Al di sopra della cima

Capitolo 1

Capitolo 1
Tristan DuVal non era di buon umore."Ancora non capisco perch�� non posso trovare un fisioterapista che conosco.Non conosco quel tipo".
Lo sguardo che il suo assistente personale gli lanci�� era a dir poco sofferente."Perch�� i fisioterapisti del club sono gi�� oberati di lavoro", disse lei."E il dottor Sheldon vuole che tu lavori con un terapista di cui si fida".
Tristan controll�� l'ora sul suo telefono."Il tizio �� in ritardo.Non ho tutto il giorno".
Gir�� la faccia per nascondere il sorriso quando Lydia digrign�� i denti.Tuttavia, la sua voce era straordinariamente calma quando disse: "Ha solo sette minuti di ritardo, Tristan.Ed �� la terza volta che lo dici negli ultimi cinque minuti".
Tristan le lanci�� uno sguardo innocente."Ma �� in ritardo!"
"Sei sempre in ritardo, principessa", mormor�� Lydia sottovoce, cosa che chiaramente non era destinata alle sue orecchie.Nonostante fosse la sua assistente personale da oltre un anno, Lydia non aveva ancora idea di quanto fosse acuto il suo udito e aveva l'abitudine di dire cose cattive su di lui quando pensava che non potesse sentire.Era piuttosto divertente.
Tristan soppresse un sorriso.Sapeva che probabilmente avrebbe dovuto smettere di esasperarla deliberatamente, ma era cos�� annoiato.Ora che era stato ferito e praticamente confinato in casa, fare il filo alla sua assistente personale era l'unica cosa lontanamente interessante da fare.Era quasi divertente guardare Lydia che cercava di trattenere i commenti saccenti che voleva fare.Quasi.
"Zach Hardaway �� altamente raccomandato", disse Lydia pi�� forte."Sono sicura che c'�� una buona ragione per il suo ritardo.? un fisioterapista e personal trainer scandalosamente costoso.Deve essere bravo".
Tristan alz�� le spalle.Il medico della sua squadra aveva promesso di trovargli il miglior fisioterapista per aiutarlo a recuperare dall'infortunio all'inguine, ma Tristan non aveva chiesto alcun dettaglio; quello era compito di Lydia."A cosa mi serve se non �� qui?La mia ferita non guarir�� da sola.Sono stanca di aspettare".
"Allora torniamo dentro" disse Lydia, una nota di esasperazione che si insinuava di nuovo nella sua voce."Sono abbastanza sicura che non dovresti comunque camminare".
Appoggiandosi all'albero, Tristan guard�� la casa e si accigli��."Sono stufo di essere bloccato dentro tutto il giorno.Non sono un invalido".Questa volta non si stava lamentando solo per infastidire Lydia.La mancanza di attivit�� lo stava davvero facendo impazzire.Gli mancava il calcio.Gli mancava la sensazione di essere sano e in forma, il vento in faccia mentre sprintava verso la porta, l'euforia che provava quando segnava, il fragore della folla che cantava e intonava il suo nome.Il calcio era la sua vita.L'unica cosa che contava.
Tristan guard�� il cielo grigio.Era gi�� marzo.Mancavano solo tre mesi alla Coppa del Mondo.Il tempo stava per scadere.Doveva tornare in campo il prima possibile e ritrovare la forma se voleva impressionare l'allenatore della Nazionale.Tristan poteva essere il giocatore inglese pi�� talentuoso di generazioni (a suo modesto parere), ma aveva relativamente poca esperienza a livello internazionale e sapeva che questo ostacolava le sue possibilit�� di essere scelto.L'allenatore era piuttosto all'antica e preferiva i veterani fidati ai giovani astri nascenti.E ora il suo infortunio aveva solo complicato tutto.Pi�� a lungo rimaneva infortunato, meno possibilit�� aveva di partecipare alla Coppa del Mondo.E per peggiorare le cose, era marzo e non aveva ancora un fisioterapista - o meglio, il suo fisioterapista aveva apparentemente deciso che aveva di meglio da fare che il suo cazzo di lavoro.
Tristan spost�� di nuovo lo sguardo su Lydia."Chiama il dottor Sheldon e chiedigli dov'�� quell'inutile idiota".
Alle sue spalle qualcuno si schiar�� la gola."Non sar�� necessario" disse una voce secca."L'inutile idiota �� qui".
Tristan fece una smorfia.Imbarazzante.E un po' scomodo.Gli piaceva fare una buona prima impressione sulle persone.Aveva un'immagine pubblica da mantenere, dopo tutto.
Fissando un sorriso sul viso, Tristan si volt��.
Il suo sorriso svan�� un po' e si inumid�� le labbra con la punta della lingua.
L'uomo che stava a pochi metri di distanza - Zach Hardaway - non era l'uomo pi�� bello che avesse mai visto.Non lo era.Ma emanava una tale sicurezza, forza e virilit�� che dava l'impressione di essere incredibilmente bello.Era alto, con un corpo saldamente muscoloso e spalle larghe.I suoi folti capelli castani avevano dei bagliori dorati.Aveva una mascella forte, guance magre, pelle olivastra e un paio di occhi grigio acciaio.La sua bocca era finemente modellata con una leggera ironia, ma non ammorbidiva affatto la durezza dei suoi lineamenti.C'era un solco tra le sopracciglia del ragazzo mentre studiava Tristan.
"Ti fa male una gamba", disse."Vai dentro".
Tristan sbatt�� le palpebre."Mi scusi?"
Hardaway si avvicin��, lo prese tra le gambe e gli strinse la coscia.
I suoi occhi si allargarono, Tristan ansim��, in parte per lo shock e in parte per il dolore."Sei impazzito?"
"Come pensavo", disse Hardaway."Non dovresti stare in piedi.Dovresti riposare".
"Hai finito di palpeggiarmi?".
Hardaway tolse la mano."Palpeggiarti?Pensavo di essere stato assunto per aiutarti a recuperare da una ferita all'inguine di terzo grado.Vai dentro e siediti.Non dovresti stare in piedi se un semplice tocco ti fa ancora male".
Tristan incroci�� le braccia sul petto."Sto bene qui, grazie".
"Non era una richiesta", disse Hardaway.
Il calore si precipit�� sulle guance di Tristan.Nessuno gli dava ordini.Nessuno.
Dietro di lui, Lydia sghignazz�� - piccola traditrice - e cominci�� subito a tossire.
"Sei licenziato", grid�� Tristan.
"Tristan, mi dispiace..." inizi�� Lydia.
"Non tu", disse Tristan e guard�� Hardaway."Tu."
Hardaway non sembrava preoccupato.Semmai, qualcosa di simile al divertimento guizzava nei suoi occhi."Non puoi licenziarmi perch�� faccio il mio lavoro.In realt��, non puoi licenziarmi, punto e basta.Non �� stato lei ad assumermi: �� stata la societ�� di calcio per cui lei gioca.Ora vada dentro, signor DuVal".Le labbra di Hardaway si arricciarono leggermente.
Dio, Tristan voleva cancellare quel sorrisetto dalla sua faccia.Lo guard�� male, ma prima che potesse dire qualcosa, Hardaway si rivolse a Lydia.
"Zach Hardaway", disse con un bel sorriso, stringendo la mano di Lydia.
"L-lydia Esmond", disse lei dolcemente, leccandosi le labbra.Stava davvero battendo le ciglia al ragazzo?
"Smettila di sbavare e rimetti la lingua in bocca" le disse Tristan."? disgustoso".
Lydia arross�� fino alla radice dei capelli e lo guard�� male.
Tristan alz�� solo le sopracciglia e sorrise.
"Sei sempre una mocciosa cos�� meschina e senza tatto?"Disse Hardaway.
Tristan allarg�� gli occhi e gli diede il suo miglior sguardo innocente."Io? Penso che tu sia confuso".
"S��, sono confuso", disse Hardaway, studiando Tristan."Hai la reputazione di un ragazzo simpatico e con i piedi per terra.Mi sto ancora chiedendo dove sia".
Tristan sorrise."Hai sentito parlare di me?Aspetta, sei un fan?"
Le labbra di Hardaway si contorsero."Difficilmente.Io tifo Arsenal".
Lo immaginava.Perdente.
Come se potesse leggere i suoi pensieri, Hardaway si lasci�� scappare una risata."Anche se mi piacesse la tua squadra, non sarei tuo tifoso.Penso che tuo fratello sia il giocatore migliore e dovrebbe essere quello che gioca sull'ala sinistra per il Chelsea".
Palpitando di rabbia, Tristan chiuse le mani a pugno.Nella sua visione periferica, pot�� vedere Lydia che si contorceva per l'osservazione di Hardaway.Sapeva che era una pessima idea anche solo insinuare che suo fratello adottivo fosse un giocatore migliore di lui, perch�� Gabriel non era un giocatore migliore, maledizione.
Al diavolo le buone prime impressioni.Quel cazzone non meritava nessuna gentilezza sprecata per lui.
"Ah, s��?Disse Tristan, avvicinandosi a Hardaway.Le loro facce erano a pochi centimetri di distanza ora.Da vicino, lo sguardo di Hardaway era piuttosto inquietante.Non che Tristan lo lasciasse trasparire.Ed era fastidioso che il ragazzo fosse pi�� alto di lui di mezza testa - e Tristan era di altezza perfettamente normale, grazie mille.
Blocc�� gli occhi con quelli di Hardaway e disse dolcemente: "Ci vuole poco per rovinare la carriera di qualcuno, sai.Basterebbe qualche parola alle persone sbagliate.Se fossi in te, sarei un po' pi�� rispettoso.Mi sorprende che tu non stia morendo di fame per strada se questo �� il tuo solito atteggiamento verso i tuoi clienti.Fai attenzione".Sorrise dolcemente."Solo un consiglio da amico".
Gli occhi di Hardaway si strinsero, ogni traccia di divertimento scomparve da essi."Ci vorrebbe molto di pi�� per rovinare la mia carriera che le parole di un ragazzino ricco e viziato".
"Davvero?"Disse Tristan, piegando la testa."Sei cos�� sicuro di te?"
"Credo che tu stia fraintendendo qualcosa", disse lentamente Hardaway."Non ho bisogno di questo lavoro.I miei servizi sono normalmente prenotati con mesi di anticipo.Ho accettato di farlo solo come favore a Jared Sheldon.Quindi non sono io che devo stare attento, moccioso.Se non ti piace che io non ti lecchi il culo come fanno tutti gli altri-".
"Come fai a saperlo?"Disse Tristan, curioso suo malgrado."Che la gente mi "lecca"?".
Un sorriso apparve sulle labbra di Hardaway."Ho sentito parlare di te.Sono stato messo in guardia su di te".
"Da chi?"Chiese Tristan, ma un sospetto si stava gi�� formando nella sua mente.Ora l'atteggiamento del ragazzo cominciava ad avere molto pi�� senso."Non da mio fratello, per caso?"
"S��. Da Gabriel".
Tristan rise.
"Ti va di condividere la battuta?"Disse Hardaway quando la risata di Tristan si plac��.
"Il mio cosiddetto fratello odia solo che io piaccia di pi�� alla gente".Tristan sollev�� la mano e accarezz�� la guancia rasata del ragazzo."Povero ingenuo.Gabe �� solo geloso di me, lo �� sempre stato.Sono pi�� talentuoso, bello e intelligente".
"E pi�� umile", disse Hardaway.
"L'umilt�� �� sopravvalutata" disse Tristan con un sorriso, guardandolo da sotto le ciglia.
Il volto di Hardaway rimase impassibile.Prese il polso di Tristan e spinse via la sua mano."Puoi darci un taglio.Il tuo baby blues non funziona con me".
Tristan sbatt�� le palpebre, rendendosi conto solo ora di quello che aveva fatto, o tentato di fare.Era cos�� abituato a cercare di far mangiare ogni persona dalla sua mano che a malapena si accorgeva quando lo faceva.
"Abitudine", disse con un cipiglio, distogliendo lo sguardo."E sei daltonico?I miei occhi non sono blu.Sono pi�� verdi che blu".
"Sono di un blu strano", disse Hardaway, rendendo il cipiglio di Tristan pi�� profondo.Guard�� l'inguine di Tristan."Ti ho detto di andare dentro e di sederti".
"E io ti ho detto che sto bene qui", disse Tristan.Non era del tutto sincero.I suoi muscoli inguinali erano indolenziti e il suo disagio aumentava ogni volta che si spostava anche solo un po', ma sarebbe stato dannato se lo avesse ammesso e dimostrato che quel cazzone insopportabile aveva ragione.
