Alfa Cowboy

Capitolo uno

CHAD
"Pi�� forte.Non puoi farlo pi�� forte?"
La voce della ragazza che Roger ha piegato in bagno riecheggia negli alti soffitti di questa fattoria centenaria."Oh, cazzo, s��, fallo pi�� forte".A questa ragazza piace dare ordini."Un po' pi�� su.No, non... s��!Fermati l��, ora.Fallo ora.Fallo pi�� forte.Pi�� veloce!Puoi andare pi�� veloce?"
Sono in citt�� da appena due ore e gi�� sono felice di non aver disfatto i bagagli perch�� sto ripensando alla mia decisione di tornare.Mi schiaccio le dita nelle sopracciglia cercando di tenere a bada il fragoroso mal di testa che sta prendendo piede, ascoltando il mio migliore amico che si scopa una ragazza dall'altra parte della porta del bagno.
Attraverso la porta c'�� Roger ora."Puoi, sai, chiudere quella cazzo di bocca?"Sembra teso come un lazo intorno al collo di un mustang.L'ha gi�� tenuta l�� dentro troppo a lungo per i suoi gusti, e conosco Roger; vuole entrare e uscire, e tutte le istruzioni di lei lo stanno tenendo lontano dal traguardo.
Una risatina lamentosa si raccoglie nella mia gola finch�� non riesco a trattenermi.
Non perch�� lo trovo divertente.Al contrario, �� perch�� Roger non �� cambiato affatto nel periodo in cui sono stato via.Io stesso non tocco una donna da prima che lasciassi il Michigan anni fa.Se ci penso, saranno cinque?Sei anni da quando ho avuto un appuntamento, figuriamoci qualcos'altro.
E Roger �� ancora alla ricerca di toccare quante pi�� donne possibile.Siamo migliori amici, ma a volte mi chiedo come.
In una solida fattoria centenaria come questa, ci si potrebbe aspettare che i muri attutiscano il suono, ma l'acustica deve essere qualcos'altro perch�� sembra essere amplificata.Cazzo, se chiudessi gli occhi potrei immaginare che stanno mettendo su uno spettacolo sessuale proprio qui, accanto al vecchio divano di sua madre.
Non mi rendo nemmeno conto che sto stringendo i denti finch�� non mi scatta la mascella e una scossa di dolore mi attraversa il cervello.Quando Roger �� venuto a prendermi all'aeroporto, gli ho detto che volevo solo una doccia e un letto.Purtroppo non ho specificato che il letto doveva essere vuoto.
"Allora".La ragazza nel bagno ha un'amica ed �� seduta qui a far rimbalzare il piede e a fissarmi come se potessi cedere e scoparla solo per passare il tempo.Non succeder��.Se Roger vuole una scopamica �� affar suo, ma io non sono interessata.Quando la sua amica si �� seduta accanto a me sul divano, ho trovato la prima ragione possibile per reindirizzarmi verso la cucina.Le ho offerto un bicchiere d'acqua o una Coca Cola, ma lei non �� qui per un rinfresco liquido.
Ho organizzato la serata per noi.
Le parole di Roger mi rimbombano in testa.Dieci minuti dopo aver scaricato la mia borsa nella stanza degli ospiti e lui me la fa cadere addosso.
L'amica della sua ragazza mi guarda con aspettativa, ma non riesco a pensare a niente da dirle.Le chiacchiere non sono mai state nelle mie corde nei miei giorni migliori.Ma sono un gentiluomo, mio padre mi ha educato bene a trattare tutte le donne con rispetto e mi sforzo di pensare a qualcosa da dire senza incoraggiarla troppo.
? difficile prendere fiato, per non parlare delle chiacchiere inutili, mentre penso alla mia visita con mia madre.La tappa pi�� importante l'ho fatta tornando dall'aeroporto, quando sono passato a trovarla nella struttura dove ora vive.Non che mi abbia visto.Non sa nemmeno pi�� chi sono.A questo punto, credo che non me ne freghi un cazzo di quello che facciamo stasera.
Sorseggio la mia Coca e scuoto la testa verso nessuno in particolare.Roger �� cos�� dalla quinta elementare, quando �� riuscito a convincere Jane Wilkinson a mostrargli le sue mutandine dietro il fienile dei maiali alla fiera 4-H.
D'altra parte, sto diventando dannatamente vicino allo status di monaco a questo punto, e la cosa non mi disturba.Non sono mai stato un giocatore, per cos�� dire.Non penso di essere brutto, e le donne fanno capire che sono disponibili se sono interessato, ma non lo sono.Chiamatemi stronza, ma ho bisogno di pi�� di un corpo disponibile.A questo punto non sono sicuro che lo trover�� mai.
La bionda sul divano non nasconde il modo in cui sta fissando direttamente il mio inguine e sto trovando difficile rimanere nella stessa stanza."Allora."Tenta di nuovo di aprire il dialogo.
Allora, ripeto in silenzio.Sembra essere la sua parola d'ordine.Profonda conversatrice.Il suo profumo mi ricorda Boone's Farm e l'acqua di rose di mia nonna.
Tiro gi�� un'altra sorsata dalla mia Coca Cola, facendo una smorfia quando l'effervescenza ghiacciata mi colpisce il retro della gola."S��, cos��."
Roger e la brunetta stanno alzando la colonna sonora del porno da dietro la porta.Quella tipa sta fingendo alla grande, urlando come una iena sotto l'effetto del gas esilarante.A me suona molto come un 'facciamola finita'.
Lui grugnisce il suo rilascio e lei mormora qualche complimento forzato, poi un attimo dopo il water tira lo sciacquone, il suo primo preservativo della serata che rotola nell'abisso.
Per un momento, tutto quello che sento �� lo scoppiettio della Coca Cola nella mia bottiglia.
"Di dove sei?"La ragazza bionda del divano si sporge in avanti, le sue tette siliconate che quasi fuoriescono dalla canottiera nera, un sorriso che gioca sulle sue labbra.
Sally.Il suo nome viene finalmente registrato.? bionda ossigenata, con due pollici di radici nere.Con i tacchi �� alta quasi quanto un pony delle Shetland, e indossa abbastanza trucco per tre drag queen pronte a salire sul palco.Sono educato, ma distante.Non era questa la serata che avevo in mente.
Mi d�� un movimento civettuolo delle spalle, i gioielli del suo top scintillano sotto la luce artificiale.
Incontro i suoi occhi per una frazione di secondo, poi distolgo lo sguardo."Un paio d'ore a nord.Ma non per un po'".
C'�� un clic e la porta del bagno si apre dietro di lei.Roger emerge, con l'aria del gatto del Cheshire che si �� appena scopato la regina di cuori.Gli lancio uno sguardo di morte, ma tutto quello che ottengo in cambio �� un sorriso a bocca aperta mentre lui scuote la testa verso la camera da letto, facendo rimbalzare gli occhi tra me e il divano Sally.
"Dove sei stato?"Sally fa del suo meglio per far scorrere la conversazione, ma l'unica cosa che scorre �� il pensiero di me che faccio fuori il mio migliore amico con un colpo alla mascella.
Roger risponde per me."Oklahoma, tesoro, �� stato in Oklahoma.Dove le donne sono scarse e le pecore indossano le fedi".Roger sorride mentre si infila il frac della camicia a quadri nei jeans.? un miracolo che non stia agitando il suo cazzo in faccia a Sally chiedendole di ripulirsi.
Alzo gli occhi cos�� forte che la stanza gira.Ho le palle alzate e se non fosse il mio migliore amico lo avrei gi�� schiacciato.Stasera non sono dell'umore giusto per le sue stronzate.Sally fa questo suono 'pssssffftt' mentre torna in piedi, delusa dal fatto che non sono interessato alle sue triple D gonfiabili.
"Allora".C'�� di nuovo quella parola, ma questa volta �� della brunetta."Usciamo o no?"Segue Roger, armeggiando con l'orlo del suo vestito nero.Anche se "vestito" �� un termine generoso, la cosa che indossa �� pi�� simile a una canottiera che si �� stirata quanto basta per non essere arrestata.
"Certo che lo siamo".Roger si infila il portafoglio nella tasca posteriore e mi lancia un'occhiata di traverso.I suoi denti sono di nuovo in mostra."Che ne dici, Chad?Sei pronto a partire?"
Quando aggrotta le sopracciglia sono quasi impazzito.Per sua fortuna sono in piedi vicino alla finestra e non posso essere disturbato a fare il salto verso la porta d'ingresso per buttarlo fuori.Il suo sorriso si allarga e prende le sue chiavi, puntandone una verso di me.
"Allora, amico?"Si controlla allo specchio, si passa le dita tra i capelli tagliati in stile militare.? quasi biondo, un ritorno alle radici scandinave della sua famiglia.I miei, invece, sono castani come lo sciroppo d'acero.
? cos�� che lo chiamava mia madre.Nessun uomo che si rispetti direbbe di avere i capelli castani come lo sciroppo d'acero.Immagino che essere tornato nel mio stato natale mi stia riportando alla mente pensieri di mia madre e mio padre.
Anche altri pensieri.Ricordi.Alcuni che sarebbe meglio dimenticare.
"Beh, so di essere pronto".Roger mi d�� uno schiaffo sulla spalla mentre passa."O forse vuoi prima raderti quella cosa dalla faccia?"Tenta di afferrare la mia barba, e Dio sa che ce n'�� un sacco da afferrare, ma io gli scaccio la mano con un ringhio.Mentre mi chino indietro, mi strofino i peli sulla guancia con il dito medio.
Roger ridacchia e mi restituisce il dito.
"Beh, mi piace".Sally si alza e copia la brunetta, aggiustando l'orlo della sua gonna di jeans in uno spettacolo di falsa modestia."Penso che la barba sia sexy".
Roger annuisce."Uh huh.Certo che lo pensi".
Lei mi sorride e sbatte le ciglia, l'insulto scherzoso di Roger le passa proprio sopra la testa.
"Pronto, Chad?"Roger gioca con il mio nome.Sta guardando verso di me, incontrando i miei occhi, misurando quanto sono incazzato.Il suo sorriso a denti stretti si espande come la vernice bagnata.
La mia voglia di buttarlo a terra, metterlo fuori combattimento con una mezza nuca e poi andare a cercare un letto tranquillo e vuoto �� irresistibile.Ma anche se �� un mezzo stronzo, c'�� qualcosa di confortante nello stargli vicino.? familiare, e in questo momento la familiarit�� �� una bella sensazione.Non manca mai di divertire, questo �� sicuro.Mi fa il suo miglior sorriso da mangiamerda, si gira e prende il suo Stetson nero dalla cappelliera.
Faccio un sorriso e scuoto la testa."Andiamo."
Roger fa un cenno verso la porta."Signore, andiamo?"Quando la apre, la brezza porta con s�� il profumo dei lill�� e del fieno appena tagliato.I grilli cominciano a cantare mentre una spolverata di stelle buca l'ampio cielo di campagna.
Le ragazze si spintonano e ridacchiano tra loro mentre trotterellano fuori dalla porta, seguite cos�� da vicino da Roger che riesce a dare alla brunetta un forte schiaffo sul culo per mandarla via.
Lui si guarda alle spalle."Allora, ora che sei tornata, pensi di mantenere il tuo look da Oklahoma?Stai incanalando un po' del vecchio Forrest Gump?Sai, correre da una costa all'altra.Dico solo che la gente avr�� difficolt�� a decidere se sei un barbone, un sociopatico o un vichingo".
Mi trascina fuori dalla porta e la sbatte dietro di noi.
"Vuoi chiudere quella cazzo di bocca?Dove stiamo andando, comunque?"Cadiamo al passo attraverso le assi di legno del portico anteriore verso i gradini.
Sally gira la testa mentre cammina davanti a noi."Quel look robusto �� sexy.Mi piace".
"Quale macchina?"Chiede Brunetta.Roger non ci ha mai presentato e non sono abbastanza interessato a chiederle il nome.
"Quella che volete, signore, a voi la scelta".
Ridono e si precipitano avanti, lasciando me e Roger a camminare insieme.Per un momento �� come ai vecchi tempi."Devo ammettere che stai andando bene", dico, facendo un cenno allo schieramento di auto.
Dei tre veicoli schierati davanti a noi, il pick-up Ford 350 sarebbe la mia prima e unica scelta.Roger lo sa, ed �� per questo che �� quello che ha usato per venirmi a prendere all'aeroporto.? grande quanto il fottuto aereo che mi ha portato qui, con due pneumatici neri, quattro porte e un motore pronto a trainare il peso di una dozzina di Clydesdales.
