Frammenti di amore e tradimento

Capitolo 1

**Titolo: Confessioni di un erede riluttante**

**Autore: Xiyacong Nange**

**Riepilogo:**

Quando la studentessa universitaria Elena Fairchild muore per sfinimento dopo aver passato la notte in bianco, si ritrova inspiegabilmente trasportata in un mondo in cui diventa l'assediato figlio adottivo della ricca famiglia Hawthorne. La buona notizia? L'intero clan Hawthorne è pieno di figure potenti.

Fratello Hawthorne è un leggendario uomo d'affari. Il secondo fratello Hawthorne è un attore di successo e il terzo fratello Hawthorne è un giocatore di esports di alto livello e un imprenditore di successo.

La cattiva notizia? Questi formidabili personaggi sono tutti cattivi e ognuno di loro ha un destino discutibile.

Ancora peggio? Elena apre gli occhi e si ritrova invischiata in un contorto triangolo amoroso, con il fratello adottivo che cerca di tagliare i ponti con la famiglia per compiere il suo destino di opposizione al personaggio principale, diventando il bersaglio del cattivo.

Elena non può fare a meno di urlare dentro di sé...

"Oh mio Dio, sul serio? Questo pazzo malato d'amore forse non si rende nemmeno conto che il bambino nella pancia della sua dolce metà non è nemmeno suo!".

All'improvviso, tutti gli occhi di Villa Hawthorne si rivolgono a lei.

Il secondo fratello Hawthorne quasi inciampa sui suoi piedi.

Tutti: "Cosa?"

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Anni fa, l'illustre famiglia Hawthorne accolse un figlio, un bambino di dubbia promessa che si guadagnò rapidamente la reputazione di combinaguai dispettoso.

Inizialmente, nessuno della famiglia Hawthorne gli prestò attenzione, fino a quando non iniziarono a sentire i pensieri di Elena Fairchild.

Quando Lord Hawthorne accolse nel maniero un amico in difficoltà, Elena pensò tra sé e sé: "Oh, fantastico, ecco che arriva la cosiddetta 'Piccola Priscilla' di Lord Hawthorne, quella che ha l'obiettivo di far crollare Lord Hawthorne e Lady Hawthorne, mettendo sottosopra la Casa Hawthorne!".

Gli occhi di Lord Hawthorne si allargarono per lo shock.

Quella stessa sera, prima che Elena potesse escogitare un modo sottile per avvertire Lady Hawthorne, la piccola Priscilla fu cacciata senza tante cerimonie dalla casa da Lord Hawthorne stesso.

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A colazione, Fratello Hawthorne fece una videochiamata in sala da pranzo per discutere con il suo assistente di importanti operazioni di spedizione.

Elena si è alzata e ha pensato: "Aspetta un attimo, non ho letto da qualche parte che un tifone si sta dirigendo verso quella rotta di navigazione tra due giorni? Questo affare è condannato".

Fratello Hawthorne: "...".

Passò immediatamente a una rotta di navigazione più sicura e, come è ovvio, cinque giorni dopo la rotta originale fu effettivamente colpita da un tifone.

In seguito, Fratello Hawthorne depositò cinquecentomila dollari sul conto di Elena.

Elena era stupefatta.

Fratello Hawthorne, cercando di tenere a freno la sua eccitazione, le disse con decisione: "Prendili. Te li meriti".

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Il Terzo Fratello Hawthorne si presentava spesso al maniero. Dopo l'ultimo torneo, ha portato a casa per cena i suoi compagni di squadra appena reclutati.

Non appena entrarono nel maniero, gli occhi di Elena si illuminarono, fissandosi su uno dei nuovi ragazzi.

Il Terzo Fratello Hawthorne stava per ricordare a Elena di non prendersi una cotta troppo presto per qualcuno, ma poi la sentì esclamare mentalmente: "Wow, è piuttosto attraente, ma è sicuramente una spia della squadra rivale!".
Terzo Fratello Hawthorne: "...".

Quella sera, il Terzo Fratello Hawthorne avviò un'indagine e scoprì subito che non solo il suo nuovo compagno di squadra stava spiando per la squadra rivale, ma anche il suo assistente più fidato aveva raccolto segretamente informazioni sulla loro squadra.

Una settimana dopo, Elena trovò un altro milione di dollari sul suo conto.

Elena era raggiante: "Fratello Hawthorne, sei molto più generoso del fratello maggiore!".

Fratello Hawthorne, che passava di lì in quel momento, riuscì solo a fissare in silenzio.