"Se lo dici tu" disse Hardaway, alzando le spalle.Facendo un cenno a Lydia, che li guardava con curiosit��, Hardaway si allontan��.
Tristan si accigli��."Dove stai andando?"
"A casa", lanci�� Hardaway sopra la spalla.
Tristan lo segu�� a grandi passi."Cosa?E la mia ferita?Non puoi andartene senza aver fatto il tuo lavoro!".
"Torner�� quando smetterai di fare il bambino e mi lascerai fare il mio lavoro.Io lavoro con gli adulti".
"Non ho detto che potevi andare" sibil�� Tristan, la rabbia acceler�� i suoi passi.Che presuntuoso figlio di puttana."Se non ti permetto di darmi ordini, non significa che puoi abbandonare il lavoro per cui sei pagato".Tristan si afferr�� la parte superiore della coscia e si ferm��, imprecando elaboratamente mentre un dolore acuto e lancinante gli attraversava la gamba.Cadde su un ginocchio, imprecando.
Hardaway fu subito al suo fianco."Te l'avevo detto, cazzo.Dovresti far riposare una ferita all'inguine, non metterla sotto stress inutile".
"Stai zitto" disse Tristan, sibilando mentre cercava di rimettersi in piedi.Prov�� e fall��.Fece un altro tentativo di alzarsi e piagnucol��.
Hardaway sospir��."Porca puttana", disse prima di chinarsi e prenderlo tra le braccia.Si gett�� Tristan sulle spalle come un sacco di patate e si diresse verso la casa.
"Mettimi gi��", disse Tristan, arrossendo per l'umiliazione."Posso camminare".
Hardaway si limit�� a sbuffare.
"Facci strada", disse a Lydia."La sua camera da letto".
"Da questa parte", disse lei, camminando avanti.Almeno non stava di nuovo ridacchiando a sue spese.
Quando raggiunsero la camera da letto, il labbro di Tristan era insanguinato; l'aveva morso per evitare di fare rumore.Dio, faceva male.
Fu sollevato e un po' sorpreso quando Hardaway lo mise delicatamente sul letto: si aspettava che fosse rude.
Quando Hardaway raggiunse la cintura dei pantaloni della tuta di Tristan, Tristan gli afferr�� la mano."Cosa stai facendo?"
Il ragazzo gli lanci�� un'occhiata strana."Il mio lavoro.Devo esaminare il tuo inguine".
Sentendosi sciocco, Tristan annu�� a malincuore e disse a Lydia: "Fuori".
"Portami una borsa del ghiaccio, un asciugamano bagnato e delle bende", le disse Hardaway.
Lei annu�� e si affrett�� a uscire dalla stanza.
Tristan guard�� il soffitto mentre Hardaway gli toglieva i pantaloni della tuta, lasciandolo solo con gli slip.Dita forti gli toccarono le cosce, poi il basso ventre e l'inguine.Tristan fece una smorfia.Non era esattamente una sensazione piacevole."Allora?"
"Sono passati circa dieci giorni da quando ti sei infortunato, giusto?"Disse Hardaway.
"S��."
"Il dolore dovrebbe essersi attenuato a quest'ora", disse Hardaway, sembrando un po' seccato."La mia presenza qui �� praticamente inutile se non possiamo iniziare a fare massaggi ed esercizi, e non possiamo farlo durante la fase acuta iniziale.Dovrebbe essere gi�� finita a quest'ora.Hai seguito le istruzioni di Jared?"
Tristan scroll�� le spalle."Pi�� o meno".
"Pi�� o meno?"Ripet�� Hardaway.
"Non sono il tipo che sta fermo a girarsi i pollici tutto il giorno", disse Tristan, guardando ancora il soffitto.
Hardaway fece un respiro profondo ed espir�� rumorosamente.
Tristan soppresse un sorriso.Far impazzire la gente era una delle sue cose preferite al mondo.
"Guardami quando ti parlo", disse Hardaway.
Tristan incontr�� i suoi occhi."Cosa?" disse, stranamente consapevole delle mani di Hardaway sulle sue cosce.
"Jared mi ha detto che volevi tornare in campo il prima possibile", disse Hardaway."Grazie alla tua imprudenza e testardaggine, hai peggiorato il tuo infortunio.Non puoi iniziare ad allenarti finch�� il dolore non sar�� quasi del tutto scomparso.Puoi incolpare solo te stesso se perdi la Coppa del Mondo".
Le labbra di Tristan si assottigliarono.
Lydia torn�� nella stanza e consegn�� a Hardaway ci�� che aveva richiesto prima di andarsene di nuovo.In silenzio, Hardaway si sedette accanto a lui, avvolse l'impacco di ghiaccio in un asciugamano bagnato e lo premette con forza contro l'inguine di Tristan."Ora capisci quanto sei stato stupido?".
"Non mi piace affatto il tuo atteggiamento", rispose Tristan.
Hardaway sorrise.Era una di quelle persone la cui faccia non si ammorbidiva molto con un sorriso."Facci l'abitudine.Non tratto i miei pazienti con i guanti di velluto".
Tristan si limit�� a guardarlo con una smorfia.
Per alcuni lunghi minuti ci fu solo silenzio mentre si guardavano.Tristan si sentiva un po' strano, ma si rifiutava di distogliere lo sguardo per primo.
Pochi minuti dopo, fu Hardaway a farlo.Rimosse l'impacco di ghiaccio e inizi�� ad avvolgere la benda elastica intorno alla coscia.Passando la benda intorno alla vita di Tristan, la fiss��.
"Ora devi riposare", disse Hardaway, togliendo le mani."E quando dico riposare, dico sul serio.Inoltre, ghiaccio tre volte al giorno per quindici minuti".
Tristan non disse nulla.
"Capito?"Disse Hardaway, con un tono che non ammetteva discussioni.
"Non posso stare a letto tutto il giorno" disse Tristan, cercando di sembrare ragionevole e adulto.Gli dava sui nervi che Hardaway lo trattasse come se fosse un bambino mezzo scemo."I miei muscoli si indeboliscono ogni giorno di pi��.Come faccio a recuperare la forma fisica se sono un couch potato?".
"Ricostruiremo i tuoi muscoli quando la fase acuta sar�� finita".
Tristan scosse la testa."Hai idea di quanto tempo ho lavorato per questo corpo?"Forse non era mai stato magro e basso come suo fratello, ma era naturalmente molto magro e c'era voluto molto lavoro per ottenere e mantenere la massa muscolare che aveva.E anche con tutti gli allenamenti quotidiani, non sarebbe mai stato cos�� muscoloso e forte come la maggior parte dei calciatori.Almeno era abbastanza forte da non essere maltrattato fuori dalla palla, come spesso accadeva a Gabriel.
Lo sguardo di Hardaway pass�� sul corpo di Tristan.
Tristan si agit�� un po'.Era una sciocchezza.Non aveva nulla di cui vergognarsi - anche se era solo di media altezza, aveva un gran bel corpo - ma lo sguardo di quel ragazzo lo faceva sentire stranamente in imbarazzo, e lui odiava sentirsi in imbarazzo.Era Tristan DuVal.Era ricco, bello e popolare.I suoi giorni da ragazzino magro e sporco erano finiti da un pezzo.
Quando Hardaway riport�� lo sguardo sul viso di Tristan, i suoi occhi erano illeggibili."Non �� niente che non possiamo risolvere".
Tristan serr�� le labbra."Bene.Ma voglio un massaggio completo.Sento i miei muscoli diventare deboli e rigidi".
Hardaway gli diede un'occhiata pizzicata."Va bene", disse dopo un attimo di riflessione, aprendo la borsa che si era portato in spalla.Ne estrasse una bottiglia di olio per massaggi."Togliti la camicia e mettiti a pancia in gi��".
Tristan si tolse la camicia, rotol�� sulla pancia e chiuse gli occhi.
Si prese il labbro tra i denti, improvvisamente acutamente consapevole del fatto che indossava gli slip e nient'altro.Il suo stesso disagio lo lasci�� un po' perplesso.Era abituato a farsi massaggiare dai fisioterapisti del club, anzi, era abituato a essere completamente nudo durante quei massaggi.In effetti, l'unico motivo per cui Hardaway non gli aveva detto di togliere anche gli slip era probabilmente perch�� l'inguine di Tristan non poteva essere massaggiato mentre la sua ferita era ancora infiammata.
"Cosa stai aspettando?Mi sto raffreddando" disse Tristan, la sua irritazione cresceva insieme alla sua autocoscienza.Quell'uomo lo faceva sentire troppo a disagio e nervoso, senza una ragione precisa.
Sent�� Hardaway aprire la bottiglia.
E poi...
"Dovresti scaldarla, idiota!"
"? la seconda volta che mi chiami idiota.Mi sto offendendo".Hardaway mise le sue mani oliate sulla base del collo di Tristan e-
"Ahi! Fa male!"
"Non fare la ragazzina".
"Ma fa male".
"Dai, non �� cos�� male".
"Non sei tu quello che sta-ow!"
Hardaway ridacchi��, scavando le dita pi�� forte."Piccola."
"Non credo di conoscerti abbastanza per permetterti di usare gli ornamenti", disse Tristan, la sua voce morbida come la seta.
"Ti ho detto di darci un taglio", disse seccamente Hardaway."La tua ridicola voce da camera da letto �� sprecata per me".
Sorridendo, Tristan disse con voce bassa e intima: "Le mie prese in giro ti mettono a disagio, Zachary?"
Hardaway sbuff��, le sue grandi mani che accarezzavano e impastavano lungo la spina dorsale di Tristan."Il mio nome �� Zach.Solo mia madre mi chiama Zachary".
"Non hai risposto alla domanda".
Zach emise un suono irritato."No, non mi mette a disagio.? solo che non mi piacciono i giochi.Non mi piacciono le stronzate".
"E cosa ti piace?"
"Preferisco l'onest�� e la schiettezza".
"Noioso", disse Tristan, arricciando il naso."Allora cosa fai per divertirti?".
"Guardo il calcio.Cazzo", disse Zach in tono colloquiale.
Tristan si mise a ridere."Aspetta, fammi indovinare: ti scopi la stessa persona da anni".
"Ho avuto una sola ragazza per anni-"
"Vedi!"
"Devo deluderti", disse Zach, premendo con forza i pollici nella parte bassa della schiena di Tristan."Abbiamo una relazione aperta".
"Che progressivo", disse Tristan, anche se era sinceramente sorpreso.Il ragazzo non gli sembrava il tipo da avere una relazione aperta."Perch��? Come funziona?"
"Non che siano affari tuoi, ma quando due persone si fidano l'una dell'altra, �� solo pratico.Lei �� una giornalista sportiva.Siamo entrambi molto lontani e spesso non ci vediamo per mesi".
Zach continu�� a massaggiarsi la parte bassa della schiena.Sembrava... non faceva schifo.
"Hmm, quindi siete entrambi liberi di andare a letto con chi volete?".
"S��."
"E non ti fa mai schifo che un altro uomo abbia toccato la tua ragazza?"Il concetto era un po' difficile da afferrare per Tristan, ma d'altra parte, non era mai stato molto bravo a condividere le sue cose.
"Non sono un tipo geloso", disse Zach."Siamo entrambi adulti e abbiamo entrambi dei bisogni fisici.? solo una questione pratica".
"E nemmeno lei �� gelosa?"Questo, Tristan aveva difficolt�� a crederlo, considerando che... beh, non era cieco.Zach era un cazzone, ma era un cazzone sexy.
"Sa che il sesso non significa molto se non c'�� un vero legame emotivo.Sa che lei �� l'unica che conta".
Tristan voleva quasi conoscere la donna ora.Doveva essere molto sicura di s��... o molto sciocca.
"Comunque", disse Zach, continuando a impastare la sua schiena."Presto non avr�� pi�� importanza.Siamo d'accordo che saremo esclusivi dopo il matrimonio".
Tristan apr�� gli occhi."Vi sposate?Quando?"
"Tra tre mesi".
"Le mie sincere condoglianze".
Zach fece una risatina mentre si spostava a massaggiare le gambe di Tristan, saltando le natiche e le cosce."Hai paura di impegnarti?"
"Semplicemente non ne vedo il motivo.Le relazioni a lungo termine sono restrittive e noiose".
Le mani si spostarono sui suoi polpacci, impastandoli con forza."Sei mai stato in una relazione, ragazzino?"La voce di Zach gocciolava praticamente di condiscendenza.
Tristan gli diede un calcio - e poi prontamente gemette quando una scossa di dolore gli attravers�� l'inguine.