Le ragazze non danno una seconda occhiata al camion; si dirigono subito a discutere tra la Mercedes e la Range Rover.
"S��, sapete, me la cavo bene.Sai, quando mamma �� morta e ho venduto la vecchia fattoria, questo posto era perfetto.Un po' pi�� vicino alla civilt�� con accesso alla superstrada per le cliniche di trasporto che a casa.Duecento acri, tutte le arene e i pascoli sono stati allestiti.Era perfetto.Aggiungici l'attivit�� di addestramento dei cavalli e sto sbarcando il lunario.Ma voi sapete gi�� tutto questo.Ma, ho dato in franchising il mio sistema, te l'ho detto?"
"Il tuo sistema?"
Roger ed io abbiamo iniziato ad addestrare cavalli da prima di avere i peli sulle palle nella nostra citt�� natale, Meyer, a circa due ore da qui.Potremmo aver preso strade diverse da allora, ma le nostre radici sono in ci�� che abbiamo imparato insieme durante molti anni e un sacco di errori.Se hai bisogno di una porzione di torta umile, allenare i cavalli �� un buon posto per iniziare.A loro non importa chi sei, quanti soldi fai o quanta spavalderia pensi di avere.Ci vuole pazienza e, soprattutto, �� meglio che controlliate il vostro ego, perch�� sentono l'odore di un falso come una settimana fa.
Ride, alza le mani."Ok, mi hai beccato.Il nostro sistema.Ma sai, abbiamo stili diversi, amico.Comunque, l'ho impacchettato, l'ho marchiato.Video, webinar.Faccio tre seminari al mese.In tutto il paese a un'intera scuderia di studenti impazienti, a 1200 dollari a botta.Ho anche una mia linea di attrezzatura da allenamento e di integratori".
Annuisco."Buon per te, amico".
"Dove stiamo andando?"Sally urla dal suo posto vicino alla Range Rover.
Roger si porta una mano alla bocca e grida."Da Murphy".
"No."Mi fermo sul vialetto di ghiaia.
"Amico, e adesso?"Roger si gira e strizza gli occhi verso di me."Andiamo, nessuno sapr�� chi sei.Siamo a due ore da dove qualcuno ti conosce.Non devi preoccuparti di questo da queste parti.E anche se fossimo a casa nessuno ti riconoscerebbe mai con tutti quei capelli.E quel cappello da baseball.Voglio dire, chi cazzo indossa un cappello da baseball da queste parti?A meno che non ci sia scritto 'Mack' o 'John Deere'".Roger ridacchia della sua stessa battuta, ma io non mi muovo.
"Non andr�� da Murphy".La mia pelle pizzica, la serata improvvisamente pi�� fredda di quanto non fosse un momento fa.Murphy's �� un posto dove io e Roger uscivamo poco prima che io partissi per l'Oklahoma.Era a novanta minuti buoni dalla nostra citt�� natale quando lui aveva un appartamento qui e allora avevo bisogno della distanza.Era un periodo di merda della mia vita e non voglio fare un viaggio sul viale dei ricordi.
"Ok, ok."Roger agita una mano verso di me."Dove allora?Decidi tu, amico".
"Vai verso un paio di citt��, forse Plythesville.Hanno quel centro con qualche bar.Sono sicuro che non �� cambiato molto in quattro anni".
"Cazzo amico, sono ben quaranta minuti da qui.Ci metteremo cos�� tanto tempo che ci incontreremo al ritorno".
"Allora andate pure da Murphy, ma io resto qui".Giro per tornare verso la casa.
"Ok, ok."Roger sospira e scuote la testa."Va bene, beh, c'�� quel granaio gigante di un posto, sai," pensa per un momento."Le stampelle.S��, �� quello.C'�� un buon e chiassoso mix di clienti abituali, motociclisti e gente di citt��".
"Bene."Se qualcuno mi riconoscesse sarebbe un miracolo cos�� lontano da casa, ma stasera devo essere sicuro di essere anonimo.Oltre alla barba e ai capelli, ho messo su una buona trentina di chili di muscoli da quando sono partito.La mia vita in Oklahoma consisteva in cavalli, lavoretti e due ore di pesi ogni giorno.
Roger inizia a camminare verso le ragazze, premendo il portachiavi che ha in mano e le luci della Range Rover si accendono.
"Andiamo."Sbuffo una risata, e con tutto quello che sta succedendo �� bello scaricare la tensione in quel modo."Hai bisogno di una birra".
"S��?"Roger ridacchia."Sei sicuro di non avere una confezione da sei nascosta in quella barba?Perch�� non rovisti l�� dentro e vedi cosa salta fuori?".
Lancio un colpo a vuoto verso la sua mascella, ma Roger si butta in avanti per scansarlo.Lo manco per un soffio, e sono sicuro che deve aver sentito l'impeto dell'aria quando il mio pugno gli ha superato la faccia.Chiunque non ci conoscesse penserebbe che sia una cosa seria, ma lui ride e si mette a ridere mentre se ne va al canter, lasciandomi a fare qualche respiro rilassante nell'aria di fine estate del Michigan.
Allungo la mano per afferrare i capelli ruvidi che pendono dal mio mento e c'�� un vuoto che rimbomba nel mio stomaco.Essere a casa senza avere idea di cosa mi riservi il futuro �� allo stesso tempo liberatorio e spaventoso.
Roger si gira e si appoggia alla Rover mentre le ragazze salgono dietro."Visto che non sembri interessato al piccolo regalo di benvenuto che ti ho portato, vedo una cosa a tre nel mio futuro e forse dovrai trovarti un passaggio per tornare".Mi fa un cenno con il cappello e poi schiocca la lingua."Tanto per dire".
Lui annuisce, e io lo ricambio mentre mi avvicino per stare con lui.Le ragazze sono nel retro, sistemando le loro gonne per un certo livello di decenza.
"Ehi."Metto la mano sul suo braccio, trattenendolo un secondo di pi�� dall'aprire la porta del conducente."Grazie per avermi fatto restare.Domani scendo in citt�� e comincio a cercare un posto.Sei sicuro che non ti dispiaccia se il mio posto �� da queste parti?La concorrenza?"
"Diavolo, no.Amico, sono contento di averti vicino.Non siamo in competizione, penso che aiuter�� entrambi i nostri affari.E sai com'�� da queste parti, trovare una tua fattoria con stalle e arene di allenamento e tutto ci�� di cui avrai bisogno, beh, potrebbe volerci un po'.Oppure dovrai trovare una tabula rasa e costruire tutto.Anche il tuo portafoglio ne risentir��.Il prezzo dei terreni qui intorno non �� pi�� quello di una volta.La citt�� sta arrivando.Non puoi fermare il progresso".
"S��, mi arranger��.Il mio portafoglio �� a posto".
"Mi dispiace, amico".Il suo solito tono spensierato �� sparito."So che �� difficile tornare.Con quello che �� successo con Leander e la fattoria e tutto il resto.Ma sono contento che tu sia qui".Roger storce le labbra di lato, poi scuote la testa e mi fa un sorriso malizioso."Tu sei quello che voglio essere quando sar�� grande e diventer�� vecchio!Ora sali in macchina e andiamo ad ubriacarci, fighetta".
S��, non c'�� nessun posto come casa.

Capitolo Secondo

CHAD
Le piccole citt�� sono piene di cricche e clich��.Sembra che il passatempo preferito di tutti sia passare informazioni.Le informazioni su tutti gli altri sono la migliore forma di intrattenimento, e le cattive notizie sono le migliori.Ed �� proprio per questo che non sono tornato al Meyer.
E' stato bello che Roger si sia stabilito qui.Abbastanza lontano da casa, ma con lui qui ci si sente ancora in qualche modo radicati.Quando Leander, il mio fratellastro, era sotto processo, avresti pensato che fosse di nuovo il caso O.J.Ricordo che la gente ci seguiva in auto fino a casa, ci dava la caccia.Tutto quel periodo della mia vita �� qualcosa che preferirei dimenticare.Ma ricordo il dolore sul volto di mia madre, il modo in cui mio padre diventava magro e tirato, stanco.Non si �� mai ripreso.
Ricordo che mi vergognavo.Diavolo, quello non �� ancora passato.
Ma tra il mio nuovo look da vichingo, e la distanza che abbiamo messo tra noi e la mia citt�� natale, mi sento come se avessi un nuovo inizio.E poi, gli anni all'ovest cambiano le cose.Ho passato il mio tempo a trasformare gli indifesi in speranzosi.I perduti in ritrovati.Certo, avevano quattro zampe e l'odore di cavallo non �� l'idea di profumo di tutti, ma per me, �� quanto di pi�� vicino al paradiso possa trovare qui sul pianeta Terra.
Roger sfreccia lungo le strade sterrate non illuminate chiacchierando con le ragazze, io tengo solo gli occhi in avanti fino a quando le luci della grande stalla non arrivano in vista.
Il parcheggio di Crutches �� mezzo pieno di motociclette e pick-up.Una dozzina di Harley luccicanti sta vicino all'entrata, probabilmente un MC locale, ma ci sono altre moto in giro per il lotto mischiate a letti piatti ancora impilati di fieno.Ci sono anche altri veicoli.Honda e Prius che si sono fatte strada dai nuovi sobborghi a est.Come dice Roger, non si pu�� fermare il progresso.
Quando entriamo nel parcheggio possiamo sentire la musica che rimbomba, che pulsa contro i finestrini dell'auto.Roger palpa il volante e sistema la Range Rover in uno spazio vicino alla fila di alberi dove i veicoli sono meno numerosi.
"Perch�� hai parcheggiato cos�� lontano dalla porta?"Sally colpisce le note alte con il suo dispiacere e le otturazioni nella parte posteriore dei miei denti lo sentono."Non mi piace camminare".Guardo nello specchietto laterale e vedo che si stanno gi�� rinfrescando il viso con altro trucco.
"Ti porto io."Roger mette la macchina in parcheggio e si gira verso il sedile posteriore."Salta su."Guarda in basso verso il suo inguine e poi di nuovo verso le ragazze.Le loro risate non sono convincenti, ma a Roger non importa.
Mentre aprono le portiere e iniziano a scendere, afferro il braccio di Roger."Devi imparare le buone maniere, amico mio".Il mio tono �� leggero, ma �� vero e a volte la sua mancanza di rispetto per le donne mi fa incazzare.Non parlerei mai a una ragazza come fa lui.
"Chad, amico, devi imparare a rilassarti e a scopare".Roger si controlla una volta nello specchietto retrovisore prima di afferrare la maniglia della porta e infilarsi il portachiavi in tasca.
Scuoto la testa senza rispondere alla sua burbera risata.
"Sei ufficialmente di nuovo vergine, lo sai, vero?Ti conosco; non ti sei nemmeno preso una fetta di quella dolce torta dell'Oklahoma, vero?".Salta gi�� dalla porta e la sbatte dietro di s��.
Le ragazze sono gi�� a tre metri davanti a noi mentre io scivolo fuori dalla portiera del passeggero e mi sistemo il berretto da baseball.Essere tornato mi fa annodare le budella.Non dovrei sentirmi di merda per quello che �� successo - non ha niente a che fare con me.In qualche modo sento che il casino di Leander �� ancora su di me.
Roger alza la tesa del suo cappello e calcia un sasso nel parcheggio sterrato verso le ragazze facendole girare e strillare.
"Non andatevene in giro adesso.Il mio amico qui ha bisogno di un po' d'amore".
"Chiudi quella cazzo di bocca, amico.Basta."L'occhiataccia che lancio a Roger lo mette a suo agio perch�� le sue battute stanno diventando fottutamente vecchie.
"Bene, bene."Lui ridacchia e scuote la testa.Chiudiamo lo spazio verso la porta e le ragazze rallentano quando vedono il buttafuori che riscuote l'ingresso."Ehi, porti indietro Arabelle?"
Sono sorpresa che sia interessato -sorpresa che si ricordi persino il suo nome- ma questo �� Roger.Un momento �� un presuntuoso rompipalle, quello dopo �� genuino e solido.