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Come personaggio inaspettatamente centrale, il sogno più grande di Elena Fairchild è quello di risparmiare abbastanza denaro in modo che, quando la famiglia Hawthorne raggiungerà il punto di rottura, lei possa afferrare tutti e fuggire.



Capitolo 2

'Fermati subito! Se oggi osi uscire da Villa Hawthorne, non pensare nemmeno di tornare. Farò come se non fossi mai esistito in questa famiglia!".

Il tono minaccioso fece sobbalzare Elena Fairchild dal suo sonno.

Elena si svegliò sbattendo le palpebre, la confusione le turbinava nella mente mentre scrutava la stanza intorno a lei. Si rese conto che pochi istanti prima aveva riacquistato i ricordi di diciotto anni prima.

Erano passati diciotto anni da quando Elena si era trovata in questo nuovo mondo bizzarro: dopo aver passato due notti intere a guardare una serie, era crollata per la pura stanchezza. Quando si era svegliata, era qui, intrappolata in un mondo cucito insieme da innumerevoli storie.

Una marea di nuovi ricordi si affollò nella sua mente, lasciandola stordita. Prima di riuscire a fare ordine in questa confusione, si era accasciata di nuovo sul divano e aveva ceduto al sonno ancora una volta.

Elena stava ancora elaborando la sua realtà quando una voce irata riecheggiò dall'ingresso.

È davvero tutto qui quello che sai fare, papà? Minacciarmi di nuovo? I-'

Elena alzò lo sguardo e riconobbe il volto frustrato di suo fratello, Ethan Hawthorne.

Prima che Ethan potesse finire il suo pensiero, un giovane accanto a lui intervenne, con un tono misto di esasperazione e senso di colpa. È tutta colpa mia, zio e zia. Per favore, non date la colpa a Ethan! Ethan, non puoi continuare a discutere con loro per colpa mia... I... D'ora in poi gestirò i miei affari da sola!".

Questa era la dinamica della famiglia Hawthorne: piena di drammi, incomprensioni e un pizzico di caos, proprio come la trama di un reality show impazzito.

Elena era seduta lì, con la mente che correva sullo sfondo del caos che si svolgeva nella sua famiglia. Dopo essersi risvegliata in una realtà in cui le persone a cui teneva erano spesso considerate i cattivi di altre storie, era determinata a riscrivere i loro destini. Se solo riuscisse a trovare un modo per orientarsi in questo mondo contorto e a tenere la sua famiglia lontana dai disastri che sembravano sempre seguirli.

Determinata a cambiare i loro tristi destini, Elena si ripromette di guadagnare abbastanza denaro per portare via la sua famiglia quando arriverà il momento di fuggire dal loro destino imminente. Ma a sua insaputa, proprio mentre stava organizzando la sua missione di salvataggio, l'intera famiglia Hawthorne stava per risvegliare capacità che non avrebbero mai pensato di avere: la lettura della mente era solo l'inizio...

Mentre le comiche fughe si susseguono, ogni colpo di scena rivela una verità più profonda, stravolgendo in modo esilarante clausole e stereotipi e creando legami inaspettati.

Il fascino e l'arguzia di Elena risplendono mentre affronta il dramma della sua famiglia, i suoi ricordi e i sorprendenti legami che emergono lungo il cammino. Con i suoi sogni di successo aggrovigliati tra i fili della lealtà familiare, potrebbe ridefinire il significato di essere celebrata, o almeno diventare l'inaspettata beniamina delle masse.

Capitolo 3

Elena Fairchild studiò l'uomo sconosciuto che aveva davanti. Indossava una camicia larga e sottile, il suo viso chiaro era segnato dai resti di lacrime che non si erano ancora asciugate. Gli occhi erano cerchiati di rosso e un vistoso segno di lacrima cremisi all'angolo dell'occhio lo faceva apparire ancora più vulnerabile, irradiando un senso di profonda tristezza e di ritegno.

In un attimo Elena lo riconobbe. Era il protagonista del romanzo "Un rimpianto all'inseguimento", il personaggio di cui si era appassionata di recente. Quel caratteristico segno rosso di lacrime era descritto dall'inizio alla fine, come lei ricordava vividamente.

C'era anche Seraphina Grey, il che rendeva ancora più urgente la sua realizzazione.

Lo sguardo di Elena si spostò su Ethan Hawthorne accanto all'uomo e le sue pupille si allargarono leggermente. Lo Sconosciuto che stava immaginando doveva essere lui.