"Se continui cos��, non ti riprenderai tanto presto", disse Zach.
"Disse il ragazzo che mi ha provocato", brontol�� Tristan, reprimendo l'impulso di girare la testa e tirare fuori la lingua.Dio, cosa c'era in quel tipo che tirava fuori il peggio di lui?Non riusciva a ricordare l'ultima volta che si era sentito cos�� nervoso e infantile.
"Girati sulla schiena", disse Zach.
Grugnendo, Tristan lo fece e Hardaway inizi�� a massaggiargli la parte anteriore.
Tristan si contorse un po'.Era cos�� abituato a ricevere massaggi che aveva smesso di trovarli strani e invadenti molto tempo fa, ma per qualche ragione... questa volta era diverso.Il tocco di Zach era impersonale, le sue mani scivolavano sulla pelle di Tristan con una pratica efficienza, ma Tristan non poteva distogliere lo sguardo dalle mani di Zach mentre impastavano e accarezzavano i muscoli del suo braccio.
Sent�� gli occhi sul suo viso e alz�� lo sguardo.Zach lo stava guardando.
Non appena i loro occhi si incontrarono, Zach distolse lo sguardo, concentrandosi sul compito da svolgere.
Questo fece riflettere Tristan."Cosa?"
"Niente", disse burberamente Zach, spostandosi a sedere proprio sopra la testa di Tristan.Mise i talloni delle mani appena sotto la clavicola di Tristan.Poi spinse le mani in basso, palpando i pettorali e impastandoli.
Tristan guard�� le mani di Zach scivolare sul suo petto, coprendo i suoi capezzoli, i palmi che si strofinavano contro di loro, ancora e ancora.Tristan si morse l'interno della guancia, sentendo un'agitazione all'inguine.Cazzo.Erano anni che non gli succedeva durante un massaggio.Sapeva che era una reazione abbastanza normale, e la maggior parte dei fisioterapisti non se ne preoccupava quando succedeva, ma il fatto che stesse succedendo con questo cazzone era mortificante.Chiuse gli occhi, pensando alle cose pi�� disgustose che poteva.
"Avrai bisogno di un nuovo letto", disse Zach.
Gli occhi di Tristan si aprirono di scatto."Cosa?Perch��?"
"Il materasso �� troppo morbido".
Tristan digrign�� i denti.Incredibile."Nessuno ha chiesto la tua opinione sul mio materasso.Ti faccio sapere che sono molto affezionato al mio materasso".
Le mani di Zach - finalmente - smisero di accarezzargli il petto.Si spost�� in basso, per lavorare sulle gambe di Tristan."Fa male alla spina dorsale".
"Il mio materasso �� perfetto".
"No, non lo ��", disse Zach."Deve sostenere il tuo corpo in una posizione neutra, in cui la tua spina dorsale ha una bella curvatura e i tuoi glutei, le tue spalle e la tua testa sono sostenuti nel giusto allineamento.? necessario che le tue ossa abbiano una certa resistenza.Il tuo materasso �� troppo morbido per questo".
"Ma se il materasso �� solido, spinger�� su quei punti di pressione", disse Tristan.
"S��, ma solo se il materasso �� troppo duro.Se �� troppo morbido, come il tuo materasso, quei punti di pressione non saranno adeguatamente sostenuti, quindi tutto il tuo corpo cade all'indietro".Zach lo spinse su un fianco."Vedi", disse Zach, posandogli una mano sulla nuca.Trascin�� lentamente la mano lungo la spina dorsale di Tristan fino alla parte bassa della schiena, appena sopra il culo."La tua spina dorsale �� curva perch�� il materasso affonda troppo sotto il tuo peso.Pu�� causare vari problemi a lungo termine.Pu�� peggiorare..."
Zach stava ancora dicendo qualcosa, facendogli la morale, ma Tristan aveva difficolt�� a concentrarsi.La mano di Zach era appoggiata appena sopra il suo culo.
"...Ora capisci perch�� hai bisogno di un nuovo materasso?"
"Va bene, come vuoi!"Tristan brontol��, allontanandosi dalla mano di Zach."Non fai altro che criticarmi".
"Mai?"Zach disse, i suoi occhi grigi che lampeggiavano di umorismo."Ci siamo incontrati mezz'ora fa".
"Precisamente.Ho sentito pi�� critiche in mezz'ora che in mezzo anno".
"Questo significa che sei solo circondato da lecchini".Zach si alz��, pulendosi le mani con un asciugamano."Sceglier�� un nuovo materasso per te.Farai il bravo e dormirai sul materasso che ordiner�� per te".
Per qualche stupida ragione, il cazzo di Tristan ebbe una contrazione.Cerc�� di ignorarlo.
"Stai superando il limite", disse Tristan, molto, molto dolcemente.
Zach sorrise."Non credo.? compito del fisioterapista assicurarsi che il suo paziente sia in piena forma.E scoprirai che prendo il mio lavoro molto seriamente".Prese la borsa e si diresse verso la porta.
"Altri ordini?"Disse Tristan alle sue spalle.
"Non fare niente di stupido solo per farmi dispetto", disse Zach sopra la sua spalla."Torner�� domani mattina e mi aspetto di trovarti ancora a letto".
"Posso alzarmi per fare pip��, mio signore?".
"Solo se proprio devi", disse Zach."Posso dire a Lydia di comprarti i pannolini.Piccola."
Tristan afferr�� un cuscino e lo lanci�� sulla testa del coglione.
Zach si abbass��, ridendo.

Capitolo 2

Capitolo 2
Zach Hardaway era un tiranno.
Almeno questo era ci�� di cui Tristan era convinto mentre fissava il pasticcio poco appetitoso nel suo piatto.
"Non ho intenzione di mangiarlo", disse."Ridammi il mio hot dog".Ad essere onesti, non lo voleva poi cos�� tanto; era il principio della cosa.
"No", disse Zach."Mangi troppo cibo malsano".
"Si d�� il caso che mi piaccia il mio cibo malsano.Un hot dog non mi uccider��".
"Un hot dog no, ma Lydia mi ha detto che mangi solo fast food e dolci".
Tristan alz�� il mento di una tacca."E allora?Sono giovane, ho un metabolismo veloce, mi alleno ogni giorno... beh, mi allenavo..."
"Mi ringrazierai quando sarai pi�� grande", disse Zach."Un pasto regolare di hot dog pu�� fare pi�� che aumentare i livelli di colesterolo e di pressione sanguigna.La carne lavorata pu�� aumentare il rischio di diabete, malattie cardiache e alcuni tipi di cancro.In realt��, mangiare un hot dog ogni giorno pu�� aumentare il rischio di cancro al colon-retto di venti volte".
"Mi dispiace tanto per la tua fidanzata.Povera donna.Sposare una tale noia".
"Strano", disse Zach, i suoi occhi brillavano di divertimento."Donna mi ha detto solo una settimana fa di essere la donna pi�� fortunata del mondo".
"? un'illusa", brontol�� Tristan, infilzando con la forchetta il pasticcio che aveva nel piatto."E io ti odio".
"Non sono qui per diventare il tuo migliore amico", disse Zach."Ora mangia".
Tristan si accigli�� cupamente e mangi��.
* * *
Tre giorni dopo, Tristan entr�� come una furia nell'ufficio del suo medico e chiese,
"Voglio che lo licenzi".
Il dottor Jared Sheldon alz�� gli occhi dal suo computer.
Nonostante il suo fastidio, come sempre, Tristan non pot�� fare a meno di fissarlo un po'.Con i suoi occhi blu scuro, i capelli scuri e la struttura ossea perfetta, Jared Sheldon era facilmente l'uomo pi�� bello che avesse mai visto.Ma bello o no, era tutta colpa di Jared.Era stato Jared ad assumerlo.
"Cosa ci fai qui?"Disse Jared."Camminare ti fa ancora male?".
"S��, ma..."
"Allora dovresti riposare", disse Jared."La regola generale �� che se un'attivit�� porta dolore o fastidio, smetti di farla immediatamente".
"? quello che ha detto anche lui", mormor�� Tristan."Voglio che ti liberi di lui".
Sporgendosi all'indietro, Jared gli lanci�� uno sguardo paziente."Presumo che tu stia parlando del tuo nuovo fisioterapista?".
"Di chi altro?Voglio che tu lo licenzi".
"Perch��?"
Tristan si ficc�� le mani in tasca, abbassando gli occhi per un attimo.Dovette effettivamente mordersi la lingua per impedirsi di insultare Zach.Contrariamente a quanto pensava Zach, non era un bambino.Dio, odiava quanto Zach lo facesse sentire infantile e impulsivo."Non mi piace".
"Temo che non sia una ragione sufficiente", disse Jared."Sai quanto siamo a corto di personale..."
"Sono la stella di questa squadra".Tristan gli sorrise."? nel tuo interesse farmi tornare in forma il prima possibile.Non �� il tuo lavoro, Jared?"
Jared ha stretto gli occhi."So bene qual �� il mio lavoro.Sono responsabile della riabilitazione di tutti i calciatori di questo club, e nessuno ha diritto a un trattamento preferenziale.A causa dell'assalto di infortuni nella prima squadra, nella squadra delle riserve e nella squadra under 18, i nostri fisiatri sono gi�� sovraccarichi di lavoro".
"Ma..."
"Tristan", lo interruppe Jared, livellandolo con uno sguardo."Ho chiesto a Zach Hardaway di lavorare con te come favore personale per me.? uno dei migliori fisioterapisti e preparatori atletici d'Europa.Sei incredibilmente fortunato che abbia accettato di farlo con cos�� poco preavviso.Normalmente sarebbe stato impossibile.? molto richiesto".
Tristan si schern��."Questo spiega perch�� �� uno stronzo prepotente".
Jared si pizzic�� il naso."Se vuoi tornare in campo prima della fine della stagione ed essere convocato per la nazionale inglese, farai come dice lui.E no, non puoi assumere un altro fisioterapista: non ti autorizzer�� se Zach non conferma che sei completamente guarito e in forma per giocare.Dopo tutta la fatica che ho fatto per procurarti il miglior fisioterapista, non lo farai licenziare solo perch�� non ti piace".La voce di Jared si addolc��."? per il tuo bene, Tristan".
Tristan strinse la mascella.In altre parole, Jared gli stava dicendo di ingoiare il rospo e affrontare la situazione.Ma Jared si sbagliava se pensava che Tristan avrebbe lasciato che Jared lo mettesse all'angolo.Non aveva mai permesso a nessuno di farlo.Non l'aveva lasciato fare nemmeno quando era bambino.
Tristan consider�� le sue opzioni.Non voleva farlo, ma a mali estremi, estremi rimedi.
Disse dolcemente: "Se non lo licenzi, qualcuno potrebbe accidentalmente scoprire che ti scopi mio fratello.Sarebbe un vero peccato.La sua carriera sarebbe rovinata".
Jared rimase immobile, le sue nocche diventarono bianche mentre stringeva la penna che aveva in mano.
Tristan sent�� una fitta di rammarico.Jared gli piaceva.Gli piaceva.Jared era sempre stato gentile con lui, nonostante i tentativi di Gabe di convincerlo che Tristan fosse un pezzo di merda.
E aveva appena dimostrato che Gabe aveva ragione.
La sensazione di rimpianto divenne pi�� pesante mentre Tristan guardava gli occhi di Jared indurirsi.Aveva commesso un errore?
"Bello", disse una voce familiare da dietro di lui."Ricatto, moccioso?"
Insinuando le labbra, Tristan gir�� la testa e guard�� Zach.
Zach entr�� nella stanza, i suoi occhi grigio acciaio fissarono Tristan con uno sguardo duro."Perch�� non sei a letto?Ti ho dato chiare istruzioni".
Tristan si accigli��."Vuoi dire ordini?"
"Precisamente", disse Zach, imperterrito."Devo parlare con Jared.Vai ad aspettarmi fuori".
Che faccia tosta.
Tristan gli lanci�� un'occhiata ammutinata.Zach si limit�� a guardarlo con aspettativa.La parte pi�� esasperante era che c'era qualcosa in quell'uomo che faceva s�� che Tristan volesse obbedirgli.E questo lo faceva incazzare.
Tristan usc�� come una furia dalla stanza - beh, tent�� di farlo - ma il dolore gli attravers�� l'inguine e non riusc�� a trattenere un gemito.Afferrandosi l'inguine, Tristan rallent��."Sta' zitto", lanci�� sopra la spalla.