"S��, in effetti lo sono.Prima devo trovare un posto.Non credo di poter vivere senza di lei.Questa �� la mia ragazza".Il mio cuore si stringe al solo pensiero di lei che torna in Oklahoma senza di me.Non siamo stati lontani pi�� di una manciata di giorni da quando l'ho presa.Ho un mezzo di trasporto che aspetta di prenderla, dovrei semplicemente chiedere a Roger di imbarcarla a casa sua.Non so perch�� sto esitando, forse non sono ancora sicuro al cento per cento che tornare in Michigan sia la mossa giusta.
"Mi ricordo quando l'hai presa all'asta del bestiame.La povera puledra era a un pelo di coda dal cibo per cani.Ci sai proprio fare con quelli danneggiati.Qualcosa che non ho mai visto prima".
Arabelle era tutta ossa dell'anca e odio quando l'ho portata fuori dal ring dell'asta.Di tutti i cavalli in tutti gli anni che avevo allenato, lei era il punto di svolta per me.Ho visto il fuoco nei suoi occhi; sapevo che era speciale ma non aveva conosciuto altro che dolore e crudelt��.Ora, �� una campionessa di cavalli da cutting ma molto di pi�� per me.E la pi�� vicina a una relazione che abbia mai avuto.? il centro del mio programma di addestramento e viene con me in ogni clinica e seminario che tengo.
Il bestione che fa la guardia alla porta del bar sembra appena uscito dal vecchio West.Stivali da cowboy e uno Stetson, jeans cos�� stretti che il suo pacco sinistro attira una risatina e un po' di ammirazione dalle ragazze mentre aspettano che ci raggiungano.
Prendiamo entrambi i portafogli nello stesso momento, ma Roger mi mette una mano sul polso."Whoa, amico, ci penso io".Si ferma vicino alle ragazze e tira fuori un centone."Mettete via i vostri soldi.Benvenuti a casa".
"No, ci penso io".Il mio portafoglio �� pieno di troppi Benjamin per essere in un bar, ma non ci ho pensato quando ieri ho svuotato il mio conto corrente.Ho lasciato la maggior parte dei miei soldi in due conti di investimento con cui ho giocato, ma non volevo lasciare un mucchio di soldi nella Oklahoma State Bank & Trust.Sembra che non abbiano una filiale nel Michigan.
L'Electric Slide �� passato a Zac Brown e Sally inizia a schioccare le dita in aria e a scuotere il culo mentre entriamo tutti.
Roger infila i cento dollari nella mano del buttafuori e non aspetta il resto.
"Andiamo.Non ho molte qualit�� riscattabili, quindi almeno lasciami pagare".
"Sai, non sei uno stronzo", mormoro vicino al suo orecchio."Ti sforzi solo di far credere a tutti di esserlo".
"S��?Dillo a Courtney.Non credo nemmeno che sappia pi�� il mio vero nome.Mi chiama stronzo come se fosse sul mio certificato di nascita".Roger si toglie il cappello davanti ad alcune signore che passano."Potrebbe passare pi�� tardi.Vuole salutare suo fratello di un'altra madre".
Courtney �� la sorella di Roger.? quasi mia sorella.E' ruvida e tiene in riga il culo di Roger.
"Suona bene.Sta bene?"
"Sta bene.Ha appena rotto con la sua ragazza, quindi �� un po' stronza, ma non �� una novit��.Solo non essere sorpreso stasera quando entrer�� a tutta birra dalla porta con un abbraccio di placcaggio per te.Solo per dire, sii preparato.? come un fottuto uragano sui tacchi".
Con questo, siamo dentro la porta.Il bar �� uno spazio enorme, ancora pi�� grande di quando sono partito.Enormi soffitti a volta con vecchie travi di fienile che reggono la cima del tetto.La pista da ballo �� coperta da una variet�� di tipi da citt�� e da campagna che lottano per lo spazio, e c'�� un odore di birra, testosterone e troppo profumo.
Sfortunatamente, odio i bar.Anche quelli carini come Crutches.
Quando io e Roger avevamo sedici anni, il vecchio Reynolds, che lavorava come aiutante nella fattoria di famiglia di Roger, un venerd�� sera ci compr�� un quinto di Jack.Ce lo scolammo tutto nel giro di un paio d'ore e io vomitai per il resto della notte.Vi dico che vomitare in un fosso al lato di un campo di grano con il mio migliore amico accanto a me che si lamenta per la sua mamma non �� la mia idea di divertimento.
Da allora, il bere non ha mai avuto alcun interesse per me, e nemmeno gli incontri senza senso.Roger, d'altra parte, �� perfettamente a suo agio in questo locale mentre ci snodiamo tra la folla verso un tavolo abbandonato non lontano dal bar sul retro e fortunatamente a una buona distanza dalle casse della pista da ballo.
"Voglio un rum e una Diet Coke".Sally ci cinguetta il suo ordine, gira la testa verso Roger, poi torna a scrutare la folla con l'aria di un bambino eccitato.
Brunetta si gira e alza due dita poi si china per sussurrare e ridacchiare all'orecchio di Sally mentre si immergono nell'abbondanza della selezione maschile nella folla.Faccio sobbalzare la sedia dal tavolo e metto a sedere il mio culo brontolone.
Roger ridacchia mentre si siede su una sedia di legno accanto a me.Si toglie il cappello a tesa larga dalla testa e lo appoggia sul tavolo, poi si passa una mano tra i capelli corti e sorride a Sally che si dimena sulla sedia accanto a me.
Sbuffo un respiro profondo che ho trattenuto e premo le dita nelle orbite degli occhi.Il contatto visivo non farebbe che incoraggiarla.
"Possiamo avere un po' di servizio qui?"Scatta dall'altra parte del tavolo tra la folla.Quando alzo lo sguardo, la vedo agitare la mano con impazienza verso qualcuno.
Guardo dove sta guardando, ma tutto quello che vedo �� un vassoio pieno di bevande che viene manovrato tra la folla.Sposto il peso del mio corpo nel tentativo di guadagnare qualche centimetro in pi�� di spazio tra me e Sally.
La sua mano scatta pi�� in alto nell'aria e questa volta la sua voce assume un tono da stronza che mi fa vergognare di essere seduta allo stesso tavolo.
"Ragazza!"Le sue gengive sbattono insieme alla mano."Ehi, stai lavorando o no?Quanto dobbiamo aspettare per avere un dannato drink?"Sta urlando ora e io spingo la mia sedia indietro saltando su e lontano da lei.Non mi sieder�� accanto a lei per tutta la fottuta notte e Roger coglie lo sguardo nei miei occhi.Mi fa un occhiolino comprensivo.Anche per lui, questo �� troppo.
Mi giro per allontanarmi dal tavolo, ma non c'�� modo di lasciarlo passare."Ehi", scatto, poi mi controllo, ricordando che Sally �� una donna e anche se sembra un Oompa-Loompa biondo, merita rispetto.Raccolgo il mio controllo prima di continuare."Non parlare cos�� alla gente".Batto le nocche sul tavolo di fronte a lei, assicurandomi che stia prestando attenzione."Non essere scortese, c'�� molto da fare qui".
Faccio un respiro profondo e considero l'idea di uscire e chiedere un passaggio a casa.
"Che cazzo te ne frega?"Il tono sprezzante di Sally stringe i muscoli lungo la mia schiena."? una cameriera, per la miseria".Sally ride e improvvisamente andarsene non �� all'ordine del giorno.
Ha bisogno di imparare le buone maniere.Una parte di me vuole farla a pezzi, ma la parte di me che parla dolcemente e da gentiluomo si siede dall'altra parte del tavolo, perch�� poche cose mi fanno incazzare pi�� della gente che decide come trattare qualcuno in base a una falsa gerarchia di importanza.
E come se non bastasse, da quello che ho sentito dei loro discorsi nella Rover, Sally �� disoccupata.L'ironia mi d�� sui nervi e la mia miccia si sta rapidamente bruciando.Il mio culo ansioso �� di nuovo in piedi, pronto a fare di nuovo quella passeggiata, ma devo dire qualche parola prima di andare.
"Tutti meritano..." Sono pronto a colpirla con entrambe le canne quando vedo il vassoio della cameriera avviarsi verso di noi e intravedo per la prima volta il suo viso.
Non ho mai saputo cosa intendessero le persone quando dicevano di sentire la terra muoversi sotto i loro piedi, ma di sicuro lo sto facendo ora.Non chiedetemi di spiegarlo, perch�� non posso, ma c'�� questa scossa morbida nel mio petto, che mi tira su di colpo.E quando chiudo gli occhi su di lei, vedo qualcosa che non ho mai visto prima.
Per�� l'ho gi�� provato prima.Una volta.Nel momento in cui ho posato gli occhi su Arabelle nel ring dell'asta quel giorno, sapevo che qualcosa stava per accadere, come so qualcosa adesso.Solo che non sono fottutamente sicuro di cosa sia esattamente.
"Cosa posso portarvi, gente?"La voce di un angelo risuona nella mia testa come le campane della cappella.
Puoi metterti sotto di me.
Le parole che mi rimbalzano in testa mi sconvolgono.Il viso pi�� dolce che abbia mai visto mi guarda.La calda innocenza casalinga e le curve che illuminano parti di me lasciate al buio per troppo tempo mi fanno sbattere le palpebre cercando di assicurarmi che questo non sia un sogno.
Il suo cartellino dice Lori, ma lei non sembra una Lori.Tutto di lei dice che �� mia e io scuoto la testa cercando di riprendermi.
Mi sta fissando e i suoi occhi catturano i miei per un lungo momento.Non mi stanno solo guardando, mi stanno etichettando, e il mio cazzo decide che il suo lungo inverno �� finito.
Sally e la brunetta abbaiano i loro ordini di bevande verso di lei e lei li accoglie con un rapido sorriso, poi i suoi occhi tornano sui miei.
Sono il primo ad ammettere che sono confuso da quello che sta succedendo ora, ma non posso fermarlo.Questa ragazza ha lanciato un incantesimo su di me nel giro di pochi secondi e la mia mente va rapidamente al pensiero dei suoi vestiti stesi sul pavimento della mia camera da letto e le mie dita che scavano nei suoi fianchi.
"E tu?"Le sue ciglia scure sbattono nella mia direzione e non posso fare a meno di immaginare quegli occhi che si spalancano la prima volta che il mio cazzo scivola tra le sue cosce lussuriose e verso l'alto in quello che la mia mente crede mi appartenga gi��.
"E io?"Mi sposto e faccio un passo intorno allo schienale della sedia di Roger.Giuro sul cazzo che sento il suo profumo e scorre come fuoco sulla mia pelle."Ti dir�� tutto quello che vuoi sapere".
Il suo sorriso interrogativo e il leggero roteare degli occhi non scoraggiano qualunque cosa sia quella che ha portato in vita.
Cazzo, ha una dannata fossetta.E anche l'erezione crescente nei miei pantaloni la vede.
Improvvisamente sono consapevole di ogni figlio di puttana con il cazzo in mano che la guarda.Non me ne frega un cazzo se vogliono solo bere qualcosa.Non voglio che nessuno la guardi.Non la voglio nemmeno qui dentro, cazzo; non ha senso, ma voglio portarla via da qui in modo che nessun altro uomo possa mai pi�� metterle gli occhi addosso.
Ci vuole uno sforzo super umano per nascondere tutto ci�� che sta accadendo nel mio corpo e nella mia mente in questo momento.Sentimenti che non posso identificare si stanno insinuando dalle mie dita dei piedi fino ad avvolgere il mio cranio.Le sensazioni non sono solo all'interno; ci sono grandi sensazioni ansimanti nel mio cavallo pronte ad uscire dai miei Levis.
Potrei sborrare solo guardando la sua fossetta.? possibile?Non me ne frega un cazzo; la mia erezione vede la stessa cosa di me e prima o poi, lei vedr�� bene cosa mi fa la sua fossetta.
"Chad."La risata di Roger mi scuote dalla mia trance."Hai intenzione di ordinare o di far stare la povera ragazza l�� a disagio per il resto della notte?"
Sta combattendo un altro sorriso e io non vedo il disagio.Vedo piccole scintille che illuminano i suoi occhi marrone cioccolato.? magnifica e faccio un altro passo in avanti a cui lei risponde.
"Vuoi un drink o no?"Perde il sorriso e la vedo deglutire.
"No, non voglio un drink.Voglio il tuo numero".
