati, in particolare quegli occhi morbidi e fragili che sembravano incarnare sia l'innocenza che la sincerità, attirava l'ammirazione di molti. Il suo leggero cipiglio poteva suscitare una marea di preoccupazioni, con innumerevoli cuori che desideravano cullarlo tra le mani, offrendogli cura e protezione.

In quel momento, il cuore di Nora batté con fastidio quando lui individuò Evelyn Starfall; il disprezzo tremolò nei suoi occhi brillanti e le sue labbra si incurvarono in una linea sottile.

Benedict Windrider, noto per la sua impulsività, percepì l'aumento della tensione e intervenne con urgenza: "Fratello Evelyn, come sta il Maestro Cyrus Frostward?".

Incontrando lo sguardo di Benedict, gli occhi incantevoli di Evelyn si abbassarono momentaneamente, mentre la sua voce si fece morbida ma ferma: "Non è più in condizioni critiche".

Nora si prese un momento per studiare il profilo di Evelyn prima di spezzare un sorriso caloroso: "Grazie, fratello Evelyn, per essere stato presente per il Maestro Cyrus. Sei davvero una brava persona".

Tuttavia, Evelyn, mantenendo la sua facciata gentile, aggiunse con finta innocenza: "Ma... Il Maestro Cyrus ha sempre avuto dei pregiudizi nei tuoi confronti. Nelle circostanze attuali, forse sarebbe più opportuno che io rimanessi al suo fianco. Se si svegliasse e vedesse il vostro volto, potrebbe arrabbiarsi di più".

Benedict annuì, rivolgendosi a Evelyn con la fronte aggrottata: "Fratello Evelyn... Liam ha ragione. Forse sarebbe saggio...".

Non importa", lo interruppe Evelyn, con un'aria di frustrazione.

Vedendo che Evelyn rimaneva in silenzio, Nora strinse gli occhi e formò un piano. Se insisti a voler essere presente per il Maestro Cyrus, almeno resta vicino a me, aiutami finché non si sveglia. Poi potrete andarvene".

Se non siete d'accordo, posso farcela da solo", aggiunse Nora senza problemi, con un sottile sorriso sulle labbra. Ma confido che non...".

La sua espressione divenne maliziosa, prevedendo che Evelyn avrebbe ceduto come le volte precedenti, ma fu inaspettatamente messo da parte.

Grazie, Liam, ma devo andare. Le brave persone come me non vivono a lungo", dichiarò Evelyn, fingendo sincerità.

Nora sbatté le palpebre, presa temporaneamente alla sprovvista.

Fratello Evelyn... La voce di Nora si interruppe alle sue spalle: "Davvero lasceresti il maestro Cyrus in questo modo?".

Liam, non è giusto. Ho intenzione di scappare", lo corregge Evelyn, con un luccichio scherzoso negli occhi.

Nora rimase in silenzio, del tutto sconcertata, a guardare Evelyn che si preparava a partire.

Sto scherzando. Evelyn si gettò alle spalle. Aveva già perso due preziose gocce di sangue a causa di Cyrus Frostward, e indugiare anche solo un attimo in più sarebbe stata una tortura.

In fondo, non era fatto di materiale santo, altrimenti sarebbe stato seduto su un piedistallo adorato come una divinità invece di questa scena desolante.

Inizialmente concepita nelle profondità di un romanzo, Evelyn si era occupata di Cyrus per giorni e notti lunghi ed estenuanti, nonostante il suo fragile contegno. Le tossine presenti nel corpo di Cyrus avevano appena iniziato a dissiparsi. Con la sua energia spirituale ancora intrappolata, aveva bisogno di un flusso costante di magia per stabilizzare la sua essenza centrale.
Quindi, no, non avrebbe fornito altra manodopera gratuita al suo caro piccolo amico. Questo pensiero scintillò nella mente di Evelyn mentre iniziava a spiccare il volo ancora una volta, con la determinazione che illuminava il suo cammino.



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