"Non ho detto niente", disse Zach ironicamente."Ma se la smetti di fare il bambino e cominci ad ascoltarmi, ti riprenderai due volte pi�� in fretta".
"Ti odio", disse Tristan con sentimento e sbatt�� la porta dietro di s��.
Fuori dall'ufficio di Jared, si butt�� sul divano, arrabbiato e pi�� che perplesso.Dio, cosa c'era di sbagliato in lui?Tristan DuVal non obbediva a nessuno.Tristan DuVal non permetteva a nessuno di dargli ordini.Era lui quello che incitava e manipolava le persone.Faceva mangiare tutti dalla sua mano.Perch�� lasciava che quello stronzo prepotente dettasse le sue azioni?Zach gli aveva detto di aspettare fuori e lui aveva obbedito, come un bravo bambino.Incredibile.
Non capiva il suo comportamento e questo lo infastidiva.Tristan sarebbe stato il primo ad ammettere che la sua bussola morale era probabilmente piuttosto distorta rispetto agli standard della maggior parte delle persone, e non vedeva nulla di male nel dire alla gente una bugia bianca per ottenere ci�� che voleva, ma si era sempre vantato di essere brutalmente onesto con se stesso.Conosceva la sua mente e non era incline all'auto-illusione.
Ma questa volta non aveva idea di cosa stesse succedendo.Non si riconosceva.Si stava comportando come un... come un ragazzo sciocco.Dal momento in cui aveva incontrato Zach Hardaway, aveva commesso un errore dopo l'altro.La cosa pi�� intelligente da fare sarebbe stata essere gentile con Zach fin dall'inizio.Si possono prendere pi�� mosche con il miele che con l'aceto: questo era praticamente il motto di Tristan.Ma quando si trattava di Zach, il suo carattere aveva sempre la meglio e parlava prima di pensare.Era assolutamente stupido e poco lungimirante, e Tristan non era mai stupido e poco lungimirante, beh, normalmente.
Il rumore dei passi interruppe le sue riflessioni e Tristan alz�� la testa.Soppresse un sospiro quando vide Gabriel, suo fratello adottivo e costante spina nel fianco.
"Cosa ci fai qui?"Gabriel disse con sospetto, lanciando un'occhiata alla porta dell'ufficio di Jared.
"Ho appena finito di fare sesso selvaggio con il dottor Sheldon".
"Sei cos�� pieno di merda", disse Gabe con un'occhiata prima di sparire nell'ufficio del suo... amante?Fidanzato?Migliore amico?La relazione di Gabe con Jared aveva sempre confuso Tristan.Era sempre stata cos�� strana e mostruosamente intima da rasentare la codipendenza e la malsanit��.Era quasi un sollievo sapere che ora scopavano, era pi�� facile dare un'etichetta alla loro relazione.Tristan non capiva bene cosa Jared vedesse in suo fratello, ma non era cieco.Era un miracolo che non fossero ancora stati smascherati, cos�� nauseantemente presi l'uno dall'altro ogni volta che Tristan li aveva visti insieme.
Tristan scosse la testa.Gabe era un idiota a rischiare la sua carriera, per quanto bello fosse Jared Sheldon.Erano calciatori professionisti.Erano costantemente sotto i riflettori.Il rischio di essere scoperti era enorme.Ecco perch�� Tristan era cos�� attento quando scopava.Avere una vera relazione con un uomo era incredibilmente rischioso per un giocatore di football.Beh, era un problema di Gabe, non suo.Se il piccolo idiota voleva rischiare la sua carriera per un cazzo, era una sua scelta.
Tristan guard�� di nuovo la porta dell'ufficio di Jared.
Va bene, quando �� troppo �� troppo.
Si alz�� in piedi, apr�� la porta e mise la testa dentro.
Zach stava chiacchierando amabilmente con Jared e Gabe.
"Davvero?"Disse Tristan."Mi fai aspettare per fare due chiacchiere?Me ne vado".
"Ho finito", disse Zach."Possiamo andare ora".
Gli occhi di Tristan sfogliarono le partecipazioni di nozze sulla scrivania.
"Avresti potuto spedirli", disse prima di allontanarsi.
"Rallenta, moccioso", lo chiam�� Zach."Non ti porto pi�� in braccio se peggiori la tua ferita... di nuovo".
Tristan lo ignor��, il suo umore si inaspr�� ulteriormente senza una ragione precisa.
Zach non ci mise molto a raggiungerlo.Afferr�� il braccio di Tristan, costringendolo a rallentare."Sei venuto a lamentarti di me, eh?"
"S��", disse Tristan prima di sorridere allegramente e salutare le persone che incontravano."Ehi!"
Zach ridacchi��."Sei proprio un camaleonte".
"Grazie", disse Tristan.
"Non era un complimento".
Tristan gir�� la testa e sorrise."Lo so."
Per un momento, gli occhi di Zach si soffermarono su di lui prima che Zach distogliesse lo sguardo.
Mentre lasciavano l'edificio, un freddo vento di marzo fischiava nell'aria, mordendo il viso di Tristan.
"Chiudi la giacca", disse Zach.
Tristan si chiuse la giacca.Non stava obbedendo a Zach.Era solo molto freddo."Sei cos�� affascinante con tutti i tuoi pazienti o sono solo fortunato?" disse.
Un debole sorriso attorcigli�� le labbra di Zach."Con tutti i miei pazienti, ma tu tiri fuori il peggio di me".
Stranamente, questo fece piacere a Tristan.
"Hai guidato fin qui?"Disse Zach.Quando Tristan scosse la testa, disse: "Bene.Ti riaccompagno a casa tua".Apr�� la porta della sua macchina e sal�� sul sedile del conducente.
"Allora, cosa facciamo oggi?"Disse Tristan, salendo sul sedile del passeggero."Di nuovo niente?Mi tocca un'altra ramanzina?".
"In realt��, potremmo finalmente iniziare il programma di riabilitazione se il gonfiore �� completamente sparito.Ieri sembrava meglio".
"Era ora", mormor�� Tristan.
Guidarono in silenzio per un po'.
"Parlami della tua ragazza", disse infine Tristan, annoiato dal silenzio.
"Perch��?"
Tristan gli lanci�� un'occhiata."Perch�� no?"
"Ti ho gi�� detto pi�� di quanto avrei dovuto.Di solito mi piace tenere la mia vita personale separata da quella professionale.Mescolarle non �� mai una buona idea".
"Dovresti dirlo al tuo amico".
Zach si accigli��."Vuoi dire Jared?"
"Conosci un altro dottore che si scopa la sua paziente?"
Zach si lasci�� scappare una risatina bassa."Se intendi Gabriel, sono solo amici.Amici molto stretti, ma questo �� tutto.So che �� un errore facile da fare: anch'io pensavo che fossero una coppia quando li ho incontrati un paio di anni fa.Ma sono solo amici".
"Oh s��", disse Tristan, non senza sarcasmo."La settimana scorsa ho visto Gabe che succhiava il cazzo di Jared nella sua macchina.Sembrava davvero amichevole".
Questo mise a tacere Zach.
Alla fine disse: "Quindi non �� solo una stronzata che hai inventato per costringere Jared a licenziarmi".
"No."Tristan fece scorrere gli occhi su Zach.La sua faccia era difficile da leggere."Allora, cosa ne pensi?"
"Non sono affari miei.Non sono nemmeno affari tuoi".
Tristan fece un'alzata di spalle senza impegno.
"Tristan."
"Cosa?"
"Non sono affari tuoi.E non pensare di ricattare ancora Jared".
Tristan sospir��."Non sei divertente.Bene."Aggiunse rapidamente: "Non ti sto obbedendo.Ho solo capito che non �� stata la cosa pi�� intelligente da fare".
"Non lo �� stata", disse Zach.
"E tu?"Chiese Tristan dopo un po'."Hai mai scopato un paziente?"
Zach non disse nulla, lo sguardo fisso sulla strada davanti a s��.
I suoi occhi si allargarono, Tristan sorrise."L'hai fatto!L'hai fatto davvero!Ah!Non sei cos�� perfetto, dopo tutto".
"? stato anni fa", disse Zach in modo brusco."Ero giovane e inesperto e lei aveva bisogno di conforto.Non sapevo come tracciare la linea, un errore comune a molti fisiologi.Non ho mai pi�� ripetuto lo stesso errore".
"Aspetta, �� per questo che ora sei cos�� dittatoriale e insensibile con i tuoi pazienti?Perch�� vuoi che ti odino?"
"Non sono insensibile", disse Zach.
"Almeno non neghi la parte dittatoriale".
L'angolo della bocca di Zach si arricci��."Abitudine.Ho cinque fratelli minori".
"Poverini", mormor�� Tristan."Allora, cos'�� successo alla donna?".
"Quale donna?"
"Quella con cui sei andato a letto.La tua paziente".
"Non sono affari tuoi".
"Oh, andiamo!"
"Eravamo entrambi d'accordo che fosse un errore", disse Zach."E lo �� stato.? stato molto tempo fa.Me la ricordo a malapena".
Tristan lo studi�� con interesse."Parlami della tua ragazza, allora".
"No. Te l'ho gi�� detto".
"Ma perch�� no?"
"Perch�� non sono affari tuoi".
Tristan espir�� rumorosamente.La cosa peggiore era che sapeva che Zach lo stava facendo arrabbiare di proposito.Tristan lo sapeva perch�� aveva fatto la stessa cosa con Lydia solo per il gusto di farlo.La faccia di Zach era severa, ma c'era sicuramente un pizzico di divertimento in agguato nei suoi occhi.
"Ti stai divertendo molto", disse Tristan.
"S��. Sei divertente quando tieni il broncio.Che diva".
"Io non tengo il broncio".
"Certo."
Tristan incroci�� le braccia sul petto e non disse nulla.
Quando Zach ha finalmente parcheggiato la macchina davanti alla casa di Tristan, si sono guardati.
"Ancora col broncio?"Disse Zach.
Tristan annu�� con un sorriso sereno.
Ridendo, Zach scosse la testa."Ho visto alcune interviste post partita con te prima.Sei cos�� diverso dal tuo personaggio pubblico".
Tristan sgran�� gli occhi."So che non mi piacer��, ma sentiamo."
Le labbra di Zach si contrassero."In ogni intervista sei sempre cos�� affascinante, alla mano e sorridente.Sei simpatico.Cos�� dannatamente simpatico che il mio radar delle stronzate �� scattato ogni volta che ti ho visto dire tutte le cose giuste e avvolgere le persone attorno al tuo mignolo".
"Si chiama carisma", disse altezzosamente Tristan.
Zach sbuff�� una risata."Non credo.La gente viene ingannata solo dal tuo bel viso e da un paio di begli occhi blu".
Tristan sbatt�� le ciglia."Oh, pensi che io sia carino?"
Ricevette uno sguardo piatto da Zach."Come fisioterapista e personal trainer, ho imparato molto tempo fa a guardare un corpo umano in modo oggettivo.E oggettivamente, sei il ragazzo pi�� bello che abbia mai visto".
Tristan sorrise.Naturalmente sapeva di avere un bell'aspetto; non soffriva di falsa modestia.Tristan guard�� lo specchio.Capelli castani disordinati, zigomi alti, pelle impeccabile di colore caldo, labbra carnose e occhi blu-verdi.S��, aveva fatto centro.
"C'�� Jared, per��", disse Tristan."? assolutamente l'uomo pi�� bello che abbia mai visto".
Zach gli lanci�� un'occhiata tagliente prima di schernire e scendere dalla macchina."Ho detto carino, non bello".
"Percepisco un insulto non cos�� sottile alla mia mascolinit��", disse Tristan, scendendo e chiudendo la porta.
Zach stava gi�� camminando verso la casa."Vieni, diamo un'occhiata al tuo inguine e vediamo se il gonfiore �� sparito".
Un po' perplesso dall'improvviso cambio di argomento, Tristan lo segu��.
Cinque minuti dopo, Tristan si ritrov�� nella sua palestra al piano di sotto, seduto sul divano mentre Zach si inginocchiava davanti a lui ed esaminava la sua coscia.
C'era silenzio in casa.Tristan guard�� i suoi jeans sul pavimento."Vedi, il gonfiore �� sparito", disse."Ti avevo detto che stavo bene per iniziare l'allenamento".Il gonfiore era davvero sparito, e anche i lividi si erano notevolmente attenuati.La ferita non gli dava pi�� fastidio come prima, solo quando si muoveva troppo bruscamente.
Zach pungol�� attentamente la sua carne.Accarezz�� la coscia di Tristan, facendo un po' di pressione."Ti fa male quando faccio cos��?"