Roger si lascia scappare uno spasso e poi la interrompe."Scusa.Guarda, Lori, �� stato in una baita di montagna isolata per qualche anno di troppo quindi le sue capacit�� sociali, sebbene prima mancassero, ora sembrano inesistenti.Per�� non morde.Beh, non a meno che tu non lo voglia".Roger si lecca le labbra e il pensiero che la stia guardando con qualcosa che non sia la pi�� pura delle nozioni mi fa venire voglia di livellarlo.
"Ok."Lei inclina la testa cercando di stabilire se abbiamo finito qui.
Si lascia scappare una risatina da ragazzina e io perdo la testa, cazzo.Tutto quel sexy con una dolcezza innocente sopra e gocce di sperma cominciano a bagnare i miei boxer.? come se avessi messo da parte ogni pensiero lussurioso che avrei dovuto avere negli ultimi Dio sa quanti anni e tutti stanno venendo a chiamare proprio ora nel mio cervello bruciato dal fuoco.
Non voglio che se ne vada, ma non sono sicuro di poterle legare il culo e mettermela in spalla senza sollevare qualche sopracciglio.Quindi mi limito a inzupparla e a sorridere.
"Bene, torner�� con i vostri drink".Lei si volta e i miei occhi la seguono.
La sua vita �� la misura perfetta per le mie mani, il suo culo �� la misura perfetta per scopare, succhiare, mordere e guardare.In effetti, non c'�� una parte di lei che non sia della misura perfetta.Lei �� tutta curve a S lente e valli profonde.Chi vuole un dritto noioso; prender�� tutto quello che ha e sfrutter�� al massimo ogni centimetro lussurioso.
Inclino la testa per avere un'angolazione migliore mentre la guardo muoversi tra la folla.Indossa queste ballerine lucide del colore del cielo primaverile dell'Oklahoma, non stivali o tacchi alti come le altre cameriere.La sua gonna azzurra coordinata le arriva a met�� coscia.
I miei occhi seguono la curva lungo l'interno della gamba, oltre le ginocchia mentre le piega e cammina in punta di piedi come se stesse facendo attenzione a non disturbare qualcuno, aggirando un paio di mosche da bar Barbie con un trucco cos�� spesso che sembra indossino maschere di Halloween.Ma il modo in cui cammina mi d�� solo una prospettiva migliore, e tutto quello che riesco a pensare �� quanto vorrei tracciare quelle curve, memorizzandole con la punta della lingua, per poi ricominciare tutto da capo con le dita.Sciacquare e ripetere.
Non avevo mai considerato quale potesse essere il mio "tipo", ma vedendola mi viene in mente che c'�� una ragione per questo.Io non ho un tipo.
? lei.? lei.Il mio tipo �� questa ragazza.Matura e rigogliosa e dolce come una torta di mele.
Non so se ha un fidanzato, se �� sposata o diavolo, potrebbe avere una moglie per quanto ne so.Ma una cosa �� chiara nella mia mente, qualunque cosa sia, c'�� una parte di me che ha gi�� deciso che devo far parte della sua vita.
Si fa strada oltre un gruppo di cinque ragazzi di citt�� che indossano jeans senza etichetta Levi's o Wrangler.In effetti, penso che possano aver sbagliato strada e aver fatto shopping nel reparto femminile per quei pantaloni eleganti.
C'�� qualcosa in un ragazzo che si preoccupa un po' troppo del suo aspetto che mi fa arruffare le piume.Come se non avessero abbastanza da offrire dall'interno e questo li rende un po' troppo preoccupati per il loro aspetto esteriore.Non manda segnali da vero uomo per quanto mi riguarda.
Comunque, quello che indossano non mi riguarda, ma quello che mi riguarda �� il modo in cui gli stronzi la guardano mentre cerca di passare e non le fanno la dannata cortesia di farsi da parte e lasciarle spazio per passare.
Sta forzando un sorriso educato, ma vedo il disagio sulla sua faccia.? incazzata, ma �� troppo educata o troppo timida per dirlo.Invece la vedo pronunciare le parole 'pardon me', le sue labbra piene che modellano ogni sillaba come se le parole fossero fatte di fottuta argilla, ma la pattuglia di idioti la ignora e io vedo rosso.
Mancare di rispetto a lei e non cedere un centimetro nella direzione opposta?Questo �� spingere tutti i miei bottoni.La fanno passare a spintoni, facendo s�� che le sue ampie tette sfiorino la spalla di uno di loro e il mio sangue �� in ebollizione.Deve alzare il vassoio sopra la testa e rimboccarsi le maniche.Il suo imbarazzo e la sua disperazione si mostrano nel modo in cui le sue spalle si tirano verso le orecchie e lei perde il sorriso.
Coglioni.Qualcuno potrebbe avere una lezione sull'essere un gentiluomo in arrivo molto presto.
"Chad, ehi."Roger mi schiaffeggia il braccio da dietro."Ges��, amico, hai intenzione di fissarlo per tutta la notte?"
Raccolgo i miei freni.Potrebbe essere mio amico, ma in questo momento non sembra significare molto per me.Sentirlo chiamarla "cos��" mi fa sbattere i pugni.
"Attento.Attento alle buone maniere".Grugnisco al mio amico d'infanzia.
"Ma che cazzo."Il suo viso si illumina in un sorriso a denti stretti e schiaffeggia il tavolo facendo uscire uno strillo dalle ragazze che, per fortuna, sembrano aver perso interesse in quello che sta succedendo alle loro spalle."La conosci?Eh?Una vecchia fiamma?Forse te la sei scopata una volta, anche se dubito che tu possa ricordare cos�� indietro".
"Faresti meglio a chiudere quella cazzo di bocca.Di' un'altra cazzo di parola e ti mando i denti alle tonsille".
Roger spinge la lingua nella sua guancia.I suoi occhi brillano ancora di divertimento, ma ha capito il messaggio.Non �� niente di personale, ma dicevo sul serio.
"Ok, amico.Sono solo contento di vederti di nuovo nella terra dei vivi.Vai a prendere quello che vuoi".
Mi giro di nuovo brontolando sottovoce."Ho intenzione di farlo".
Ora �� a due passi nella folla dei ragazzi di citt��, cercando di infilarsi tra loro cinque, quando uno fa un passo dietro di lei e mi blocca la visuale.La sua banda guarda mentre lui ronza a secco dietro il suo culo, e pensano che quella merda sia divertente, ma io non sto ridendo.In un batter d'occhio, mi dirigo verso di loro, il calore che si raccoglie nel mio petto e si irradia lungo le braccia fino a stringere i pugni.
"Ehi, dove sei..."Roger mi chiama, ma io sono in missione mentre mi faccio strada tra la folla.Non conosco questa ragazza, ma so che in mia presenza nessuno le mancher�� mai di rispetto in quel modo.
Stanno ancora tagliando come se fossero in qualche comedy club quando mi inchino dietro il saltatore in aria con il suo atteggiamento presuntuoso e i capelli lisciati all'indietro.Sono un tipo tranquillo, ma non sono mai stato uno che si tira indietro da un combattimento.
Tre dei ragazzi mi vedono arrivare, sono difficile da mancare.La testa di cazzo che sta per essere presa in giro mi d�� le spalle, ma gli ci vuole solo una frazione di secondo per cogliere i segnali dagli sguardi dei suoi amici che qualcosa di grosso sta succedendo dietro di lui.
La mia testa gira con le variazioni di come mi comporter��.Ho partecipato alle mie battaglie, ma questo pezzo di merda non ha alcuna influenza.Ho un sesto senso quando si tratta di persone, e lui non �� all'altezza.
Nel momento in cui si gira, la decisione �� presa.Voglio stendere il coglione e usare il tacco del mio stivale per infilargli un po' di buone maniere, ma farmi sbattere fuori da questo posto non servir�� al mio nuovo scopo della serata, che �� tenere gli occhi su di lei.
"Che cazzo vuoi?"Lo stronzetto ha improvvisamente un paio di palle.Saranno anche grandi come un paio di cacche di topo, ma sono comunque palle.
Sorrido e mi tocco la barba mentre lo guardo.Scorgo la sua squadra di supporto che si schiera per coprirgli il culo, e mi imbarazza per loro.Quella merda non sar�� un deterrente.
"Andrai a dare la mancia alla cameriera che �� appena passata".La mia voce �� chiara, mi rimbomba fuori come l'undicesimo comandamento.
"Cosa?Vaffanculo."Scatta con un'alzata di occhi troppo drammatica."Faresti meglio a fare un passo indietro".
Lascio cadere la mano dalla barba e spazzolo un po' di merda invisibile dalla spalla del tizio con la punta delle dita, invadendo il suo spazio personale come se fosse un mio diritto divino.Stando in mezzo ai cavalli per tutta la vita, una cosa che si impara �� rimanere sempre calmi.Non importa cosa si agita intorno a me, io sono imperturbabile.
Mi schiarisco la gola e faccio un cenno verso dove posso ancora vedere Lori muoversi tra la folla."Quella cameriera.L'hai appena insultata e quella merda non funziona con me.Quindi, a meno che tu non voglia indossare il tuo culo come cappello, ti scuserai con lei scavando nel tuo portafoglio, trovando un centinaio di dollari, portando il tuo culo dispiaciuto laggi�� e mettendolo sul suo vassoio.Le dai la mancia, o avremo un'altra conversazione".
Lascio cadere la mano dalla sua spalla e sfrego il manico rigido del coltello che porto sempre nella tasca anteriore.Lo stringo tra il pollice e l'indice, facendolo uscire prima di rimetterlo in tasca con un sorriso.Se la mia taglia generale non �� abbastanza intimidatoria, con i capelli che mi arrivano quasi alle spalle e la barba che li incontra, sono sicuro di sembrare spaventoso per questi ragazzi di citt��.
Se questo ragazzo ha un po' di buon senso, pu�� leggere la follia nei miei occhi, e rendersi conto che �� nel suo migliore interesse risolvere la questione senza colpi.Voglio passare il resto della serata ad ammirare il miracolo che �� appena entrato nella mia vita, ma far�� quello che devo fare per assicurarmi che la tratti con il rispetto che merita.
I suoi quattro compagni lo affiancano, ma io lo guardo e ripeto il mio ordine.
"Cento dollari.Subito, cazzo.Vai a darle la mancia e tutto questo pu�� finire.Oppure..."Scrocchio il collo e rilascio un respiro profondo."...tu e le tue damigelle sarete sul pavimento a cercare di raccogliervi i denti a vicenda".
Mi fa la sua migliore torsione del naso alla Scarface e i suoi amici si raddrizzano dietro di lui.
"Direi che duecento sono pi�� che sufficienti".
Non ho bisogno di voltarmi per riconoscere la voce di Roger.? alla mia sinistra, mi eguaglia in altezza e mi supera di altri venti chili che porta nella pancia, cos�� siamo un solido muro che fronteggia i loro strass e gel per capelli.
"Vaffanculo".La voce del coglione perde un po' di spavalderia."Gliene do cento".Tutto il suo gruppo si sposta indietro, i loro petti si sgonfiano e le spalle si abbassano.Dentro la mia testa mi sto sbellicando dalle risate immaginando questo gruppo di ragazzi glitterati che si scontrano con me e Roger.
Ma all'esterno sono tutto un lavoro.
Devo tenere gli occhi sul premio, e in questo momento essere scortato fuori dal bar per aver infilato il mio pugno nella sua gola non mi avvicinerebbe a lei.
Si gira e scava nella tasca posteriore, tira fuori il portafoglio e mi sventola in faccia una banconota da cento dollari.
"Va bene?"Deglutisce e la paura nei suoi occhi sarebbe visibile da cento passi, ma sta cercando di salvare un po' del suo orgoglio.
"Vai a darglielo, dille qualcosa di carino e io guarder�� da laggi��".Scuoto la testa indietro verso il punto in cui eravamo seduti.
Lui annuisce e si gira per andare verso di lei.
Lei �� in fondo al bar, sta dando ordini di bevande al barista e mi d�� sui nervi il fatto che la sua canottiera sia tagliata troppo in basso.Posso dire che �� dolce, gentile e dal resto del suo abbigliamento, non �� il tipo che fa penzolare i suoi beni per farli vedere al mondo, quindi quella maglietta dovr�� andare.
Altre cameriere indossano la stessa cosa, quindi so che �� la camicia dell'uniforme del bar, ma non me ne frega niente di loro.Me ne frega di lei, e ogni altro stronzo che ha gli occhi su di lei manda il mio istinto di protezione in overdrive.