Ethan Hawthorne, che aveva a cuore le lacrime di Seraphina Grey più di ogni altra cosa, provò una fitta di dolore nel guardare la sua amata così afflitta. "Sai che non è colpa tua", disse dolcemente, anche se il tono della sua voce tradiva il suo turbamento interiore. "Non ho mai avuto intenzione di fidanzarmi con i Quinn. Se questa si rivela essere la nostra opportunità di rompere il fidanzamento, allora forse è meglio così".

Serafina, con gli occhi rossi e la voce tremante, si mise una mano delicata sul ventre. "Come puoi dire che non è colpa mia? Se fossi io a portare in grembo... non credi che ci troveremmo in una lotta come questa con i Quinn?".

Lo sguardo di Ethan cadde sul suo addome e una feroce compassione gli attanagliò il cuore. Era come se una decisione si fosse solidificata in lui. "Serafina, non preoccuparti. Mi prenderò la responsabilità per te e per il bambino, qualunque cosa accada".

Sentendo le sue parole, anche il cuore di Lord Hawthorne provò un'improvvisa ondata di rabbia. Il suo petto si gonfiò di rabbia. Anche il volto di Lady Hawthorne era corrucciato, anche se il decoro le impediva di pronunciare parole vili. Si voltò semplicemente dall'altra parte, frustrata e furiosa.

Sul divano di fronte a loro, Jasper Hawthorne, il fratello maggiore di Ethan, finalmente parlò. "Sai che una cosa è rompere il fidanzamento con i Quinn, ma sei sicura di voler rompere tutti i legami con loro per quest'uomo?".

Come un fulmine a ciel sereno, alcune frasi chiave scattarono nella mente di Elena, che finalmente capì cosa stava accadendo quel giorno.

Buone notizie: Lo Sconosciuto era ora diventato un figlio adottivo dell'opulenta famiglia Hawthorne, libero da ogni preoccupazione su cibo e vestiti per la sua vita.

Cattive notizie: L'intera famiglia Hawthorne, come già detto, è stata rappresentata come antagonista, con una fine tragica per ciascuno.

Quella che si svolse davanti a lei fu una scena cruciale di "Un rimpianto nella caccia".

"Un rimpianto all'inseguimento" era un romanzo d'amore popolare, noto per i suoi colpi di scena melodrammatici. Sebbene la sua trama sembrasse un cliché, la narrazione aveva saputo affascinare lettori come Elena Fairchild.

Il racconto prevedeva lotte strazianti per il protagonista maschile prima che entrambi affrontassero un climax torrenziale, che alla fine portava a un lieto fine.

Inizialmente, quando Elena lo aveva letto, aveva cercato solo un po' di intrattenimento; non aveva mai previsto che il serio protagonista maschile secondario si sarebbe rivelato essere il suo cognato improvvisato, Ethan Hawthorne.
Il protagonista maschile secondario incarnava tipicamente l'essenza dell'"affetto profondo", un tropo coerente in diverse forme di narrazione.

Ethan Hawthorne si adattava perfettamente a questo modello.

Ora, mentre la storia si avvicinava al culmine, la protagonista stava vivendo un disaccordo con il protagonista maschile, che aveva portato a una rottura. Disperata, Seraphina Grey si era rivolta a Ethan Hawthorne per chiedere aiuto, quel tipo di aiuto che lui desiderava segretamente offrire fin dai tempi dell'università.

Tuttavia, come spesso accade ai personaggi secondari più seri, Ethan non aveva intenzione di precipitarsi a salvare la situazione senza conseguenze. Era disposto a rinunciare alla sua fiorente carriera di attore e a tagliare i ponti con la famiglia Hawthorn, tutto per Seraphina.

Ma quale tipo di storia di successo è mai finita bene per i protagonisti secondari di storie d'amore avvincenti come queste?



Capitolo 4

Dopo una serie di tumultuosi incontri tra i personaggi principali di Alaric, Seraphina Grey giunge finalmente a una risoluzione tutt'altro che semplice. Lotta con le emozioni che circondano Ethan Hawthorne, il suo sensibile personaggio di supporto, e nel tentativo di prendere le distanze dal suo incessante attaccamento, collabora con il protagonista maschile a un piano progettato per disonorare Ethan.

Come Young descrive il finale, la scena si svolge con la famiglia - Serafina, insieme al suo compagno e al loro bambino - che si imbatte in Ethan in un negozio di alimentari dove lui lavora nel reparto frutti di mare, alle prese con il pescato del giorno.