"Non molto."
Le dita si spostarono sulla parte superiore della coscia di Tristan e fecero pressione."Adesso?"
Tristan scosse la testa.
"Va bene", disse Zach."Ti tolgo gli slip".
Non stava chiedendo.Non aveva bisogno di chiederlo.Era una cosa del tutto normale per un fisioterapista.
Tristan guard�� mentre Zach gli posava le mani sui fianchi.Sembravano scure contro la sua pelle, e Tristan non era affatto pallido.Le mani tirarono gli slip di Tristan gi�� per le cosce.Era qualcosa che molti altri fisici avevano fatto in passato, e il tocco di Zach non era diverso: professionale e impersonale.
Ma non c'era nulla di professionale o impersonale nel modo in cui il corpo di Tristan reag��.
Le mani di Zach si fermarono sulle sue cosce, i suoi occhi sul cazzo mezzo duro di Tristan.
Tristan si chiese se fosse possibile morire per la mortificazione.Distolse lo sguardo, sentendosi tradito dal suo stupido corpo.Cosa c'era di sbagliato in lui?
"Non scopo da mesi", disse.
Zach rimase in silenzio.Le sue mani ripresero a muoversi e rimossero rapidamente gli slip di Tristan.
"La pelle delle mie cosce �� solo molto sensibile", disse Tristan.
"Non devi essere cos�� sulla difensiva".
Tristan si trattenne a malapena dal dargli un calcio.Si trattenne dal farlo solo a causa della sua ferita: non voleva dare a Zach un altro motivo per rimproverarlo con il suo tono cos�� superiore.Non che Zach avesse bisogno di un motivo.
"Non sto sulla difensiva", disse Tristan.Era piuttosto orgoglioso di come la sua voce suonasse uniforme e calma.
"Certo che no", disse Zach, spostando la mano in alto, le dita a meno di un centimetro dal cazzo di Tristan.Gli accarezz�� l'inguine."Ti fa male?"Prima che Tristan potesse scuotere la testa, Zach premette il dito con forza nel muscolo.
Tristan aspir�� un respiro."S��."Per fortuna il dolore aveva risolto il suo piccolo problema.Era quasi di nuovo morbido.Quasi.
"Sei abbastanza in forma per iniziare un programma di riabilitazione graduale", disse Zach, con sorpresa di Tristan."Esercizi di stretching e rafforzamento.Inizieremo con delicati stiramenti statici.Ricorda che gli esercizi di stretching dovrebbero essere indolori.Se ti fa male, smetti.Passeremo a esercizi pi�� dinamici quando sarai pronto.Lo stesso vale per gli esercizi di rafforzamento - aumenteremo il carico attraverso i muscoli gradualmente".
"Quando?"
Gli occhi grigi lo guardarono fisso."La parola chiave �� gradualmente".
"Ma..."
"Non c'�� da discutere.S��, Jared mi ha detto che vuoi tornare il pi�� presto possibile, ma tornerai quando sarai pronto, e non un minuto prima".Zach sorrise un po'."E smettila di guardarmi cos��.Sei ridicolo".
"Quale sguardo?"
"Lo sguardo da cucciolo di cane.Non funziona con me.Ho cinque fratelli minori.Sono immune a quella merda".
"Non ti sto facendo gli occhi da cucciolo", disse Tristan distrattamente, acutamente consapevole delle mani di Zach sulle sue cosce.Erano cos�� grandi.Era un po' una sua debolezza.Gli piacevano gli uomini con mani forti e capaci.E le mani di questo cazzone erano perfette.Gli facevano pensare al sesso.
"? proprio necessario che tu tenga le tue mani sulle mie cosce?"Disse Tristan, un po' pi�� acuto di quanto avesse voluto.
Zach abbass�� lo sguardo, come se si rendesse conto solo ora di dove fossero le sue mani.Tristan aveva sperato di metterlo a disagio, ma Zach non sembrava affatto agitato."Non lo so", disse, spostando lo sguardo sul cazzo di Tristan, che era di nuovo mezzo duro."Sembra che ti piaccia molto".
Il viso di Tristan si scald��."Tu, compiaciuto e presuntuoso, ti avevo detto che le mie cosce erano molto sensibili".
"Peccato per te, allora", disse Zach."Ora che il gonfiore �� sparito, le massagger�� ogni giorno, specialmente dopo i tuoi esercizi.A proposito di esercizi..."Zach tir�� su gli slip di Tristan e si mise in piedi."Inizieremo con uno stretching molto dolce.Allungamento degli adduttori brevi, allungamento degli adduttori lunghi e flessori dell'anca".
Annuendo, Tristan si infil�� i pantaloncini da ginnastica e si sedette sul tappetino.
"Piega le ginocchia", ordin�� Zach."Ora premi delicatamente con i gomiti sulle ginocchia per aumentare l'allungamento".
"So come si fa", disse Tristan quando sent�� un leggero stiramento nell'interno coscia.Anche se non era molto doloroso, si sentiva un po' a disagio.
"Tieni premuto per mezzo minuto", disse Zach, ignorando le sue parole.Come se Tristan non avesse detto nulla.
Tristan lo fulmin�� con lo sguardo.
"Ora un lungo stiramento degli adduttori", disse Zach, un angolo della bocca che si contrasse.Incroci�� le braccia sul petto."Visto che sai fare tutto.Ovviamente non hai bisogno del mio aiuto".
Tristan esit��.Non era sicuro di quale tratto fosse, ma sarebbe stato dannato se l'avesse ammesso ora.
Si alz�� e distanzi�� i piedi.Guardando Zach e cercando di valutare se stava facendo lo stretching giusto, pieg�� il ginocchio sinistro di lato e si pieg�� a sinistra.
"Bene", disse Zach e Tristan sorrise in trionfo, finch�� Zach non parl�� di nuovo."Ma non �� questo il tratto che intendevo".
Tristan si accigli��."Sono abbastanza sicuro che questo allunga il muscolo adduttore lungo".
"Lo fa", disse Zach."Ma io volevo che tu facessi qualcos'altro".
"Peggio per te, allora", disse Tristan con voce beffarda, rilanciando le parole di Zach."Ho finito di allungare il muscolo adduttore lungo".
Un muscolo si contrasse nella guancia magra di Zach."Siediti sul tappeto".
Tristan non si mosse.
"Siediti".
Tristan non si mosse.
Zach fece un passo verso di lui e poi un altro, con le sopracciglia aggrottate e la mascella che lavorava."Ti piace fare il difficile?"
"S��", mormor�� Tristan, guardandolo negli occhi."Ma chiaramente non quanto ti piace comandarmi a bacchetta".
Si guardarono da pochi centimetri di distanza.
Il silenzio si allung��.
Il cuore di Tristan batteva cos�� forte che poteva quasi sentire l'adrenalina scorrergli nelle vene."Ho allungato il muscolo adduttore lungo.Non devo fare nient'altro solo perch�� tu ti diverti a vedermi fare quello che dici".
La mano di Zach si �� contratta verso di lui prima che Zach stringesse entrambe le mani dietro la schiena."Sono il tuo fisioterapista", disse, il suo tono calmo in contrasto con l'intensit�� nei suoi occhi."Farai come dico io se vuoi rimetterti in forma.? cos�� semplice".
"Lei �� il mio fisioterapista, non il mio capo".
"Quando si tratta della tua guarigione, sono io il tuo capo".
Tristan alz�� le sopracciglia."E cosa farai se mi rifiuto di fare come dici?Mi sculacci?"
Una strana espressione attravers�� il volto di Zach."Pensi che non lo farei?"
Tristan sorrise."Ti sfido a provarci!"
Le narici di Zach si allargarono."Non tentarmi."Fece un passo indietro."Sul tappeto", abbai��.
La replica di Tristan gli mor�� in gola.Zach era veramente arrabbiato ora, molto pi�� di quanto la situazione richiedesse.Perch��?
Lentamente, Tristan si sedette, guardando il suo fisioterapista con curiosit��.
"Gambe il pi�� possibile divaricate e ginocchia dritte", disse Zach, il suo tono ancora duro."Tieni la schiena dritta e piegati in avanti".
Tristan fece come gli fu detto.
"Tieni premuto per venti secondi".
I secondi passarono.
"Flessori dell'anca", disse Zach, sembrando un po' pi�� calmo ora.
Tristan fece gli stiramenti richiesti senza alcun commento.
Quando ebbe finito, Zach si volt��."Li farai tutti quattro volte al giorno.Cinque, se non ti senti indolenzito".
E poi se ne and��, lasciando Tristan a fissarlo, frustrato e molto perplesso.

Capitolo 3

Capitolo 3
Il giorno dopo, Zach era tornato al suo normale aspetto autoritario e leggermente distaccato, l'arricciatura ironica delle sue labbra era tornata saldamente.La rabbia traboccante del giorno precedente non si vedeva da nessuna parte.Era un mistero.Tristan non poteva mai resistere a un mistero.
"Voglio un massaggio completo", gli disse Tristan dopo aver finito di fare gli esercizi sotto la supervisione di Zach."Sono passati giorni e sono indolenzito".
Zach annu�� e recuper�� l'olio per massaggi dalla sua borsa."Spogliati e mettiti sulla pancia".
Tristan si tolse la maglietta e si sfil�� i pantaloncini e gli slip.Nudo, sal�� sul lettino da massaggio.Era nuovo, proprio come il letto nuovo di zecca al piano di sopra.Proprio come l'assortimento di cibo "sano" nel suo frigorifero.Era abbastanza inquietante come Zach fosse riuscito a cambiare cos�� tante cose nella sua vita in cos�� poco tempo.
Zach gett�� un asciugamano sui fianchi di Tristan.Questo lo sorprese un po'.A meno che non glielo chiedessero, i fisioterapisti della squadra non si preoccupavano di preservare il pudore dei calciatori, sempre che una cosa del genere esistesse.Era difficile preoccuparsi del pudore dopo partite lunghe e brutali, quando i loro corpi dolgono e fanno male.Zach ovviamente sapeva che, come sportivo professionista, Tristan era abituato ai massaggi, e che non aveva davvero bisogno di coprire Tristan per preservare il suo inesistente pudore.
La sua nudit�� dava fastidio a Zach?
Il pensiero lo intrigava.Era abbastanza sicuro che Zach fosse etero - stava per sposarsi, cazzo - ma...
Ma...
Tristan chiuse gli occhi quando Zach cominci�� a massaggiargli il collo.
Mentre le forti dita oliate di Zach impastavano i suoi muscoli rigidi, i pensieri di Tristan tornarono all'asciugamano che gli copriva il culo."Pensi che io sia attraente?"
Le mani si fermarono sulle sue scapole."Che razza di domanda �� questa?"
"Una semplice", disse Tristan, senza aprire gli occhi.
"Sai di essere attraente", disse Zach con una certa irritazione nella voce."E ho risposto alla domanda ieri".
"Non ti sto chiedendo la tua opinione professionale oggettiva.Mi trovi attraente?Quello che uno trova attraente �� soggettivo".
Un lungo silenzio.
"Sono etero", disse Zach, come se fosse una risposta.Prima che Tristan potesse dirgli che non lo era, Zach continu��, un accenno di sorriso nella voce: "E sono sicuro che non ti troverei attraente se fossi gay.Agli uomini gay probabilmente non piacciono i ragazzi femminili".
"Femminili?"Tristan balbett��, indignato: "Non c'�� niente di femminile in me!Questo corpo ti sembra femminile?"
Zach ebbe il coraggio di ridere."Sto parlando del tuo viso.Sei troppo bella per un uomo, bambolina.Gli uomini non dovrebbero avere occhi e labbra cos��".
"Ah s��?Sembra che tu ci abbia pensato molto".
Ma ancora una volta, Zach non ha abboccato all'amo, e la sua voce era calma mentre rispondeva: "Hai il tipo di viso che attira l'attenzione, e il mio lavoro �� prestare attenzione ai dettagli.Il tuo corpo �� il mio lavoro.Lo studio, lo imparo e poi lo miglioro.Niente di pi��, niente di meno".
Tristan socchiuse le labbra.
Le mani di Zach si spostarono sulla sua parte bassa della schiena e iniziarono ad impastare l��.Oh.Si era appena abituato alle mani di Zach?Non sembravano pi�� cos�� ruvide.Si sentivano... si sentivano bene.Forti, capaci, un po' ruvide... semplicemente perfette.
Zach tolse l'asciugamano e pos�� le mani sulle sue natiche.Tristan si tese e apr�� gli occhi quando le mani di Zach iniziarono ad accarezzare e impastare le sue guance.