Le sue tette sono piene e fiere, come una maledetta bandiera americana che sventola sopra la rientranza della sua vita.E cazzo se non mi sento molto patriottico in questo momento.
Il solo guardare il gonfiore e il flusso di quel suo culo mi fa rotolare nella polvere, pensando a come potrei allenarla, insegnarle cose che un angelo come lei non ha immaginato.? disinvolta e sobria, ma �� messa insieme come un pony da spettacolo.Ordinata e curata con attenzione.I suoi capelli che le ricadono sulle spalle brillano sotto le luci lampeggianti e anche da qui posso vedere che indossa la giusta quantit�� di trucco.
La maggior parte delle donne esagera con quella merda, ma a me piace naturale, pulita.Cazzo, �� perfetta come non ho mai visto.Non l'ho mai nemmeno toccata, e gi�� questa piccola colomba lussureggiante mi ha messo alla frusta.
Immagino di portarla fuori nel campo, stenderla e scompigliarle i capelli, spingere dentro di lei fino a strappare l'erba sottostante mentre cerca di resistere.Voglio che indossi il mio sperma come un distintivo d'onore.La voglio ricoperta di me in modo che tutti sappiano che �� pi�� che presa da me - �� rovinata nel modo pi�� magnifico e splendido.
Batte il piede sulla musica e si passa il burro di cacao sulle labbra mentre aspetta il suo ordine, cos�� non vede l'idiota che si spinge attraverso le ultime persone per arrivare a lei.Si gira di scatto quando lui le si avvicina, poi posa i soldi sul suo vassoio, dice qualche parola e torna indietro.
La conosco da cinque minuti, ma colgo degli indizi.? il linguaggio del corpo, e io conosco il linguaggio del corpo.? un altro effetto collaterale del mio lavoro con i cavalli.Sono grandi comunicatori se conosci il loro linguaggio.E quando si tratta di persone, non siamo molto diversi.L'impostazione della sua mascella, l'inclinazione dei suoi fianchi.Credo di sapere cosa sta dicendo meglio di lei.
? felice.Lo vedo nei suoi occhi, nel suo corpo.E io sono felice semplicemente perch�� lo �� lei.
Immagino il tocco delle mie dita su quelle guance paffute.Quanto deve essere morbida, come i petali dei fiori di campo.Come la disegnerei accanto a me, baciandole i capelli dopo averla scopata e averle fatto cose che Dio non voleva.Insegnandole il significato della parola piacere.
Il suo viso si illumina mentre prende i soldi dal vassoio, li fissa in mano per un lungo momento.
Poi, succede.
Quando finalmente i suoi occhi si sollevano sotto le ciglia, sfarfallano sulla massa di persone e si illuminano sui miei.Dura solo un secondo, ma lei irrompe in un sorriso smagliante che inizia sulle sue labbra ma finisce nei suoi occhi e quella merda �� tutta mia.
Questo �� il mio nuovo scopo nella vita.Farla sorridere fino agli occhi.Ogni fottuto minuto di ogni singolo giorno solo per poter vedere quella fossetta ancora e ancora.

Capitolo terzo

RACHEL
"Davvero?"Tabitha sorride ai lati della cannuccia che sta succhiando."Stava tipo cercando di rimorchiarti?"Lei ridacchia e continua a sorridere mentre succhia il suo sette e sette.
"Non credo.Si �� semplicemente avvicinato, ha detto 'Grazie per l'ottimo servizio', l'ha lasciato cadere sul mio vassoio e se n'�� andato.Non ero nemmeno la loro cameriera".
Un brivido mi fa tremare le spalle.C'�� qualcosa nell'aria e non riesco a scrollarmi di dosso la sensazione che il montanaro che mi ha guardato abbia qualcosa a che fare con il tizio che mi ha dato quella mancia.Ma non riesco a capirlo e questo mi fa sentire inquieto in un modo eccitato.
Tabitha si scola il drink e scuote il bicchiere verso di me, facendo battere la cannuccia contro le pareti.
Le lancio uno sguardo materno."Non guidi?"
"Non per un po'."Lei sorride."Ma dai, non sei divertente.Voglio dire, lavori in un bar e non bevi nemmeno.Solo un altro, poi ho finito".
Alza il mignolo per illustrare il punto, poi spinge il suo bicchiere vuoto attraverso il tavolo verso di me.Da questa parte del bar �� riservato al personale, e lei non lo ��, ma questo non la disturba.Il tavolo in alto �� la sua casa quando �� qui.
Alzo gli occhi e mi giro verso il barista, Leonard, con il bicchiere vuoto in alto.Lui scuote la testa ma prende comunque il Seagram's mentre prende un bicchiere pulito e lo riempie di ghiaccio.Non dovrebbe dare da bere gratis a Tabitha, ma tutti danno da bere gratis a Tabitha.Lei ha quel qualcosa.Qualcosa che io non ho.
"Hai finito con questi?"Chiedo, raggiungendo le patatine al formaggio cariche sul piatto di Tabitha.
"S��, serviti pure.Ho gi�� mangiato quello che voglio".
Sto portando la prima patatina alle labbra quando sento la voce di Lacy da dietro di me.
"Un momento sulle labbra, ragazze".Il suo sarcasmo canoro mi infastidisce."E i tuoi fianchi non mentono".Ride scuotendo il culo.
Lacy sembra una Barbie tatuata diventata Goth.Non �� che non mi piacciano i tatuaggi, �� solo che su Lacy tutto sembra brutto.Lavoriamo insieme da quattro mesi e non mi ha scaldato neanche un po'.
"Zitto", abbaia Tabitha.
Tabitha non solo �� pi�� simpatica di me, ma anche pi�� dura.Siamo cresciute entrambe in un parcheggio per roulotte a una buona ora e mezza a est di qui, ma siamo cos�� diverse.Lei ha questi capelli biondo fragola in graziosi boccoli.E solo questo �� una costante fonte di divertimento quando la gente la incontra per la prima volta.
Sembra una piccola bambola Kewpie, ma ha degli artigli dietro quell'aspetto innocente.? qualche centimetro pi�� bassa di me, ma compensa con l'insolenza.Mi piace stare con lei, �� brava con le persone, chiacchiera con chiunque come se fosse un vecchio amico.Io? Ho problemi a capire come mettere insieme un nome e un verbo nella maggior parte delle situazioni sociali.
Dopo tutti questi anni di amicizia avrei pensato che un po' della sua personalit�� si sarebbe trasferita su di me, ma no.Sono ancora quella ragazza timida e grassoccia che pensa che niente di quello che ha da dire possa interessare a qualcuno.
Cerco nella tasca della mia gonna il mio ChapStick, e Tabitha mi guarda mentre apro il tappo e mi strofino la bont�� cerosa sulle labbra.Poi le strofino insieme e le schiocco giocosamente nella sua direzione.
"Tu e il tuo ChapStick".Si appoggia alla sedia, giocherellando con un orecchino."? una dipendenza.Per davvero".
"Cosa.Ev.Er."Storco il naso all'ins�� ed esagero un bacio in aria verso di lei, poi mi rimetto in tasca il tubetto bianco e nero.
"Dico sul serio.Mi sono informato.Ci sono siti web e gruppi di supporto.Tu, amico mio, hai un problema".Mi indica e io appoggio il suo bicchiere vuoto sul lato di servizio del bar, poi torno verso il tavolino alto dove lei si �� sistemata per la serata.
Ridacchio, met�� per l'assurdit�� e met�� perch�� �� vero.L'ho cercato anch'io.Io e il ChapStick ci conosciamo da molto tempo.E sono anche particolare.Solo l'originale va bene.Non alla menta.Non alla ciliegia.Originale.
"Allora, ti sono andati bene i jeans che hai ordinato?"Chiede mentre si alza per recuperare il drink che Leonard aveva preparato per lei.Lo prende e scivola di nuovo sullo sgabello del tavolo.
"Non proprio."Ho una battaglia in corso per trovare dei jeans che mi vadano bene.Ne ho ordinati alcuni online da un negozio specializzato con la speranza in punta di dita mentre facevo l'ordine.
Quando qualcuno dice che hai una bella figura a 'clessidra'.Certo, fantastico.Prova a trovare dei jeans che si adattino a quelle proporzioni.Non �� facile.Di solito la zia Jessie modifica quelli che compro, ma un giorno vorrei che un'azienda capisse come calzare una ragazza come me direttamente dallo scaffale.
Siamo accovacciati al tavolo d'angolo in fondo al bar, dove le cameriere fanno le pause durante la serata.Beh, comunque �� qui per questo.Molte di loro vanno invece fuori a fumare sigarette o a fare altre cose.La maggior parte delle volte sono l'unica che fa la pausa qui.
Tabitha non lavora qui, quindi non dovrebbe stare in questa parte del bar, ma non �� molto brava a seguire le regole e inoltre il proprietario ci conosce entrambi da quando ci ha trovati verso mezzanotte una notte in cui avevamo sette anni trascinando una valigia e una borsa del pranzo con dentro due panini al burro di arachidi come Huck Finn e Tom Sawyer.
Eravamo l��, a farci strada attraverso il suo prato sul retro per andare chiss�� dove, e Crutch ebbe piet��, ci accolse e ci port�� a casa.Disse che scappare non avrebbe mai risolto nulla.La sua casa era a pochi isolati dal parcheggio delle roulotte, ma da quando ha aperto il bar si �� trasferito da questa parte.Quando mi sono trasferita da zia Jessie �� stato bello rivederlo.Quindi Tabitha riceve un trattamento speciale, e penso che questo sia parte del motivo per cui Lacy ci odia.Me.
Lei �� la mia nemesi, e certamente non riesco a pensare a nessun altro motivo per cui dovrebbe odiarmi.Voglio dire, sono la prima ad ammettere che non sono perfetta, ma per quanto ne so non c'�� molto di me da odiare.
Do un morso a una patatina fritta, con il formaggio e la pancetta che colano dall'estremit��, e le mie guance arrossiscono.Lacy rotea gli occhi e va a gridare il suo ordine di bevande a Leonard prima di voltarsi e farmi l'occhiolino.
"Sto seguendo questa nuova dieta", dice sorridendo, adescandomi.
"S��, ne ho sentito parlare", interviene Tabitha, battendo un dito sulle labbra come se stesse pensando, poi allarga gli occhi con un sussulto drammatico."La nuova dieta del bukkake.Devi ingoiare solo quello che ti finisce sulla lingua".
Sbuffo una risata e Lacy si acciglia.
"Oh, ha ha."Sbatte le sue ciglia finte e poi guarda altrove per scrutare la folla.
Mi sono messa a dieta.Ho iniziato a dieci anni e ho smesso solo quando sono andata a vivere con zia Jessie.Non esco con nessuno, anzi, non sono mai uscita con nessuno.
Voglio dire, essere un po' abbondante qua e l�� �� la cosa peggiore in assoluto che una persona possa essere?Lacy non mette in pratica ci�� che predica nemmeno per quanto riguarda il mangiare.La sua pancia pu�� essere piatta come una tavola, e pu�� tagliare la sua canottiera Crutches cos�� in alto che si regge a malapena sotto il reggiseno, ma una volta l'ho vista buttare gi�� un triplo cheeseburger al bacon e patatine fritte in dieci minuti, per poi finire con tre Budweiser.? solo che la sua pancia non si gonfia mai un po'.Deve avere una gamba vuota come dice la zia Jessie.
Lacy pu�� essere quella che alcuni considerano pi�� bella, ma ci sono anche parti brutte in lei.Ha cinque o sei ragazzi in ogni momento in cui gioca.La sua famiglia non le parla e ho sentito che ha due figli piccoli che non vivono nemmeno con lei.
"Ehi, hai visto quel tipo laggi��?Come Grizzly Adams".Lacy dice mentre fa un cenno nella massa di umanit�� e non ho bisogno di guardare per sapere esattamente di chi sta parlando.
Qualcosa mi fa sentire protettivo, e parlo prima di poterlo controllare."S��, �� al mio tavolo".
"Credo che ora sia il mio tavolo".Lacy sogghigna.
"Bevi, Lacy!"Leonard sbatte una mano sul bancone e Lacy salta."Torna al lavoro, non sei in pausa".Leonard mi fa l'occhiolino da dietro le spalle."E se ti becco di nuovo a rubare tavoli, questa volta sei licenziata.Chiaro?"Leonard pulisce l'area di servizio del bancone tenendola nel suo campo visivo.