Sentendo la crudele conclusione di Young, l'espressione di Elena Fairchild si contorce momentaneamente per l'incredulità. Non può fare a meno di deridere mentalmente l'assurdità di tutto ciò.

"Questo finale di cui parla Young è davvero crudele", pensa.

Una voce inaspettata interrompe l'atmosfera, lasciando i membri della famiglia Hawthorne momentaneamente sbalorditi.

Lady Hawthorne gira la testa, cercando la fonte del commento: nientemeno che Elena Fairchild in persona.

Elena, figlia della migliore amica di Lady Hawthorne che ha tragicamente perso la vita in un incidente, è stata cresciuta dalla famiglia Hawthorne come se fosse loro figlia da quando aveva solo cinque anni. Nonostante abbia raggiunto l'età adulta solo il mese scorso, Elena possiede ancora un'essenza giovanile.

Con una mano appoggiata sotto il mento e l'altra che stringe il telefono, sembra persa nei suoi pensieri, chiaramente ignara della conversazione che la circonda.

Lady Hawthorne trova la situazione divertente ed esasperante allo stesso tempo. Tuttavia, sente che un po' del suo precedente fastidio si dissolve quando osserva la rabbia di suo figlio Ethan ribollire.

Ethan sente il commento di Elena, ma è troppo preoccupato per interessarsene. Il motivo per cui ha convocato Jasper Hawthorne nel maniero di famiglia è la speranza che il fratello interceda in suo favore. Tuttavia, Jasper non solo non lo sostiene, ma si schiera vistosamente con i loro genitori.

A questo punto, Ethan si ritrova a essere interrogato sia dal fratello che dai genitori.

Sentendo svanire l'ultimo briciolo di speranza di un legame familiare, Ethan si rivolge a Jasper, con la delusione impressa sul volto. Pensi che sia io ad abbandonarti? Sei tu che mi stai allontanando".

Se non fosse stato per le pressioni incessanti di madre e padre, Ethan non avrebbe mai pensato di abbandonare Seraphina.

E in fondo cosa vuole? Rimanere qui, nel maniero degli Hawthorne con la famiglia? O che la famiglia accetti Seraphina Grey?

L'amore può davvero far perdere il buon senso", geme mentalmente Elena.

Ancora una volta, il sarcasmo familiare si alza dal divano in cui l'adolescente è adagiata.

Persino Jasper non riesce a resistere all'impulso di guardare la fonte di divertimento, mentre Elena stringe il suo telefono. Anche se sembra che ci stia giocando, in realtà sta prendendo appunti furiosi su tutto ciò che sa del dramma che si sta svolgendo, mentre scuote la testa per la ridicolaggine di tutto ciò.
Onestamente, la soluzione migliore in questo momento sarebbe quella di eseguire una lobotomia sul cervello romantico di Fratello Hawthorne. Altrimenti, se tornasse a lavorare al banco dei frutti di mare del negozio di alimentari, nel momento in cui vedesse Seraphina e la famiglia entrare con il loro bambino, potrebbe decidere di dare loro un pesce gratis!".

E probabilmente finirebbe per pagarlo comunque! Con il modo in cui la sua testa vortica di sentimenti, potrebbe anche accompagnarli fuori dal supermercato come se fosse la loro scorta personale", ridacchia tra sé e sé.



Capitolo 5

La tensione in casa Hawthorne era palpabile, gli sguardi correvano da Ethan a Jasper, poi a Elena, che fino a quel momento era rimasta stoicamente in silenzio. La voce che spezzò la quiete era inequivocabilmente quella di Elena Fairchild, eppure sembrava avulsa dalla realtà: non aveva detto una parola da quando era arrivata.

Cosa sta succedendo? Chiese Ethan Hawthorne, con un'espressione incredula, aspettando la risposta del fratello Jasper. Invece, si trovò di fronte a una battuta sarcastica di Elena.

"Ethan Hawthorne, perché non ti limiti a discutere di pesce al mercato?", ribatté lei, con le dita in bilico sulla tastiera, incurante dell'incredulità che la circondava.

Ethan sgranò gli occhi. Era stanco delle sue battute. Elena, se non hai niente da dire, perché non te ne torni in camera tua a leggere i tuoi libri?" ribatté, trattenendo a stento una risatina per l'assurdità del loro scambio.

Elena alzò lo sguardo, chiaramente confusa, con la fronte aggrottata. Che cosa ho fatto? Perché il drago sputa fuoco qui?".

Con grande sorpresa Ethan, mentre si preparava a rispondere, si rese improvvisamente conto di qualcosa di inquietante: Elena non aveva affatto parlato ad alta voce. La rivelazione lo colpì come un fulmine.