Tristan fiss�� il muro.Era solo un massaggio.Solo un massaggio.Come al solito, il tocco di Zach era assolutamente impersonale e professionale.Non era diverso dal ricevere un massaggio da Ron o Gary, i fisioterapisti della squadra che di solito lo massaggiavano dopo una lunga partita.
Non avrebbe dovuto essere diverso.
Gli occhi di Tristan si chiusero di nuovo.Dovette ingoiare un gemito.Non aveva mentito ieri: la sua pelle era davvero estremamente sensibile, soprattutto l�� sotto, ma di solito era facile tenere a bada la sua eccitazione quando veniva massaggiato.Era perplesso e infastidito dal fatto che non sembrava essere in grado di farlo ora.
Infine, Zach si spost�� pi�� in basso, ma aiut�� ben poco.Semmai, quelle grandi mani che gli accarezzavano e impastavano le cosce non facevano che peggiorare il suo problema.Il suo cazzo era completamente duro ora, il suo corpo formicolava dappertutto, i suoi capezzoli erano tesi e doloranti.Tristan ingoi�� un altro gemito, pi�� che un po' sconcertato.Non ricordava di essere mai stato cos�� eccitato da un massaggio sportivo impersonale.
C'era una semplice spiegazione, per��.Era rimasto troppo tempo senza un bel cazzo grosso dentro di s��.Aveva solo bisogno di scopare, discretamente, e poi avrebbe smesso di reagire in modo cos�� ridicolo a un semplice massaggio da un uomo che nemmeno gli piaceva.
"Sulla schiena", disse Zach.
Trovata la spiegazione e presa la decisione, Tristan si rilass�� e rotol�� sulla schiena.Riusc�� a incontrare gli occhi di Zach quando Zach vide la sua erezione.
Si fissarono a vicenda.
Zach sbuff�� e inizi�� a lavorare sulle sue spalle."? una risposta fisiologica al tocco.Succede sempre e non c'�� niente di cui essere imbarazzati".
"Non sono imbarazzato", disse Tristan.Essere imbarazzati implicava avere qualcosa di cui essere imbarazzati, cosa che lui sicuramente non aveva.
"Allora perch�� arrossisci?"
Fantastico.Stava arrossendo ora?Non arrossiva mai.
"Ho solo immaginato di avere il tuo cazzo dentro di me".
Gli occhi di Zach scattarono verso di lui, le sue mani divennero assolutamente immobili.Sarebbe stato comico se Tristan non avesse avuto voglia di tagliarsi la lingua.Da dove cazzo era venuto quello?
Il silenzio si allung��.
Tristan sorrise e forz�� una risata."Ha ha!Non hai senso dell'umorismo".
"E tu ne hai uno molto strano", disse Zach dopo un momento, tornando al compito in questione.Fin�� il massaggio velocemente, ignorando l'erezione di Tristan, e si allontan��."Domani potremmo aggiungere qualche altro esercizio" disse, lavandosi le mani, dando le spalle a Tristan."Forse una spremitura statica molto delicata delle palle".
"Posso fare sesso?"
Zach fece una pausa prima di voltarsi."Assolutamente no", disse, incrociando le braccia sul petto."Il sesso �� off-limits".
"Sei cos�� dannatamente prevedibile", brontol�� Tristan, prendendo i suoi vestiti.
"Se vuoi riprenderti il pi�� presto possibile, devi evitare il sesso".
"Dillo al mio cazzo".
"Hai una mano destra funzionale", disse Zach."Fatti una sega".
Tristan gli lanci�� l'asciugamano bagnato sulla testa.
Zach si abbass��."? un miracolo che tu faccia gol", disse, con le labbra che si contraevano."La tua mira �� incredibilmente scarsa".
Tristan prese l'olio per massaggi.
Questa volta non sbagli��.
* * *
"Avresti potuto menomarmi".
Tristan rote�� gli occhi, premendo l'impacco di ghiaccio sull'occhio destro di Zach."E tu mi chiami regina del dramma".
L'occhio sinistro di Zach lo fiss��.Non sembrava affatto divertito."Quella bottiglia pesa mezzo chilo, Tristan", disse a denti stretti."E me l'hai tirata in faccia".
"Non �� colpa mia se i tuoi riflessi sono incredibilmente scarsi" disse Tristan con un sorriso dolce, premendo pi�� forte il ghiaccio sulla carne che si gonfiava rapidamente.
Ricevette un altro sguardo malefico dall'occhio sinistro."Dovrei partecipare a un servizio fotografico per il matrimonio".
"Allora dovresti ringraziarmi per averti salvato".
"E cosa dovrei dirle?".
"A chi?"
"A Donna."
"Donna?"Tristan disse con finta confusione.
"La mia fidanzata", disse Zach lentamente."La donna che sposer��".
"Ah."Tristan si avvicin�� per premere l'impacco di ghiaccio sullo zigomo di Zach.Non era la posizione pi�� comoda.Era consapevole che la sua coscia era praticamente a cavallo di quella di Zach.Troppo consapevole."Immagino che tu possa dirle la verit��.Puoi dirle che razza di stronzo sei stato e che te lo sei completamente meritato".
"? questo che sembra dalla tua prospettiva?"
"No, �� solo la verit��".Tristan si lasci�� cadere sulle ginocchia di Zach, abbandonando ogni pretesa di non stare a cavalcioni su di lui.Quando Zach alz�� le sopracciglia, Tristan si accigli��."Se devo giocare al dottore per te, non ho intenzione di sforzare la mia stessa ferita.Non dovrei nemmeno farlo".Aggiunse con un sorriso sfacciato: "Hai una mano destra funzionante, dopo tutto".
Zach si lasci�� sfuggire una risata."E hai la memoria di un elefante.E lo stai facendo perch�� �� colpa tua, cazzo".
"? tua" disse Tristan, affondando le dita nei folti capelli di Zach e tirando forte, costringendolo a girare un po' il viso.Zach disse qualcosa di sprezzante, e Tristan rispose qualcosa di altrettanto sprezzante, ma tutto sembrava distante, irrilevante, stupido.Il suo cuore batteva forte, la sua pelle era troppo calda, la coscia di Zach era dura sotto di lui, e lui non riusciva a concentrarsi.Non riusciva a pensare.
Dannazione.
Tristan cercava sempre di essere onesto con se stesso.Sapeva cos'era questo.Certo che lo sapeva.Non ci voleva un genio.Sedersi cos�� vicino a Zach - in grembo a lui - lo stava trasformando in un idiota che si chiedeva che aspetto avesse il cazzo di Zach e se fosse grande e grosso come quelle mani - e come sarebbe stato nella sua bocca.
Dio.Se Zach non fosse stato qualcuno che gli stava fortemente antipatico, qualcuno che lo faceva infuriare, lo frustrava e lo faceva sentire inferiore e stupido, Tristan non sarebbe stato cos�� arrabbiato con se stesso.Avrebbe semplicemente cercato di farlo, come faceva sempre quando voleva qualcosa - o qualcuno - abbastanza intensamente.Sapeva di essere attraente.Sapeva di essere abbastanza attraente da rendere bi-curiosi anche gli uomini etero.Ma questo era Zach Hardaway, cazzo.Non c'era alcuna possibilit�� che Tristan ci provasse con lui.Poteva facilmente immaginare lo sguardo superiore e disgustato sulla faccia di Zach se Zach si fosse reso conto che lui lo voleva - che Tristan stava bavando per il suo cazzo.Un'ondata di umiliazione lo attravers�� al solo pensiero.Quanto sarebbe sembrato patetico.
Tuttavia, lui non voleva Zach.Il suo stupido corpo era solo arrapato e sembrava che gli piacesse l'idea di mettersi sotto il cazzo di un personal trainer.
Aveva solo bisogno di scopare e poi tutte queste sciocchezze sarebbero sparite.
"Ho finito di giocare al dottore", disse Tristan in modo brusco, lasciando cadere l'impacco di ghiaccio e scivolando via dal grembo di Zach nel modo pi�� disinvolto possibile.Evitando di guardare Zach, si diresse verso la porta."Esci da casa mia.Perch�� sei sempre in casa mia?"
Zach mormor�� qualcosa sottovoce, troppo piano perch�� lui potesse sentirlo, prima di seguirlo fuori dalla palestra.
Tristan non si volt��, ma poteva sentire Zach proprio dietro di lui, poteva sentirlo con ogni centimetro del suo corpo.Gli occhi di Zach dovevano essere allo stesso livello del culo di Tristan.Zach stava guardando?
Tristan rabbrivid��, disgustato dal suo modo di pensare.Milioni di anni di evoluzione e gli umani non erano ancora migliori degli animali.Animali senza cervello guidati da istinti primordiali.Quel ragazzo non gli piaceva neanche un po'.Zach aveva rapidamente sostituito suo fratello come la persona che Tristan non sopportava pi��.Ma questo non cambiava il fatto che una parte di lui voleva girarsi, spingere Zach contro il muro e arrampicarsi su di lui come un albero.
Tristan impost�� la mascella.Stasera avrebbe scopato, al diavolo il suo infortunio.

Capitolo 4

Capitolo 4
Il problema di essere un calciatore famoso era che Tristan non poteva semplicemente andare in un bar gay e rimorchiare qualcuno quando voleva scopare.Non poteva scoparsi uno sconosciuto a caso che avrebbe potuto vendere la storia ai giornali nel momento in cui Tristan se ne fosse andato.Doveva essere estremamente attento, quindi le sue scelte erano limitate.Supponeva di potersi scopare uomini che avevano tanto da perdere quanto lui se fossero stati scoperti - conosceva alcuni giocatori che erano quasi certamente gay - ma il rischio era doppio.O forse era solo paranoico.In ogni caso, andare a letto con gli uomini era sempre troppo rischioso.Ecco perch�� per lo pi�� si limitava a flirtare con gli uomini e a scopare con le donne.Il sesso con le donne era insoddisfacente nel migliore dei casi e vagamente volgare nel peggiore, ma era pi�� sicuro.Pi�� intelligente.Non era stupido come Gabe a rischiare la sua carriera per un cazzo.Non ne valeva la pena.
Ma a volte, il desiderio di sentire un corpo duro contro il proprio diventava troppo e Tristan non aveva altra scelta che grattarsi il prurito: la frustrazione sessuale lo rendeva scattante e stronzo, cosa che non poteva permettersi, dato che era molto pi�� difficile essere un bravo e simpatico ragazzo quando tutto ci�� che voleva era una scopata dura e ruvida per rilassarsi.E quando voleva una bella scopata, le sue scelte erano molto limitate.
Ecco perch�� Tristan era qui.
Il club era buio e nebbioso, con il caratteristico odore di sudore e sesso.C'erano delle luci sul palco, che erano la prima cosa che catturava l'attenzione quando entrava.Il palco a destra era attualmente vuoto, ma quello a sinistra era occupato da una bruna nuda, che stava frustando una splendida bionda.Le luci stroboscopiche illuminavano scarsamente la grande stanza affollata, permettendogli a malapena di distinguere gli individui raggruppati in due o tre o pi��.Era una grande orgia.Il fetore di sudore, sesso e alcol inzuppava la stanza, penetrando in ogni cosa.Diverse file di divani fiancheggiavano le pareti, ma Tristan non si preoccup�� di guardare i loro occupanti.
Mentre si faceva strada nel club, numerose mani lo palpeggiavano e lo accarezzavano, cercando di attirarlo pi�� vicino.Con una smorfia, Tristan scroll�� le mani di dosso.Non aveva mai fatto orge.Non era bravo a condividere, lo era sempre stato, anche da bambino.Ma ad essere onesti, quello era solo uno dei motivi.La verit�� era che non riusciva a sopprimere la sensazione di disagio che aveva nello stomaco ogni volta che cos�� tanti estranei lo toccavano.Non importa quante volte Tristan si dicesse che qui era abbastanza sicuro, era un esercizio di futilit��.Certe abitudini non muoiono mai.Era abituato a prendersi cura di s�� fin da piccolo, e allora ogni estraneo era pericoloso.Anche dopo essere stato adottato, le cose non erano cambiate molto.I DuVal erano persone gentili, sempre impegnati in cause di beneficenza e volontariato, ma non avevano idea di cosa fare con un bambino ed erano pi�� che felici di lasciarlo - e pi�� tardi Gabriel - a se stesso.A Tristan era andata bene.Fare affidamento su altre persone era stupido; lo aveva sempre saputo.Era da solo, come al solito.
"Cerchi qualcuno?" disse una voce maschile roca, afferrandogli il braccio."Forse io?"