Leonard �� come un fratello maggiore per me.Lavora qui da sempre, lui e Crutch si conoscono dai tempi della Marina.Crutch ha dieci anni pi�� di Leonard, forse di pi��, ma so che �� sempre nel mio angolo insieme a Crutch, e so anche che questo fa arrabbiare Lacy.
"Come vuoi."Lacy scosta i suoi capelli alla Morticia Adams dalla spalla e mi congeda con una scrollata di testa."Non posso divertirmi un po'?Inoltre, non devo aspettare sul suo tavolo per avere quello che voglio".Mi lancia un sorrisetto arrogante.
Si allontana con il vassoio sulla spalla, con le margherite che le arrivano a met�� dello spacco del culo.
"Uggggh."Getto la patatina fritta sul piatto.
"Mangia, stupido.Non lasciare che ti infastidisca".Tabitha si sporge in avanti."Non puoi lasciare che ti dia fastidio.? tutto quello che vuole".
Tiro le labbra di lato, recupero la patatina fritta rivestita e me la ficco in bocca con un sospiro soddisfatto.
"Vedi?"Tabitha ridacchia."Questo �� buono come il sesso".
Mastico e ingoio, guardo il mio orologio.I miei dieci minuti sono finiti.
"Come se lo sapessi".E con questo, sposto il vassoio sulla mia spalla e rimetto la mia faccia da gioco.
"Credimi, la maggior parte dei ragazzi non ha idea di quello che sta facendo".Solleva il suo drink alla bocca, poi fa una pausa."Le patatine sono meglio", dice, poi appoggia di nuovo la bocca sulla cannuccia.
Onestamente, non ho idea di quale sia meglio.Quindi mi limito a ridacchiare e a tornare tra la folla.
Non ho fatto pi�� di tre passi prima che la mia pancia cominci a stringersi.Quel tipo gigante, quello del tavolo con quelle ragazze, �� l�� in piedi come una statua scolpita.Il suo amico �� accanto a lui, che chiacchiera allegramente con le loro ragazze, ma lui �� l�� in piedi.
Guardando dritto verso di me.
Sto facendo del mio meglio per abbandonare la maggior parte del disprezzo di me stessa per il mio peso, ma ci sono momenti in cui si alza la sua brutta testa.In questo momento la mia canottiera sembra troppo piccola, la mia gonna troppo corta e la cintura sta scavando.? come se il mio corpo traboccasse dai miei vestiti.
Odio che Lacy arrivi a me in questo modo.Sono abbastanza sicura che non ha avuto la vita pi�� facile, e non sembra essere gentile con nessuno, quindi so che non �� una cosa personale, ma odio comunque che arrivi a me.L'unico posto in cui sembro essere in grado di sentirmi a mio agio �� a casa nella fattoria con la zia Jessie.
Lei mi ha insegnato ad amare me stessa.Sono quello che sono oggi grazie a zia Jessie, nonostante il poco tempo che sono stato l��.Non che sia sempre cos�� semplice.Ho queste insicurezze dal mio passato, ed �� una lotta alcuni giorni pi�� di altri.Ma almeno non mi sveglio ogni mattina desiderando di essere qualcun altro.O nessuno.
Ma con il modo in cui questo ragazzo mi guarda, tutte quelle insicurezze tornano ad accendersi sulle mie spalle, sussurrandomi nelle orecchie.La maggior parte delle altre ragazze che lavorano qui indossano pantaloncini corti o minigonne.Ma il codice di abbigliamento dice solo niente jeans lunghi, quindi di solito opto per una bella gonna lunga fino al ginocchio e fluida.Non sono fatta per essere sexy.
Sta ancora fissando mentre mi dirigo verso la mia sezione.Almeno credo che mi stia fissando, �� difficile essere completamente sicuri.Tra la luce fioca, la strobo lampeggiante, il suo berretto e i peli del viso potrei sbagliarmi.
"Stoooop che mi guarda", mormoro sottovoce mentre mi faccio strada facendo scivolare i loro drink sul tavolo borbottando di gestire un conto.
Il tizio con il cappello da cowboy dice di s�� alla mia domanda e io mi giro ed esco da l�� prima di mettermi completamente in imbarazzo in qualche modo.
Quando sono al lavoro sono il pi�� estroverso possibile.Come se fossi nel personaggio, sorrido e scherzo con i clienti.Ma continuo a parlare da solo.Credo che sia perch�� nella vita reale non ho molto da dire.I libri sono i miei amici.Amo leggerli e amo scrivere.
A parte Tabitha e zia Jessie, non parlo molto con le persone al di fuori del lavoro.Non per piacere, comunque.Quindi, invece, parlo con me stesso.
Questa �� una piccola citt��.Tutti conoscono tutti da queste parti, ma questo bar �� cresciuto e raccoglie gente da tutte le parti.Sono diventato molto abile nel valutare chi �� chi.Citt��, paese, allevatore, contadino, ecc.Ma questo tizio, con la sua barba e i suoi capelli lunghi, mi lascia un po' perplesso.
Nonostante i miei sforzi, guardo verso di lui.Immediatamente, la mia pelle si scalda e una bassa tensione scorre su e gi�� per la mia schiena.I miei occhi sono attratti da lui, e ogni volta che perdo la battaglia e guardo verso di lui, i suoi occhi sono appuntati su di me.
Mi occupo di tutti i tavoli tranne il loro, per met�� sperando che se ne vadano e per met�� temendo la stessa cosa.Il mio stomaco �� annodato in dieci modi diversi, ma so nel profondo che non posso evitarli per sempre.Un attimo di pausa e mi hanno sorpreso a guardare verso di loro.Le due ragazze lanciano i loro bicchieri vuoti in aria come se fosse una specie di saluto.Sorrido e annuisco, ma loro alzano le sopracciglia e dicono qualcosa che so di non voler sentire, con aria impaziente.
Lui mi sta ancora fissando.Il montanaro.
Ma quando le due ragazze iniziano a salutarmi e a comportarsi in modo seccato, il montanaro interrompe il suo sguardo infinito su di me e abbaia qualcosa verso le due ragazze.Le loro braccia si abbassano e guardano il tavolo.
"Respiro profondo, �� solo un'ordinazione di bevande", mormoro.
Mi illudo se penso che mi stia davvero fissando con qualcosa di diverso dall'impazienza.Voglio dire, sar�� anche robusto, ma �� sexy.Tipo vichingo, che ti mette in spalla e ti porta a fare bambini.E quel tipo di ragazzo non guarda questo tipo di ragazza.Non �� cos�� che funziona il mondo.
Ma lui mi sta guardando, e dal modo in cui mi si rizzano i peli sulle braccia, non solo vedo che mi sta guardando, ma lo sento.
Ed �� una sensazione dannatamente bella.
Da quando lavoro qui, non ho mai provato niente del genere.Certo, anche con la mia peluria extra e il mio aspetto semplice e casalingo, ho la mia parte di flirt con i ragazzi del bar.Suppongo sempre che siano gli occhiali da birra a parlare.
Ma questo �� diverso.E forse dovrei essere spaventata, ha un aspetto pi�� che spaventoso, ma per qualche ragione non lo sono.Sono interessata.E il mio corpo mi sta dicendo che non �� tutto a senso unico, anche se il mio cervello sta insistendo in altro modo.
Mi lecco le labbra e raccolgo un sorriso mentre raggiungo il lato del loro tavolo.I miei palmi sono appiccicosi e sembra che non sappia dove guardare.
Il suo amico �� seduto, si china e chiacchiera con la brunetta.Il montanaro �� ancora in piedi, una sedia vuota davanti a lui, e mi chiedo perch�� non sia seduto con il suo accompagnatore.
Ammetto che sono un po' contento che non lo sia, ma ci�� non fa che accrescere il suo mistero.
Metto la mia faccia felice e mi metto accanto al biondo.
"Ciao, sei pronto per un altro giro?"Spingo un sorriso sulle labbra e lo trattengo.
"S��."La bionda inizia con un po' di sarcasmo, ma quando alza lo sguardo verso la sentinella in piedi che la fissa, cambia tono."S��, per favore, altri due rum e diete.Grazie."Il suo dolce e appiccicoso cambiamento di maniere mi fa sorridere.
"E per voi due?"
"S��, signora.Mi dia un'altra Guinness alla spina".Il ragazzo seduto mi fa un sorriso caloroso, �� civettuolo ma non odioso.
? carino in un modo presuntuoso e malizioso, ma non sento nulla di pericoloso con lui."E sto cercando di pensare al nome di un drink per il mio amico".Guarda l'altro ragazzo e poi verso di me con una domanda negli occhi.
"Ok, cercher�� di aiutare" rispondo, cercando di tenere gli occhi su di lui.
Sento il suo amico che mi fissa e il calore che mi copre le guance sta affondando sul mio torso, facendomi spostare le gambe nel tentativo di tenere a bada il formicolio tra di esse."Cosa c'�� dentro?"Chiedo, cercando di concentrarmi.
"Beh, penso che abbia qualcosa chiamato 'Relax' e poi �� mescolato con qualcos'altro chiamato 'Alleggerisci e divertiti'".Si gira da me in modo che le sue parole siano dirette alla montagna pensierosa in piedi alla sua sinistra.Sono amici per la pelle, non c'�� dubbio.Colpisce l'uomo montagna allo stomaco e non si fa rompere i denti come risposta."Il mio amico qui ha bisogno di un doppio".
Faccio un respiro tremolante prima di alzare lo sguardo.Una cosa �� lanciare uno sguardo dall'altra parte della stanza, ma cos�� vicino mi sento come se mi stessi illuminando dentro.Un bagliore si sta irradiando da dentro di me e sono sicura che tutti possono vederlo.Da qualche parte, nel profondo, ho questa fastidiosa sensazione che sto per essere umiliata in qualche modo.
Sto per chiedergli se vuole un vero drink, quando la signora che vende rose esce dalla folla alla sua sinistra e si appoggia al tavolo in modo che entrambi i ragazzi possano vederla.
"Vuole comprare una rosa per i suoi appuntamenti?Costano un dollaro l'una".
Le ragazze girano entrambe la testa con la speranza negli occhi.
A quale ragazza non piace ricevere una rosa?
Ed eccolo l��, esattamente quello che mi aspettavo.Il montanaro prende la tasca posteriore e il mio cuore sprofonda.Prende una banconota da cinquanta dollari dal suo portafoglio e raggiunge le rose mentre le infila i soldi in mano.
Non aspetto il suo ordine."Torno subito con i vostri drink".Guardo il pavimento e vorrei poter strisciare via.Una spessa parete di persone blocca la mia ritirata, costringendomi a farmi strada verso il retro del tavolo dietro i due ragazzi.
"Dai, Rachel, perch�� ti interessa?"Sussurro a me stessa, lottando contro il prurito della gelosia per un uomo che non conosco nemmeno.
Sono abbastanza vicina da captare le risatine di gioia della ragazza, e contro il mio buon senso ruoto la testa quanto basta.Con la coda dell'occhio li vedo tenere ciascuno una rosa rossa sotto il naso.Guardo ovunque tranne che verso di lui mentre mi sposto in avanti, mettendo pi�� spazio possibile tra me e il tavolo prima di dovermi girare per andare dietro.
I miei muscoli si tendono quando una mano arriva dal nulla e si posa sul mio braccio.? affollato qui dentro e odio quando i clienti mi toccano.
La mano �� ferma, non forte, ma voglio dire, basta usare la voce.Sto gi�� tremando dall'imbarazzo, pensando a tutti i modi in cui potrei semplicemente andare a strisciare in un buco.
"Cosa?"Scatto, le mie labbra tremano.Sono pronto a scatenarmi contro qualcuno, ma l'odore mi colpisce.
L'aroma delle rose e la quintessenza del profumo di un vero uomo mi inghiottono e alzo gli occhi per vederlo l�� in piedi.
La montagna.
E ha in mano l'intero cesto di fiori che mi guarda con qualcosa nei suoi occhi che fa iniziare a sbattere un caleidoscopio di farfalle nella mia pancia.
"Questi appartengono a te".

Capitolo quarto

CHAD
Non ho mai comprato fiori per una donna prima d'ora.Ora voglio comprare tutti i fiori che trovo e darglieli.Non bastava comprarle una rosa, li ho comprati tutti, e anche il cesto.
E la parte migliore �� quando glieli passo.
Eccola di nuovo.
Quella fossetta.
Quel sorriso.