I suoi occhi si spalancarono per lo shock, rispecchiando la sorpresa sul volto di Jasper e dei loro genitori, che erano ugualmente sbalorditi. Avevano appena sentito i suoi pensieri?

L'atmosfera a Casa Hawthorne cambiò drasticamente, precipitando in un bizzarro silenzio. Seraphina Grey, sentendo l'intenso imbarazzo, lanciò un'occhiata a Ethan, con gli occhi spalancati dalla preoccupazione. Ethan, forse dovrei andarmene..." mormorò, asciugandosi le lacrime non versate dalle guance.

L'istinto di Ethan si fece sentire; voleva confortarla, ma proprio in quel momento una voce squarciò il silenzio. Guarda un po'. Il puro Fiorellino Bianco laggiù sa davvero come accendere i giochi d'acqua. Un classico".

Ethan sentì il suo umore precipitare di nuovo. La battuta sarcastica era di Elena e lui la guardò, pronto a esplodere. Ma lei era impegnata a scrivere, del tutto ignara dei pugnali che lui le stava lanciando.

Serafina, sentendosi ancora più sgonfia, si voltò, sussurrando: "Io... Io me ne vado...".

Aspetta, Serafina! Ethan chiamò, ma Jasper intervenne bruscamente: "Ethan".

Fece una pausa, capendo che il fratello faceva sul serio. Senza guardarsi indietro, si è messo a pensare. Se a tutti voi sta bene che io e Serafina abbiamo un figlio, allora non ho più motivo di restare a Villa Hawthorne", disse, dirigendosi con decisione verso la porta.

Elena non riuscì più a trattenersi. Oh, mio Dio! Fratello Hawthorne pensa davvero che quel bambino sia suo? Quanto può essere ingenuo? È il figlio di Whenford!".

La terra sembrò tremare sotto i piedi di Ethan che inciampò per lo shock. Un tonfo acuto risuonò contro i pavimenti ornati di Villa Hawthorne mentre si schiantava completamente a terra.

Elena sobbalzò, spaventata dal suono. Nella sua mente, urlò: "Come ha fatto Fratello Hawthorne a inciampare in piena vista?".

Gli altri, un misto di membri della famiglia e della servitù, rimasero in piedi increduli, con un'espressione mista di preoccupazione e confusione mentre guardavano Ethan accasciato sul pavimento.
L'estetica dell'Antico Mastio Hawthorne, progettato molto tempo prima dall'Antico Lord Hawthorne, divenne lo sfondo di questa strana scena. Le alte soglie e la struttura antiquata portavano con sé un'atmosfera che ora era stranamente silenziosa, a parte l'eco dell'imbarazzante caduta di Ethan.

Seraphina si precipitò indietro, con il cuore che batteva all'impazzata. Ethan, stai bene?", gridò, la sua preoccupazione si irradiava nell'aria mentre si inginocchiava accanto a lui.

Ethan, ancora scosso dallo stordimento, gemette. Il dolore nel suo corpo non era nulla in confronto alla scossa di consapevolezza che aveva appena affrontato. Si spinse in piedi con l'aiuto di lei, mentre il mondo gli girava intorno: un misto di imbarazzo, dolore e la voce assillante di Elena che ancora gli risuonava nelle orecchie.

Desideroso di distogliere l'attenzione dal suo passo falso, lanciò una rapida occhiata intorno a sé, in cerca di una distrazione, e il suo cuore affondò quando vide Lady Hawthorne e Jasper scambiarsi sguardi che parlavano di preoccupazione e di complotti.

In sottofondo, le conversazioni ribollivano silenziosamente, appesantite dalla tensione non espressa che aveva riempito la stanza. Non erano solo membri della famiglia; erano gli Hawthorn e, in questo momento di caos, erano anche profondamente coinvolti nelle vite, nelle emozioni e nei segreti degli altri.

Seraphina gli strinse forte la mano, la sua presenza lo esortava a rimettersi in piedi non solo in senso fisico. Mentre stava lì, spazzolandosi i pantaloni in un mero tentativo di compostezza, il prossimo capitolo della loro storia stava per svolgersi, e poteva solo sperare che non fosse disordinato come lo erano stati gli ultimi momenti.

Da qualche parte, tra i muri di mattoni e i pesanti tendaggi, si profilava la possibilità di fare chiarezza, una possibilità che avrebbe potuto sciogliere i nodi che avevano intrecciato.



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