Tristan si ferm�� e strizz�� gli occhi all'uomo nella semioscurit��.Anche se non riusciva a vederlo bene, il tipo sembrava abbastanza attraente e non sembrava un viscido.Solo un normale ragazzo arrapato in cerca di una scopata anonima.Non era molto pi�� alto di Tristan, ma la mano sul suo braccio era grande e forte.
"Andrai bene", disse Tristan."Ho una politica di preservativi molto severa.Niente fluidi corporei".
Il ragazzo rise, tirandolo pi�� vicino."Non preoccuparti, anche io".Le sue mani si spostarono lungo il corpo di Tristan, tastandolo."Bello", mormor��, facendo scivolare le mani sotto i pantaloni di Tristan e impastandogli le guance."Vuoi farmi un pompino o...".
"Scopami", disse Tristan.
"Ok, posso sicuramente farlo", disse il ragazzo con una risatina, girandolo verso il muro e iniziando a lavorare sulla sua cintura.
Tristan premette la fronte contro la parete fredda e chiuse gli occhi.Fece un respiro profondo e cerc�� di rilassarsi, ma l'eccitazione persistente che gli ronzava sotto la pelle negli ultimi giorni era assente.Invece, si sentiva... a disagio, come se stesse facendo qualcosa di sbagliato.
"Assolutamente no."Gli occhi di Zach, duri e d'acciaio: "Il sesso �� off-limits".
Tristan si spost�� da un piede all'altro, cercando di scacciare il ricordo dalla sua mente.Non aveva intenzione di obbedire agli ordini di Zach, come un bravo bambino.Non lo era.Non l'avrebbe fatto.
Gli stavano tirando gi�� i pantaloni...
"Ehi, cosa..."Il ragazzo fece un rumore spaventato."Che diavolo, amico?Trova qualcun altro, non condivido!".
"Vaffanculo."
Gli occhi di Tristan si aprirono di scatto, le sue pulsazioni salirono alle stelle.Zach.Era Zach.
"Whoa, calma!Ok, ho capito".Il tizio se ne and�� a piedi.
Lentamente, Tristan si volt��.Riusciva a malapena a distinguere i lineamenti di Zach nella penombra, ma non aveva bisogno di vedere bene la sua faccia per sentire la rabbia che emanava da ogni movimento rigido del suo corpo, e vederla nella sua mascella serrata.
"Mi stai pedinando?"Disse Tristan, tirandosi su la cerniera dei pantaloni.
Zach non disse nulla.Si limit�� ad afferrare il polso di Tristan, la sua presa come una fascia di ferro, e lo trascin�� verso l'uscita.
Con il respiro affannoso, Tristan lo segu�� barcollando.
"Mi stai pedinando?" chiese di nuovo una volta che furono fuori.
Zach rimase in silenzio, trascinandolo verso la sua macchina.Apr�� la portiera, spinse Tristan dentro, sal�� al posto di guida e poi partirono.
Dopo qualche minuto di silenzio carico e arrabbiato, Tristan incroci�� le braccia sul petto."Il gatto ti ha mangiato la lingua?"
Zach non disse nulla, gli occhi sulla strada.Era cos�� teso che stava facendo contorcere un po' Tristan.
"Non mi farai sentire in colpa" disse Tristan.Odiava come suonava sulla difensiva."Non ho fatto niente di male".
Silenzio.
Tristan strinse i denti."E comunque, cosa pensi di fare?Non hai di meglio da fare che perseguitare i tuoi pazienti di notte?".
"Non quando quei pazienti sono idioti viziati che non accettano un "no" come risposta.Sapevo che avresti fatto qualcosa di stupido".
"Quello che faccio nel tempo libero non sono affari tuoi", disse Tristan.
"Sono affari miei quando potresti mandare a puttane il tuo infortunio".La voce di Zach avrebbe potuto tagliare il vetro."Ti dico di lasciar perdere il sesso, e poche ore dopo ti trovo in uno squallido sex club, con i pantaloni alle caviglie, pronto a lasciarti scopare da qualche sconosciuto non lavato e a rovinare tutto il mio lavoro".
"Volevo solo del sesso.Non �� un crimine volere sesso.Se voglio scopare, lo far��, dannazione!".
"Non ti �� permesso fare sesso se non lo dico io".
Tristan sbatt�� le palpebre."Scusa?"
Zach non parl�� subito, lo sguardo fisso davanti a s��."Non sapresti quando �� giusto per te fare sesso.Ecco perch�� puoi fare sesso solo dopo che ti ho detto che va bene".
Gli occhi di Tristan lo annoiarono.Le parole di Zach erano abbastanza ragionevoli.Ma...
"Nonostante quello che pensi, non sono un idiota" disse Tristan, guardando attentamente il suo personal trainer.Non riusciva a vederlo bene nella penombra."Se non sono io a fare tutto il lavoro durante il sesso, dovrebbe andare bene.Non mi sarei fatto male di nuovo all'inguine nella posizione in cui ero".
Un muscolo della mascella di Zach puls��."L'ultima volta che ho controllato, non eri un fisioterapista".
Stringendo gli occhi, Tristan lo studi��.L'assillante sensazione che ci fosse qualcosa di strano nel comportamento di Zach rimaneva, ma non spinse.
"Non sei sorpreso di trovarmi in un sex club gay?" chiese invece.Probabilmente avrebbe dovuto essere pi�� infastidito da questo.Una parte di lui aspettava che arrivasse il panico - la sua sessualit�� era un segreto accuratamente custodito - ma era stranamente non preoccupato.
Zach si limit�� a deridere.
"Cosa?" disse Tristan.Disse Tristan.
"Lo sapevo fin dal primo giorno.Avrei dovuto essere cieco per non notarlo".
"Notato cosa?"Disse Tristan, un sasso d'ansia che gli si depositava nelle viscere.Era davvero evidente?"Come facevi a saperlo?"
Zach continu�� a guidare in silenzio.
"Notare cosa?"Tristan ripet��, pi�� forte."Zach!"
"Hai quello sguardo da cerbiatto negli occhi", disse Zach con irritazione."Tutto il dannato tempo.Anche quando fai lo stronzo".
Tristan apr�� la bocca e la chiuse.
Guardandolo, Zach ridacchi�� senza troppo umorismo."Non dirmi che sei sorpreso.Fai cos�� con tutti.Ora smettila di cambiare argomento.Mi prometti che non farai pi�� niente di cos�� stupido.Quando dico niente sesso, dico sul serio".
"? chiaro che sei nato nel secolo sbagliato", disse Tristan."Scusa, ma non sono il tuo schiavetto e non puoi mettermi alla gogna per disobbedienza.Stai dimenticando te stesso, Hardaway".
Zach sterz�� la macchina a destra, fuori strada, e schiacci�� i freni; le gomme stridettero mentre la macchina si fermava.Tristan si guard�� intorno.Non erano lontani dal suo quartiere.A quell'ora, il quartiere era buio e relativamente tranquillo.
"Fammi capire bene", disse Zach tra i denti, afferrando il mento di Tristan con violenza."Io sono responsabile della tua guarigione, ma tu hai ignorato di nuovo le mie istruzioni e hai rischiato di fotterti l'inguine, e io mi sto dimenticando?"
Tristan si bagn�� le labbra con la lingua.C'era qualcosa di snervante ed eccitante in Zach stasera, proprio come ieri, quando Zach si era agitato molto pi�� di quanto la situazione avesse richiesto.
"Fai tutto per farmi dispetto, moccioso?"Disse Zach, con una voce dolce che contraddiceva completamente la presa punitiva sul mento di Tristan.
"Non tutto riguarda te", disse Tristan, altrettanto dolcemente."Volevo una scopata.Volevo un bel cazzo grosso dentro di me.Sono uscito a prenderlo.E lo far�� di nuovo.Non c'�� niente che tu possa fare per fermarmi".
Zach aspir�� un respiro.Apr�� la porta, afferr�� la spalla di Tristan e lo trascin�� sulle sue ginocchia.? successo cos�� in fretta che Tristan ha potuto solo balbettare e ansimare mentre si ritrovava scaraventato sulle ginocchia di Zach, con la testa che sporgeva dalla macchina."Cosa..."
Zach tir�� gi�� i pantaloni e gli slip di Tristan e gli diede un rapido schiaffo.
Gli occhi di Tristan si spalancarono, il suo viso arross�� di sdegno."Lasciami andare!"Si dimen��, cercando di rotolare via dal grembo di Zach, ma Zach lo teneva saldamente al suo posto.
"Sono ferito, imbecille!Che razza di terapista sei?"
"Se sei abbastanza in forma per scopare, sei abbastanza in forma per essere sculacciato", morse Zach."Forse ti dar�� finalmente una lezione".Lo sculacci�� di nuovo.In questa posizione, non gli fece male all'inguine, ma comunque.Era il principio della cosa.
"Sarai licenziato per questo, lo dir�� a Jared!"
"Fallo."Un altro colpo gli arriv�� sulla natica.
"Sono serio, Hardaway.Sarai licenziato come prima cosa domattina!Persino Jared non si opporr�� quando lo sapr��".
"Vai a lamentarti con Jared" disse Zach, schiaffeggiandolo di nuovo.La sua voce suonava dura e strana."Non sei altro che un ragazzino viziato ed egocentrico abituato a fare sempre a modo suo.Se continui a fare il bambino irragionevole, sarai punito come farebbe un bambino".
"Fottiti!"Tristan si dimen�� di nuovo, ma Zach lo ignor��, tenendolo gi�� con una mano mentre l'altra lo sculacciava.La sculacciata fece male, ma non tanto quanto avrebbe potuto:Zach si stava chiaramente trattenendo, memore della sua ferita anche adesso.
Un altro schiaffo, e poi un altro.La sua pelle cominci�� a bruciare un po' e Tristan si sent�� mugolare e gemere dolcemente, il suo mondo si riduceva alla mano di Zach e al suo calore.Si sentiva strano, come se stesse galleggiando, come se stesse fluttuando all'interno del suo corpo piuttosto che indossarlo, senza una cura nel mondo.
Quando Zach si ferm��, Tristan giaceva immobile e docile sul suo grembo.
Tutto era stranamente silenzioso, tranne il respiro affannoso di Zach e il rumore lontano del traffico.
Il peso della mano di Zach sulla sua pelle nuda era quasi insopportabile.Tristan cerc�� di dire qualcosa di sprezzante, ma non gli venne in mente niente.La sua mente era vuota.Non aveva energia o voglia di litigare e lottare.Il suo corpo si sentiva... sciolto.Fluttuante.Non voleva muoversi.
"Tristan?"Zach disse dopo un lungo silenzio.La sua voce suonava strana.Delicatamente, tir�� su gli slip e i pantaloni di Tristan e lo gir�� sulla schiena.
Riusciva a malapena a distinguere il volto di Zach.Era contento, perch�� non era sicuro di cosa avrebbe rivelato la sua faccia.Non era nemmeno sicuro di quello che stava provando.In silenzio, Tristan si stacc�� dal grembo di Zach e si rimise a sedere.Chiuse gli occhi, premendo la guancia calda contro la pelle fredda.
Dopo quella che sembrava un'eternit��, la porta si chiuse.
Il motore rugg��.
La macchina cominci�� a muoversi.
Tristan non disse una parola.
Neanche Zach disse una parola.
Quando la macchina si ferm�� di nuovo, Zach disse: "A casa tua".La sua voce era ruvida, scomoda, eppure c'era qualcos'altro... qualcosa di scuro e intenso.
Tristan non si mosse.Non voleva.
I secondi passarono in silenzio.
"? stato molto poco professionale", disse Zach dopo un po', la sua voce rigida, tagliente."Non so a cosa stessi pensando.Non succeder�� pi��, ma sei libera di lamentarti con Jared se vuoi.Sono sicuro che ti trover�� un altro fisioterapista".
Tristan apr�� gli occhi, apr�� la porta e scese.
Le gomme stridettero e la macchina scatt�� in avanti.
Tristan cammin�� lentamente verso casa sua, con le gambe ancora un po' deboli e tremolanti.
Apr�� la porta d'ingresso, entr�� e vi si appoggi�� pesantemente, i suoi pensieri in disordine.
E poi lo colp��: poteva davvero far licenziare Zach.Finalmente, aveva una ragione eccellente per farlo licenziare.Jared sarebbe rimasto sconvolto se avesse scoperto cosa aveva fatto Zach: sculacciare un paziente era oltremodo poco professionale.
Poteva far licenziare Zach.