E non �� solo sulle sue labbra.? nei suoi occhi e sto immaginando tutti i modi in cui vorrei prendere quella dolce bocca e riempirla di cose sporche.Lei �� in parte casalinga, in parte angelo e tutta mia.
Il mio cazzo si sta accendendo dentro i miei jeans e lo rende dannatamente scomodo mentre cerco di trattenermi dal rubarla e scoprire quanto sia dolce questo miele cresciuto in casa.Non pu�� nemmeno nascondere il modo in cui i suoi capezzoli sassolini contro il tessuto sottile del serbatoio che indossa.Questo �� un fottuto richiamo di accoppiamento per me, e non posso ignorarlo.
Cazzo, quanti anni sono passati da quando una donna mi ha dato del legno massiccio solo con uno sguardo?Non ne ho idea.E ora sono duro come una quercia di campagna, e pronto a convincere questa bellezza che �� ora di fare figli.
"Grazie."Le sue due dolci parole sciroppose scuotono la terra sotto i miei stivali.
Non solo perch�� penso che qualsiasi cosa mi dica sia magica, ma perch�� sento quanto lo pensi.Non �� solo educato, �� pi�� di questo.? grata che qualcuno le stia mostrando questa gentilezza, questa attenzione, e mi fa venire voglia di prendere a pugni qualcuno per come deve averla trattata in passato.
E allo stesso tempo mi rende l'uomo pi�� felice in questo cazzo di bar.
Bar.Non avrei mai pensato in vita mia di incontrare una come lei in un bar.Diavolo, non avrei mai pensato di incontrare una come lei da nessuna parte.
Scuote la testa, il sorriso sparito."Ma non posso accettarli".
Come cazzo non puoi.
Quindi, penseresti che un tizio in piedi con un cesto pieno di rose e una ragazza che gli dice che non le prender�� potrebbe gettare qualche ombra su quello che pensava dovesse essere una qualche connessione cosmica.
E invece no.
"Non hai bisogno di accettare qualcosa che �� gi�� tuo".Vedo che si sta mettendo a disagio, quindi la trattengo e mi accontento dello scintillio nei suoi occhi.L'ultima cosa al mondo che voglio �� che lei non provi altro che felicit��."Ti dico una cosa".La mia bocca comincia ad avere l'acquolina.Essere cos�� vicino a lei...Mi lecco le labbra."Vado a vedere dove eri seduta tu.Quello �� un tuo amico?"Scatto la testa e accendo gli occhi sulla testa rossa con cui l'ho vista chiacchierare e condividere delle patatine poco fa.
Lei si gira e guarda dove sto guardando io."Tabitha."I suoi occhi sfrecciano di nuovo sui miei."Cio��, s��, �� una mia amica".
"Allora vado ad assicurarmi che ti guardi questi mentre lavori.Mi assicurer�� anche che sappia che sono tuoi e che devono tornare a casa con te".
Prendo il suo silenzio come un'accettazione e invece di bloccarle la strada, decido di darle un po' di spazio.Non sono mai stata cos�� forte con nessuno prima d'ora e la cosa mi spaventa anche un po'.Ma non posso lasciare le cose come stanno, cos�� prima di voltarmi per andarmene, sfilo una rosa dal cesto, stacco il gambo a 15 centimetri con i denti, mi avvicino e glielo infilo dietro l'orecchio.
"Tieni quello per ora.Il resto ti aspetter��".
I suoi occhi accendono qualcosa dentro di me che deve essere rimasto dormiente fino ad ora.Le mie budella girano, il mio petto �� come una fornace, e le mie palle mandano un messaggio che sono pronte e capaci di servire.Dentro il mio cervello, un tamburo tribale batte ripetutamente una sola parola.
Mia.Mia.Mia.
Non mi importa tanto che la mia erezione sia visibile a chiunque la fissi duramente nella luce fioca del bar, ma diavolo se sto per cremare i miei jeans.Per la prima volta nella mia vita, mi rendo conto che c'�� solo un posto dove voglio sborrare di nuovo ed �� dentro la sua figa.
O qualsiasi posto su di lei o dentro di lei per quanto riguarda questo.Mi indosser�� dentro e fuori se avr�� la mia strada.
La sua targhetta del nome cattura di nuovo il mio occhio, e il nome Lori ancora non si adatta a me, cos�� mi viene in mente il mio nome personale per lei.Uno che sia pi�� adatto.
Lei indietreggia, si gira, e io la lascio andare anche se fa male.
Roger mi rompe le scatole perch�� sto l�� con un cesto di fiori, ma non mi interessa.La guardo per qualche minuto, poi mi allontano dalla parete posteriore del bar, dirigendomi verso il tavolo dove �� seduta la sua amica dai capelli rossi.
"Questi appartengono a lei".Mi dirigo verso il punto in cui la mia colomba sta prendendo l'ordine di un cliente."Assicurati che li porti a casa, ok?"Non voglio discuterne, quindi mi giro e la lascio seduta l�� a bocca aperta.
Le due ore successive sono una tortura.Devo guardare i ragazzi che la guardano, che respirano accanto a lei.Non voglio nemmeno che condividano lo stesso ossigeno del cazzo.Se un tizio la tocca o le manca di rispetto, non riuscir�� a trattenermi.Questo �� stato un affare di una volta sola.La prossima volta non finir�� con qualche minaccia e una succosa mancia di scuse da parte dello stronzo che ha offeso.
Con il passare della serata, mi sistemo sulla mia sedia al tavolo.Roger passa la sua bevanda preferita all'acqua ghiacciata per il resto della serata, perch�� nonostante faccia un'ottima azione da stronzo �� in realt�� un tipo onesto.? solo facilmente distratto dalla figa disponibile.
Ci aspetta ancora qualche volta, ma per ora mi accontento di guardare.
Questo bar mi sta logorando.Sally e la bruna, che ora so essere Loretta, sono ubriache fradice e passano la maggior parte del tempo a cadere sulla pista da ballo.
Io e Roger cadiamo nel nostro comodo groove.Scherziamo e parliamo dei vecchi tempi.Il suo ranch sta andando bene e si �� offerto di farmi trasferire l�� finch�� non trovo un posto mio, ma non sono sicuro che sia giusto.
Questa attrazione di tornare a casa �� stata forte per un paio d'anni.Poi, quando la struttura di allenamento che gestivo in Oklahoma ha venduto l'attivit�� a un nuovo proprietario, ho pensato che fosse il momento di fare alcuni cambiamenti nella mia vita.Ho allenato e riabilitato cavalli di tutti i tipi.
Mi occupo di situazioni pro bono pi�� spesso di quanto dovrei e ho un debole per i casi difficili.Una storia triste.Ma per la maggior parte, la mia magia �� in vendita.
Non mi sto vantando quando dico magia, �� solo un talento che ho.Una volta ho visto questo documentario su un artista che diceva che poteva gi�� vedere il dipinto sulla tela bianca, anche quando non era altro che un tessuto bianco.Poi migliaia di pennellate dopo e la sua visione prende vita.Per me questo �� affascinante; se mi chiedete di disegnare una figura stilizzata, sono fortunato se riesco a montare la testa dalla parte giusta.Ma ho capito cosa stava dicendo, perch�� per me sono i cavalli.? l�� che vedo il capolavoro dentro.
Gli umani li fottono.Li feriscono e spezzano il loro spirito.Ma io vedo attraverso tutto questo.Vedo la bellezza, la maestosit��, la creatura che desidera la pace e la connessione.Proprio come gli umani, desiderano connettersi.Di sentirsi al sicuro e di essere parte di qualcosa di speciale.Hanno solo bisogno di essere portati fuori sulla tela.
Nel corso degli anni, ho raccolto clienti da tutto il mondo.Posso sembrare un cowboy di montagna, ma ho lavorato con i reali.Cavalli che valgono milioni sono passati sotto le mie cure.Ma per me non �� importante con quanti re ti siedi, ma come conforti i caduti.I dimenticati.
Il denaro mi d�� libert�� e sicurezza, ma non adoro l'altare del vitello d'oro.Non ho interesse a indossarlo o usarlo per impressionare qualcuno.
Il mio successo �� tranquillo, lascio che il mio lavoro parli da solo.Cos�� ora, sono tornato a casa e sto ricominciando da zero, ma ho gi�� una lista di clienti.Quindi, una volta trovata la struttura giusta, la rendo operativa, qualche telefonata e i soldi cominceranno a fluire.Ma qualcosa dentro di me sente che ho bisogno di tornare alle mie radici.Respirare per un po'.Passare delle ore sotto il sole.Andare a letto con i muscoli doloranti e la pancia piena.
Anche io ho dei bagagli con cui tornare, ma in questo momento guardo al futuro.E sono dannatamente sicuro che quel futuro include lei.
Non so niente di lei.Mi si stringe lo stomaco anche solo a pensare che potrebbe avere un uomo da qualche parte.Anche un cazzo di marito.Ho controllato il suo dito, nessun anello, ma questo non garantisce che non sia fidanzata.
Cazzo.
Scuoto la testa gettando via quel pensiero.Con la coda dell'occhio colgo un suo movimento, e mi affaccio anche mentre Roger sta ancora parlando.Sta aspettando su un tavolo pieno di motociclisti vestiti di pelle, e la trattano con il rispetto che merita.
Sembrano rozzi, ma capiscono il rispetto.Lei sembra a suo agio con loro, e questo mi fa calmare un po', rendendomi conto che devono essere dei clienti abituali.Sorride persino.E quando vedo di nuovo quella fossetta, il mio cazzo si contrae e mi fa male per il bisogno.Rido tra me e me al pensiero che la sua fossetta sembra avermi per le palle.
Venendo qui stasera e vedendo l'angelo con i capelli di seta filata e gli occhi di cioccolato, so che sono proprio al mio posto.? pi�� che ridicolo.Questa ossessione che mi ha colpito quando l'ho guardata.Non ho bisogno di una donna nella mia vita in questo momento.Ho mantenuto la mia testa dritta e sono rimasto lontano da quel dramma e mi �� servito bene.Sono al top nel mio settore, e ho abbastanza soldi per tenermi a galla finch�� non mi sar�� sistemato.Tutto �� giusto, al quadrato.E ora questa piccola meraviglia sinuosa sta incasinando il mio itinerario.
Per la prima volta da quando sono sceso dall'aereo, sono felice di essere tornato.

Capitolo quinto

RACHEL
Tabitha si china per infilare il viso il pi�� vicino possibile al cesto di rose che si trova tra noi sul sedile del mio pick-up.La sto riaccompagnando al suo appartamento in citt��.Non potevo lasciarla guidare da sola, non dopo che si era scolata altri due sette e sette.Pu�� ritirare la sua macchina domani o l'accompagno io a prenderla.
"Questo tizio fa sul serio?"Ride e annusa.
Crutch mi ha lasciato andare via prima ed �� stato un sollievo.Io e Tabitha siamo stati nel suo ufficio per un'ora buona a chiacchierare con lui prima di andarcene.
Ero solo contento di non essere pi�� in pista.Non so cosa stesse facendo Mr. Mountain, ma posso solo immaginare che stesse giocando con me.Probabilmente era ubriaco, anche se non gli avevo servito alcolici per tutta la notte.Forse Lacy si �� infilata l�� e gli ha dato qualche bicchierino di gelatina gratis dalla sua scollatura.
"Non ne ho idea.Ed erano l�� con due ragazze.Quando me ne sono andato, la bionda lo teneva d'occhio intensamente.Due ragazzi, due ragazze.Tabitha, erano ad un appuntamento.E' strano e mi ricorda il liceo.Ti ricordi quando Marcus Hanover mi chiese di andare al ballo, il primo anno?"Annuisco e lancio un'occhiata a Tabitha mentre cerco di tenere gli occhi sulla strada.
Lei lascia cadere le poche rose che aveva raccolto nel cestino e mi fa un mezzo sorriso comprensivo.
"Gi��."Lei sogghigna e si sposta i capelli dalla fronte."Stronzo.Quel tipo era uno stronzo patentato.? ancora uno stronzo patentato.L'hai visto ultimamente?"Schiocca la lingua."Tutta quella famiglia pensa di essere migliore di chiunque altro".
"Non so perch�� ero io quello che tutta quella gente prendeva di mira.Hanno cominciato con me in prima elementare.Non solo lui, ma lui era il peggiore".Anche il ricordo mi fa rabbrividire.Mi chiese di uscire, poi mi lasci�� l�� ad aspettare, tutta vestita.Non si �� mai presentato."Sai, ho usato tutti i soldi che avevo risparmiato per tutta la vita per comprare quello stupido vestito.E per cosa?"Scuoto la testa."? stato un anno di merda".