Poteva liberarsi di lui per sempre.Niente pi�� lezioni, niente pi�� quell'atteggiamento prepotente e sicuramente niente pi�� sculacciate che lo facevano sentire strano dappertutto.
Niente pi�� Zach.
Le sopracciglia di Tristan si aggrottarono.

Capitolo 5

Capitolo 5
"Perch�� continui a guardare il tuo telefono?"
Tristan alz�� lo sguardo e trov�� Lydia che lo guardava.
"Zach �� in ritardo oggi", disse."Sai che odio quando la gente mi fa aspettare".
I suoi occhi marroni lo studiarono con curiosit��.
"Cosa?"Disse Tristan, armeggiando con il suo telefono.
"Cosa sta succedendo tra te e Zach ultimamente?"
"Non ho idea di cosa tu stia parlando".
"Non lo so... qualcosa �� cambiato".
Tristan le lanci�� un'occhiata appuntita."Hai finito di frugare nella mia posta?Non ti pago per girare i pollici".
Ingoiando visibilmente qualsiasi commento sprezzante volesse fare, Lydia torn�� a guardare la pila di buste davanti a s��.
Tristan guard�� di nuovo il suo telefono.
Aveva ragione, per��.Qualcosa era cambiato.Zach era stato... diverso.Non cercava pi�� di controllare ogni aspetto del recupero e della vita di Tristan.Zach se ne and�� il prima possibile dopo aver controllato l'inguine di Tristan e avergli dato istruzioni per la giornata.Anche il suo atteggiamento era cambiato.Zach non lo chiamava pi�� "ragazzino", "bambino" o "moccioso".Non c'erano pi�� sorrisi ironici e battute.Infatti, il suo tono era neutro ed estremamente professionale ogni volta che parlava con Tristan.
E ogni volta Tristan voleva dargli un pugno in bocca.
Il comportamento cos�� corretto di Zach lo faceva impazzire.Lo infastidiva molto pi�� di quanto Tristan si aspettasse.E non aiutava il fatto che fosse ancora arrapato e frustrato da morire.Almeno aveva smesso di sentirsi mortificato quando aveva un'erezione mentre Zach lo massaggiava.Perch�� anche vedendo la sua erezione non otteneva assolutamente nessuna reazione da Zach, nemmeno una smorfia di un sopracciglio.Zach era professionale al massimo. Guardando il comportamento di Zach negli ultimi dieci giorni, era difficile credere che l'incidente della sculacciata fosse mai accaduto.
Tristan si contorse un po'.Non ne avevano parlato, quindi era come se l'incidente non fosse mai accaduto.Non aveva detto nulla a Jared.Non era ancora sicuro del perch��.
"Mi piace Zach", disse improvvisamente Lydia."? un ragazzo cos�� carino.Mi ha invitato al suo matrimonio".
Lo sguardo di Tristan scatt�� su di lei."Cosa? Lo conosci solo da poche settimane".
Lydia gli fece un sorriso molto dolce."Vuoi dire che non ti ha invitato?"
Tristan ricambi�� il sorriso.Lydia era una stronza.Era divertente, ma non era alla sua altezza quando si trattava di stronzaggine.
"Non avrei accettato l'invito, comunque", disse con perfetta calma."Perch�� dovrei volerci andare?"
Chiaramente delusa, Lydia torn�� a smistare la sua posta.
Tristan pos�� il telefono prima di riprenderlo.Lo fiss�� per un momento.
"Hai visto la sua ragazza?" disse casualmente.
"Donna?Oh s��, �� andata a prenderlo l'altro giorno quando la sua macchina si era rotta.Ci ha presentati".
"Com'�� lei?"
Sent�� il suo sguardo speculativo su di lui.
Mantenendo il viso vagamente annoiato, Tristan disse: "Sono curioso di sapere che tipo di donna sarebbe cos�� stupida da sposare un tipo cos�� prepotente.Dev'essere uno zerbino".
"Non lo ��", disse subito Lydia."? forte e mi �� parso evidente che il loro rapporto �� quello di pari.Lui la rispetta.Sembrava pratica e di mentalit�� aperta".
Tristan si guard�� le unghie."Dicono di essere innamorati?"
Lydia ridacchi��."Stanno per sposarsi, vero?Devono esserlo".
"Non essere sciocca.La gente si sposa di continuo per molte ragioni diverse".
"Per esempio?"
"L'abitudine", disse Tristan."Aspettative familiari, ragioni finanziarie.Le persone insicure cercano la sicurezza del matrimonio.Alcuni hanno paura di rimanere soli.Alcuni vogliono dei figli.E cos�� via.L'amore non �� affatto necessario.In realt��, le persone realizzate non hanno bisogno di 'amare' nessuno per sentirsi felici.L'amore �� qualcosa che la gente ha inventato per giustificare il proprio comportamento idiota e per vestire la lussuria con cuori e fiori".
"Spero che un giorno ti innamorerai", mormor�� Lydia, a malapena udibile."E quella persona ti metter�� in ginocchio".
Tristan sorrise."Sei esilarante, tesoro.? per questo che ti tengo con me, anche se so che mi odi a morte".
Era divertente vedere la sua faccia diventare rossa.Apr�� e chiuse la bocca diverse volte senza dire nulla.
Alla fine si schiar�� la gola."Comunque, se stai aspettando Zach, non farlo.Oggi non viene".
Il sorriso di Tristan si spense."Cosa?"
Lydia gli lanci�� uno sguardo innocente."Non ti ho detto che ha chiamato mentre eri sotto la doccia?Ops.Mi ha detto che oggi non sarebbe venuto.Ha detto che sapevi quali esercizi fare.Ha dei programmi con Donna oggi".
Tristan la fiss��.
Poi chiam�� Zach.
"Non ricordo di averti dato un giorno libero", disse nel momento in cui Zach rispose al telefono.
"Non hai bisogno di me oggi", disse Zach.Sembrava che stesse guidando."Sai quali esercizi devi fare.Non hai bisogno che io sia l�� a sorvegliarti.Non sei un bambino".
"Non ti ho dato un giorno libero", disse Tristan lentamente, come se fosse lui a parlare a un bambino piccolo."Sei il mio fisioterapista.Dovresti controllare i miei progressi ogni giorno.Non puoi concederti un giorno libero quando vuoi.Quello che voglio io �� l'unica cosa che conta.Vieni qui.Adesso".
"Ho da fare, Tristan", disse Zach.Una voce femminile disse qualcosa in sottofondo.
Il polso di Tristan inizi�� a pulsare nelle orecchie."Non mi interessa.Verrai qui immediatamente.Finch�� sei il mio terapeuta, posso tenerti al mio fianco per tutto il tempo necessario durante le tue ore di lavoro.Hai firmato il contratto.Pensavi che non l'avessi letto?Dalle nove del mattino alle sei della sera, sei mia, se lo voglio.E ora lo voglio".
"Lo fai solo per farmi un dispetto".
"Mi conosci cos�� bene", disse Tristan con la sua voce pi�� gentile."Ora porta qui il tuo didietro".
Zach tir�� un sospiro."Ascolta, b-Tristan.Sono molto occupato.Non sono solo.Dammi un giorno di riposo oggi, e domani puoi farmi stare tutto il giorno senza fare niente se non guardarti mentre non fai niente".
"Non credo proprio.Ti voglio adesso".Tristan fece una smorfia appena lo disse, un impeto di calore affior�� alle sue guance.
C'era silenzio sulla linea.
"Bambino viziato", disse Zach tra i denti.
Tristan sent�� un sorriso involontario tirargli le labbra."Sempre", disse e riattacc��, sentendosi ridicolmente soddisfatto dal fatto che Zach lo avesse chiamato "bambino viziato" e si fosse comportato pi�� come il suo vecchio s��.
Alzando lo sguardo, si trov�� dall'altra parte dello sguardo giudicante di Lydia."Cosa?"
Lydia scosse la testa."? solo che... avresti potuto dargli un giorno libero.Sai che aveva liberato la sua agenda per il matrimonio?? per questo che il dottor Sheldon ha potuto assumerlo per te.Se non fosse stato per questo lavoro, Zach avrebbe passato il suo tempo con la sua fidanzata, come aveva previsto.Come dovrebbe essere".
"Questo non mi riguarda", disse Tristan."Sono ferito.Lui �� il mio fisioterapista.Ho bisogno di lui qui".
Lydia lo fiss�� stranamente ma non disse nulla.
Passarono cinquantasette minuti prima che il campanello suonasse.
Tristan non si preoccup�� di alzarsi dal divano.Aspett��, fissando l'uscio, mentre Lydia andava ad aprire la porta d'ingresso.
Il suono di passi e voci si avvicin��.
"Eccolo", disse Lydia a Zach, roteando gli occhi.
Zach si avvicin�� e semplicemente lo fiss�� per un lungo momento.
Finalmente Zach parl��: "Posso parlarti un minuto, Tristan?Da solo".Zach gli afferr�� il polso e lo trascin�� fuori dalla stanza non troppo delicatamente.
Chiudendo la porta, si volt�� verso Tristan."Allora?" disse, con la mano che stringeva ancora il polso di Tristan."Sono qui.E adesso?"
Tristan strinse le labbra."Non so cosa vuoi dire.Dovresti essere qui, con me.Non ti sei nemmeno disturbato a chiedermi il permesso - e no, una chiamata a Lydia non conta, cazzo".
"Donna �� tornata a casa solo per pochi giorni tra i suoi viaggi di lavoro.Le ho detto quali esercizi deve fare oggi.In realt�� oggi non hai bisogno di me".
"Non �� questo il punto", disse Tristan."Sei il mio fisioterapista.Dovresti essere qui se io ti voglio qui".
Zach alz�� le sopracciglia."E per cosa mi vuoi qui?Hmm?Per guardarti mentre ti rilassi sul divano?".
S��.
Tristan ingoi�� la risposta che gli balen�� sulle labbra.Non sapeva da dove gli fosse venuta.
"Ammettilo", disse Zach, prendendo il mento di Tristan con la mano libera.I suoi occhi grigi penetrarono in quelli di Tristan.Il suo pollice accarezz�� dietro la mascella di Tristan e scav�� con forza."Non hai bisogno di me qui.Sei solo un ragazzino viziato, e hai rovinato la mia giornata solo perch�� hai potuto".
Tristan disse con un sorriso: "Mordimi".
Gli occhi di Zach si oscurarono.Si sporse in avanti e morse selvaggiamente il labbro di Tristan.
Entrambi si bloccarono.I loro respiri si mischiarono.
Pass�� un battito.
Tristan si lecc�� il labbro e sent�� il sapore ramato del suo stesso sangue.
Lentamente, alz�� gli occhi per incontrare quelli di Zach.
Zach lo lasci�� andare e si allontan��, ma Tristan afferr�� una manciata di capelli di Zach, lo tir�� vicino e gli morse il labbro.Lui sussult��, sentendo il sapore amaro del sangue e qualcosa di puramente maschile.Lo morse di nuovo.
Zach aspir�� un respiro prima di strappargli la bocca.
Si fissarono l'un l'altro, con gli occhi spalancati, il loro respiro affannoso era l'unico suono nella stanza.
Alla fine Zach si volt��, ma Tristan gli afferr�� il bicipite.I muscoli di Zach si irrigidirono al suo tocco.
"Hai del sangue sul labbro", si sent�� dire Tristan.Sembrava distante, come un sogno.
Zach non si mosse per pulire il sangue.La sua faccia era vuota, ma i suoi occhi erano spaventosi nella loro intensit�� mentre fissava Tristan.Guard�� Tristan come se fosse un serpente velenoso.Un serpente velenoso da cui non poteva distogliere lo sguardo.
Tristan si chin�� e lecc�� lentamente il sangue sul labbro di Zach, solo la sua lingua contro il labbro di Zach.Il corpo di Zach vibr�� di tensione contro di lui.
Zach lo spinse via e usc�� dalla casa.
Quando la porta d'ingresso si chiuse dopo di lui, Tristan chiuse gli occhi.Inspir�� ed espir�� prima di riaprire gli occhi.
Si tocc�� con cautela il labbro spaccato e si guard�� le dita.
Tremavano.
Le raggomitol�� in un pugno.
La porta dietro di lui si apr��."Zach se n'�� gi�� andato?".Disse Lydia, sembrando sconcertata.
Senza una parola, Tristan torn�� sul divano, si port�� le ginocchia al petto e le avvolse con le braccia.Fiss�� la finestra.
"Tristan?"
"Esci", sussurr�� Tristan.
"Cosa?"
"Lasciami in pace".

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