"? un umano di merda.Ogni tanto lo vedo in banca.Passa e non parla mai con nessuno.Insomma, ha bisogno di qualche lezione di leadership.So di non essere nessuno di speciale, ma la mia piccola attivit�� sta decollando e un giorno avr�� un mucchio di soldi in quella banca.Allora vedremo chi �� chi".
Ridacchio.Tabitha �� un'imprenditrice da quando ho memoria.Ha iniziato vendendo pupazzi di calzini alla nostra classe di quarta elementare.Erano anche carini; lei ricamava occhi e nasi su ognuno, avevano tutti un nome e una piccola storia sulla loro provenienza.? brava nel marketing e nella vendita.La gente �� attratta da lei.Si fa degli amici come le docce ti fanno bagnare.? senza sforzo per lei.
In questo momento ha un business online in crescita dove vende servizi di assistente virtuale.Ha iniziato con lei che offriva i suoi servizi attraverso un altro sito web con pi�� di una portata - uno che ha tutti i tipi di servizi freelance in vendita.Ma Tabitha �� acuta; si �� fatta pagare bene, ha fornito pi�� di quanto le era stato chiesto e in meno del tempo previsto.Ha studiato il mercato e ha trovato una nicchia con scrittori e autori.
Ha imparato tutto quello che poteva su quell'industria, �� uscita e ha aiutato alcuni scrittori senza chiedere alcun compenso, ha mostrato loro quello che poteva fare e prima che lei lo sapesse, aveva pi�� lavoro di quanto potesse gestire.Ora ha cinque dipendenti.Vengono da tutto il mondo, compresi uno in Sudafrica e uno in Israele.Ora ha il suo sito web e deve rifiutare gli affari.
"Hai gi�� un sacco di soldi in quella banca.Almeno per i miei standard".Mi fermo al semaforo rosso.
Il traffico �� leggero a quest'ora della notte, ma lavorare in un bar mi rende ben consapevole di quanta gente beve e guida.Sono stupito di quante persone lo facciano ancora oggi.Mi sconvolge la mente.Taglio sempre la gente al lavoro, ma non sono sempre sicuro di chi sta guidando a casa, quindi �� difficile determinare chi servire e chi non servire.
Crutch mi dice di non preoccuparmi, ma l'ho gi�� visto togliere le chiavi ai clienti che andavano al parcheggio, quindi so che ci tiene quanto me.
"Passerai la notte qui?"Tabitha scava nella sua borsa e tira fuori il telefono per controllare i suoi messaggi.
"No. Devo tornare a casa.Abbiamo cos�� tanto lavoro da fare alla fattoria.Ho sacchi di mangime sul retro per le capre e le pecore.Avranno delle crisi se non vengono nutrite alle cinque del mattino.E sto cercando di lavorare con Rooster ogni mattina come meglio posso.Amico, �� irritabile".
"In fondo �� un ragazzo dolce.Gli passer��.Hai fatto miracoli con Tomahawk".
Tomahawk �� l'altro cavallo che ho.Ormai ha quasi trentasette anni.Passa il tempo al pascolo con Rooster.Io e lui ci siamo conosciuti quando sono arrivato da Jessie.Era stato l�� per anni prima, ma n�� Jess n�� lo zio Dan erano veramente amanti dei cavalli, quindi per la maggior parte era solo una decorazione del pascolo fino a quando sono arrivato io.Lo zio Dan �� morto anni fa.Io non lo conoscevo, ma Jessie mi disse che avevano avuto Tomahawk da un vicino, ma nessuno dei due fece davvero qualcosa con lui.
Un anno fa l'ho mandato in pensione.A causa di alcuni problemi con il suo piede anteriore e aggiungendo questo alla sua et��, ho deciso di tornare al pascolo per il vecchio Tomahawk.Ora, Rooster d'altra parte, dannazione se quel ragazzo non mi ha ancora lasciato mettere una gamba sopra di lui.Ma non mi arrendo.Qualche volta prego solo che non mi sbatta sul sedere solo per cercare di portarlo a spasso al guinzaglio.
Tabitha allunga il collo per guardare attraverso il finestrino posteriore.Il camion �� un vecchio Ford F 150 del 1972.Una volta era rosso, ma ora �� pi�� rosa gessoso, e stava cadendo a pezzi quando Jessie me l'ha dato, ma mi porta in giro.
"Ho sempre voluto divertirmi nel retro di un camion".Mi guarda con un sorriso sornione."Quei sacchi di mangime sembrano essere comodi da stendere sulla schiena.Peccato che il montanaro non sia qui per darci un po' di azione con la barba.Ho sentito che �� la strada da percorrere".Aggrotta le sopracciglia con una risatina e torna a guardare il suo telefono.
Ignoro il riferimento sessuale.Non sono un puritano, ma mi fa comunque arrossire."Chi ti manda i messaggi?"
"Oh, nessuno.Ho alcuni clienti che mi chiedono delle cose.Ho bisogno di tornare a casa e lavorare comunque.Sono attivo ventiquattro ore al giorno.Sobrio o no".
Il semaforo diventa verde e la spia del motore lampeggia di un rosso acceso mentre accelero.Questo vecchio camion mi ha portato bene per un paio d'anni, ma ha bisogno di un po' di TLC.Il vecchio Clifford sputa un po', ma poi la luce del motore si spegne e andiamo avanti canticchiando.
L'appartamento di Tabitha �� dietro l'angolo vicino alla RR 2, proprio ai margini della citt��.Mi fermo nel suo parcheggio e sistemo il pick-up davanti alla sua porta.
"Ok, sei sicura di non voler restare?".
"Certo."Sorrido.Ho sonno e alle galline non importa quanto tardi faccio.Vogliono comunque essere nutrite alle cinque del mattino insieme alle altre creature a quattro zampe, altrimenti diventano tutte irritabili.
"Entra un attimo, voglio mostrarti il mio nuovo sito web.Per favore?? una specie di grande affare e voglio mostrarvelo".Lei sbatte le ciglia e io cedo.
"Bene. Mezz'ora al massimo".
Un'ora dopo, la saluto e torno a mettere la retromarcia al vecchio camion gi�� rimpiangendo quanto tardi sono rimasto sveglio e quanto presto devo trascinarmi fuori dal letto.
Dieci minuti dopo e un paio di miglia lungo la RR 2 sto desiderando di essere andato avanti e aver passato la notte.
"Dannazione!"Sbatto i palmi delle mani sul volante, fissando la strada nera e sterrata.
Il camion aveva iniziato a fare uno strano rumore di flap circa un miglio prima, poi si �� spento.Grazie a Dio mi era rimasto abbastanza spazio per accostare al lato della strada.
E ora che guardo fuori dal finestrino per come mi sono fermato, il vecchio Clifford �� appoggiato a met�� strada nel fosso.Spero che il camion non si ribalti e non ci faccia atterrare a testa in gi�� nell'acqua del fosso.Sarebbe una fine perfetta della serata.
Mi batto la fronte con le dita.Guardando alla mia destra, la luna brilla sullo schermo del mio cellulare che ho appena tirato fuori dalla borsa.Non sono una ragazza da cellulare, e il pi�� delle volte, quando lo tiro fuori per usarlo, �� morto o morente.Questa �� la prima volta che ho bisogno di usarlo in un'emergenza e mi maledico per essere cos�� disorganizzata.Premo forte sul pulsante di accensione un'altra volta pensando che applicando pi�� pressione potrebbe cambiare qualcosa, ma c'�� pi�� vita in un'impresa di pompe funebri.
"Mi hai deluso, Clifford", borbotto mentre mi strofino la fronte.
Questo camion era alla fattoria con Jessie quando sono arrivato.Si �� assicurata che avessi la patente e poi me l'ha dato, ed �� un bestione.Di solito, quando mi d�� problemi, mi limito a parlargli gentilmente, a strofinare il cruscotto e lui se ne va a zonzo.Ma se hai intenzione di parlare bene a un camion, allora ha bisogno di un nome, secondo me.Cos��, alla fine ho iniziato a chiamarlo Clifford, il grande camion rosso.
Guardo avanti e indietro in entrambe le direzioni, cercando di capire se �� pi�� lontano tornare a piedi verso la citt�� o verso casa.Conosco questa strada abbastanza bene da sapere che non ci sono case coloniche nel raggio di chilometri, e questo solo se attraverso la campagna.Su entrambi i lati di me il mais �� pi�� alto di me, quindi anche questa non sembra una grande opzione.
Quindi o arranco verso la citt�� o aratro in avanti verso casa, e nessuna delle due idee mi fa sorridere.Non che io sia in cattiva forma, ma non sono nemmeno Jane Fonda.Il lavoro alla fattoria mi mantiene in salute, ma Jessie ama anche cucinare e darmi da mangiare, cos�� ho pi�� di un po' di roba in pi�� nel camion da trasportare per sei o sette miglia fino alla salvezza.
"Vedi? ? tutta colpa tua".Fisso il cesto di rose sul sedile del passeggero, ma non sto parlando con loro, sto parlando con lui.Uomo di montagna.
Non so perch�� sia colpa sua se �� successo, ma sento che �� cos��.Odio ammettere a me stesso che mi sono eccitato al suo apparente interesse.Mi ha attirato in una stupida favola nella mia testa, ma la vita non �� cos��.Non per me.Questa �� la mia vita, seduta qui nel mezzo della notte ad annusare le rose degli scherzi.
"Porta numero uno o porta numero due.Sar�� una lunga camminata in entrambi i casi".Guardo di nuovo su e gi�� per la strada buia attraverso i vetri del camion, abbracciando le braccia sul petto mentre la brezza che entra dal finestrino aperto mi fa venire la pelle d'oca sulle gambe e sulle braccia.Non ho nemmeno qualcosa da mettere sopra la canottiera.
In questo periodo dell'anno �� probabile che faccia un caldo torrido e che faccia freddo.Quell'arco tra l'estate e l'autunno in cui non sai cosa indossare.
Sembrer�� una prostituta senza senso dell'orientamento.Non posso anche ignorare il fatto che le mie mutande hanno preso un po' di botte stasera con il montanaro.
Non ho mai reagito a nessuno in quel modo.Quando ha cercato di passarmi il cesto di rose, ho sentito le mie ovaie contrarsi, per non parlare di come la mia pancia ha fatto venti capriole, e ho bagnato le mie Hanes di cotone bianco.
La sensazione era cos�� forte, cos�� improvvisa, che doveva essere biologica.Era viscerale.Palpabile.
Sono giovane, non dovrei essere cos�� disperata di avere un ragazzo, ma �� l'unica spiegazione che mi viene in mente.Ma, se fosse vero, perch�� non ho avuto questa reazione con il suo amico?O a nessuno degli altri bei ragazzi che riempivano il bar?
No.
Basta.
Questo �� solo un altro tipo di strada oscura ed �� fin troppo familiare.? solo un altro scherzo alla ragazza grassa.Solo che questa volta sono stata abbastanza forte da non abboccare all'amo.
Evviva me!
"Andiamo", mormoro.La mia fastidiosa abitudine di parlare da sola ad alta voce �� qualcosa che non sono riuscita a rompere.
Dato che Jessie �� l'unica altra persona che ho intorno di solito, e lei sembra amarmi in ogni caso, non mi preoccupo molto delle mie abitudini bizzarre.Dopotutto, se parlare da solo e applicare il burrocacao ogni dieci secondi sono le peggiori abitudini che ho, mi ritengo fortunato.
Raccolgo il mio inutile cellulare, lo infilo nella borsa e apro la porta del camion.Strilla e scricchiola come un effetto sonoro di una casa stregata.Il che �� appropriato, perch�� questo �� il set up perfetto per un film slasher.
Per un attimo vorrei non aver tirato fuori dal vano portaoggetti la spara piselli 22 di Jessie la settimana scorsa.Salto gi�� sulla ghiaia polverosa, le mie scarpe colpiscono la strada con uno scricchiolio, sbatto la porta dietro di me e inizio a tornare verso la citt��.Secondo i miei calcoli, potrei essere un po' pi�� vicino all'appartamento di Tabitha che alla fattoria di Jessie, quindi mi avvio nell'oscurit��, lasciando Clifford tutto solo.

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